E’ morto, all’età di 90 anni, l’arcivescovo anglicano Desmond Tutu, la figura più prestigiosa, dopo Nelson Mandela, della lotta contro l’apartheid.
Intelligente, dotato di una forte personalità, gli era stato assegnato nel 1984 il Nobel per la Pace.
Gigante dell’etica Ubuntu, l’incrollabile fede nell’intuizione biblica, sostenitore della non-violenza, una vita spesa sempre a fianco dei più deboli ed oppressi, è stato un’icona della difesa dei diritti umani universali.