E’ stato arrestato in Colombia il capo clan del Golfo, Antonio Dario Usuga.
Sul suo capo pendeva una taglia di cinque milioni di dollari posta dal governo degli Usa.
Secondo il presidente colombiano Ivan Duque, la cattura di Usuga “…è stato il colpo più duro inferto al traffico di droga in Colombia, un successo paragonabile solo alla caduta di Pablo Rscobar…” .Ricercato da oltre sei anni, il 49enne narcotrafficante, catturato vicino al confine con Panama, dovrà rispondere in 120 processi dei più diversi reati, tra cui anche omicidi plurimi.
L’importante operazione della polizia colombiana è stata supportata con l’ausilio di Stati Uniti e Regno Unito attraverso l’utilizzo di 500 membri delle forze dell’ordine e di 22 elicotteri.
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Al suo arrivo all’aeroporto di Alghero viene arrestato dalla polizia l’ex presidente della Catalogna Carles Puigdemont.
Sul suo capo pendeva un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità spagnole per reati contro l’ordine e la sicurezza pubblica nazionale.
Secondo fonti autorevoli già oggi sarebbe stata fissata l’udienza per decidere il suo trattenimento in carcere o l’estradizione in Spagna.
E’ stata arrestata all’aeroporto di Ciampino mentre stava per imbarcarsi per la Spagna: Maria Licciardi è considerata dalla Dda di Napoli capo dell’omonimo clan camorristico e figura di spicco dell’Alleanza di Secondigliano, associazione malavitosa fondata dal fratello Gennaro.
Sul suo capo pendono diverse gravi accuse, dall’estorsione all’associazione di tipo mafioso, alla ricettazione di
denaro di provenienza illecita, alla turbativa d’asta.
Dopo nove mesi di latitanza la polizia greca arresta Christos Pappas, membro fondatore dell’organizzazione criminale nazista “Alba Dorata“.
Era nascosto in un quartiere residenziale di Atene, a poca distanza dal quartier generale della polizia.
Condannato a 13 anni di prigione, si era dato alla macchia. Adesso fà compagnia in carcere agli altri leaders del gruppo nazista.
Sono stati arrestati in Francia, dove avevano trovato rifugio, sette ex terroristi italiani condannati per crimini di sangue durante i cosiddetti “anni di piombo”.
Si tratta di ex appartenenti alle “Brigate Rosse”, a “Lotta Continua” ed ai “Nuclei Armati per il Contropotere Territoriale”.
Altre tre persone sono scampate alla cattura e sono tuttora ricercate dalla polizia francese.
Gli arrestati compariranno entro 48 ore davanti alla Procura Generale della Corte di Appello di Parigi prima che venga completata la procedura dell’estradizione richiesta dall’Italia.
Tra gli altri, grande soddisfazione per l’operazione è stata espressa dal Presidente del Consiglio Draghi.