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Sui giornali di stamane – 22 MAGGIO 2022 –


– Avvenire – DIPLOMAZIA. E BASTA ARMI –
Ancora combattimenti nel Donbass. Telefonata tra Draghi e il leader di Kiev: aprire i porti per il grano. In Italia Berlusconi corregge la rotta su Putin. Casini: cauti sulle sanzioni. Zelensky: il dialogo puo’ fermare la guerra. Spiraglio dopo la resa di Azovstal a Mariupol, possibilita’ di uno scambio di prigionieri.

– La Stampa – “SE SALTA IL RECOVERY L’ITALIA VA IN RECESSIONE” –
Concorrenza. L’ultimatum del premier: 48 ore per l’accordo o nessuna modifica. Intervista a Gentiloni: “I partiti non abbandonino Draghi sulle riforme”.

– il Manifesto – A PALERMO IL PASSATO NON E’ MAI FINITO –
Trenta anni fa la strage di Capaci. Domani commemorazioni avvelenate dal voto per il sindaco.

– ANSA Ultimora – PRESIDENTE POLACCO DUDA IN UCRAINA, INTERVERRA’ IN PARLAMENTO
(ore 5,30)

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BENEVENTO ELIMINATO, IL PISA IN FINALE PLAY-OFF (1-0) – Grazie alla migliore posizione in regular-season i toscani passano nonostante il punteggio – Decisivo il gol di Benali nel primo tempo – Generoso ma inconsistente l’assalto finale degli “stregoni” –

