Categories
Il Cammino del Benevento

BENEVENTO RIPRESO DUE VOLTE (2-2) – Per due volte il Taranto agguanta il pareggio – Partita a ritmo sostenuto – Discutibile il rigore concesso ai padroni di casa –

Due volte in vantaggio, due volte rimontati dal Taranto, complice una difesa distratta, anche in occasione del primo pareggio dei tarantini conseguito grazie ad una decisione molto discutibile dell’arbitro Turrini che concede il penalty ai padroni di casa.
La prima opportunita’ e’ per il Taranto al 4′: il colpo di testa di Miceli da distanza ravvicinata su corner di Zonta e’ bloccato da Paleari.
Ma e’ il Benevento a passare in vantaggio due minuti dopo alla prima azione offensiva: sugli sviluppi di un angolo battuto da Ciano, il difensore Berra, alla sua seconda marcatura consecutiva, anticipa tutti in mischia e fulmina il portiere.
La gioia, pero’ dura poco perche’ all’11’ Capellini sbaglia un disimpegno mettendo in condizione De Marchi di involarsi verso la porta avversaria e di presentarsi a tu per tu con Paleari che respinge come puo’, l’azione continua e Pastina allontana la sfera in un contrasto con De Marchi che rovina a terra. L’arbitro decreta la massima punizione ravvisando un presunto fallo del difensore beneventano che protesta invano. L’ex Kanoute’ realizza dal dischetto.
Il ritmo della gara e’ molto sostenuto ma sono poche le occasioni da gol.
Nella ripresa il Benevento appare piu’ intraprendente; al 3′ Starita fa’ da sponda ad Agazzi che calcia al volo da dentro l’area ed in posizione molto favorevole ma colpisce solo l’esterno della rete.
E’ il preludio al gol, che arriva tre minuti dopo con un gran tiro dalla distanza di Ciano che, servito da Talia,  infila l’angolino basso.
Ancora una volta il Taranto non ci sta a perdere ed al 14′ perviene nuovamente al pareggio: sugli sviluppi di un corner la palla perviene a Kanoute’, tra i migliori in campo, che serve Simeri, liberissimo, il quale non ha difficolta’ a mettere nel sacco. Difesa ferma e disattenta.
Mister Auteri prova a cambiare inserendo Ciciretti al posto di uno spento Starita  e cinque minuti piu’ tardi Simonetti per Benedetti.
La situazione, tuttavia, non cambia. Neanche quando l’allenatore del Benevento cerca di alzare la spinta offensiva con l’ingresso in campo di Marotta e Masciangelo in sostituzione di Ciano e Berra.
Anzi, e’ il Taranto a sfiorare il “jolly” con un veloce contropiede che Paleari neutralizza alla grande proprio allo scadere dell’ultimo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara: l’estremo difensore beneventano compie un vero miracolo su un tentativo di pallonetto di Simeri.
Finisce 2 a 2. Un risultato positivo sicuramente per gli “stregoni”, conquistato in trasferta e contro una buona squadra.
La gara dimostra, comunque, la permanenza, almeno fino ad ora, del problema del settore d’attacco: i neo acquisti Lanini e Starita, infatti, anche oggi sono risultati poco o niente incisivi.
Ma, siamo sicuri, questa e’ la direzione giusta.
IL TABELLINO
TARANTO – BENEVENTO  2-2 (1-1)
FORMAZIONI:
Taranto:
Vannucchi, Luciani, Micheli, Riggio (dal 46′ Enrici), Vailetti, Zonta (dal 90′ Fiorani), Calvano, Ferrara (dall’82’ Panico), Orlando, De Marchi (dal 46′ Simeri), Kanoute’ (dal 74′ Fabbro).  All. Capuano.
Benevento: Paleari, Berra (dal 73′ Masciangelo), Capellini, Pastina, Benedetti (dal 65′ Simonetti), Talia, Improta, Agazzi, Starita (dal 60′ Ciciretti), Ciano (dal 73′ Marotta), Lanini.  All. Auteri.
Arbitro: Turrini di Firenze
Reti: Berra (6′), Kanoute’ (rigore 13′), Ciano (51′), Simeri (59′)
Note: Ammoniti l’allenatore del Taranto Capuano (15′), Riggio (16′), Pastina (22′), De Marchi (23′),
Berra (54′), Talia (68′), Panico (88′). Recupero: 1′ nel p.t., 5′ nel s.t.
                                                    La rete di Berra

