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TRA BENEVENTO E PISA SALOMONICO PAREGGIO (0-0) – Poche emozioni – Beruatto ha colpito una traversa all’inizio della ripresa – Attacchi evanescenti –

Il risultato “ad occhiali” rispecchia ampiamente l’andamento della gara disputata al “Vigorito” tra Benevento e Pisa, due squadre che, nonostante la qualita’ dei singoli, attraversano un cattivo momento e stazionano inaspettatamente nelle zone basse della classifica.
Entrambi gli attacchi dimostrano una scarsa capacita’ di penetrazione e le emozioni si contano davvero col lumicino.
Mister Cannavaro e’ costretto a schierare una formazione rabberciata per l’assenza di numerosi titolari e sconta, ovviamente, l’approssimazione del gioco a centrocampo dove il solo Schiattarella,
la cui condizione fisica va’ migliorando di partita in partita, mostra di avere le idee chiare.
Capitan Letizia corre tanto sulla fascia ed in difesa Capellini fa’ meno errori del solito mentre Pastina svolge egregiamente il suo compito senza infamia e senza lode.
Ancora una volta, pero’, si manifesta la poca incisivita’ dell’attacco giallorosso. Servito poco e male, d’accordo, ma la poca lucidita’ e la lentezza nella manovra sono un discorso a parte.
Il Pisa, dal suo canto, fa’ la sua discreta gara ed a tratti mantiene a lungo la prevalenza territoriale:
d’altronde, gioca fuori casa e, considerata la posizione in classifica, non puo’ rischiare piu’ di tanto.
La prima “fiammata” e’ proprio dei toscani all’8′ con Rus che raccoglie uno spiovente dalla sinistra e di testa manda di poco alto.
Il Benevento risponde al 13′ con Improta il cui cross insidioso su servizio di Schiattarella e’ parato a terra da Livieri.
I padroni di casa insistono sempre dalla fascia destra dove Leverbe ed Improta possono solo crossare stante l’impenetrabilita’ della difesa pisana.
Al 19′ Livieri smanaccia in angolo un pericoloso spiovente di Improta e subito dopo su punizione di Schiattarella, di testa La Gumina manda il pallone alto sulla traversa.
Al 23′ e’ Foulon ad impegnare il portiere avversario con un bel colpo di testa da distanza ravvicinata.
L’occasione migliore, pero’, e’ del Pisa che al 28′ sfiora la rete con il dinamico Toure’ che di testa raccoglie un cross di Nagy e batte a colpo sicuro a pochi passi da Paleari che e’ molto bravo a respingere, poi la difesa allontana la minaccia.
Gli ultimi dieci minuti sono tutti di marca beneventana: al 35′ un tiro cross di Farias attraversa tutto lo specchio della porta prima che un difensore appoggi provvidenzialmente la palla in corner; al 38′ un servizio eccellente di Farias non e’ sfruttato da La Gumina il cui tiro e’ intercettato da un difensore; al 42′ Schiattarella serve nuovamente La Gumina che tarda a tirare e l’azione sfuma.
Nel secondo tempo al 3′ il Pisa mette ancora in allarme la difesa giallorossa: Morutan si fa’ apprezzare per una bellissima girata al volo che Paleari respinge in angolo, sugli sviluppi del corner Beruatto raccoglie una corta respinta della difesa e dal limite fa’ partire una stoccata forte e precisa che si stampa sulla traversa.
Da quel momento non si verificano azioni degne di nota e la partita si avvia stancamente al termine.
Tra le tante sostituzioni, da segnalare l’ingresso in campo, tra le fila del Pisa, dell’ex giallorosso Artur Ionita il cui apporto in questo Benevento sarebbe stato senz’altro positivo.
Finisce 0 a 0, un risultato che, forse, accontenta tutti ma i due tecnici hanno ancora molto da lavorare.
Il Tabellino
BENEVENTO – PISA  0-0
FORMAZIONI:
Benevento –
Paleari, Leverbe, Letizia, Capellini, Pastina, Foulon ( dal 74′ Masciangelo), Improta (dal 68′ Koutsoupias), Karic, La Gumina ( dal 68′ Forte), Schiattarella, Farias.  All. Fabio Cannavaro.
Pisa – Livieri, Calabresi (dal 74′ Masucci), Hermannsson, Rus, Beruatto, Toure’, Nagy, Marin (dal 57′ Ionita), Morutan (dal 74′ Esteves), Sibilli (dal 57′ Tramoni), Gliozzi (dal 63′ Torregrossa). All. D’Angelo.
Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce
Note: Tempo caldissimo. Ammoniti Sibilli (22′), Marin (29′),Foulon (31′), Calabresi (34′) Improta (44′),
Leverbe (46′)

Benevento – Pisa 0-0. L’allenatore del Benevento, Fabio Cannavaro, guarda con preoccupazione la gara dalla panchina.

