Un Benevento mai domo cede il passo alla Lazio ma lascia il campo a testa alta.
La partita è di quelle che mettono i brividi, specie nella ripresa con molti colpi di scena e continuo interpello del Var.
Il primo tempo è tutto di marca laziale. I biancocelesti, dopo un colpo di testa alto sulla traversa di Ionita, su cross di Letizia al 1′, prendono in mano la partita ed al 4′ colpiscono un palo con Immobile, sulla respinta lo stesso Immobile manda a lato di poco.
E’ il preludio al gol, che arriva al 10′. Immobile, lanciato in area, tocca in scivolata, il pallone rocambola sui piedi di Depaoli e termina la sua corsa alle spalle di Montipò. L’arbitro dapprima annulla per un presunto off-side di Immobile poi consulta il Var ed assegna la rete. Autogol di Depaoli.
Dieci minuti più tardi, ancora il centravanti della Lazio protagonista: raccoglie un assist dal limite, si libera in area e fulmina il portiere del Benevento. Immobile non segnava da due mesi.
I sanniti, al doppio svantaggio si disorientano ancora di più. La loro reazione si limita ad un contropiede di Improta che in corsa calcia fuori.
Al 37′ la Lazio va ancora in gol: Correa, lanciato a rete, viene fermato da Montipò e cade a terra. Per l’arbitro è rigore anche se il portiere del Benevento rovina sull’avversario dopo l’intervento. Lo stesso Correa trasforma dal dischetto.
Allo scadere del tempo il Benevento accorcia le distanze con una bellissima rete di Sau che, servito in area da Insigne, batte Reina con un tiro in diagonale.
Nel secondo tempo la gara si fà davvero entusiasmante grazie alla reazione generosa e tenace degli ospiti che, però, vengono colpiti al 2′ ancora da una sfortunata autorete, stavolta del portiere Montipò che devia di tacco nella propria rete un passaggio di Correa da distanza ravvicinata destinato ad Immobile. Il 4 a 1 galvanizza ancora di più la Lazio che al 10′ ottiene un altro penalty dopo la consultazione del Var che ravvisa un fallo in area di Gaich su Milinkovic-Savic. Il rigore, battuto da Immobile, viene parato da Montipò che devia in angolo il tiro successivo sulla sua respinta.
Un minuto dopo Pippo Inzaghi cambia modulo di gioco e fà entrare contemporaneamente Viola, Caldirola e Lapadula.
Il volto della partita cambia improvvisamente, Viola è il padrone assoluto del gioco, il Benevento sembra completamente trasformato rispetto al primo tempo.
Al 15′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo cade a terra Ionita, l’arbitro dapprima lascia correre poi consulta il Var e concede il rigore al Benevento. Viola trasforma spiazzando Reina.
Tre minuti dopo il Benevento va ancora in gol. Su corner di Viola, Lapadula di testa segna. I laziali protestano, Ghersini consulta ancora il Var ed annulla la rete per una precedente spinta in area di Caldirola ai danni di Immobile.
Gli “stregoni”, comunque, continuano a macinare gioco e ad alzare ritmo e baricentro della propria azione.
Al 26′ una punizione di Viola viene raccolta da Glik che sotto porta calcia a lato, tre minuti dopo è Caldirola a mettere fuori in mischia in area.
Al 33′ Pippo Inzaghi tenta il tutto per tutto inserendo Iago Falque al posto di Ionita.
Con lo spagnolo la manovra dei giallorossi è ancora più fluida ed offensiva.
Al 36′ Caldirola crossa dalla sinistra per la testa di Lapadula che appoggia per Insigne il cui tiro, da ottima posizione, finisce alto sulla traversa.
Il Benevento insiste ed al 40′ segna la rete del 4 a 3: un tiro di Depaoli è deviato in corner da Reina. Dalla bandierina Viola pesca Glik che di testa batte l’estremo difensore laziale.
La Lazio è alle corde, il Benevento ci crede e spinge l’offensiva ma si presta ai contropiedi degli avversari. Al 49′ la prima ripartenza non sortisce effetto per un errore di Lazzari che non riesce a servire Immobile solo in area. Al secondo contropiede veloce, però, i romani mettono la parola fine alla gara con la rete di Immobile del definitivo 5 a 3.
Il Benevento esce a testa alta dall’Olimpico di Roma. Peccato per quel primo tempo disastroso.
Il Tabellino
LAZIO – BENEVENTO 5-3 (3-1)
FORMAZIONI:
Lazio – Reina, Marusic, Acerbi, Radu, Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva (dal 57′ Parolo), Luis Alberto (dal 70′ Akpa-Akpro, dall’88’ Hoedt), Fares (dal 57′ Lulic), Correa (dal 70′ Muriqi), Immobile. All. Farris, in sostituzione dell’indisponibile Simone Inzaghi).
Benevento – Montipò, Depaoli, Letizia (dal 57′ Caldirola), Barba, Glik, Insigne, Schiattarella ( dal 57′ Viola), Gaich (dal 57′ Lapadula), Ionita (dal 78′ Iago Falque), Sau (dal 46′ Dabo), Improta. All. Filippo (Pippo) Inzaghi.
Arbitro: Davide Ghersini di Genova
Reti: Depaoli (autorete 10′), Immobile (20′), Correa (rigore 37′), Sau (45′), Montipò (autorete 47′), Viola (rigore 63′), Glik (85′), Immobile (96′)
Note: Al 55′ Montipò ha parato un rigore ad Immobile. Ammoniti Akpa-Akpro, Montipò, Schiattarella, Glik, Parolo.
Nella foto in alto: Lazio-Benevento 5-3. L’esultanza di Viola dopo la rete su rigore.