Proveniente da una famiglia agiata, si occupò di teatro prima di cimentarsi nell’ attività letteraria nella quale profuse dal 1830 un impegno frenetico ed instancabile durato circa 16 anni: in questo periodo scrisse una novantina di romanzi oltre a racconti, aneddoti, caricature ed articoli di critica letteraria.
Lo scrittore è famoso soprattutto per l’opera monumentale “La Commedia Umana”, un ciclo di racconti e romanzi caratterizzato da un’analisi della vita sociale e privata della Francia dell’epoca,
definita “la più grande costruzione letteraria di tutta la storia dell’umanità”.
Dotato di un metodo di lavoro originalissimo (lavorava, infatti, ininterrottamente dall’1 alle 8 di ogni notte, beveva moltissimo caffè, mangiava un pasto leggero nel pomeriggio per poi dormire fino a mezzanotte), Balzac era solito revisionare in modo ossessivo le sue opere e riteneva che è solo nell’opera d’arte che il reale assume significato.