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BENEVENTO SCONFITTO AL 92′ (0-1) – Di Bianchi la rete decisiva – Partita nervosa, molti ammoniti – Il Brescia consolida il primato in classifica –

Quando tutto sembra ormai deciso per il pareggio, al secondo minuto di recupero, dei quattro concessi dall’arbitro, Bianchi, lasciato inspiegabilmente solo, trafigge Paleari e da’ la vittoria al Brescia.
E’ la secondo sconfitta consecutiva per gli “stregoni” , la terza in sei partite finora disputate, la piu’ immeritata, forse, ma anche quella che denota i maggiori limiti della compagine di mister Caserta,
priva di gioco e, soprattutto, di finalizzatori sotto porta.
Il Benevento schiera Leverbe, preferito a Capellini, proponendo un 5-3-2 che regge bene fino alla meta’ del secondo tempo quando la sostituzione di Schiattarella, a nostro giudizio insostituibile uomo d’ordine a centrocampo, getta lo scompiglio nella manovra giallorossa.
La prima azione della gara e’ del Benevento che all’8′ prova a passare con Acampora che dalla distanza costringe Lezzerini alla deviazione in corner con un tiro dalla distanza.
Il Brescia risponde al 13′ con un colpo di testa di Moreo su cross di Bertagnoli che si spegne sul fondo.
Un minuto dopo un traversone insidioso in area di Karic trova Adorni provvidenzialmente pronto ad anticipare Simy.
Al 16′ ancora Acampora impegna il portiere avversario con un tiro forte ed angolato da poco entro l’area.
Al 18′ una ghiotta occasione per il Brescia: su cross di Karacic, Benali da ottima posizione manda fuori di testa.
Dopo un tiro di Forte, ben servito da Foulon e parato senza difficolta’ da Lezzerini, al 30′ anche il Benevento ha una buona opportunita’ per passare: su respinta corta della difesa, Letizia s’invola in area e preferisce tirare da posizione angolata anziche’ piazzare la palla al centro, il portiere respinge poi i difensori allontanano.
Al 40′ in un contrasto in area con Glik, Benali rovina a terra. I giocatori del Brescia protestano chiedendo il rigore, quelli del Benevento invocano la simulazione. Ne nasce un parapiglia tra alcuni giocatori e l’arbitro ha il suo daffare per riportare la calma. Vengono ammoniti Schiattarella e Benali.
Da questo momento la partita si incattivisce e nella ripresa fioccherano le ammonizioni.
Nella ripresa il Brescia si fa’ piu’ determinato e gia’ al 4′ Moreo impensierisce la difesa giallorossa con un colpo di testa su cross proveniente dalla sinistra che e’ deviato in corner.
Al 20′ un disimpegno errato di Letizia favorisce Ndoj il cui traversone e’ raccolto di testa da Moreo che calcia fuori.
Un minuto dopo Caserta sostituisce uno spento Simy con La Gumina mentre Improta avvicenda Schiattarella. Soprattutto l’uscita dal campo di quest’ultimo priva il Benevento di una valida regia a centrocampo e la manovra ne risente.
Al 23′ altra grossa occasione per il Brescia: in un veloce contropiede i padroni di casa mettono Karacic in condizione di tirare in quasi perfetta solitudine, Paleari esce alla disperata sulla tre quarti sul difensore che calcia dalla lunga distanza a porta vuota, il pallone termina fuori la propria corsa.
Al 26′ su punizione di Letizia in area Veseli di testa manda alto sulla traversa.
La partita si fa’ molto nervosa con scorrettezze da una parte e dall’altra, l’arbitro estrae spesso il cartellino giallo.
Il gioco e’  interrotto con molta frequenza. Al 41′ Paleari respinge una punizione di Ndoj.
Al secondo dei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara, il Brescia trova inaspettatamente la rete della vittoria grazie ad una delle rare leggerezze della difesa beneventana di stasera: Bianchi, lasciato solo al centro dell’area di rigore, fa’ secco Paleari e regala la vittoria alla sua squadra.
Il Tabellino
BRESCIA – BENEVENTO  1-0  (0-0)
FORMAZIONI:
Brescia –
Lezzerini, Karacic, Papetti, Adorni, Mangraviti, Bertagnoli, Labojko, Bisoli (dal 60′ Ndoj), Moreo (dal 72′ Bianchi), Benali (dal 60′ Galazzi), Aye’ (dall’86’ Niemeijer).   All. Clotet.
Benevento – Paleari, Letizia (dal 77′ Kubica), Foulon, Acampora, Glik, Veseli, Leverbe, Karic (dal 45′ Koutsoupias), Schiattarella (dal 66′ Improta), Forte (77′ Ciano), Simy (dal 66′ La Gumina).  All. Caserta.
Arbitro: Matteo Gualtieri di Asti
Rete: Bianchi (90′ + 2′)
Note: Ammoniti Karacic (31′), Benali (42′), Schiattarella (42′), Leverbe (75′), Glik (83′), Acampora (85′), Koutsoupias (87′)             Brescia – Benevento 1-0. Bianchi esulta dopo il gol decisivo al 92′ (foto Gazzetta
dello Sport)

