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Il Cammino del Benevento

IL FOGGIA IMPONE IL PAREGGIO (1-1)

Il Benevento non va oltre il pareggio a Foggia, un risultato che alla vigilia sarebbe stato gradito ma che a fine gara ha lasciato l’amaro in bocca ai sanniti per come si è sviluppato: in superiorità numerica per l’intero secondo tempo ed in vantaggio a meno di quindici minuti dal termine, gli stregoni non hanno saputo approfittare delle favorevoli circostanze e sono stati raggiunti da un bellissimo gol di Kragl.
Ma procediamo con ordine.
Privi dello squalificato Volta e degli infortunati Antei e Letizia, Bucchi ha riproposto il solito 3-5-2 inserendo, accanto a Caldirola, in difesa Maggio e Costa (quest’ultimo non giocava da circa 2 mesi e mezzo).
Nel Foggia figuravano gli ex Billong e Iemmello, oltre a Mazzeo entrato nei minuti di recupero del secondo tempo.
Dopo un inizio veemente dei padroni di casa è stato il Benevento a fare la partita anche se entrambe le formazioni hanno avuto pari opportunità di azioni pericolose. Nel finale del primo tempo si sono avute le occasioni migliori, con Improta per il Benevento che, dopo un’azione personale, mandava a lato e con Chiaretti per il Foggia che, servito molto bene da Deli, calciava di poco fuori sull’uscita di Montipò.
La partita è stata molto spigolosa  in campo con numerosi interventi fallosi, ma anche sugli spalti tra le opposte tifoserie tant’è vero che per ben due volte l’arbitro ha dovuto sospendere il gioco, pare per lanci di petardi provenienti dal settore degli ospiti.
Prima della fine del tempo il Foggia ha protestato per un presunto atterramento in area di Gerbo da parte di Caldirola; alla mancata concessione del rigore l’attaccante foggiano ha reagito scalciando un avversario, il gesto non è passato inosservato all’assistente che ha richiamato l’attenzione del direttore di gara il quale ha espulso Gerbo nonchè alcuni dirigenti del Foggia seduti in panchina.
Il secondo tempo è iniziato con il Benevento in attacco e dopo appena 2′ Maggio ha colpito di testa l’incrocio esterno lasciando presagire l’imminente capitolazione del Foggia.  Purtroppo per i giallorossi non è stato così perchè inaspettatamente sono stati i rossoneri ad esprimere un gioco più offensivo ed a sembrare in superiorità numerica rispondendo con grinta e determinazione agli sterili attacchi del Benevento.
La cattiva vena dei ragazzi di mister Bucchi si è spezzata alla mezzora quando Coda ha raccolto un cross di Insigne ed ha infilato la porta di Leali con un bel tocco di fino.  Dopo il vantaggio, ancora Coda ha avuto una grande occasione per raddoppiare quando un difensore foggiano l’ha involontariamente servito ma il pallone, dopo aver scavalcato il portiere, è stato respinto sulla linea di porta da Ingrosso.
Pur giocando male,  ai più è sembrato che il Benevento ormai avesse avuto la partita in mano.
Invece, i “satanelli”, che hanno avuto il merito di non mollare mai, sono stati premiati all’81’ con un magistrale gol di Kragl, autentica “bestia nera” del Benevento, che su punizione ha trovato il pareggio.
Il Tabellino
Foggia – Benevento 1-1  (0-0)
FORMAZIONI: Foggia –
Leali, Ingrosso, Billong, Ranieri, Ngawa, Busellato, Chiaretti (dall’84’ Greco),
Deli (dall’86’ Cicerelli), Gerbo, Kragl (dall’88’ Mazzeo), Iemmello.  All. Padalino.
Benevento –
Montipò, Maggio, Tuia, Costa, Caldirola, Improta, Bandinelli (dal 60′ Tello),
Crisetig, Buonaiuto (dal 60′ Asencio), Insigne, Coda (dall’88’ Armenteros).  All. Bucchi.
Arbitro:
Marinelli di Tivoli
Reti: Coda (75′),
Kragl (81′)
Note:
Ammoniti Ngawa, Crisetig, Costa, Deli, Bandinelli, Tuia, Improta. Espulso Gerbo al 45′.

Foggia-Benevento 1-1
La gioia di Kragl dopo il pareggio