All’andata era finita 1 a 0 per il Benevento; nella partita di ritorno il Pisa batte i sanniti con lo stesso punteggio. Ma sono i toscani a guadagnarsi la finale play-off grazie alla migliore posizione in classifica, terza rispetto alla settima degli “stregoni”, acquisita durante la regular-season.
C’e’ da dire, pero’, che al di la’ di questo rilievo, i nerazzurri di D’Angelo meritano il passaggio grazie ad una migliore prestazione, caratterizzata da un gioco e da una grinta decisamente superiore.
Finisce amaramente la corsa del Benevento per la promozione in A soprattutto per suo demerito, evidenziato nel finale di stagione con una condotta incredibilmente opaca proprio quando il calendario delle partite sembrava piu’ favorevole rispetto alle altre concorrenti.
Le occasioni perdute si pagano: uscire soccombenti in quattro gare su cinque, tra cui due in casa contro formazioni che, ormai, non avevano piu’ nulla da chiedere al campionato, significa buttare via un obiettivo nel quale e’ apparso che solo l’allenatore Caserta ed i giocatori non credevano.
Stanchezza, calo di tensione, scarsa volonta’, spogliatoio diviso. Quale la causa di questa incredibile ‘defaillance” del Benevento nelle ultime partite?
Ad onor del vero, anche nel corso dell’intero torneo la squadra e’ stata altalenante nei risultati e nel gioco espresso ma almeno si e’ vista la cinicita’, il carattere, soprattutto in partite dove tutto non filava per il verso giusto.
Qualcuno dira’ che gia’ arrivare in semifinale play-off e’ stata un’impresa, un miracolo, un qualcosa di sorprendente in virtu’ della non brillante partecipazione al campionato. Sara’ vero, senz’ombra di dubbio! E sara’ anche vero che il presidente Vigorito aveva sbandierato alla vigilia che sarebbe stato un campionato di transizione, per la qual cosa non ci sarebbe motivo di lamentarsi.
Ma arrivare ad un passo dalla promozione diretta, con una rosa che, comunque, era all’altezza della situazione e veder crollare inspiegabilmente un traguardo che appariva alla portata della societa’ senza peccare di troppa faciloneria nei giudizi, e’ una pillola amara che non e’ facile da ingoiare.
Anche la partita di stasera sembra recitare il solito copione visto nel finale del torneo.
Fin dall’inizio il Benevento subisce l’aggressivita’ degli avversari che vanno in gol gia’ all’11’.
Birindelli scappa veloce sulla fascia e dopo una lunga corsa indisturbata serve in area Puscas che crossa bene per Benali che anticipa tutti e batte Paleari.
Il vantaggio galvanizza ulteriormente i padroni di casa che due minuti dopo sfiorano il raddoppio con un tiro bellissimo di Puscas dalla distanza che accarezza il palo destro della porta difesa da Paleari.
Il Benevento prova a reagire ma il tiro debole e centrale di Ionita dal limite  al 15′  non impensierisce Nicolas che blocca a terra senza difficolta’.
Il Pisa intanto continua a mantenere di gran lunga il possesso di palla, forte di un centrocampo dominatore assoluto che salta facilmente quello beneventano dove anche Acampora, di solito lucido ed efficace, perde  lucidita’ e palloni per l’eccessiva voglia di strafare mentre Calo’, Ionita ed Improta vagano nel nulla.
Al 20′ il Pisa va’ nuovamente in gol: Benali fa’ spiovere in area una punizione che Paleari respinge, nella mischia Puscas e’ il piu’ lesto a calciare, sulla linea di porta Hermannsson spinge in rete a porta vuota. L’arbitro consulta il Var ed annulla per fuori gioco di quest’ultimo. Non avesse toccato il pallone avrebbe fatto convalidare la rete. Ma tant’e’…
Al 22′ un tiro dalla distanza di Mastinu termina a lato.
Al 32′ Lapadula rovina a terra su intervento in area di un difensore. L’arbitro dapprima concede il rigore poi consulta il Var e revoca la decisione per fuori gioco dell’attaccante italo-peruviano del Benevento. Dopo l’episodio il direttore di gara espelle dal campo un dirigente del Benevento dalla panchina.
Al 35′ Acampora si fa’ rubare un pallone in fase di attacco al limite dell’area di rigore pisana favorendo la ripartenza degli avversari che con Puscas mettono i brividi alla difesa giallorossa, oggi in tenuta bianca, il tiro del rumeno e’ murato in corner da un difensore.
Al 42′ un cross in area di Mastinu e’ parato in uscita da Paleari che anticipa Terragrossa.
L’ultima occasione del tempo e’ del Benevento con Calo’ che taglia bene in area per Improta, anticipato da Nicolas.
Si va’ negli spogliatoi col risultato di 1 a 0 per il Pisa.
Nel secondo tempo il Pisa rallenta il ritmo del gioco, il Benevento cerca di approfittarne.
Al 7′ Lapadula serve Tello che crossa in area, sulla direzione del pallone si innesca il piede di un difensore del Pisa che per poco rischia l’autogol.
Fioccano le sostituzioni da una parte e dall’altra ma di emozioni se ne vedono ben poche.
Caserta prova a dare maggiore slancio in attacco con gli ingressi di Moncini e, sicuramente con molto ritardo, di Forte. Insigne, schierato al 6′ al posto di Ionita, vivacizza il gioco ma sbaglia spesso in appoggi e conclusioni.
Al 32′ una bella apertura di Tello smarca Lapadula che pero’ scivola al momento del tiro e l’azione sfuma.
Al 38′ il nuovo entrato Viviani, molto lontano dalla sua forma abituale, raccoglie una corta respinta della difesa e tira dal limite, un difensore devia in angolo.
Nei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro il Benevento si spinge generosamente in avanti ma gli attacchi non approdano a nulla. Anzi, e’ il Pisa a sfiorare due volte il raddoppio. Dapprima con Beruatto, che vede Paleari fuori dai pali e cerca di sorprenderlo con un tiro diretto su punizione da una lunghissima distanza, e poi al 93′ con Masucci e Sibilli con due tiri consecutivi sui quali Paleari si produce in due magnifici interventi.
Il Pisa conquista la finale play-off con pieno merito. Il Benevento ha tanto da recriminare ma per colpe proprie. Umilta’ ed attaccamento alla maglia dovranno essere le prime conquiste per ricominciare…
Il Tabellino
PISA – BENEVENTO  1-0  (1-0)
FORMAZIONI:
Pisa –
Nicolas, Birindelli, Leverbe, Hermannsson, Beruatto, Mastinu (dal 64′ Siega), Nagy, Marin (dal 92′ De Vitis), Benali (dal 64′ Sibilli), Torregrossa ( dal 64′ Lucca), Puscas (dall’84’ Masucci).  All. D’Angelo.
Benevento – Paleari, Masciangelo (dal 69′ Elia), Letizia, Acampora (dal 69′ Viviani), Glik, Barba, Ionita (dal 51′ Insigne), Calo’ (dall’84’ Forte), Tello, Lapadula, Improta (dal 69′ Moncini).  All. Caserta.
Arbitro: Simone Sozza di Milano
Rete: Benali (11′)
Note: Ammoniti Ionita (37′), Marin (45′), Beruatto (62′), Leverbe (65′), Viviani (87′), Sibilli (dalla panchina)
                                  Pisa-Benevento 1-0. La rete di Benali.