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Il Cammino del Benevento

BENEVENTO, NON CI SIAMO! SCONFITTO IN CASA DAL CAGLIARI (0-2) – Il crollo nella ripresa nonostante la superiorita’ numerica per l’espulsione di Obert- Il Cagliari meglio impostato in campo – L’ex Lapadula apre le marcature, poi Luvumbo dopo la consultazione del Var – Prima della partita una donna e’ colta da malore in Curva Nord –

Dopo la bella affermazione di Venezia ci si aspetta un Benevento piu’ caricato e stimolato.
C’e’ il pubblico delle grandi occasioni ed una splendida coreografia in Curva Sud viene inscenata per festeggiare i 93 anni di nascita della Societa’ (anche se, come riferito nello scorso articolo in questo blog, il Benevento calcio e’ stato costituito probabilmente il 2 agosto 1929 e non il 6 settembre).
Di fronte c’e’ lo squadrone del Cagliari che schiera, tra gli altri, i grandi ex Lapadula e Viola.
Mister Caserta preferisce lasciare in panchina alcuni neo-acquisti e schierare quasi la stessa formazione che ha vinto a Venezia.
Prima della gara, in Curva Nord una signora viene colta da malore; rianimata dallo staff medico della
Misericordia, lascia lo stadio in barella.
La prima azione di gioco e’ dei padroni di casa al 3′ con Acampora che dalla distanza lascia partire un bolide che Radunovic respinge da par suo in calcio d’angolo.
Il Cagliari reagisce due minuti dopo con Lapadula, anticipato in uscita da Paleari.
Al 12′ i giocatori del Benevento protestano per un presunto fallo di mano in area di un difensore del Cagliari, l’arbitro lascia proseguire il gioco.
Il Benevento spinge in avanti ma in modo caotico e poco lucido. Non c’e’ dialogo a centrocampo, la sfera viaggia dalle retrovie saltando la meta’ campo e gli attaccanti fanno fatica a districarsi tra le attenti maglie della difesa sarda.
Gli isolani, al contrario, imprimono il loro gioco ordinato ed in contropiede spesso impensieriscono Glik e compagni.
Al 20′ un bel tocco in area di Lapadula libera Mancosu, la difesa si salva con affanno.
Al 24′ e’ Rog a sprecare una bella trama offensiva del Cagliari calciando alto sulla traversa.
Lo imita Masciangelo al 36′ con un tiro dal limite su respinta corta della difesa.
L’ultima azione e’ del Cagliari al 1′ di recupero: Obert si libera bene di due avversari ma la sua conclusione dal limite finisce sul fondo.
Nel secondo tempo il Benevento va molto vicino al gol al 6′: un passaggio di Masciangelo e’ raccolto da Forte che da distanza molto ravvicinata calcia bene ma il portiere respinge con un grande intervento.
Gol mancato, gol per l’avversario! Una regola che nel calcio funziona sempre.
Tre minuti dopo l’occasione fallita da Forte, il Cagliari passa in vantaggio grazie ad un errore di Capellini che nel disimpegno favorisce involontariamente Lapadula che, bene appostato, fulmina Paleari con un tiro dalla corta distanza.
Cosi’ come successo col Cosenza, dopo lo svantaggio il Benevento non riesce piu’ a trovare il bandolo della matassa nonostante la superiorita’ numerica per l’espulsione di Obert al 13′.
