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Il Cammino del Benevento

BENEVENTO, MISSIONE FALLITA . L’UDINESE FA POKER (2-4) – Ennesima delusione degli “stregoni” che perdono un’altra chance-salvezza – De Paul trascinatore – Infortunio a Sau nel primo tempo – L’Udinese ha colpito un palo con Pereyra nella ripresa – Generoso forcing del Benevento nel finale –

Avrebbe dovuto essere la partita del riscatto dopo la fame di punti e di risultati che ha caratterizzato il girone di ritorno; è stata, invece, quella dello “spettro” per il Benevento che mai come dopo questa gara intravede in maniera inquietante l’abisso della retrocessione.
A questo punto non sono più ammesse scusanti o teorie complottiste perchè il Benevento da qualche mese il male se lo sta procurando da solo.
E’ un copione che si ripete da tempo, ormai: approccio negativo, paura di perdere, difesa distratta e chi più ne ha più ne metta…
E’ successo anche oggi, di fronte ad un’Udinese non certo irresistibile ma che ha mostrato i denti, spavalda e con un atteggiamento positivo, tutti elementi che, di contro, ci si aspettava invece dal Benevento, chiamato alla vigilia ad aggredire gli avversari dal primo minuto.
Così non è stato!
I friulani mettono subito in chiaro le loro intenzioni e già al 4′ vanno in gol: De Paul lancia sulla destra Molina che entra in area e, quaisi indisturbato, infila in diagonale Montipò.
La reazione del Benevento tarda ad arrivare ma al 16′ sfiora il pareggio con Glik che si vede respingere un tiro in area sugli sviluppi di un corner da un grande Musso.
Al 23′ si infortuna Sau, costretto a lasciare il campo sostituito da Gaich.
Al 32′ l’Udinese raddoppia: l’ispiratore del gioco è sempre De Paul dal quale parte l’azione conclusa da Arslan con un gran tiro dal limite.
Lo stesso Arslan, però, un minuto dopo commette un erroraccio servendo involontariamente, con un passaggio all’indietro, Lapadula sul quale il portiere Musso è costretto al fallo in area. Il rigore viene trasformato da Viola.
Sull’ 1 a 2 il Benevento prova a rimettere in piedi la partita. Al 40′ prima Gaich e poi Caldirola nell’arco di pochi secondi vedono infrangersi i loro tentativi sul muro della difesa bianconera.
Al 46′ una rovesciata in area di Barba finisce alta sulla traversa.
Nel secondo tempo Inzaghi inserisce Schiattarella al posto di Viola, una sostituzione imposta probabilmente da motivi di stanchezza del capitano che ha davvero dato tanto nella prima frazione di gioco.
Così come nel primo tempo, l’Udinese va in gol dopo soli 4′, complice la difesa sannita che lascia tutto solo a pochi passi da Montipò l’attaccante Larsen, servito da De Paul, che in tuffo di testa batte l’incolpevole Montipò.
Il gioco dell’Udinese mette in evidenza le falle del centrocampo beneventano: Depaoli non si capisce quale ruolo stesse ricoprendo (terzino, mezzala ? boh!), Hetemaj non riesce a frenare De Paul che fà quello che vuole: intercetta, lancia, tira.
All’11’ Inzaghi inserisce Ionita e Iago Falque proprio al posto di Depaoli ed Hetemaj.
Al 16′ l’ex Bonifazi chiude su Dabo sotto porta, sugli sviluppi del calcio d’angolo Musso para su un colpo di testa di Ionita.
Al 24′ ancora il Benevento sfiora la rete: bella giocata di Falque con tiro finale deviato in angolo, sugli sviluppi del corner Musso compie un altro prodigioso intervento negando a Gaich la gioia del gol parandogli il tiro da distanza ravvicinatissima.
Sul veloce rovesciamento di fronte, occasionissima anche per l’Udinese che colpisce il palo con Pereyra.
Al 28′ la rete dell’ 1 a 4 che spezza definitivamente le gambe al Benevento: a segnarlo è il giovane Braaf al suo primo gol in serie A.
Il passivo è decisamente troppo pesante per il Benevento che al 38′ riduce lo svantaggio con Lapadula con un tiro leggermente deviato da Becao.
L’ultima azione importante è propiziata da Insigne che imbecca in area Gaich la cui incornata, debole e centrale, è facilmente preda di Musso.
Il Benevento fallisce miseramente la sua missione di liquidare l’Udinese per tirarsi fuori dalla zona della retrocessione ma si trova, invece, immersa fino al collo per una condotta imprevedibile fino a qualche mese fa.
Ci sono ancora i margini per raggiungere l’obiettivo salvezza ma di questo passo c’è poco da sperare…
Il Tabellino
BENEVENTO – UDINESE  2-4 (1-2)
FORMAZIONI:
Benevento –
Montipò, Glik, Barba, Caldirola, Depaoli (dal 55′ Ionita), Dabo (dal 70′ Insigne), Viola (dal 46′ Schiattarella), Hetemaj (dal 55′ Iago Falque), Improta, Lapadula, Sau (dal 23′ Gaich). All. Inzaghi.
Udinese – Musso, Becao, Nuytinck, Bonifazi, Molina, De Paul, Walace, Arslan (dal 55′ Makengo), Stryger-Larsen (dal 70′ Samir), Pereyra, Okaka (dal 71′ Braaf).  All. Gotti.
Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia
Reti: Molina (4′), Arslan (31′), Viola (rigore 33′), Stryger-Larsen (49′), Braaf (73′), Lapadula (84′)
Note:
Ammoniti Viola, Musso e Schiattarella                                                 Benevento-Udinese 2-4. Inzaghi lascia
sconsolato il campo, seguito da Lapadula e Barba:
è l’immagine della delusione dei sanniti.