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BENEVENTO A VALANGA SUL COMO (5-0) – Tutto facile per i padroni di casa in vantaggio di 2 reti già nei primi 20′ entrambe su rigore – I lariani in 10 dall’11’ per l’espulsione di Solini ed in 9 per l’infortunio di Scaglia dal 77′ – In campo anche Lapadula negli ultimi 25′, per lui pace fatta con società e tifosi – Doppiette di Insigne e Forte –

Gira tutto a meraviglia per il Benevento che liquida la pratica Como già nei primi 20′ di gioco grazie alla concessione di due rigori fischiati dall’arbitro dopo la consultazione del Var.
Ma procediamo con ordine.
E’ il Como a creare la prima occasione da gol all’8′ con un tiro in area di Blanco che Paleari neutralizza a terra.
Il Benevento risponde con un tiro a volo di Forte che, a differenza del cognome, è però debole ed è facile preda di Facchin.
La gara prosegue ma nel bel mezzo di un’azione offensiva del Benevento l’arbitro interrompe il gioco perchè chiamato dagli operatori del Var che l’informano che sul tiro di Forte di un minuto prima, il difensore Solini ha deviato la palla con un braccio. L’episodio era passato inosservato, Marini consulta il monitor ed assegna la massima punizione ai padroni di casa. Dal dischetto Forte, alla prima marcatura con la maglia giallorossa, non sbaglia. Contestualmente alla concessione del penalty l’arbitro espelle Solini, autore del fallo di mano, per doppia ammonizione.
L’evoluzione della gara è, inevitabilmente, scioccante per gli ospiti che faticano a reagire.
Il Benevento, di contro, è di tutt’altro umore e già un minuto dopo Insigne sfiora il raddoppio dopo una brillante azione personale, con dribbling e “tunnel” sull’avversario e conclusione sull’esterno della rete.
Al 21′ gli “stregoni” raddoppiano. Scambio Improta- Foulon con quest’ultimo che cade a terra in area su sgambetto di Vignali. In un primo momento l’arbitro non riconosce il fallo ritenendo in fuori gioco la posizione di Improta, poi, su consultazione del Var, assegna il rigore constatando la regolarità della posizione di Improta.
Sul 2 a 0 il Como prova a reagire e lo fà al 23′ con Gabrielloni che si libera bene sulla fascia, entra in area e sferra un bel diagonale che termina la sua corsa poco al di sopra dell’incrocio.
Al 24′ su cross di Foulon, Improta in area si avvita bene e di testa in tuffo manda la palla di poco fuori.
Al 25′ Paleari para in due tempi un gran tiro di Cagnano dalla distanza.
Il 3 a 0 arriva al 38′ ed è un piccolo capolavoro di Insigne che raccoglie dal limite un pallone respinto dalla difesa e di sinistro a volo insacca.
Al 42′  ancora Insigne protagonista con un tiro dal limite che finisce molto alto sopra la traversa.
