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Cronaca

IL CASO ENRICO MATTEI – Nel 1962 la morte dell’imprenditore, ancora avvolta nel mistero –

Il 27 ottobre 1962 moriva, nel cielo di Bascapè, nel Pavese, all’età di 56 anni, Enrico Mattei.
Ancora oggi, a distanza di quasi sessant’anni, la morte di Mattei resta uno dei tanti misteri irrisolti della Repubblica Italiana.
L’esplosione dell’aereo su cui viaggiava insieme al pilota e ad un giornalista americano fu sicuramente un attentato. Ma chi furono i mandanti e gli esecutori ?
Forse la mafia su incarico delle “sette sorelle” o la CIA, chissà!
Enrico Mattei fu un imprenditore capace ed intelligente, disposto ad inseguire tutte le vie del potere pur di raggiungere i suoi scopi: partigiano cattolico, ottenne la Presidenza dell’Agip con l’incarico di avviarne lo scioglimento ma lui preferì fondare l’ENI  (Ente Nazionale Idrocarburi) allo scopo di dotare l’Italia di un ente per la ricerca di materie di sostentamento energetico.
La sua scelta fu coraggiosa e lo costrinse a lottare contro i forti poteri economici internazionali cui seppe far fronte tra mille difficoltà.
I suoi nemici crebbero a dismisura: le “sette sorelle” (termine da lui coniato per indicare le compagnie  mondiali che detenevano il monopolio petrolifero), De Gaulle, Eisenhower.
L'”incidente” fermò uno dei miti del dopoguerra italiano.