Categories
Cronaca

Pollice verso per … IL SUICIDIO DI MOUSSA BALDE – La triste storia del ragazzo 23enne che si è ucciso nel CPR di Torino –

Moussa Balde aveva solo 23 anni ed era nato in Guinea.
Lo scorso 9 maggio era stato aggredito a Ventimiglia da tre uomini di 28, 39 e 44 anni, che lo avevano barbaramente pestato con bastoni, calci e pugni in mezzo alla strada, di giorno, nonostante le urla dei vicini che non avevano fatto niente per fermare gli assalitori.
Il ragazzo, nonostante avesse ricevuto una prognosi di diei giorni, era poi stato recluso nel CPR (Centro di Permanenza per i Rimpatri) di Torino.
Balde, che era arrivato in Italia via mare nel 2017, non voleva rientrare nel Paese da dove era scappato ma trovare lavoro e sognare un’altra vita.
In pochi mesi aveva imparato l’italiano e conseguito la licenza media ad Imperia.
Non accettava il CPR perchè non aveva fatto alcun furto, come sostenevano i suoi aggressori, stava semplicemente chiedendo l’elemosina.
Domenica scorsa si è tolto la vita impiccandosi con le lenzuola.