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Il Cammino del Benevento

L’EX LAPADULA BEFFA IL BENEVENTO (1-0) – Il Cagliari, in dieci per l’espulsione di Altare, condanna gli “stregoni” ad una sconfitta immeritata – Esordio sfortunato di Stellone sulla panchina dei giallorossi – Benevento ancora con il mal d’attacco –

Non c’e’ niente da fare! Quest’anno la “dea bendata” non vuol proprio saperne di passare dalle parti di Benevento.
Ancora una sconfitta di misura ed immeritata per gli uomini di mister Stellone, neo tecnico sannita dopo le dimissioni di Cannavaro: cosi’ come con Genoa, Frosinone e Venezia, per citare solo le ultime disputate, il Benevento perde anche a Cagliari in maniera rocambolesca ed inaspettata.
Ad alimentare oltremodo la rabbia e la delusione concorre, vieppiu’, la circostanza che a decretare il successo delle avversarie siano addirittura degli ex, quali Coda, Puscas, Lapadula. Come a dire che la campagna acquisti-cessioni condotta dalla dirigenza beneventana, ed in particolare dal d.s. Pasquale Foggia, esonerato insieme a Cannavaro, e’ stata davvero fallimentare se si considera, oltretutto, che i loro sostituti corrispondano ai nomi di Simy, La Gumina, Ciano che si stanno rivelando certamente non all’altezza della situazione (e stiamo usando un eufemismo…).
Anche oggi a Cagliari il Benevento ha mostrato segni evidenti di carenze offensive; poche occasioni da gol, per la verita’, ma tutte non sfruttate a dovere. La differenza, non da poco, con i sardi e’ che i padroni di casa hanno capitalizzato al massimo l’unica vera opportunita’ con l’incornata di Lapadula giunta proprio nel momento migliore degli “stregoni”.
Nel primo tempo il Benevento subisce a lungo la pressione degli avversari ma, senza troppi affanni, riesce a chiudere bene tutti i varchi agli avanti cagliaritani che mettono i brividi alla difesa giallorossa solo al 27′ con Prelec che, lanciato in contropiede dalle retrovie, supera in velocita’ la difesa e si presenta tutto solo davanti a Paleari che esce alla disperata e salva il risultato.
Per il resto, il portiere beneventano e’ poco impegnato. Il Benevento, dal suo canto, si affaccia alla porta sarda solo con traversoni pericolosi non sfruttati, in particolare, da La Gumina; l’altro attaccante, Simy, sembra “l’ombra che cammina” ed e’ avulso dal gioco, come sempre…
Nella ripresa il Benevento e’ piu’ intraprendente e si fa’ piu’ volte minaccioso con Foulon, Improta e Tello; un bel cross di quest’ultimo al 24′ per poco non viene deviato in rete dai compagni.
Il Cagliari e’ costretto a difendersi con interventi ai limiti della regolarita’: al 28′ il difensore Altare, gia’ ammonito in precedenza, viene espulso per un fallaccio al limite della sua area.
Il momento sembra favorevole al Benevento che, in superiorita’ numerica, sembra li’ li’ per tentare il colpaccio. Quattro minuti dopo, invece, e’ la squadra di casa a passare inaspettatamente: sugli sviluppi di un angolo l’ex Lapadula, lasciato parzialmente …incustodito al centro dell’area, di testa infila l’incolpevole Paleari.
Un errore imperdonabile, l’unico commesso dalla difesa, quello di distrarsi su una ‘faina’ purosangue come Lapadula che ringrazia per l’ennesimo trattamento riservatogli, non mancando di fare salti di gioia…alla faccia di chi gli vuole male (sara’ stato questo il suo pensiero ?).
La generosa reazione di Acampora e compagni nel finale non approda ad alcun risultato.
Finisce 1 a 0 per il Cagliari che sale sempre piu’ su in classifica facendo sprofondare ulteriormente nel baratro il Benevento.
IL TABELLINO
CAGLIARI – BENEVENTO 1-0 (0-0)
FORMAZIONI: Cagliari –
Radunovic, Altare, Obert (dall’82’ Goldaniga), Dossena, Zappa, Dentello, Kourfalidis (dal 19′ Lella), Makoumbo, Mancosu (dal 46′ Luvumbo), Lapadula, Prelec (dal 64′ Millico). All. Claudio Ranieri.
Benevento – Paleari, Veselj (dal 68′ Letizia), Tosca, Acampora, Leverbe (dal 90′ Kubica), Foulon (dal 65′ Jureskin), Improta, Tello, Simy (dal 65′ Pettinari), Karic (dal 79′ Koutsoupias), La Gumina.
All. Roberto Stellone.
Arbitro: Simone Sozza di Milano
Rete: Lapadula (77′)
Note: Ammoniti Veselj (13′), Altare (49′), La Gumina (72′), Millico (88′), Dossena (93′). Espulso Altare (73′) per doppia ammonizione. Annullato all’86’ un gol di Pettinari per fallo di mano commesso dallo stesso autore.