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Il Cammino del Benevento

PASSO FALSO DEL BENEVENTO: 1-2 COL PALERMO

Due ex decretano la sconfitta del Benevento: Brignoli e Puscas; il primo para tutto, il secondo segna dopo 2′ dall’ingresso in campo tagliando le gambe agli stregoni per una possibile rimonta.
C’è chi aggiunge un terzo soggetto: l’arbitro Ghersini di Genova, già tristemente noto ai tifosi sanniti per un arbitraggio scandaloso in quel di Frosinone, due stagioni fa.
Tuttavia, al di là delle citate osservazioni, il “giallorosso sportivo” deve riconoscere che il Palermo ha messo in evidenza qualcosa che al Benevento è mancato per gran parte del campionato ossia “il gioco”.
La formazione beneventana gioca col cuore e lo si è visto anche stasera quando ha cercato di rimediare ad una partita ormai compromessa mettendo in mostra le cose migliori. Ma tutto ciò non basta, un finale generoso non può supplire ad una condotta di gara affidata solo alla bravura dei singoli, senza una manovra corale ed uno schema di gioco ordinato ed efficiente.
Forse il pubblico di casa applaudendo a fine gara la squadra di mister Bucchi per l’impegno profuso ha voluto anche testimoniare la bella prova fornita dal Palermo che ha prevalso in virtù della migliore tecnica espressa dai suoi giocatori.
Il Benevento parte bene e per i primi venti minuti gestisce al meglio la gara creando svariate occasioni da gol sventate dall’ottimo Brignoli.
Poi esce fuori il Palermo che imbriglia bene il centrocampo giallorosso e compie ottimi fraseggi in avanti mentre il Benevento è costretto a sballottare il pallone dalla difesa all’attacco senza le dovute cuciture nella parte mediana facilitando il disimpegno dei difensori siciliani. E laddove questi ultimi non riescono, ci pensa Brignoli e la traversa su un tiro di Ricci ad allontanare qualsiasi minaccia.
I rosanero dialogano bene a centrocampo ma anche in attacco e nel finale un’indecisione di Armenteros ed Improta permette a Nestorovski di raccogliere un pallone in area e battere Montipò.
Nella ripresa ci si aspetta un atteggiamento diverso del Benevento ma non è così.
Il Palermo gestisce bene il risultato, Bucchi cerca di correre ai ripari sostituendo tre giocatori dal 63′ al 76′ ma proprio nel momento di maggiore pressione dei padroni di casa gli ospiti raddoppiano con Puscas, scattato secondo i giocatori del Benevento in posizione di fuori gioco. L’arbitro Ghersini, autore di decisioni alquanto discutibili, non ascolta le proteste dei beneventani e convalida.
Il gol del Benevento arriva al 90′, troppo tardi per l’impresa: Insigne, subentrato a Del Pinto (ma perchè tenerlo in panchina?) si destreggia bene in area e pennella per la testa di Asencio.
Nell’arrembaggio finale, a parte le prodigiose parate di Brignoli, i tifosi protestano per un atterramento in area di Asencio, non punito col rigore.  Dopo oltre 5′ di recupero il Benevento deve arrendersi alla sconfitta, che brucia perchè patita contro un diretto concorrente per la promozione.  I play-off sono blindati ma la promozione diretta, tanto agognata dalla tifoseria alla vigilia della partita, sembra una …missione impossibile.
Il tabellino
Benevento – Palermo  1-2  (0-1)
FORMAZIONI: Benevento – 
Montipò, Maggio, Caldirola, Antei, Del Pinto (dal 76′ Insigne),
Improta, Bandinelli, Coda, Viola, Ricci (dal 63′ Asencio), Armenteros (dal 76′ Buonaiuto).
All. Bucchi.
Palermo
– Brignoli, Salvi, Szimynski, Rajkovic, Aleesami, Murawski, Jajalo, Haas (dall’85’ Pirrello),
Falletti (dal 79′ Fiordilino), Moreo, Nestorovski (dal 79′ Puscas).  All. Stellone.
Arbitro:
Ghersini di Genova
Reti:
Nestorovski (42′),  Puscas (81′), Asencio (90′)
Note:
Ammoniti Haas, Jajalo, Rajkovic, Salvi, Moreo, Caldirola, Bandinelli.

Benevento-Palermo 1-2
I giocatori del Palermo esultano dopo il gol di Puscas (Foto Lapresse)