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Sui giornali di stamane – 21 MAGGIO 2022 –


– Corriere della Sera –MOSCA: ORA AZOVSTAL E’ NOSTRA –
Ucraina. L’annuncio: presa Mariupol, 2.439 combattenti si sono arresi. Le condizioni Ue per la pace: subito il ritiro. Bucha, video dell’orrore. Berlusconi giustifica ancora Putin: Kiev accolga le sue richieste.

– il Fatto Quotidiano – DRAGHI SCARICA SUI PARTITI LE COLPE DEL SUO GOVERNO – 
Il PNRR dei “migliori”. 122 misure completate, 551 da avviare. Bucati 17 obiettivi intermedi, mai a causa delle Camere.

– Il Mattino – GRANO, IL PIANO DELL’EUROPA PER AGGIRARE I BLOCCHI  RUSSI –
Partenza dai porti della Romania. L’Italia: togliamo le mine dal Mar Nero. La carneficina di Mariupol: “Centinaia di cadaveri rinvenuti nel teatro”.

– ANSA Ultimora – SPAZIO: LO STARLINER ATTRACCA ALLA ISS, PRIMO VOLO RIUSCITO –
(ore 3,47)

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Sui giornali di stamane – 20 MAGGIO 2022 –

– La Stampa – L’ULTIMATUM DI DRAGHI –

– Libero – CI MANCAVA SOLO IL VAIOLO –
Virologi in festa. Primo ricovero in Italia, torna la cabina di regia. Il governo invita a fare “sesso con prudenza” ma non accenna ai rapporti gay, che sarebbero piu’ a rischio. E rispuntano pure i negazionisti.

– il Manifesto – STALLI GENERALI –
Primo colloquio tra i capi di stato maggiore di Usa e Russia. Da Washington la cifra record di 40 miliardi di dollari  in aiuti economici e militari all’Ucraina, il G7 ne raccoglie 18. Kiev rigetta la tregua:
” Prima il ritiro “. Scholz frena sull’adesione di Kiev alla Ue: ” No a scorciatoie ” .

– Il Dubbio – IMPUNITI I PM CHE ARRESTANO GLI INNOCENTI. “ORA BASTA” –
I dati choc sull’ingiusta detenzione. Costa: ” Cambiera’ tutto grazie al fascicolo sui flop “.

