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Il Cammino del Benevento

BUON COMPLEANNO, BENEVENTO !

Il 6 settembre 1929 nasceva ufficialmente il calcio a Benevento con la fondazione della Società “A.C.Benevento”.
Narrare la storia di questi 88 anni del sodalizio sportivo sarebbe un’impresa ardua anche perchè richiederebbe parecchio spazio e tempo.  Mi limiterò a ripercorrerne solo alcune tappe importanti scusandomi, fin d’ora, per le naturali omissioni.
Non passa molto tempo dalla sua costituzione che già l’A.C. Benevento inizia a mietere i primi successi: nel Campionato 1930-31, infatti, vince il girone finale della Terza Divisione della Campania e sale in Seconda Divisione.
Nel decennio che segue non si registrano particolari eventi salvo la nuova denominazione della società da
A.C. Benevento in  GUF Benevento nel campionato 1941-42.
La GUF Benevento darà i suoi migliori frutti nel campionato 1946-47 quando primeggia in Serie C 1 ma non
si iscrive al campionato di Serie B per motivi economici.
Qualche anno dopo (1948-49) avviene un episodio curioso che, forse, sono in pochi a saperlo: il Benevento preleva dalla Juventus il giocatore  Avedano preferendolo ad un giovane destinato a scrivere pagine meravigliose nel panorama calcistico nazionale ed internazionale: Giampiero Boniperti. Peccato, se i dirigenti sanniti avessero evitato quell’errore sicuramente la storia calcistica beneventana avrebbe cambiato volto.
Gli anni Cinquanta sono caratterizzati da una nuova denominazione sociale: nasce l’A.C. Sanvito Benevento
(1953)
che ottiene due promozioni, nel 1955-56 (dalla Promozione in IV Serie) e nel 1959-60 in serie C.
Nel mezzo, però, (campionato 1956-57), al termine di un torneo disastroso, 17^ nel girone H della IV^ Serie, retrocede in Promozione per poi essere “ripescata” in IV^ Serie.
E veniamo ai “ruggenti” anni Sessanta che poi tanto ruggenti non sono per gli “stregoni” che registrano alti e bassi nei risultati di quel periodoSi verificano altri due cambi di denominazione sociale: “S.S. Benevento nel campionato 1962-63 e Polisportiva Benevento (dalla fusione con la Fiamma Sannita) nel 1966.
A distanza di quasi 15 anni il calcio beneventano torna ad assaporare la Serie C: dopo un avvincente duello con il Campobasso la Polisportiva Benevento vince il girone G della serie D sotto la guida di mister Lojacono e viene promossa in C (1973’74).
La formazione sannita si comporta bene nella nuova serie e nel campionato 1975-76 fallisce di un soffio la promozione in serie B (ma sono in molti a nutrire ancora oggi  il sospetto di una ‘combine’ in favore del Lecce
per il timore di affrontare un torneo superiore senza le dovute risorse economiche).
Nel corso di quel campionato si verifica un episodio che molto probabilmente segna l’acuirsi della “difficoltà
di rapporti sportivi” fra le tifoserie beneventane ed avellinesi: prima della trasferta di Bari (dove finiscono i”sogni di gloria” del Benevento), viene inoltrato un telegramma al presidente del Lecce (Delle Noci) che recita testualmente: “Avellino sportiva augura al Lecce la promozione in Serie B” a firma del sig. Lettieri, capo tifoso del quartiere Nappi di Avellino.
Alla fine degli anni Settanta di nuovo cambia la denominazione sociale: S.C. Benevento. E’ il 1977.
Il decennio seguente è foriero di delusioni più che di soddisfazioni.
Nel campionato 1985/86 la squadra si classifica 17^ nel girone B della Serie C/1 e retrocede in C/2 ma viene
ancora una volta “ripescata” in C/1 grazie alla cancellazione del Palermo.
Nel 1989-90
( la squadra milita nel Campionato Interregionale) nasce il F.C. Sporting Benevento.
Negli anni Novanta le delusioni del decennio precedente sono solo un brutto ricordo per i tifosi sanniti che gioiscono per due brillanti promozioni, in C/2 nel 1993-94 ed in C/1 nel 1998-99.
Nel 2004-05 il Benevento si classifica 8^ nel girone B della Serie C/1 ma viene retrocesso in C/2 per fallimento. Nasce il Benevento Calcio che riconquista la serie C/1 nel campionato 2007-08.
Infine, ed è storia recente, sopraggiunge l’era dei fratelli Ciro ed Oreste Vigorito che dopo un’incredibile serie di occasioni mancate per sfortune ed ingiustizie sportive danno lustro alla storia della città calcistica che raggiunge i prestigiosi traguardi della Serie B (2015-16) e l’anno successivo (2016-17 –è un record nazionale!) della serie A.
Buon compleanno, Strega!