Il tempo si chiude con un tiro di Foulon nel secondo minuto di recupero con sfera che accarezza il palo; buona la prestazione del difensore belga che nell’occasione era stato servito alla perfezione da Letizia dopo una galoppata veloce di quest’ultimo.
Nel secondo tempo il Benevento segna il poker al 4′. Un tiro di Improta è deviato in angolo da un difensore. Sugli sviluppi del corner un traversone insidioso di Acampora finisce sul palo, sulla ribattuta il più lesto a raccogliere il pallone è Forte che sotto porta non ha difficoltà a mettere in rete.
Ormai il Benevento gioca quasi in scioltezza.
Al 12′ Forte smarca al limite Insigne il cui tiro è respinto sulla linea di porta da Scaglia. Sul rovesciamento di fronte, un tiro dalla distanza di Nardi è bloccato a terra da Paleari.
Al 27′ il Benevento segna ancora. Una fucilata di Acampora da lontano è imprendibile per Facchin che riesce appena a sfiorare il pallone senza poterlo neutralizzare.
Al 20′ fà il suo ingresso in campo Lapadula che dopo il criticato rifiuto e il consequienzale collocamento fuori rosa suggella la pace fatta con la società. La sua presenza, comunque, non sembra pesare molto sull’economia della squadra ma ovviamente ha bisogno di tempo per rientrare a pieno ritmo dopo la lunga, forzata inattività.
Negli ultimi 20′ di gioco non succede più nulla di interessante a parte l’infortunio occorso a Scaglia al 32′ che costringe il Como a giocare con due uomini in meno ed un’azione brillante di Brignola al 40′ con un tiro che trova sulla sua traiettoria involontariamente il corpo di Lapadula con palla fuori.
Vittoria altisonante del Benevento che lascia ben sperare per il cammino della Strega.
Il Tabellino
BENEVENTO – COMO  5-0  (3-0)
FORMAZIONI:
Benevento –
Paleari, Letizia ( dal 56′ Brignola), Foulon, Acampora ( dal 65′ Talia), Glik, Vogliacco, Insigne ( dal 65′ Sau), Tello ( dal 65′ Lapadula), Forte, Ionita ( dal 46′ Calò), Improta.  All. Caserta.
Como – Facchin , Vignali, Bertoncini, Solini, Cagnano, Peli ( dal 17′ Nardi), Arrigoni ( dal 70′ Ciciretti), Bellemo ( dal 56′ Kabashi), Blanco ( dal 17′ Scaglia), Gliozzi ( dal 56′ Iovine), Gabrielloni.  All. Gattuso.
Arbitro: Valerio Marini di Roma 1
Reti: Forte (rigore 12′), Insigne (rigore 21′ – 38′), Forte (49′), Acampora (62′)
Note:
Ammoniti Blanco (4′), Solini (6′), Bertoncini (33′), Talia (70′). Espulso Solini (11′) per doppia ammonizione. Al 77′ è uscito Scaglia per infortunio dopo che il Como aveva già esaurito tutte le sostituzioni.
Benevento-Como 5-0. Insigne festeggia dopo il secondo bellissimo gol. Dietro di lui Tello ed Improta. (Foto Taddeo)