– ANSA Ultimora – ESTORSIONI E RAGGIRI A ANZIANI, COLPITA BANDA INTERNAZIONALE –
(ore 6,17)

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Sui giornali di stamane – 19 MAGGIO 2022 –

– il Fatto Quotidiano – SE TI CHIAMI CRAXI PUOI ESSERE PUTINIANA –

– Corriere della Sera – FINLANDIA SUBITO NELLA NATO –
Guerra in Ucraina. Altri 694 fuori dall’acciaieria di Mariupol, mistero sul loro destino. Il sergente bambino confessa i crimini. Draghi riceve Sanna Marin. Muro di Erdogan. E la Russia espelle 24 diplomatici italiani.

– la Repubblica – UN PIANO PER LA TREGUA –
Di Maio presenta al segretario Onu Guterres la proposta italiana: quattro punti per il cessate il fuoco e per aprire il negoziato. Il Cremlino espelle 24 nostri diplomatici. Il primo soldato russo a processo in Ucraina: ” Sono colpevole, ho uxcciso un civile “.
Energia, 300 miliardi dalla Ue per staccarsi da Mosca. Gas, si ai rubli.

– La Notizia – RENZI VOTA CON LE DESTRE E LA MAGGIORANZA DI PRIMA NON C’E’ PIU’ –
Draghi pero’ si tiene stretta la poltrona. I renziani votano con le destre in Senato ed eleggono Stefania Craxi presidente della Commissione Esteri, fregando i 5 Stelle. Conte parla di maggioranza cambiata e avvisa Draghi. Che fa finta di niente e resta incollato alla poltrona.

– ANSA Ultimora – CINA A USA, SI STA FORMANDO SITUAZIONE PERICOLOSA SU TAIWAN –
(ore 6,58)

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Sui giornali di stamane – 18 MAGGIO 2022 –

– il Manifesto – STALLO D’ACCIAIO –
– Il Tempo – FUMATA NERA AD ARCORE –
Il futuro della coalizione. Primo incontro del centrodestra a casa del Cav per ritrovare l’unita’. No al proporzionale avanti su amministrative e referendum giustizia. Unico nodo da sciogliere resta la Sicilia: Meloni inamovibile su Musumeci.

– la Repubblica – MERCE DI SCAMBIO –
Il negoziato Mosca-Kiev condizionato dalla sorte dei soldati usciti dall’Azovstal. La Duma frena: li processeremo. A Bruxelles si discute di un nuovo Recovery per la difesa. Informativa di Draghi, scintille nella maggioranza.

– Libero – L’ITALIA COMPRERA’ IL GAS IN RUBLI –
Via libera all’Eni dal governo. Putin: senza Russia non ce la fate.

– ANSA Ultimora – USA: PRODUZIONE ARMI TRIPLICATA: TIRANO GLI ACQUISTI DI PISTOLA –
(ore 3,40)

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LAPADULA COLPISCE ANCORA, PISA BATTUTO (1-0) – A 5′ dalla fine l’attaccante italo-peruviano ancora decisivo come contro l’Ascoli – Pubblico delle grandi occasioni – Nel finale espulso il Ds Foggia –

