All’andata era finita 1 a 0 per il Benevento; nella partita di ritorno il Pisa batte i sanniti con lo stesso punteggio. Ma sono i toscani a guadagnarsi la finale play-off grazie alla migliore posizione in classifica, terza rispetto alla settima degli “stregoni”, acquisita durante la regular-season.
C’e’ da dire, pero’, che al di la’ di questo rilievo, i nerazzurri di D’Angelo meritano il passaggio grazie ad una migliore prestazione, caratterizzata da un gioco e da una grinta decisamente superiore.
Finisce amaramente la corsa del Benevento per la promozione in A soprattutto per suo demerito, evidenziato nel finale di stagione con una condotta incredibilmente opaca proprio quando il calendario delle partite sembrava piu’ favorevole rispetto alle altre concorrenti.
Le occasioni perdute si pagano: uscire soccombenti in quattro gare su cinque, tra cui due in casa contro formazioni che, ormai, non avevano piu’ nulla da chiedere al campionato, significa buttare via un obiettivo nel quale e’ apparso che solo l’allenatore Caserta ed i giocatori non credevano.
Stanchezza, calo di tensione, scarsa volonta’, spogliatoio diviso. Quale la causa di questa incredibile ‘defaillance” del Benevento nelle ultime partite?
Ad onor del vero, anche nel corso dell’intero torneo la squadra e’ stata altalenante nei risultati e nel gioco espresso ma almeno si e’ vista la cinicita’, il carattere, soprattutto in partite dove tutto non filava per il verso giusto.
Qualcuno dira’ che gia’ arrivare in semifinale play-off e’ stata un’impresa, un miracolo, un qualcosa di sorprendente in virtu’ della non brillante partecipazione al campionato. Sara’ vero, senz’ombra di dubbio! E sara’ anche vero che il presidente Vigorito aveva sbandierato alla vigilia che sarebbe stato un campionato di transizione, per la qual cosa non ci sarebbe motivo di lamentarsi.
Ma arrivare ad un passo dalla promozione diretta, con una rosa che, comunque, era all’altezza della situazione e veder crollare inspiegabilmente un traguardo che appariva alla portata della societa’ senza peccare di troppa faciloneria nei giudizi, e’ una pillola amara che non e’ facile da ingoiare.
Anche la partita di stasera sembra recitare il solito copione visto nel finale del torneo.
Fin dall’inizio il Benevento subisce l’aggressivita’ degli avversari che vanno in gol gia’ all’11’.
Birindelli scappa veloce sulla fascia e dopo una lunga corsa indisturbata serve in area Puscas che crossa bene per Benali che anticipa tutti e batte Paleari.
Il vantaggio galvanizza ulteriormente i padroni di casa che due minuti dopo sfiorano il raddoppio con un tiro bellissimo di Puscas dalla distanza che accarezza il palo destro della porta difesa da Paleari.
Il Benevento prova a reagire ma il tiro debole e centrale di Ionita dal limite al 15′ non impensierisce Nicolas che blocca a terra senza difficolta’.
Il Pisa intanto continua a mantenere di gran lunga il possesso di palla, forte di un centrocampo dominatore assoluto che salta facilmente quello beneventano dove anche Acampora, di solito lucido ed efficace, perde lucidita’ e palloni per l’eccessiva voglia di strafare mentre Calo’, Ionita ed Improta vagano nel nulla.
Al 20′ il Pisa va’ nuovamente in gol: Benali fa’ spiovere in area una punizione che Paleari respinge, nella mischia Puscas e’ il piu’ lesto a calciare, sulla linea di porta Hermannsson spinge in rete a porta vuota. L’arbitro consulta il Var ed annulla per fuori gioco di quest’ultimo. Non avesse toccato il pallone avrebbe fatto convalidare la rete. Ma tant’e’…
Al 22′ un tiro dalla distanza di Mastinu termina a lato.
Al 32′ Lapadula rovina a terra su intervento in area di un difensore. L’arbitro dapprima concede il rigore poi consulta il Var e revoca la decisione per fuori gioco dell’attaccante italo-peruviano del Benevento. Dopo l’episodio il direttore di gara espelle dal campo un dirigente del Benevento dalla panchina.
Al 35′ Acampora si fa’ rubare un pallone in fase di attacco al limite dell’area di rigore pisana favorendo la ripartenza degli avversari che con Puscas mettono i brividi alla difesa giallorossa, oggi in tenuta bianca, il tiro del rumeno e’ murato in corner da un difensore.
Al 42′ un cross in area di Mastinu e’ parato in uscita da Paleari che anticipa Terragrossa.
L’ultima occasione del tempo e’ del Benevento con Calo’ che taglia bene in area per Improta, anticipato da Nicolas.
Si va’ negli spogliatoi col risultato di 1 a 0 per il Pisa.
Nel secondo tempo il Pisa rallenta il ritmo del gioco, il Benevento cerca di approfittarne.
Al 7′ Lapadula serve Tello che crossa in area, sulla direzione del pallone si innesca il piede di un difensore del Pisa che per poco rischia l’autogol.
Fioccano le sostituzioni da una parte e dall’altra ma di emozioni se ne vedono ben poche.
Caserta prova a dare maggiore slancio in attacco con gli ingressi di Moncini e, sicuramente con molto ritardo, di Forte. Insigne, schierato al 6′ al posto di Ionita, vivacizza il gioco ma sbaglia spesso in appoggi e conclusioni.
Al 32′ una bella apertura di Tello smarca Lapadula che pero’ scivola al momento del tiro e l’azione sfuma.
Al 38′ il nuovo entrato Viviani, molto lontano dalla sua forma abituale, raccoglie una corta respinta della difesa e tira dal limite, un difensore devia in angolo.
Nei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro il Benevento si spinge generosamente in avanti ma gli attacchi non approdano a nulla. Anzi, e’ il Pisa a sfiorare due volte il raddoppio. Dapprima con Beruatto, che vede Paleari fuori dai pali e cerca di sorprenderlo con un tiro diretto su punizione da una lunghissima distanza, e poi al 93′ con Masucci e Sibilli con due tiri consecutivi sui quali Paleari si produce in due magnifici interventi.
Il Pisa conquista la finale play-off con pieno merito. Il Benevento ha tanto da recriminare ma per colpe proprie. Umilta’ ed attaccamento alla maglia dovranno essere le prime conquiste per ricominciare…
Il Tabellino
PISA – BENEVENTO 1-0 (1-0)
FORMAZIONI:
Pisa – Nicolas, Birindelli, Leverbe, Hermannsson, Beruatto, Mastinu (dal 64′ Siega), Nagy, Marin (dal 92′ De Vitis), Benali (dal 64′ Sibilli), Torregrossa ( dal 64′ Lucca), Puscas (dall’84’ Masucci). All. D’Angelo.
Benevento – Paleari, Masciangelo (dal 69′ Elia), Letizia, Acampora (dal 69′ Viviani), Glik, Barba, Ionita (dal 51′ Insigne), Calo’ (dall’84’ Forte), Tello, Lapadula, Improta (dal 69′ Moncini). All. Caserta.
Arbitro: Simone Sozza di Milano
Rete: Benali (11′)
Note: Ammoniti Ionita (37′), Marin (45′), Beruatto (62′), Leverbe (65′), Viviani (87′), Sibilli (dalla panchina)
Pisa-Benevento 1-0. La rete di Benali.