Da anni il giornalista australiano Julian Assange sta denunciando al mondo intero le atrocità commesse dai governi americani in materia di colpi di stato, violenze, crimini contro l’umanità, embarghi, persecuzioni, ecc. e per questo è continuamente perseguitato.
Dopo 6 anni trascorsi da rifugiato politico nell’ambasciata cilena a Londra è ora confinato in un carcere di massima sicurezza e la corte britannica sta decidendo sull’estradizione richiesta dagli USA.
Se ciò avvenisse, sarebbe per lui la condanna a morte.
Il Premio Nobel per la Pace 1980, il pacifista argentino Adolfo Perez Esquivel, insignito all’epoca del prestigioso riconoscimento per le denunce contro il regime dittatoriale argentino degli anni settanta, lancia un appello per la liberazione di Assange, “…un difensore della libertà di informazione…”.
Nella foto: Julian Assange