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Il Cammino del Benevento

NON BASTA UN BRILLANTE SECONDO TEMPO, IL BENEVENTO CEDE ALLA LAZIO (5-3) – Partita dai due volti – Protagonista il Var – Montipò para un rigore di Immobile – Due autogol degli “stregoni” – Finale arrembante del Benevento –

Un Benevento mai domo cede il passo alla Lazio ma lascia il campo a testa alta.
La partita è di quelle che mettono i brividi, specie nella ripresa con molti colpi di scena e continuo interpello del Var.
Il primo tempo è tutto di marca laziale. I biancocelesti, dopo un colpo di testa alto sulla traversa di Ionita, su cross di Letizia al 1′, prendono in mano la partita ed al 4′ colpiscono un palo con Immobile, sulla respinta lo stesso Immobile manda a lato di poco.
E’ il preludio al gol, che arriva al 10′. Immobile, lanciato in area, tocca in scivolata, il pallone rocambola sui piedi di Depaoli e termina la sua corsa alle spalle di Montipò. L’arbitro dapprima annulla per un presunto off-side di Immobile poi consulta il Var ed assegna la rete. Autogol di Depaoli.
Dieci minuti più tardi, ancora il centravanti della Lazio protagonista: raccoglie un assist dal limite, si libera in area e fulmina il portiere del Benevento. Immobile non segnava da due mesi.
I sanniti, al doppio svantaggio si disorientano ancora di più. La loro reazione si limita ad un contropiede di Improta che in corsa calcia fuori.
Al 37′ la Lazio va ancora in gol: Correa, lanciato a rete, viene fermato da Montipò e cade a terra. Per l’arbitro è rigore anche se il portiere del Benevento rovina sull’avversario dopo l’intervento. Lo stesso Correa trasforma dal dischetto.
Allo scadere del tempo il Benevento accorcia le distanze con una bellissima rete di Sau che, servito in area da Insigne, batte Reina con un tiro in diagonale.
Nel secondo tempo la gara si fà davvero entusiasmante grazie alla reazione generosa e tenace degli ospiti che, però, vengono colpiti al 2′ ancora da una sfortunata autorete, stavolta del portiere Montipò che devia di tacco nella propria rete un passaggio di Correa da distanza ravvicinata destinato ad Immobile. Il 4 a 1 galvanizza ancora di più la Lazio che al 10′ ottiene un altro penalty dopo la consultazione del Var che ravvisa un fallo in area di Gaich su Milinkovic-Savic. Il rigore, battuto da Immobile, viene parato da Montipò che devia in angolo il tiro successivo sulla sua respinta.
Un minuto dopo Pippo Inzaghi cambia modulo di gioco e fà entrare contemporaneamente Viola, Caldirola e Lapadula.
Il volto della partita cambia improvvisamente, Viola è il padrone assoluto del gioco, il Benevento sembra completamente trasformato rispetto al primo tempo.
Al 15′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo cade a terra Ionita, l’arbitro dapprima lascia correre poi consulta il Var e concede il rigore al Benevento. Viola trasforma spiazzando Reina.
Tre minuti dopo il Benevento va ancora in gol. Su corner di Viola, Lapadula di testa segna. I laziali protestano, Ghersini consulta ancora il Var ed annulla la rete per una precedente spinta in area di Caldirola ai danni di Immobile.
Gli “stregoni”, comunque, continuano a macinare gioco e ad alzare ritmo e baricentro della propria azione.
Al 26′ una punizione di Viola viene raccolta da Glik che sotto porta calcia a lato, tre minuti dopo è Caldirola a mettere fuori in mischia in area.
Al 33′ Pippo Inzaghi tenta il tutto per tutto inserendo Iago Falque al posto di Ionita.
Con lo spagnolo la manovra dei giallorossi è ancora più fluida ed offensiva.
Al 36′ Caldirola crossa dalla sinistra per la testa di Lapadula che appoggia per Insigne il cui tiro, da ottima posizione, finisce alto sulla traversa.
Il Benevento insiste ed al 40′ segna la rete del 4 a 3: un tiro di Depaoli è deviato in corner da Reina. Dalla bandierina Viola pesca Glik che di testa batte l’estremo difensore laziale.
La Lazio è alle corde, il Benevento ci crede e spinge l’offensiva ma si presta ai contropiedi degli avversari. Al 49′ la prima ripartenza non sortisce effetto per un errore di Lazzari che non riesce a servire Immobile solo in area. Al secondo contropiede veloce, però, i romani mettono la parola fine alla gara con la rete di Immobile del definitivo 5 a 3.
Il Benevento esce a testa alta dall’Olimpico di Roma. Peccato per quel primo tempo disastroso.
Il Tabellino
LAZIO – BENEVENTO  5-3  (3-1)
FORMAZIONI:
Lazio –
Reina, Marusic, Acerbi, Radu, Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva (dal 57′ Parolo), Luis Alberto (dal 70′ Akpa-Akpro, dall’88’ Hoedt), Fares (dal 57′ Lulic), Correa (dal 70′ Muriqi), Immobile.  All. Farris, in sostituzione dell’indisponibile Simone Inzaghi).
Benevento – Montipò, Depaoli, Letizia (dal 57′ Caldirola), Barba, Glik, Insigne, Schiattarella ( dal 57′ Viola), Gaich (dal 57′ Lapadula), Ionita (dal 78′ Iago Falque), Sau (dal 46′ Dabo), Improta.  All. Filippo (Pippo) Inzaghi.
Arbitro: Davide Ghersini di Genova
Reti: Depaoli (autorete 10′), Immobile (20′), Correa (rigore 37′), Sau (45′), Montipò (autorete 47′), Viola (rigore 63′), Glik (85′), Immobile (96′)
Note: Al 55′ Montipò ha parato un rigore ad Immobile. Ammoniti Akpa-Akpro, Montipò, Schiattarella, Glik, Parolo.