Lapadula si ripete: cosi’ come contro l’Ascoli l’attaccante italo-peruviano del Benevento realizza il gol vincente contro il Pisa nella semifinale di andata dei play-off.
Tre reti, delle quali due decisive, nelle ultime tre gare. E’ pace fatta fra lui e la tifoseria dopo la nota vicenda di qualche mese fa che aveva determinato la rottura dei rapporti.
Gia’ nel primo tempo traspare la natura dell’approccio diverso alla gara da parte delle due formazioni: il Pisa punta decisamente a portare a casa un punto in vista della successiva partita di ritorno tra le mura amiche mentre il Benevento, ovviamente, cerca la vittoria incoraggiato anche dal folto pubblico accorso al “Vigorito” : merito dell’entusiasmo riacceso dopo il successo di Ascoli e forse anche del prezzo del biglietto ribassato.
Il ritmo non e’ molto sostenuto, il Benevento gestisce la partita ma a piccolo trotto favorendo il gioco dei pisani.
Al 2′ Birindelli si produce in uno scatto veloce sulla sua fascia e crossa in area, Paleari vola in tuffo a respingere.
Risponde Calo’ al 6′ con un tiro dalla distanza con palla alta sulla traversa.
Al 17′ una bella triangolazione Tello-Insigne si conclude con un tiro dal limite di quest’ultimo bloccato a terra da Nicolas. Sul rovesciamento di fronte l’ex Puscas impegna Paleari.
Al 20′ un forte tiro di Acampora e’ toccato da un difensore e Nicolas ha il suo da fare per deviare in angolo. Sugli sviluppi del corner, Glik stoppa bene in area e calcia, il pallone sorvola di poco l’incrocio.
Al 28′ il Benevento va’ in gol con Barba che di testa corregge in rete un passaggio di Calo’ su punizione. L’arbitro annulla giustamente per fuori gioco del difensore.
Al 36′ Acampora verticalizza in area per Improta che da buona posizione calcia a lato.
L’ultima azione del tempo e’ ancora dei padroni di casa: Calo’ appoggia la punizione per Acampora che tira, un difensore respinge in corner. Sugli sviluppi si accende una mischia in area pisana che non approda a nulla.
Il secondo tempo inizia con un pericolo per il Benevento al 4′. Un tiro di Sibilli rimbalza sul piede di Glik e si dirige verso la porta di Paleari che devia in angolo. Battuto il corner, il Benevento rischia qualcosa in mischia.
Un minuto dopo sono i giallorossi ad andare vicini al gol con Insigne che raccoglie una corta respinta di Nicolas su cross di Letizia ed in mezza rovesciata manda alto sulla traversa.
Al 12′ un errato disimpegno di Insigne favorisce l’inserimento di Sibilli il cui tiro e’ parato a terra da Paleari.
Al 22′ il Benevento reclama il rigore per un presunto fallo su Calo’ che rovina a terra in area in un contrasto con Toure’. L’arbitro lascia proseguire il gioco.
Al 35′ Lapadula da posizione angolata lascia partire un tiro-cross che il portiere neutralizza.
E’ il preludio al gol, che arriva al 40′: un cross dalla distanza di Masciangelo in area finisce tra Tello ed un difensore del Pisa, il rimpallo favorisce Lapadula che, bene appostato, mette in rete con freddezza.
Gli oltre 6′ di recupero trascorrono senza grosse emozioni. A parte l’espulsione del Ds del Benevento, Pasquale Foggia, per proteste.
Il Benevento si aggiudica la prima semifinale dei play-off con merito. Il ritorno a Pisa sara’ sicuramente piu’ dura ma la formazione di Caserta ha riconquistato morale e fiducia nei propri mezzi.
Il Tabellino
BENEVENTO – PISA  1-0  (0-0)
FORMAZIONI:
Benevento –
Paleari, Masciangelo (dall’89’ Foulon), Letizia, Acampora (dal 64′ Viviani), Glik, Barba, Insigne (dal 64′ Elia), Calo’, Lapadula (dall’89’ Moncini), Tello, Improta (dal 72′ Ionita). All. Caserta.
Pisa – Nicolas, Birindelli, Beruatto, Leverbe, De Vitis (dal 54′ Berra), Toure’ (dall’89’ Siega), Nagy, Marin, Sibilli (dal 72′ Mastinu), Puscas (dal 72′ Torregrossa), Lucca.  All. D’Angelo.
Arbitro: Alessandro Prontera di Tricase (LE)
Rete: Lapadula (85′)
Note:
Ammoniti Lucca (41′), Glik (77′), Nagy (80′), Elia (91′), Torregrossa (92′). Espulso il Ds del Benevento, Pasquale Foggia, al 96′ per proteste.
Benevento-Pisa 1-0. La gioia di Lapadula dopo il gol.

