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TOP SANNIO – Antonio Del Donno, tra i 100 artisti piu’ importanti al mondo – Un suo dipinto “L’interno della Chiesa di Santa Sofia di Benevento” commentato da Salvatore Basile –

L’emittente televisiva “Rai3”, nel corso di uno speciale durante la trasmissione “Mezzogiorno Italia” del 5 maggio 2018 ed. nazionale, lo defini’ tra i 100 artisti piu’ importanti al mondo: Antonio Del Donno, pittore e scultore, nelle sue opere era solito accompagnare con oggetti la sua pittura gestuale ironizzando sulla pubblicita’ e criticando il consumismo e la banalita’ che spesso la permeava.
Influenzato da artisti di fama mondiale, tra cui Andy Warhol, Schifano, Rauschemberg ed altri, i suoi quadri sono esposti in molti musei di citta’ italiane e straniere e su di lui hanno scritto molti importanti artisti.
Amico di Mimmo Paladino, col quale spesso frequentava, nel decennio 1960-70, la galleria di Lucio Amelio a Napoli, ebbe dovunque attestazioni di stima per la sua arte, onore e vanto della citta’ di Benevento.
In un articolo, pubblicato sul n. 4 del periodico “Samnium” dell’ottobre-dicembre 2000, fondato da Alfredo Zazo, cosi’ si espresse l’allora Direttore responsabile Salvatore Basile in ordine ad un suo dipinto:
Antonio Del Donno, reduce dalla mostra ‘Opere Rivisitate – Opere Recenti’, organizzata dalla Galleria d’Arte Vinciguerra di Bellona, Caserta, e dal Direttore del Museo Campano di Capua, don Giuseppe Centore nella prestigiosa Sala dei Mosaici del glorioso Museo (ed ivi tenuta dal 109 al 31 dicembre  2000), ripropone una serie di immagini tra cui l’interno della chiesa di Santa Sofia di Benevento. Doppiamente suggestivo sia per l’incantamento dell’opera architettonica originale in se’, sia per l’incantesimo del segno artistico di Antonio, desta l’attenzione dei riguardanti catturandone l’ammirazione. Il disegno in questione e’ un’acquaforte (70×50) su foglio (300×240) dove le curvilinee degli archi e le linee rette dei pilastri si evidenziano sbocciando nella dissolvenza dell’interno del tempio caro ai beneventani, caro al pittore che nello stile dell’incisione riapre l’archivio della sua poetica ripescandone alla luce del tempo contemporaneo la memoria, mai sopita, della sua arte anni Sessanta. Estraneo alla mostra di Capua, il manufatto ne condivide il momento storico figurativo e artistico delle vedute e degli interni di monumenti del passato rivissuti attraverso lo stile ed il gusto della linea, onnipresente sia nell’opera grafica che nella pittura di pensiero piu’ attuale e sempre piu’ meditativo del pittore…”.

Antonio De Donno nacque a Benevento il 27 novembre 1927. Dopo aver frequentato l’Istituto Tecnico per Geometri di Benevento (1945-50) si trasferi’ a Napoli frequentando il Liceo Artistico e l’Accademia delle Belle Arti.
Insegno’ Educazione Artistica presso la Scuola Media “G. Vitelli” di Benevento.
Tenne la sua prima mostra personale nel 1962 presso la Pinacoteca Provinciale di Benevento.
La sua popolarita’ crebbe progressivamente in virtu’ della sua grande personalita’ artistica, accompagnata da una pari disponibilita’ umana.
Nel novembre 2017 i comuni di Benevento e Santa Croce del Sannio, in occasione del suo 90′ compleanno, gli dedicarono tre giorni di mostre, convegni ed incontri.
Le sue opere sono conservate in numerose collezioni private del Sannio oltre che in Musei italiani ed esteri.
Mori’ a Benevento il 19 novembre 2020.