E’ ufficialmente iniziato ieri il campionato di serie A 2020/2021 con gli anticipi di Fiorentina – Torino (1-0) e Verona-Roma (0-0).
Sarà sicuramente un torneo “sui generis”, almeno per le prime giornate, e forse anche un pò “sfalsato” per effetto della pandemia da coronavirus che impedisce l’apertura al pubblico degli stadi: una circostanza, questa, che penalizza le formazioni sulla carta meno accreditate che proprio grazie all’apporto dei loro tifosi nelle gare casalinghe sopperiscono in genere alle naturali carenze tecniche al cospetto delle “big”.
Ne risentirà, speriamo non in maniera determinante, il Benevento, asceso alla massima serie dopo l’entusiasmante promozione dalla serie B, la cui tifoseria, specie nelle partite interne, ha sempre rappresentato un elemento importante durante il corso del campionato.
Tra l’altro, i ragazzi di mister Pippo Inzaghi affronteranno quasi tutte le migliori in casa nel girone di andata ed il “Vigorito” chiuso ai tifosi sarà un handicap non di poco conto.
C’è, ovviamente, grande attesa negli ambienti sportivi sanniti anche perchè la società sembra fortemente intenzionata a non ripetere gli errori commessi nella passata esperienza che, sia pur tra poche e belle soddisfazioni, rimediò spiacevoli figuracce.
Questa volta le cose andranno diversamente, ci sono tutte le premesse per disputare una competizione dignitosa finalizzata alla permanenza in serie A: un Presidente, Oreste Vigorito, ed un allenatore, Pippo Inzaghi, ambiziosi e capaci nei loro rispettivi ruoli, una squadra che con l’innesto di giocatori di categoria ha rinforzato l’intelaiatura dello scorso campionato senza smantellare, come erroneamente aveva fatto nella precedente stagione, il forte ed affiatato gruppo di cui dispone, una società solida economicamente ed organizzativamente ed infine, non ultimo per importanza, un pubblico maturo, civile ed appassionato che segue ovunque la propria squadra del cuore.
Il Benevento si è mosso bene sul mercato, il Direttore Sportivo Pasquale Foggia ha contribuito a piazzare colpi importanti: in difesa il nazionale polacco Glik ed il giovanissimo belga Foulon che già in precampionato ha dato prova di qualità, a centrocampo il roccioso Ionita che gran parte del vecchio pubblico cagliaritano ancora rimpiange per la cessione, ed il nazionale del Burkina Faso, Bryan Dabo dal fisico imponente, in attacco Caprari e Lapadula, pronti ad affiancare Sau e Moncini nel bottino delle reti.
E non finisce qui perchè il sodalizio sta continuando a trattare acquisti interessanti che potrebbero arricchire la “rosa” con l’evidente risultato di sfoltirla numericamente, nel contempo, con cessioni ahimè dolorose ma necessarie per esigenze di regolamento.
Il campionato del Benevento, però, inizierà il 27 settembre a Genova contro la Sampdoria di Claudio Ranieri per effetto del rinvio, chiesto ed ottenuto dall’Inter, della gara prevista in calendario alla prima al “Vigorito”: i nerazzurri, infatti, avevano bisogno di un pò di tempo in più per allenamenti e mercato in virtù del forzato prolungamento della stagione in Europa League. Ironia della sorte, anche nella passata esperienza di serie A il Benevento disputò la prima partita a Genova contro i genovesi: allora finì 2 a 1 per i blucerchiati dopo che gli stregoni erano passati in vantaggio con una bellissima rete di Ciciretti, poi rimontata da una doppietta dell’inossidabile Quagliarella.
Ieri, intanto, il Benevento, nell’attesa della prima di campionato, ha disputato un’amichevole di lusso all’Olimpico di Roma contro la Lazio. La partita è terminata 0-0 tra le formazioni allenate dai fratelli Inzaghi. La squadra beneventana ha suscitato un’ottima impressione e la sua prestazione lascia ben sperare per la prossima avventura in A. Ecco, in dettaglio, il tabellino della partita:
Il Tabellino
LAZIO – BENEVENTO 0-0
FORMAZIONI:
Lazio – Strakosha,Patric (dall’81’ Armini), Acerbi, Radu (dall’81’ Bastos), Lazzari (dall’81’ Djavan Anderson), Parolo (dal 67′ Caicedo), Leiva (dal 67′ Escalante), Akpa Akpro (dal 76′ Kiyine), Lukaku J. (dal 67′ Marusic), Correa (dal 76′ Cataldi), Immobile (dall’81’ Adekanye). All. Simone Inzaghi.
Benevento – Montipò, Letizia, Glik (dal 67′ Tuia), Caldirola, Foulon (dal 67′ Maggio), Schiattarella (dal 76′ Del Pinto), Dabo (dal 67′ Hetemaj), Ionita (dal 67′ Kragl), Insigne (dal 67′ Tello), Caprari (dal 67′ Lapadula), Moncini (dal 67′ Sau). All. Filippo Inzaghi.
Arbitro: Pasqua, di Tivoli I fratelli Inzaghi: da sin. Simone (allenatore Lazio)
e Filippo (allenatore Benevento)