A gettare la maschera, e con grande sorpresa del popolo mondiale, è Joe Biden, neo presidente Usa, la cui prima missione militare è stata quella di bombardare con un raid aereo le milizie filo-iraniane in Siria, colpevoli, a suo dire, di aver colpito la base americana in Iraq e l’aeroporto di Erbil e nel Kurdistan iracheno. Accuse non avallate da alcuno straccio di prova ma, si sa, gli americani non ne hanno alcun bisogno: loro colpiscono e basta e non devono rendere conto a nessuno delle loro azioni.
Si, proprio lui! Quel “simpaticone” dalla faccia pulita che si era presentato agli occhi europei come il paladino dei diritti umani, quello stesso che si era scagliato contro Russia e Cina ed aveva definito “terroristi interni” i seguaci di Trump che avevano attaccato il Congresso.
E il prossimo 5 marzo il papa è atteso per una visita in Iraq. “Benvenuto, Sua Santità!” – sembra dire Biden…
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