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TOP SANNIO – MANFREDI FU SEPPELLITO PRESSO IL PONTE VALENTINO – Lo sostenne Alfredo Zazo in un convegno pubblico del 1966 –

Come gia’ riferito in un recente articolo su questo blog dal titolo “Sulle orme di Manfredi di Svevia”, sul luogo di sepoltura del principe svevo ancora oggi, nonostante i numerosi studi condotti da storici ed esperti, regna l’incertezza piu’ assoluta.
Nel citato articolo abbiamo riportato l’opinione della compianta dottoressa Serafina Pascarella secondo la quale Manfredi di Svevia fu seppellito presso il ponte Fratto in contrada Pantano.
In un convegno tenutosi a Benevento il 9 dicembre 1966, nell’ambito dell’attivita’ culturale che il Museo del Sannio, la Biblioteca  e l’Archivio Storico Provinciali di Benevento promossero “… in adesione alle piu’ vive esigenze attuali…”, Alfredo Zazo commemoro’ la figura di Manfredi in occasione del settimo centenario della Battaglia di Benevento nella quale il giovane guerriero svevo trovo’ la morte.
Il prof. Zazo, tra l’altro studioso della storia di Benevento e del Sannio, nel corso della sua relazione illustro’ la situazione che precedette l’importante evento che segno’ la fine dell’epoca sveva nel sud dell’Italia e l’inizio della dominazione angioina.
Alla fine del suo intervento, confutando le teorie dei suoi illustri predecessori, espresse il suo parere circa il luogo di sepoltura di Manfredi avvenuta, a suo avviso, temporaneamente sullo stesso campo della vittoria angioina, vicino ai ruderi di una chiesa (“chiesa ruinosa”) ubicata presso il ponte Valentino.
La fonte citata dall’autorevole professore fu quella di un cronista di parte guelfa che menziono’ l’esistenza di una chiesa situata in contrada “ad Salices” e chiamata Chiesa di S.Maria de Saglieta, ancora “…in piedi ed officiata sul cadere del 1500 e che si ignora se e quando fu costruita in co’ di un ponte…”. 
Ecco come si espresse Alfredo Zazo al termine della sua conferenza:
“…Concludendo, la battaglia di Benevento si svolse dalla contrada di S.Marco sino ed oltre il ponte Valentino, in contrada ‘ad Salices’, dove si ebbe, pertanto, la sola sua estrema fase e Manfredi ebbe la sua breve sepoltura presso quel ponte e accanto ad una chiesa in rovina, sorta – si badi – in uno scomparso casale che fin dal secolo IX da quella chiesa aveva avuto il nome…”.

Alfredo Zazo nacque a Benevento il 24 febbraio 1888. Dopo aver conseguito due lauree, in Lettere (1918) e Filosofia (1922), si trasferi’ a Benevento nel 1923 per insegnare al Ginnasio Liceo e si distinse particolarmente per il suo impegno nella difesa del patrimonio archeologico, artistico e librario di Benevento.
Nel 1928 fondo’ la rivista di storia locale “Samnium” , indi diresse l’Archivio Storico della Provincia di Benevento.
Esponente del Partito Nazionale Monarchico, tra il 1934 ed il 1938 fu commissario prefettizio di Benevento nonche’ sindaco nel 1952 per soli sei mesi.
Numerose furono le sue opere su Benevento e  provincia.
Mori’ a Salerno il 10 gennaio 1987.
                                                             Alfredo Zazo