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Il Cammino del Benevento

BENEVENTO RAGGIUNTO ALL’88’ (2-2) – Gli “stregoni” non vanno oltre il pari nello scontro-salvezza col Parma – Ritorno in campo di Letizia dopo una lunga assenza – Buon finale di gara dei parmensi –

Il Benevento non ripete l’ottima prestazione di Torino ma consegue, comunque, un risultato utile ai fini dell’obiettivo salvezza, considerati i passi falsi delle squadre collocate nelle zone basse della classifica.
Inzaghi ripropone il 3-5-2 col quale ha espugnato l’Allianz Stadium lasciando fuori Viola.
Il primo tempo non offre molte emozioni, le due formazioni si affrontano pensando prima ” al non prenderle”.
Alla prima occasione favorevole il Benevento passa al 23′: punizione dalla trequarti di Schiattarella che serve Hetemaj a fianco a lui. Il centrocampista finlandese crossa in area per la testa di Barba che prolunga per Glik, pronto a mettere in rete sotto porta.                                      Benevento-Parma 2-2. La rete di Glik

La reazione del Parma non è immediata, si deve aspettare il 35′ per vedere un tiro dalla distanza di Kucka che Montipò devia in angolo non accorgendosi che la palla sarebbe andata fuori.
Nel finale si vede finalmente Gaich (poco attivo oggi) che al 42′ si fà parare un tiro da Sepe, su servizio di Hetemaj, ed al 43′ triangola con Lapadula che non riesce ad accentrarsi e calcia sul portiere.
Tutto qui il primo tempo.
Nella ripresa D’Aversa prova a dare più offensività al Parma inserendo Busi e Kurtic al posto di Brugman e Laurini.
La manovra degli ospiti è più rapida e coglie i frutti al 10′: Kurtic dal limite costringe Montipò alla deviazione in angolo, sugli sviluppi del corner lo stesso Kurtic in mischia trova la via del gol con la complicità della difesa giallorossa apparsa ferma e disattenta.
Il pareggio galvanizza il Parma che cinque minuti dopo passa in vantaggio ma la rete di Gagliolo viene annullata per fuori gioco di Gervinho dopo la consultazione del Var.
I padroni di casa sembrano finalmente risvegliarsi dalla fase negativa ed al 21′ vanno in gol con Ionita che di testa corregge in rete su corner di Caprari, entrato due minuti prima al posto di Lapadula.
Sul 2 a 1 il Benevento sembra controllare bene la partita anche se il Parma mantiene il possesso della palla senza creare occasioni da gol.
Al 42′, dopo una lunga assenza per infortunio, Letizia entra in sostituzione di Depaoli.
La gioia per l’ingresso tanto atteso del difensore napoletano viene, però, repressa un minuto dopo dal pareggio del Parma: ottima sponda di Cornelius in area per Man che di sinistro al volo fulmina Montipò. Anche in quest’occasione, forse, la difesa giallorossa è apparsa impreparata.
Nel finale di partita il Parma cerca di sfruttare il momento poco positivo degli avversari ed insiste all’attacco.
L’ultimo brivido per il Benevento è al 48′ quando Man di testa manda di poco alto sulla traversa, ancora su sponda di Cornelius.
Finisce in parità, 2 a 2. Un risultato che sicuramente accontenta di più il Benevento che allunga ad otto i punti di vantaggio sulla terzultima, il Cagliari, sconfitto oggi in casa dal Verona.
Peccato per la vittoria sfumata all’88’ ma l’obiettivo salvezza è più vicino.
Il Tabellino
BENEVENTO – PARMA  2-2  (1-0)
FORMAZIONI:
Benevento –
Montipò, Depaoli (dall’87’ Letizia), Barba, Tuia, Glik, Hetemaj, Improta, Ionita, Lapadula (dal 64′ Caprari), Schiattarella, Gaich (dal 79′ Di Serio).  All. Inzaghi.
Parma – Sepe, Laurini (dal 46′ Busi), Osorio, Bani, Gagliolo, Kucka (dal 78′ Cornelius), Brugman (dal 46′ Kurtic), Hernani (dall’85’ Conti), Man, Pellè, Gervinho (dal 78′ Mihaila). All. D’Aversa.
Arbitro: Davide Massa di Imperia
Reti: Glik (23′), Kurtic (55′), Ionita (66′), Man (88′)
Note: Ammoniti Di Serio, Hetemaj, Bani.