Nella foto in alto: Lazio-Benevento 5-3. L’esultanza di Viola dopo la rete su rigore.

 

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Il Cammino del Benevento

SERIE A: IL PUNTO DOPO LA PRIMA GIORNATA

All’esordio assoluto il Benevento perde ma esce a testa alta dal “Marassi” di Genova – Vincono tutte le grandi – La matricola Spal impone il pari alla Lazio – Vittoria a sorpresa del Chievo in casa dell’Udinese – Il VAR impatta bene al suo debutto ma annulla a Bologna un gol regolare del Torino –

Pronostici della vigilia quasi tutti rispettati alla prima giornata del campionato di serie A: le grandi mostrano già i loro denti. Juventus, Inter, Milan e Napoli rifilano tre gol alle rispettive avversarie mentre la Roma passa a Bergamo grazie ad un gol su punizione del neo acquisto Kolarov.
Buona anche la prova del Benevento che esce sconfitto ma spaventa la Sampdoria dopo una prestazione dignitosa. Una “perla” di Ciciretti viene rimontata da una doppietta di Quagliarella.

Sampdoria-Benevento 2-1
La splendida rete di Ciciretti (Foto LaPresse)

L’altra matricola, la Spal, sbarra il passo alla Lazio che non va oltre lo 0-0.
L’Udinese soccombe in casa ad opera del Chievo Verona, una formazione che l’allenatore Maran ha voluto identica a quella dello scorso campionato fatta eccezione del solo Pucciarelli. Eroe della giornata è Birsa che con una magìa regala tre punti preziosi alla propria squadra.
Il VAR (Video Assistant Referee) il nuovo sistema di supporto all’arbitro mediante l’impiego di strumenti tecnologici inaugurato quest’anno, pur avendo un impatto positivo, fà discutere per alcune decisioni. In particolare, un errore dell’assistente in Bologna-Torino porta all’annullamento di un gol regolare a Belotti a sei minuti dalla fine della partita.
I DETTAGLI
Data             Partite                                      RIS.                                        Marcatori
19.08.2017 h. 18,00  JUVENTUS – CAGLIARI             3-0     Mandzukic (12′), Dybala (45’+1′), Higuain (66′)
19.08.2017 h. 20,45  HELLAS VERONA – NAPOLI     1-3     Souprayen (aut. 32′), Milik (39′), Ghoulam (62′),
Pazzini (rigore 83′)
20.08.2017 h. 18,00  ATALANTA – ROMA                     0-1     Kolarov (31′)
20.08.2017 h. 20,45  BOLOGNA – TORINO                 1-1     Di Francesco (27′), Ljajic (34′)
20.08.2017 h. 20,45  CROTONE – MILAN                    0-3     Kessie (rigore 6′), Cutrone (18′), Suso (24′)
20.08.2017 h. 20,45  INTER – FIORENTINA                 3-0     Icardi (rigore 6′ – 15′), Perisic (79′)
20.08.2017 h. 20,45  LAZIO – SPAL                              0-0
20.08.2017 h. 20,45  SAMPDORIA – BENEVENTO    2-1     Ciciretti (14′), Quagliarella (39′-54′)
20.08.2017 h. 20,45  SASSUOLO – GENOA                0-0
20.08.2017 h. 20,45  UDINESE – CHIEVO VERONA   1-2     Inglese (15′), Thereau (37′), Birsa (54′)

C L A S S I F I C A

Punti                                  SQUADRE
3          JUVENTUS, NAPOLI, INTER, ROMA, CHIEVO VERONA, MILAN, SAMPDORIA
   1          BOLOGNA, TORINO, LAZIO, SPAL, SASSUOLO, GENOA
   0          BENEVENTO, CAGLIARI, HELLAS VERONA, ATALANTA, CROTONE, FIORENTINA, UDINESE