Il successo è molto pesante in vista della partita di ritorno al “Vigorito” anche perchè si è vista una squadra grintosa che non ha sofferto il fattore campo ed ha spesso mantenuto il possesso della palla sia pur creando poche occasioni da gol; c’è da dire, però, che il Cittadella non ha concesso nulla compensando il minor valore tecnico con una forte volontà di far bene.
Dopo una prima fase di studio è il Benevento a rendersi pericoloso. Il Cittadella adopera alla perfezione la tattica del fuori gioco facendo cadere nella trappola gli avversari. Nei primi otto minuti di gioco Coda assurge a protagonista cogliendo due pali e sbucciando in area un pallone servitogli da Bandinelli.
Il Benevento accusa il colpo e per poco il Cittadella non ne approfitta sette minuti dopo con un contropiede sventato da un provvidenziale intervento di Caldirola su un attaccante in corsa verso la porta di Montipò.
Passato il pericolo, i giallorossi provano a reagire: un bolide di Viola dalla distanza è respinto in angolo da Paleari al 21′ e cinque minuti dopo Coda raccoglie un traversone di Bandinelli ed impegna a terra Paleari. L’attaccante, però (capiterà spesso ai sanniti nel corso della gara), era in fuori gioco.
Il finale del primo tempo vede continui rovesciamenti di fronte. Il Cittadella si fà minaccioso due volte al 27′ ed al 28′ con due tiri da lontano di Schenetti e Branca, entrambi respinti dall’estremo difensore dei sanniti.
Il Benevento, comunque, non sta a guardare e dapprima con un cross insidioso del solito Bandinelli e poi con un tiro in controbalzo di Letizia impegna l’ottimo Paleari.
Nel secondo tempo gli stregoni partono subito all’assalto e già al 4′ vanno due volte vicino al gol con Coda e Ricci. Un minuto dopo l’arbitro espelle Proia per un brutto intervento, già ammonito in precedenza. L’evento stimola i giocatori del Benevento ed al 58′ su un cross di Tello, Armenteros è spinto alle spalle e rovina a terra mentre si accinge a colpire di testa, invoca il rigore ma il direttore di gara vede un inesistente fuori gioco ed assegna la punizione al Cittadella. Più che la superiorità numerica la svolta dell’incontro è, tuttavia, l’ingresso in campo di Insigne al 61′. L’attaccante napoletano dà una marcia in più ai suoi compagni che, sorretti da un Viola in crescendo, spingono il piede sull’acceleratore.
Al 72′ Finotto raccoglie un pallone che sembra perso ed impegna in angolo Montipò.
Di qui alla fine, però, c’è solo il Benevento in campo.
Un passaggio filtrante di Coda viene raccolto in area da Insigne che si libera e calcia, il suo tiro è murato da un difensore. E’ il preludio al gol che arriva al 76′. Dalla sinistra parte un cross in area che viene intercettato da Rizzo, il difensore di petto appoggia al’indietro per il proprio portiere non avvedendosi della presenza di Insigne che, bene appostato, infila e pareggia il conto.
All’83’ il Benevento passa in vantaggio: l’azione ha origine dalle retrovie con Maggio che lancia Insigne sulla destra, l’attaccante sfugge alla guardia del proprio difensore e crossa per la testa di Coda che mette in rete. E’ il 22° sigillo del bomber che supera il record dei 21 goals di Ceravolo della prima stagione dei giallorossi in B.
Il Cittadella cala fisicamente e non ha la forza di reagire, neanche quando viene ristabilita la parità numerica con l’ingenua espulsione all’88’ di Armenteros che commette un fallo inutile e lascia il campo dopo il rosso diretto di Ghersini.
E’, anzi, ancora il Benevento a sferrare l’ultimo attacco al termine dei 5′ di recupero concessi dall’arbitro. Insigne, ancora lui, serve Buonaiuto che mette in rete; l’arbitro annulla per fuori gioco.
Il Tabellino
CITTADELLA – BENEVENTO 1-2 (1-0)
FORMAZIONI: Cittadella – Paleari, Ghiringhelli, Adorni, Frare, Rizzo, Proia, Iori, Branca (dal 64′ Pasa), Schenetti (dall’89’ Bussaglia), Moncini (dal 68′ Diaw), Finotto. All. Venturato.
Benevento – Montipò, Maggio, Letizia, Caldirola, Volta, Tello, Viola, Bandinelli (dal 70′ Buonaiuto), Ricci (dal 61′ Insigne), Coda, Armenteros. All. Bucchi.
Arbitro: Ghersinidi Genova
Reti: Proia (10′), Insigne (76′), Coda (83′)
Note: Ammoniti Proia, Tello, Buonaiuto. Espulsi Proia e Armenteros.
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INSIGNE ISPIRA LA RIMONTA DEL BENEVENTO (1-2)