IL CONTROLLO DEL DESTINO

“Il controllo del destino” è il titolo di un saggio scritto nel 1968 da Roger De Lafforest, giornalista e scrittore francese (1905-1998).
Egli si interroga su quella che considera la più stridente delle disuguaglianze che tormentano la condizione umana: la Fortuna. Perchè è mal distribuita nel mondo così che certe persone ne sono provviste abbondantemente ed altre, invece, non ne hanno per niente ?
Il talento, la competenza, l’intelligenza non bastano per raggiungere determinati obiettivi nella vita se non si possiede una buona dose di fortuna; spesso, ammettiamolo, ci fa rabbia vedere persone grette, ignoranti e prive di un normale quoziente di intelligenza che riescono a primeggiare in certi campi solo perchè baciate dalla “dea bendata”.
La fortuna ha il suo omologo negativo: la Sfortuna. Quanta gente sembra perseguitata dalla cattiva sorte e marchiata a vita senza che si possa apportare un rimedio ?
Ma sbaglia chi sostiene che sia il caso a determinare il prevalere di una potenza misteriosa sull’altra: il caso non esiste.”… Tutto quello che succede, tutto quello che si verifica, tutti gli avvenimenti sono la risultante di un certo numero di forze di cui la sola veramente decisiva è la Fortuna…”.
“…Non sempre vince il migliore perchè vince chi ha più possibilità offerte dalla Fortuna  nel momento in cui si svolge la competizione. Il caso non è compatibile con le leggi che dirigono l’universo…”.
Per lo scrittore francese, è la volontà dell’uomo che è capace di agire su tutti i meccanismi  che compongono il grande macchinario dell’universo.
“…L’uomo, fatto a immagine di Dio, è lui stesso un dio:può creare, può infrangere le leggi psichiche e le leggi dell’essere facilmente (ma non impunemente) come le leggi morali. Come ? Mediante la volontà…”.
Per questo motivo, l’uomo non è impotente a modificare il corso degli avvenimenti : sarebbe cosa buona e giusta preparare il futuro di ogni uomo già dalla nascita. In che modo ? Attraverso l’astrologia che può indicare verso quali inclinazioni è attratto il neonato, i segreti del suo carattere, le sue qualità e le sue debolezze. C’è bisogno, ovviamente, di un astrologo competente che indichi ai genitori quale strada intraprendere per assicurare al futuro uomo la sua realizzazione, la sua felicità, il suo successo.
Accanto alla volontà ed all’astrologia, nel suo volume l’Autore indica altri rimedi quali la parola, la credenza nella cosiddetta “legge della compensazione” ed altri suggerimenti che vale la pena di approfondire nella lettura affinchè la vita di ciascuno possa trasformarsi nonostante le apparenti avversità.