Categories
Il Cammino del Benevento

SAU ENTRA E FA GOL, E’ SERIE A! – In 10 contro 11 per circa 70′ di gioco, per l’espulsione di Caldirola, gli stregoni battono anche la Juve Stabia (1-0) – La matematica promozione con 7 giornate di anticipo –

Il Benevento dei records stupisce ancora! Un campionato stra-dominato. I numeri parlano chiaro: promozione con sette giornate di anticipo, 24 punti di vantaggio sulle seconde, 1 sola sconfitta in 31 partite, miglior difesa d’Europa con soli 15 reti subite, 8 vittorie consecutive in trasferta. E non finisce qui perchè mister Inzaghi vuole continuare a mietere record e vittorie.
Stasera sembrava che la Juve Stabia volesse rovinare la festa ai giallorossi con una partenza-razzo ed un’occasione d’oro per Canotto, splendidamente sventata da un grande Montipò al 10′.
Il Benevento rispondeva dapprima con due cross pericolosi di Maggio ed Improta neutralizzati dalla difesa e poi con un appoggio in area di Hetemaj per Moncini il cui tiro veniva respinto dal portiere.
Qualche minuto dopo era ancora Canotto a rendersi protagonista di una bella azione personale conclusa con un tiro sull’esterno della rete.
Gli stabiesi erano comunque in palla e lo rimarcavano ancora di più dopo l’espulsione al 24′ di Caldirola, punito forse per una parola di troppo lanciata all’indirizzo dell’arbitro.
Inzaghi correva subito ai ripari inserendo il difensore Tuia al posto del centrocampista Del Pinto per rimediare all’inferiorità numerica.
La Juve Stabia cercava ovviamente di approfittare dell’uomo in più ed al 33′ andava vicina al gol grazie ad un tiro-cross di Elia sul quale Montipò si opponeva da grande portiere qual’è deviando in corner.
Poi, dopo un tiro dalla lunga distanza di Moncini parato senza difficoltà da Provedel (39′), erano ancora gli ospiti a minacciare la porta beneventana con un cross di Calò sul quale Forte non ci arrivava.
Nel secondo tempo era la Juve Stabia a fare la partita ma i contropiede del Benevento si rivelavano sempre pericolosi.
Nella girandola delle sostituzioni si evidenziava la grandezza dell’allenatore Inzaghi: “Super Pippo” al 24′ avvicendava Insigne e Moncini con Tello e Sau ed era proprio quest’ultimo due minuti dopo il suo ingresso in campo a mettere il sigillo da par suo alla promozione in serie A.
Gran parte della rete di Sau era merito di un altro grande protagonista di questo eccezionale campionato del Benevento, Schiattarella, che pennellava un lancio lunghissimo per Sau che con una finta sbilanciava portiere e difensore e metteva in rete.
Sull’1 a 0 il Benevento dimenticava l’inferiorità numerica e teneva benissimo il campo.
Nel finale creava addirittura due nitide occasioni per il raddoppio: in entrambe era Tello ad imperversare sulla fascia destra terminando la corsa la prima volta con un tiro ribattuto da un difensore e la seconda volta servendo in area Letizia che colpiva male la palla.
Dopo i 5′ di recupero, interminabili, il triplice fischio di Marinelli sanciva il trionfale ingresso in serie A degli stupendi atleti del Benevento.
Fuori dallo stadio, i tifosi erano già pronti a festeggiare e mai festa era più meritata.
Il Benevento di Vigorito, Inzaghi e Foggia, di tutto lo staff, di Maggio e compagni, della incredibile tifoseria, hanno scritto stasera forse la pagina più mitica della storia del calcio cittadino, una di quelle che sarà sicuramente ricordata nel tempo e che indurrà a profferire ai futuri nascenti:”Poveri piccoli, crescerete senza aver visto all’opera il Benevento 2019-2020 !”
Il Tabellino
Benevento-Juve Stabia 1-0 (0-0)
FORMAZIONI: Benevento –
Montipò, Maggio Letizia, Hetemaj, Volta, Caldirola, Insigne (dal 69′ Tello), Del Pinto (dal 26′ Tuia), Moncini (dal 69′ Sau), Schiattarella, Improta (dall’80’ Barba). All. Inzaghi.
Juve Stabia – Provedel , Vitiello, Tonucci, Fazio, Elia, Calvano (dal 68′ Addae), Calò (dall’80’ Melara), Mallamo (dal 58′ Bifulco), Di Mariano (dal 68′ Di Gennaro), Forte, Canotto (dall’80’ Rossi).  All. Caserta.
Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli
Rete: Sau (71′)
Note:
Ammoniti Insigne, Volta, Tonucci, Elia. Espulso Caldirola.                                                 Nella foto, da sin. Inzaghi, Vigorito, Foggia