 

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Il Cammino del Benevento

BENEVENTO IN DIECI MA LA ROMA NON PASSA (0-0) – Grande prova di carattere degli “stregoni” che in inferiorità numerica per oltre 30′ resistono agli assalti dei romanisti – Nel finale di gara espulso anche Pippo Inzaghi – Annullato dal Var un rigore concesso alla Roma per precedente fuori gioco –

Il Benevento tira fuori la grinta necessaria e strappa alla Roma un prezioso pareggio nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Glik al 12′ della ripresa.
Non è stata una bella partita sul versante spettacolo ma molto vivace e combattuta dal punto di vista agonistico,  specie nel secondo tempo quando la Roma ha fatto di tutto per sfruttare l’uomo in più senza, però, riuscirci: merito della tenacia degli “stregoni” che hanno stretto i denti portando a casa un risultato utile ai fini della classifica.
Il primo tempo non offre molti spunti di cronaca. La Roma tiene a lungo il possesso di palla mentre il Benevento si limita ad agire in contropiede.
La prima vera occasione da gol arriva al 32′ e nasce da un disimpegno errato di Schiattarella che favorisce involontariamente Pellegrini il cui tiro è parato in due tempi da Montipò.
Gli ultimi dieci minuti sono tutti appannaggio del Benevento. Lapadula ha due buone opportunità, al 35′ ed al 36′ ma in entrambe Lopez non si fà sorprendere.
Il tempo si chiude con un colpo di testa di Glik sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla è colpita debolmente e non impensierisce il portiere più di tanto.
Nella ripresa al 5′ Montipò para sui piedi di Mkhitaryan, lanciato a rete da Pellegrini in profondità.
Al 12′ Benevento in dieci: Glik commette fallo, per lui doppia ammonizione ed espulsione.
Inzaghi corre ai ripari e fà entrare Caldirola al posto di uno spento Viola per difendere il risultato in vista degli assalti della Roma.
A parte un’occasione per Karsdorp al 18′ che da buona posizione si fà intercettare il tiro da Montipò,
la pressione della Roma ottiene solo corner e palloni in area che la difesa avversaria sventa con qualche sofferenza ma nulla più.
E’ nei minuti di recupero che la formazione di Fonseca crea seri pericoli alla porta di Montipò.
Al 46′, su cross di Spinazzola, Dzeko, entrato subito dopo l’espulsione di Glik, salta più in alto di tutti ma di testa calcia debolmente e centrale.
Al 49′ è Caldirola a salvare sulla linea di porta sugli sviluppi di una mischia.
La Roma insiste all’offensiva mentre il Benevento difende a denti stretti lo 0 a 0.
Nel finale concitato, l’allenatore del Benevento, Pippo Inzaghi,  già ammonito per proteste dieci minuti prima, viene espulso dal direttore di gara.
L’ultimo brivido al 51′ quando Foulon entra in contatto con Pellegrini che cade a terra; i romanisti invocano il rigore ma l’arbitro, dopo aver consultato il Var, assegna la punizione a favore del Benevento per la posizione di fuori gioco di  un giocatore della Roma nell’azione precedente.
Con questo pareggio il Benevento sale a quota 25 punti in classifica distanziando di ben dieci punti il Cagliari, terzultimo. La corsa per la salvezza finora prosegue nel migliore dei modi.
Il Tabellino
BENEVENTO – ROMA  0-0 (0-0)
FORMAZIONI:
Benevento –
Montipò, Depaoli,  Foulon, Barba, Glik, Hetemaj (dal 77′ Tello),  Ionita, Viola (dal 59′ Caldirola),  Lapadula (dal 77′ Moncini),  Schiattarella, Caprari (dal 68′ Insigne). All. Inzaghi.
Roma – Pau Lopez, Mancini, Fazio (dal 72′ Jesus), Spinazzola, Karsdorp (dal 72’Pedro), Villar, Veretout (dal 57′ Dzeko), Peres, Pellegrini, Mkhitaryan (dall’81’ El Shaarawy), Mayoral.  All. Fonseca.
Arbitro: Luca Pairetto di Nichelino
Note: Ammoniti Schiattarella, Glik, Montipò, Fazio. Espulsi: Glik (57′) e l’allenatore del Benevento Pippo Inzaghi (95′).Benevento-Roma 0-0. Il momento dell’espulsione di Glik. (Foto Ottopagine)