Categories
Il Cammino del Benevento

VITTORIA COL CUORE (1-0) E IL “BENEVENTANO” CURCIO GRAZIA GLI STREGONI – Il Benevento piega una solida Casertana – La “cura” Auteri continua a funzionare: terza vittoria consecutiva ed entusiasmo alle stelle – Curcio fallisce nel finale un penalty –

Mister Auteri schiera una formazione d’attacco inserendo dal primo minuto i neo acquisti Lenini e Starita ma a decidere il derby e’ un difensore, Berra, al primo gol in questo campionato.
Pur non brillando per tecnica e continuita’ (ma di fronte si trova una Casertana impostata bene in ogni reparto) il Benevento riesce ad imporsi sugli avversari   grazie ad una prova di carattere che evidenzia, tra l’altro, il “marchio” impresso dal nuovo trainer nell’approccio alla partita: piu’ audacia e coraggio con aggiunta di esperienza e concretezza.
Prima dell’inizio della partita viene osservato un minuto di raccoglimento per onorare la memoria del grande Gigi Riva, stroncato da un infarto.
La Casertana, capitanata dal beneventano Curcio, chiude bene tutti i varchi ed e’ difficile per i padroni di casa penetrare nella solida barriera disposta a centrocampo ed in difesa da Sciacca e compagni che non disdegnano qualche sortita dalle parti del bravo Manfredini, sostituto del titolare Paleari, assente per febbre.
Sono gli ospiti a tentare per primi la via del gol al 4′ con Curcio che dal limite impegna a terra il portiere del Benevento con un tiro teso ma centrale.
Il Benevento reagisce quasi subito dapprima, al 7′, con Improta il cui tiro sotto porta e’ bloccato da un difensore ( l’esterno sannita reclama invano il rigore per un presunto fallo di mano) e poi al 10′ con Starita con palla bloccata a terra da Venturi.
Dopo quindici minuti di sciopero per protesta contro il divieto di trasferta degli ultras, la Curva Sud fa’ il suo ingresso sugli spalti intonando, tra gli altri, un coro sprezzante all’indirizzo di Pastina ed Improta che il settore dei “distinti” contesta aspramente con urla e fischi: una scena spiacevole che denota per la prima volta una inaspettata divisione del tifo giallorosso.
Il Benevento insiste e crea alcune occasioni che non impensieriscono molto la retroguardia casertana: al 14′ su cross di Benedetti, Ferrante calcia alto di testa, al 24′ e’ Starita a non sfruttare un altro bel traversone di Benedetti scagliando la sfera di poco alta sulla traversa.
La pressione sannita viene interrotta al 28′ da Curcio con un pericoloso colpo di testa che sfiora il palo.
Dopo un paio di opportunita’ capitate a Starita e Capellini, al 43′ una rete dello stesso Starita e’ annullata per fuori gioco.
Nella ripresa Auteri manda subito in campo Ciciretti per Ferrante e, successivamente, a testimonianza della volonta’ di aggiudicarsi l’intera posta in palio, fa’ alzare il baricentro dell’azione inserendo Simonetti e Bolsius.
Il gioco degli “stregoni” e’ piu’ veemente che nel primo tempo ma ci pensa l’arbitro a spezzettarlo spesso con decisioni inopportune ed infelici.
A dieci minuti dalla fine il Benevento passa: su corner di Ciciretti si accende una mischia che il difensore Berra risolve con un azzeccato colpo di testa a pochi passi dal portiere.
L’entusiamo dei tifosi dura solo cinque minuti: il direttore di gara concede un rigore alla Casertana per un fallo di mano in area di Berra su tiro di Damian, i beneventani protestano ma l’arbitro e’ irremovibile. Dal dischetto calcia capitan Curcio, il tiro e’ angolato, Manfredini intuisce la traiettoria ma la sfera e’ respinta dal palo e termina fuori la sua corsa.
La Casertana tenta un forcing disperato ma la difesa beneventana, sia pur con affanno, resiste e porta a casa una preziosissima vittoria.
IL TABELLINO
BENEVENTO – CASERTANA  1-0  (0-0)
Benevento:
Manfredini, Berra, Capellini, Pastina, Benedetti, Improta (dall’88’ Terranova), Pinato (dal 70′ Simonetti), Starita (dal 58′ Bolsius),  Agazzi, Lanini (dal 58′ Marotta), Ferrante (dal 46′ Ciciretti).
All. Auteri.
Casertana: Venturi, Calapai, Sciacca, Bacchetti, Anastasio, Toscano (dal 61′ Casoli), Proietti, Damian (dall’88’ Taurino), Carretta (dal 72′ Deli), Curcio, Tavernelli. All. Cangelosi.
Arbitro: Bordin di Bassano del Grappa
Rete: Berra (80′)
Note:
Ammoniti Agazzi (5′), Curcio (12′), Pinato (58′), Pastina (63′), Deli (92′), Taurino (94′).
Recupero: 1′ nel p.t., 5′ nel s.t.                                         Benevento-Casertana 1-0. Berra esulta dopo il gol