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Sui giornali di stamane – 17 MAGGIO 2022 –

– La Stampa – FUORI I FERITI DA AZOVSTAL. ZELENSKI: SALVEREMO TUTTI –

– Corriere della Sera – EUROPA DIVISA SULLE SANZIONI –
Ucraina.  Svezia e Finlandia nella Nato, no di Erdogan. Putin tra toni morbidi e minacce agli Usa. Veto di Orban sul petrolio. Situazione drammatica sull’acciaieria di Mariupol: evacuati nella notte centinaia di uomini.

– Libero – PERFINO I MAGISTRATI SCARICANO I MAGISTRATI –
Flop dello sciopero dei Tribunali. Meno di 1 togato su 2 aderisce alla protesta contro la riforma del Csm. Pure i pm hanno capito che e’ tempo di cambiare.
Il giudice che decidera’ su Lucano faceva il tifo per lui.

– il Manifesto – IL FRONTE SARDO –
In Sardegna entra nel vivo l’operazione “Mare aperto”, mega-esercitazione Nato a ridosso di alcune delle spiagge piu’ note. Lega, M5S e sinistra dicono no all’invio di nuove armi, ma il voto non e’ previsto. Sanzioni Ue al palo, mentre forse e’ svolta per Azovstal. Reportage da Severodonetsk.

– ANSA Ultimora – BORSA: HONG KONG POSITIVA: APRE A -1,29% –
(ore 4,04)

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Sui giornali di stamane – 16 MAGGIO 2022 –

– il Fatto Quotidiano –
CAMORRA
– Corriere della Sera – PAURA DI PUTIN, LA NATO CRESCE –
La trattativa con Erdogan sull’allargamento. Gli aiuti militari  dall’Italia a Kiev. Ore disperate per i combattenti dell’Azovstal. Svezia e Finlandia confermano l’adesione. Gli Usa: altre armi, il territorio ucraino resti integro.

– Il Mattino – PER SEMPRE –
L’ultima di Insigne, un ragazzo di Napoli: il gol e le lacrime.

– Il Tempo – CONTE SFIDA GUALTIERI –
L’ex premier a caccia di consenso. Pronto un emendamento contro la nomina del sindaco a commissario per i rifiuti. Cosi’ il M5S vuole bloccare la realizzazione a Roma del termovalorizzatore.
E giovedi’ in Parlamento la resa dei conti con Draghi sulle armi da inviare a Kiev.

ANSA Ultimora – CAMORRA: BLITZ DI CARABINIERI E DDA NEL NAPOLETANO: 17 ARRESTI
(ore 6,29)

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Sui giornali di stamane – 15 MAGGIO 2022 –

– la Repubblica – USA, LE CONDIZIONI PER LA TREGUA –
– Corriere della Sera – NATO, PUTIN PUNISCE LA FINLANDIA –
Ucraina. Il presidente Ninisto chiama il Cremlino: aderiamo per la nostra sicurezza. Lo zar: grave errore. Salvini contrario. Esercitazioni militari russe nel Baltico. Forniture tagliate a Helsinki. Si tratta sui feriti della Azov.

– il Manifesto – FINO A QUANDO –
Il ministro degli esteri russo Lavrov ammette di non sapere quanto durera’ la guerra; Kiev ha le idee piu’ chiare: “Vittoria totale entro fine anno”. Gli eserciti si contendono il Donbass villaggio per villaggio. Si tratta per l’evacuazione dei feriti dall’Azovstal.

– il Resto del Carlino – TORNANO I TURISTI, SCAPPANO I LAVORATORI –
Boom di presenze dopo gli anni bui del Covid. Ma Federalberghi avverte: mancano 350mila persone da occupare nel settore. Il paradosso degli alberghi che restano vuoti perche’ non trovano addetti alle pulizie. Il fenomeno delle dimissioni: fuga dal posto fisso.

– ANSA Ultimora – EUROVISION, ZELENSKI: LA NOSTRA MUSICA CONQUISTA L’EUROPA –
(ore 2,18)