L’allenatore Caserta prova a sfruttare la situazione inserendo Simy e Foulon al posto di La Gumina e Masciangelo.
Al 16′ un gran tiro di Improta dal limite e’ deviato in angolo da Radunovic con la punta delle dita. Sugli sviluppi del corner la palla arriva a Karic che calcia a colpo sicuro dando l’illusione del gol ma il pallone esce fuori di pochissimo.
Al 22′ fa’ il suo esordio in questa stagione con la maglia del Benevento anche Schiattarella insieme a Ciano. A questo punto il gioco a centrocampo sembra migliorare ma sono sempre pochi i palloni utili per gli avanti.
Al 24′ Forte raccoglie un cross di Improta ma il suo colpo di testa e’ debole e centrale ed e’ facile preda del portiere.
Al 31′ un corner insidioso di Ciano attraversa tutto lo specchio della porta filtrando tra una selva di gambe, il pallone termina sul fondo la sua corsa senza che alcuno lo indirizzi a rete.
Al 36′ Forte schiaccia di testa davanti alla porta di Radunovic raccogliendo un bel cross di Foulon,
l’occasione sfuma.
Al 38′ il Cagliari raddoppia: Deiola lancia in profondita’ Luvumbo che scatta sul filo del fuori gioco e batte Paleari. L’arbitro in un primo momento annulla per fuori gioco poi consulta il Var e convalida.
La reazione del Benevento e’ generosa ma disordinata.
Al 43′ Glik “cicca” clamorosamente la palla a tu per tu col portiere su corner di Ciano.
Al 3′ di recupero su punizione di Schiattarella per poco Altare non infila la propria porta.
L’ultima occasione per il Benevento capita al 5′ di recupero a Schiattarella che da ottima posizione non trova lo specchio della porta.
Il Benevento ancora una volta esce sconfitto tra le proprie mura di casa, la seconda su tre gare finora disputate. Occorre una svolta per raddrizzare la direzione di marcia prima che la situazione si incancrenisca. Gli uomini ci sono ma il gioco langue. Cosa si aspetta ancora?
Il Tabellino
BENEVENTO – CAGLIARI  0-2  (0-0)
FORMAZIONI:
Benevento –
Paleari, Masciangelo (dal 59′ Foulon), Vesely, Acampora ( dal 67′ Schiattarella), Glik, Capellini, Improta ( dal 74′ Letizia), Koutsoupias ( dal 67′ Ciano), Forte, Karic, La Gumina ( dal 59′ Simy).  All. Caserta.
Cagliari – Radunovic, Zappa, Goldaniga, Altare, Obert, Viola ( dal 63′ Carboni), Makoumbou,
Rog (dal 63′ Deiola), Nandez (dal 74′ Luvumbo), Lapadula (dal 63′ Pavoletti), Mancosu (dall’86’ Dossena).   All. Liverani.
Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna
Reti: Lapadula (54′), Luvumbo (83′)
Note: Ammoniti Karic (14′), Masciangelo (25′), Obert (35′), Foulon (90′), Zappa (90’+2′). Espulso Obert (58′) per doppia ammonizione.
Benevento-Cagliari 0-2. L’ex Lapadula dopo il gol. (Foto Ottopagine)

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Il Cammino del Benevento

PAREGGIO TRA BENEVENTO E LAZIO (1-1) – Ad Immobile risponde Schiattarella – I gol tutti nel primo tempo – Nel finale espulsi il d.s. Foggia e Schiattarella –

