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Il Cammino del Benevento

HANNO SCRITTO DI NOI

“Ascoli in campo con i calzettoni rossi per ricordare Costantino Rozzi nel giorno del 22° anniversario della sua triste scomparsa.  Bellissimo anche lo striscione dei circa 200 tifosi bianconeri nel Settore Ospiti del “Vigorito” Il passato ci esalta con la sua gloria, a te appartiene la nostra storia”. ” (da “picenotime.it”).

Costantino Rozzi, indimenticabile e compianto Presidente dell'Ascoli.
Costantino Rozzi, indimenticabile e compianto Presidente dell’Ascoli.

“Ceravolo colpisce un palo.  FALLITO IL MOMENTANEO AGGANCIO AL FROSINONE IN VETTA. LA SQUADRA DI BARONI E’ TERZA A QUOTA 33, I BIANCONERI RESTANO A 23 PUNTI A META’ CLASSIFICA. I rimpianti pesano più del pareggio per il Benevento che allunga la serie positiva ad otto risultati utili (dopo 5 vittorie consecutive e due pareggi), ma si ferma, seppur parzialmente, davanti all’ottava prestazione riuscendo a raccattare un punto (0-0) al cospetto di un Ascoli che si è battuto bene, ha fatto quello che ha potuto, senza restare mai a guardare.  I brividi vengono procurati dagli uomini di Baroni che, specie nella ripresa, prendono d’assedio la squadra di Aglietti, ma vuoi per imprecisione da parte degli avanti giallorossi, vuoi per la bravura dei difensori bianconeri, sta di fatto che la porta ascolana non è violata. (…). RIMPIANTI. I rimpianti del Benevento si trovano negli 11 angoli battuti senza alcun frutto, nelle occasioni mancate nel primo tempo da Ceravolo che al 27′ colpisce il palo e sul rimpallo Cissè spedisce fuori a porta vuota, e da De Falco che dal limite fa partire un bolide deviato da Ceravolo di poco a lato.   Nella ripresa si vede anche l’Ascoli con Orsolini, Venuti, Lanni e Ciciretti: quest’ultimo entra in area e nel tirare colpisce un difensore al braccio sinistro, l’intero stadio grida al rigore, ma per l’arbitro Rapuano è tutto regolare.  Per il resto la gara è un monologo del Benevento che non riesce a sfondare il muro degli ascolani che negli ultimi 10′ oltre ai 6′ di recupero, si sono chiusi a riccio. In questa partita ci sono state delle curiosità. Lo stadio di Benevento è stato costruito e poi inaugurato il 9 settembre 1979 dall’impresa dell’indimenticabile e storico presidente dell’Ascoli, Costantino Rozzi.  Oggi 18 dicembre ricorre il 22esimo anniversario della morte del famoso presidente che riuscì a portare la città marchigiana dalla serie C alla massima serie e proprio in uno stadio da lui costruito, e i circa 200 tifosi dell’Ascoli non hanno dimenticato e lo hanno osannato” (Antonio Buratto da”Gazzetta.it”).

“Benevento ed Ascoli si dividono l’intera posta in palio al termine di una gara priva di reti ma non di emozioni.   A recriminare maggiormente sono i padroni di casa, che avrebbero meritato qualcosa in più, ma si godono il terzo posto. ” (da “Ansa.it campania”)