Categories
Il Cammino del Benevento

IL BENEVENTO VINCE IN “ZONA CESARINI” (1-2) – Di Simonetti la rete della vittoria al 94′ – Gli “stregoni” non vincevano in trasferta da oltre due mesi – Rientra Pastina, reintegrato dopo la pausa per il “caso-scommesse” –

Al termine di una partita poco esaltante il Benevento porta a casa tre punti preziosi e, tutto sommato, meritati.
E’ una vittoria che vale molto sia perche’ ottenuta in trasferta (l’ultima fuori dalle mura di casa risale al lontano novembre contro il Messina) e sia perche’ permette ai giallorossi di rosicchiare due punti alla capolista Juve Stabia.
Troppo poco, si potrebbe obiettare, visto che la vetta della classifica dista ben otto lunghezze e che le ultime due vittorie consecutive del Benevento, contrassegnate dalla nuova direzione tecnica in panchina, sono state ottenute contro due formazioni, Turris e Virtus Francavilla, che non vanno certamente per la maggiore.
Senza considerare che anche stasera la formazione di mister Auteri ha denunciato i soliti problemi in attacco e qualche sbavatura in difesa mentre il centrocampo ha tenuto cosi’ cosi’ grazie soprattutto all’intelligente regia di Ciano ed all’inesauribile movimento di Improta.
Ma sei punti in due gare fanno morale e dimostrano la voglia di ripresa della squadra dopo le ultime delusioni di gioco e di risultato patite sotto la guida dell’ex allenatore Andreoletti.
C’e’ bisogno di rinforzi e finora il Benevento non si e’ ancora mosso sul mercato invernale accusando un certo ritardo rispetto ad altre societa’: ci auguriamo che l’esito di questa partita dia a chi di dovere i necessari spunti di riflessione.
La cronaca non offre molti rilievi importanti, specie quella del primo tempo, concluso a reti inviolate.
Parte bene il Benevento che gia’ al primo minuto sfiora con Ciano la marcatura.
La Virtus Francavilla reagisce bene e subito prevalendo nel possesso di palla ma risultando inconcludente in fase di concretizzazione.
Al 10′ un tiro di Polidori e’ deviato in angolo da un difensore e sugli sviluppi del corner la palla e’ raccolta da Ingrosso che calcia al volo costringendo nuovamente la difesa a salvarsi in angolo.
La parte centrale del tempo e’ appannaggio dei giallorossi: al 15′ un cross in area di Ciano non viene sfruttato da Ferrante che sfiora la palla di testa da buona posizione, al 17′ Masciangelo si libera sulla sinistra e serve in area Improta che,a due passi dal portiere, non riesce ad agganciare, al 24′ un bel tiro di Ferrante e’ respinto in angolo dal portiere, al 28′ Marotta approfitta di un malinteso tra Ingrosso ed il portiere Forte e si invola verso la porta vuota, il suo tiro colpisce l’esterno della rete; nell’occasione protestano i giocatori del Francavilla per un presunto “accompagnamento” del pallone con le mani da parte di Marotta.
Nel finale del tempo, al 42′, l’occasione migliore per la Virtus Francavilla con una potente fiondata dal limite di Ingrosso che Paleari respinge con molta difficolta’.
Nella ripresa, al 5′, Paleari si produce in un grande intervento su tiro da distanza ravvicinatissima di Artistico, e’ il momento migliore per i padroni di casa che dopo una crescente pressione passano in vantaggio al 17′: una punizione dal limite di Polidori e’ deviata dalla barriera, nella mischia, in area, Masciangelo  riesce a malapena a toccare favorendo Artistico che stavolta non sbaglia.
Il Benevento reagisce bene ed anche Masciangelo si fa’ perdonare con un calibrato cross, al 22′, sul quale si avventa Ciano che batte il portiere e pareggia il conto.
La partita sembra ormai avviarsi sul pareggio quando al quarto dei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro il Benevento segna la rete della vittoria: il nuovo entrato Ciciretti con un guizzo dei suoi penetra in area e smista la sfera per Simonetti che dal fondo e da posizione molto angolata lascia partire un tiro “diabolico” che, evidentemente carico di effetto, inganna il portiere.
Di li’ a poco il triplice fischio.
IL TABELLINO
VIRTUS FRANCAVILLA – BENEVENTO  1-2  (0-0)
FORMAZIONI:
Virtus Francavilla:
Forte, Dutu, Monteagudo, De Marino, Biondi, Risolo, Di Marco, Ingrosso (dal 90′ Nicoli),  Macca (dal 74′ Fornito), Artistico, Polidori.  All. Occhiuzzi.
Benevento: Paleari, Berra, Capellini, Pastina, Masciangelo (dall’81’ Simonetti), Improta, Pinato (dal 57′ Talia), Marotta (dal 57′ Bolsius), Agazzi (dall’81’ Karic), Ciano , Ferrante (dal 70′ Ciciretti).  All. Gaetano Auteri.
Arbitro: Valerio Pezzopane di L’Aquila
Reti: Artistico (62′), Ciano (67′), Simonetti (94′)
Note:
Ammoniti De Marino (21′), Forte (28′), Ingrosso (28′), Ciano (80′), Di Marco (89′), Berra (91′).
Recupero: 0′ nel p.t., 5′ nel s.t.