Benevento e Lazio si dividono la posta al termine di una partita a tratti spigolosa ma povera di emozioni.
I laziali giocano meglio  nel primo tempo stazionando spesso nella metà campo del Benevento ma la retroguardia sannita lascia pochi spazi sopperendo alla miglior tecnica degli avversari con una grinta ed una concentrazione notevole.
Ciro Immobile non riesce a districarsi dalla fitta ragnatela costruita attorno a lui ma nell’unica occasione che gli capita a tiro la capitalizza da campione qual’è girando a volo in rete tra due difensori un cross di Sergej. E’ il 25′. Tre minuti prima Luis Alberto aveva colpito il palo al termine di un’azione personale.
Il vantaggio galvanizza i biancocelesti che al 33′ insidiano la porta di Montipò ma stavolta Immobile calcia fuori di testa su cross di Marusic.
Risponde finalmente il Benevento con un passaggio filtrante di Schiattarella per Lapadula che mette fuori da buona posizione.
Dopo un’uscita del portiere del Benevento sui piedi di Luis Alberto, ad un minuto dalla fine del primo tempo gli stregoni pareggiano.
Caprari lavora bene un pallone e calcia in porta costringendo Reina alla respinta in corner. Dalla bandierina è lo stesso Caprari a far spiovere il pallone in area dove si accende una mischia, la sfera perviene a Schiattarella che di sinistro a volo spiazza l’estremo difensore della Lazio. E’ un gol che premia uno dei migliori giocatori visti in campo stasera.
Nel secondo tempo il Benevento appare più tonico rispetto al primo e non lascia più la direzione del gioco agli ospiti.
Per i primi 15′ non succede nulla di particolarmente importante a parte le sostituzioni e qualche ammonizione, poi la Lazio prova a spingere con il solito Luis Alberto: al 19′ un suo tiro dalla distanza finisce alto sulla traversa, due minuti dopo è Montipò a bloccare a terra un altro tentativo del centrocampista spagnolo.
Al 26′ Pippo Inzaghi fà entrare Iago Falque al posto di Lapadula. Con l’ingresso in campo dello spagnolo la manovra offensiva del Benevento diventa più fluida ed i giallorossi vanno vicini al gol al 45′ con Di Serio che si vede respingere di piede da Reina un tiro da distanza ravvicinata sulla cui respinta Improta manda fuori di testa.
Un minuto dopo Iago Falque serve in area Improta che tira subito ma Reina è bravo a deviare in angolo.
Nei minuti finali la gara si incattivisce: dopo l’espulsione del d.s. del Benevento, Pasquale Foggia, per proteste al 44′, viene espulso anche il capitano del Benevento, Schiattarella, per un fallo su Correa.
In dieci uomini i ragazzi di mister Pippo Inzaghi resistono agli sterili ultimi attacchi dei laziali e portano a casa un punto prezioso.
Il Tabellino
BENEVENTO – LAZIO  1-1  (1-1)
FORMAZIONI:
Benevento –
Montipò, Tuia (dal 46′ Foulon),Letizia,  Glik, Barba, Hetemaj (dall’81’ Di Serio), Schiattarella, Ionita, Insigne (dal 61′ Improta), Caprari (dall’81’ Dabo), Lapadula (dal 71′ Falque).
All. Filippo Inzaghi.
Lazio – Reina, Luiz Felipe (dal 59′ Patric), Hoedt, Radu (dall’80’ Caicedo), Lazzari, Milinkovic, Escalante (dall’80’ Cataldi), Luis Alberto (dall’80’ Pereira), Marusic, Correa, Immobile.  All. Simone Inzaghi.
Arbitro: Pairetto di Nichelino
Reti: Immobile (25′), Schiattarella (44′)
Note:
Espulsi: il ds del Benevento, Pasquale Foggia all’87’ per proteste, e Schiattarella al 92′ per fallo su Correa. Ammoniti Tuia, Lapadula, Luiz Felipe, Patric.Benevento-Lazio 1-1. La gioia di Schiattarella dopo il gol.

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IL BENEVENTO CHIUDE IN BELLEZZA – Vittoria ad Ascoli (2-4) che, comunque, si salva – I padroni di casa tengono testa agli “stregoni” solo nei primi 20′ della ripresa – Prima rete di Barba con la maglia giallorossa – Rientro di Vokic dopo una lunga assenza per infortunio –

