In un clima surreale per gli spalti deserti, il Benevento non perde la concentrazione e domina la gara col Pescara con il quale aveva un conto aperto, memore dell’unica sconfitta patita finora in campionato proprio dagli abruzzesi nel lontano 26 ottobre 2019.
I primi 15′ sono equilibrati, il Pescara prevale in possesso di palla ma il Benevento quando affonda fà capire che sono guai seri ed in 4′, dal 17′ al 21′, va in gol due volte.
Ad aprire le marcature è Insigne che conclude con un bel gol in diagonale una manovra corale iniziata da Moncini e perfezionata da Sau all’interno dell’area di rigore.
Il raddoppio nasce da un errore di Bettella che scivola al momento del disimpegno favorendo inavvertitamente Insigne che smista subito in area per Sau il cui tocco è imprendibile per Fiorillo.
Il Pescara è frastornato, il solo Memushaj, ex illustre, sembra avere le idee chiare. Ma non basta.
Schiattarella è dappertutto e distribuisce palloni a destra e a manca senza sbagliare un passaggio, in difesa Tuia è il padrone assoluto dell’area ma è tutta la squadra che gira a meraviglia.
Al 22′ Insigne, ancora una buona prestazione la sua pur peccando di concretezza in qualche azione offensiva, recupera un pallone a centrocampo e si invola incontrastato, giunto al limite tira ma il portiere para con qualche difficoltà.
Tre minuti dopo è ancora Insigne a rendersi pericoloso grazie ad un bellissimo scambio Schiattarella-Maggio con quest’ultimo che pesca bene in area Insigne il cui tiro-cross è parato a terra da Fiorillo.
Il Pescara prova a reagire e crea due buone occasioni da gol: al 27′ con Bettella che, bene appostato in area, si fà parare il tiro da Montipò che devia in angolo, ed al 29′ con Memushaj che, dopo un’azione personale, si vede respingere il tiro da pochi passi dall’ottimo portiere giallorosso.
Il terzo gol del Benevento giunge al 33′ ed il merito è quasi tutto di Improta che si libera bene sulla fascia e pennella un traversone per la testa di Moncini che anticipa tutti e mette in rete.
Nella ripresa parte bene il Pescara che guadagna una punizione dal limite: il solito Memushaj, che anche nella prima fase di gioco ne aveva calciate ben tre, tutte terminate fuori, si ripete e manda alto sulla traversa.
All’8′ un cross in area di Bettella viene sventato dalla difesa giallorossa con un certo affanno.
A parte un’occasionissima per Borrelli al 19′ che, in sospetta posizione di fuori gioco, a tu per tu con Montipò si vede respingere da quest’ultimo un pallone facilissimo da deporre in rete, sono questi gli unici lampi del Pescara nella ripresa, per il resto c’è solo il Benevento in campo.
Le azioni da gol per gli “stregoni” sono tante e sono letteralmente sprecate, a volte in maniera clamorosa.
Al 9′ una manovra corale con soli tre passaggi mette Sau in condizione di segnare ma l’attaccante sardo mette a lato di pochissimo.
Al 12′ è Insigne a vanificare con un tiro alto sulla traversa un lancio preciso di Schiattarella che solo 4′ dopo pesca in area Sau il cui tiro viene respinto in angolo da Fiorillo.
Il Benevento è irresistibile e continua ad attaccare nonostante il largo risultato a suo favore.
Al 17′ Sau ruba un pallone a centrocampo e corre verso la porta avversaria, entra in area e serve Insigne che ancora una volta “grazia” Fiorillo sparacchiando alto sulla traversa.
Anche Moncini fà buona compagnia ai suoi in fatto di sprechi: al 23′ raccoglie un cross in area di Maggio (quanta freschezza atletica sbalorditiva in questo giocatore non più giovanissimo!) ed in sforbiciata mette fuori da buona posizione.
Al 26′ arriva il quarto gol: altra manovra corale del Benevento ( se ne sono viste tante in questa partita), Insigne porge un pallone impeccabile per Improta che non sbaglia.
Sulla spinta dell’entusiasmo il Benevento insiste a spingere in attacco.
Le occasioni da gol fioccano: al 30′ un tiro di Kragl, entrato due minuti prima al posto di Insigne, è respinto dal portiere, un minuto più tardi Barba penetra in area e serve Moncini il cui tiro da distanza ravvicinata è respinto da un difensore, al 34′ ci prova anche Del Pinto con un bel tiro da fuori che esce a lato, al 38′ un tiro di Improta è deviato in angolo da Fiorillo.
C’è gloria anche per il giovane Basit che fà il suo esordio in serie B sostituendo Del Pinto.
Nel finale ci sono altre due buone occasioni per i padroni di casa: al 40′ Schiattarella smarca benissimo Moncini che, tutto solo, si fà respingere il tiro dal portiere e tre minuti dopo un tiro di Kragl da lontano, debole e centrale, è preda del portiere.
L’ennesima punizione, alta sulla traversa, del solito Memushaj al 91′ e poi il triplice fischio dell’arbitro.
Il risultato finale ci sta tutto e premia una formazione che sta dominando, incontrastata, un campionato sul quale nessuno alla vigilia aveva predetto un simile sviluppo.
Il Tabellino
Benevento – Pescara 4-0 (3-0)
FORMAZIONI: Benevento – Montipò, Maggio, Barba, Del Pinto (dall’84’ Basit), Tuia, Volta, Insigne (dal 73′ Kragl), Improta, Moncini, Schiattarella, Sau (dal 64′ Hetemaj). All. Inzaghi.
Pescara – Fiorillo, Bettella, Campagnaro, Marafini (dall’81’ Diambo), Masciangelo, Clemenza, Bruno (dal 58′ Melegoni), Memushaj, Crecco, Galano, Borrelli (dal 68′ Maniero). All. Legrottaglie.
Arbitro: Rapuano di Rimini
Reti: Insigne (17′), Sau (21′), Moncini (33′), Improta ( 71′)
Note: Ammoniti Volta e Maggio