Categories
Il Cammino del Benevento

TURRIS K.O. IL BENEVENTO TORNA A SORRIDERE (3-2) – Bene alla prima per il nuovo allenatore Auteri – Netta vittoria degli “stregoni” al di la’ del risultato “bugiardo” – Ritorno ” di fiamma” per Ciciretti che dopo una lunga assenza entra, incanta e segna la sua prima rete in campionato –

Diciamo subito che il risultato finale non rispecchia chiaramente l’andamento della gara che, salvo in qualche occasione e nei minuti finali, ha visto il dominio territoriale e di gioco dei padroni di casa.
La “cura” di Gaetano Auteri, protagonista della storica promozione del Benevento in Serie B, evidentemente inizia a dare i suoi frutti: non parliamo, per carita’, di uno stato ottimale della compagine sannita ma gia’ dal fischio iniziale si avverte un diverso approccio alla partita dei ragazzi del nuovo allenatore che si mostrano subito desiderosi di dimostrare al pubblico, al mister e, perche’ no, a se stessi, le loro capacita’ finora ridimensionate da un modulo di gioco, imposto dal vecchio allenatore Andreoletti,  non funzionale alle loro caratteristiche.
In fondo, Auteri non attua una drastica rivoluzione in ordine ai giocatori schierati in campo, c’e’ solo la bella novita’ del giovane Viscardi al posto di El Kouakibi; e’ il nuovo modulo, invece,  a dare un volto diverso alla compagine sannita, quel 3-4-3, da sempre cavallo di battaglia del tecnico di Floridia, che, indipendentemente dall’assenza di un classico e valido “bomber”  che, in ogni caso, al Benevento manca come il pane, ha il grosso pregio di esprimere un gioco piu’ offensivo, capace di creare un maggior numero di occasioni da rete e di portare al gol un maggior numero di giocatori.
L’avvicendamento in panchina, realizzato pochi giorni fa dopo la disastrosa sconfitta interna col Catania, costata l’esonero di Andreoletti, e’ salutata dalla Curva Sud con calore e soddisfazione:
dopo uno “sciopero” di protesta di 15 minuti gli irriducibili tifosi al grido di :”Senza ultras non c’epartita” si avviano sugli spalti rompendo l’assordante silenzio e pochi minuti dopo  espongono uno striscione molto significativo:”Bentornato storico allenatore-Nulla cambia – Pretendiamo solo attaccamento alla maglia e sudore”.
Fino a quel momento il Benevento da’ l’impressione di essere in giornata di vena sia pur creando una sola vera occasione da gol al 13′: su angolo di Ciano, Capellini, ben appostato al centro, di testa impegna in una difficile parata il portiere Marcone, sulla respinta Ferrante sotto porta calcia a lato.
Due minuti dopo l’ingresso sulle gradinate dei tifosi della Curva Sud, il Benevento passa in vantaggio, al 17′: Ferrante avvia un veloce contropiede servendo Ciano che smista per Marotta, l’attaccante colpisce di testa la sfera che, sporcata da un difensore, perviene nuovamente a Ciano che non ha difficolta’ ad insaccare da pochi passi.
La reazione della Turris arriva solo al 27′ quando Maestrelli raccoglie una respinta della difesa e dalla distanza calcia forte ed angolato costringendo Paleari ad una impegnativa deviazione, poi la difesa libera.
E’ solo un lampo perche’ da quel momento e fino al termine del primo tempo e’ un monologo del Benevento.
Fioccano, intanto, le ammonizioni per un po’ di nervosismo in campo e l’arbitro incappa in molte decisioni infelici che penalizzano quasi esclusivamente i beneventani.
Al 39′ Ferrante si libera di un avversario ma il suo tiro e’ deviato in corner da un difensore.