Il Benevento onora fino alla fine il suo eccezionale campionato vincendo ad Ascoli soprattutto grazie ad un bellissimo primo tempo nel quale, al di là del punteggio (0-3), dimostra la sua superiorità ed autorevolezza.
Parte bene, però, la squadra di casa che al 10′ sfiora il vantaggio: pallone in profondità per Sernicola (forse il migliore dei suoi) che entra in area e tira, Gori respinge e poi Scamacca manda alto sulla traversa.
Il Benevento mantiene a lungo il possesso della palla ma si deve aspettare il 17′ per vedere un suo tiro con Schiattarella che raccoglie una respinta della difesa e al volo da fuori area scaglia altissimo sulla traversa.
Al 25′ arriva il primo gol del Benevento: su un cross di Insigne, Improta di testa corregge per Sau che da pochi passi non manca il bersaglio.
Galvanizzato dal vantaggio, il Benevento spinge ancora e cinque minuti dopo per poco Maggio non raddoppia mandando di poco a lato un ottimo pallone in mischia.
Il secondo gol giunge, comunque, al 32′ ed è frutto di uno schema di gioco ben preciso: su punizione Schiattarella  serve Improta il cui traversone viene corretto di testa in area da Barba che realizza, così, il suo primo gol con la maglia giallorossa.
Dopo una respinta di Gori con i pugni in area su azione seguente a corner, gli stregoni sono di nuovo padroni del campo ed al 40′ sfiorano ancora la rete con Improta che, servito in area da Schiattarella, si vede respingere dal portiere un buon tiro da distanza ravvicinata.
Nel finale il Benevento segna il terzo gol con Insigne ma gran parte del merito è di Sau che si destreggia da par suo in area e mette sul piede del marcatore un pallone troppo invitante per il suo sinistro.
Nella ripresa mister Dionigi tenta il tutto per tutto sostituendo in contemporanea ben tre elementi già dal primo minuto. E fa bene perchè si vede subito un’altra squadra rispetto a quella opaca vista nel primo tempo.
Al 4′, infatti, l’Ascoli accorcia le distanze favorito da un erroraccio di capitan Maggio (l’unico in una gara, come al solito, gagliarda) che serve involontariamente Trotta che va al tiro, Gori respinge sui piedi di Morosini che segna a porta vuota.
La rete accende le speranze dei marchigiani che si buttano in avanti con veemenza creando due buone occasioni con Sarnicola, al 6′, che di testa manda fuori su un cross di un compagno, ed al 12′ con Trotta che corregge di testa un cross del solito Sernicola per Eramo che, però, non ci arriva.
Dopo i due pericoli corsi, il Benevento si scuote e, sia pur non creando pericolose azioni offensive, regge bene il campo ed agisce di contropiede. In uno di questi, Sau lancia Tello il cui tiro in area viene respinto da un difensore. E’ il 34′.
Due minuti dopo, altra occasionissima per i giallorossi la cui azione corale viene conclusa da Schiattarella che calcia a colpo sicuro: Leali in tuffo salva alla grande.
Al 39′ Sau (ancora una grande prestazione, la sua) esce per far posto a Vokic che scende in campo dopo una lunga assenza per infortunio.
Al 42′ il Benevento dà il colpo di grazia all’Ascoli con la rete dell’1 a 4 a firma di Moncini che, servito alla perfezione da Schiattarella in area, batte Leali in uscita.
Infine, nel secondo dei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro, Trotta anticipa tutti di testa e realizza il gol del 2 a 4.
A fine partita gioiscono anche i giocatori dell’Ascoli che, nonostante la sconfitta e grazie ai risultati dagli altri campi, si salva dalla retrocessione in serie C.
Il Tabellino
Ascoli – Benevento  2-4  (0-3)
FORMAZIONI: Ascoli –
Leali, Ferigra, Brosco, Gravillon, Padoin (dal 46′ Andreoni), Cavion (dal 62′ Eramo), Petrucci (dal 46′ Morosini), Brlek, Sernicola, Scamacca (dal 46′ Trotta), Ninkovic.  All. Dionigi.
Benevento – Gori, Maggio, Rillo, Barba, Gyamfi, Hetemaj (dall’84’ Sanogo), Insigne (dal 77′ Del Pinto), Schiattarella, Di Serio (dal 65′ Moncini), Improta (dal 65′ Tello), Sau (dall’84’ Vokic).  All. Inzaghi.
Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce
Reti: Sau (25′), Barba (32′), Insigne (45′), Morosini (49′), Moncini (87′), Trotta (92′)
Note: Ammoniti Schiattarella ed EramoAscoli-Benevento 2-4. Sau apre le marcature del Benevento.