Un minuto dopo e’ Capellini a calciare fuori di testa su angolo battuto da Ciano.
Al 42′ ancora Ferrante manca il bersaglio su traversone di Pinato.
Il tempo si conclude con un colpo di testa di Marotta che raccoglie un angolo di Ciano mandando la sfera ad accarezzare la traversa.
Nel secondo tempo, al 12′ arriva il raddoppio di Improta: l’azione parte da Agazzi che fa’ filtrare un ottimo pallone in area per il giocatore di Pozzuoli che con un pallonetto supera Marcone sotto rete.
Sul 2 a 0 il Benevento tira un po’ i remi in barca anche se mostra di controllare con tranquillita’ la partita.
Al 28′, pero’, la Turris accorcia inaspettatamente le distanze: dal cerchio del centrocampo De Felice vede Paleari fuori dei pali e calcia prontamente, il pallone entra in rete e poi balza fuori grazie al contraccolpo per il rimbalzo causato dal ferro interno dell’angolino della rete, il direttore di gara dapprima lascia continuare il gioco, indi recepisce le vibrate proteste dei torresi e convalida il gol dopo oltre tre minuti di indecisione. Il pallone e’ entrato chiaramente oltre la linea bianca ma si ignora il percorso seguito dall’arbitro nel rivedere la propria originaria decisione in mancanza del Var e di un cenno di assenso della segnalinee di competenza.
Al 34′ occasionissima per Improta che, lanciato in profondita’, a tu per tu con Marcone manda incredibilmente alto sulla traversa, complice, evidentemente, la pioggia che dall’inizio della ripresa cade insistentemente sul rettangolo di gioco.
Al 35′ fa’ il suo ingresso in campo, applauditissimo, Amato Ciciretti che subito si fa’ apprezzare con aperture e tocchi di fino che esaltano la tifoseria, la quale esplode quattro minuti dopo quando Ciciretti con un tiro angolatissimo infila il gol del 3 a 1.
A poco piu’ di dieci minuti dalla fine la rete di Ciciretti sembra essere quella della sicurezza.
Ma non e’ cosi’ perche’ al secondo dei sei minuti di recupero concessi dal signor Mastrodomenico la Turris riduce nuovamente le distanze sfruttando con D’Auria un errore in disimpegno di El Kouakibi: decisamente bella la conclusione al volo che fulmina imparabilmente Paleari.
Gli “stregoni” soffrono nel finale per il “forcing” dei napoletani ma portano in porto una preziosa vittoria che mancava da oltre un mese e che rida’ morale all’ambiente.
IL TABELLINO
BENEVENTO – TURRIS  3-2  (1-0)
FORMAZIONI:
Benevento:
Paleari, Viscardi (dal 61′ El Kouakibi),  Berra, Capellini, Masciangelo, Improta, Ciano (dal 61′ Simonetti),  Pinato, Marotta (dall’87’ Bolsius),  Agazzi (dall’87’ Tello),  Ferrante (dall’80’ Ciciretti).
All. Gaetano Auteri.
Turris: Marcone, Cocetta, Maestrelli, Frascatore, Cum (dall’81’ Rizzo), Scaccabarozzi (dal 69′ D’Auria), Franco, Matera (dal 60′ Pugliese), Burgio (dal 69′ Saccani), De Felice, Pavone (dal 60′ Guida).  All. Bruno Caneo.
Arbitro: Leonardo Mastrodomenico di Matera
Reti: Ciano (17′), Improta (57′), De Felice (73′), Ciciretti (84′), D’Auria (92′)
Note: Cielo coperto. Pioggia abbondante dall’inizio del secondo tempo. Ammoniti Maestrelli (22′),
Viscardi (24′), Ferrante (31′), Simonetti (68′), Guida (82′), Ciciretti (85′), Frascatore (94′), Tello (95′)
Recupero: 1′ nel 1. tempo, 6′ nel 2. tempo.

 

Benevento-Turris 3-2. Ciciretti si toglie la maglia dopo il gol in segno di esultanza: per questo gesto  sara’ ammonito dall’arbitro. (Foto da “Cronache del Sannio”).