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Il Cammino del Benevento

BENEVENTO RAGGIUNTO ALL’89’ (1-1) – Vaisanen in mischia beffa gli “stregoni” – Non basta un grande Schiattarella – Ciano, su rigore, segna il suo primo gol in maglia giallorossa –

Pur non disputando una grande partita, il Benevento sfiora il colpaccio a Cosenza e viene raggiunto sul pari ad un minuto dalla fine.
Alla vigilia dell’incontro il pareggio sarebbe stato sicuramente ben accetto ma, visto l’evolversi della gara, gli “stregoni” hanno molto da recriminare per una vittoria meritata e mancata nel finale per una disattenzione della difesa.
Peccato, perche’ fino al momento della segnatura del difensore Vaisanen gli uomini di mister Cannavaro tengono bene il campo e non rischiano nulla, anzi mancano il raddoppio un minuto prima con Farias che, servito alla perfezione da Schiattarella (maiuscola la sua prova!), si fa’ rimpallare il pallone da un avversario in area da ottima posizione.
La contesa tra le due squadre non e’ tra quelle belle a vedersi, specie nel primo tempo, davvero scarso di emozioni.
La prima azione degna di nota arriva al 16′ per merito di Voca che in area, da posizione angolata, impegna Paleari in una parata non difficile.
Il Benevento risponde al 22′ con La Gumina che conclude un veloce contropiede con un tiro debole e centrale da poco entro l’area che Micai, neo acquisto, neutralizza facilmente.
Al 31′ il Benevento passa: su cross di Ciano dalla destra, Martino respinge con un braccio in piena area di rigore. L’arbitro decreta il “penalty” che lo stesso Ciano trasforma con un tiro centrale che Micai sfiora con un piede senza possibilita’ di parata.
Cinque minuti dopo un tiro dal limite di Koutsoupias e’ deviato in corner dal portiere.
Tutto qui il primo tempo. Le squadre vanno negli spogliatoi con il Benevento in vantaggio senza troppi sforzi.
All’8′ un cross di Martino senza grosse pretese effettua una strana parabola che scavalca Paleari e colpisce la traversa.
Al 15′ il Benevento ha una buona occasione per raddoppiare: Glik su punizione lancia in profondita’ La Gumina che entra in area e da ottima posizione calcia in diagonale, il pallone accarezza il palo e finisce a lato.
Dopo un tiro di Karic dalla distanza al 29′ che Micai para, un minuto dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Schiattarella raccoglie dal limite ed in acrobazia sfiora la traversa.
E’ ancora la squadra sannita ad impensierire la retroguardia cosentina al 31′ con un tiro di Ciano, servito da Simy, entrato pochi minuti prima a sostituire La Gumina, che Micai para senza difficolta’.
Al 43′ gli “stregoni” vanno ancora vicini al gol: Schiattarella “pesca” bene in area Farias che da ottima posizione “spara” su un difensore e l’azione sfuma. Gol mancato, gol per l’avversario. Una regola non scritta che funziona spesso.
Sul rovesciamento di fronte,infatti,  il Cosenza guadagna un calcio d’angolo, la palla spiove in area e finisce sui piedi dell’avanzatissimo terzino finlandese Vaisanen che, in mischia, tutto solo, la spinge facilmente in rete.
Una vera beffa per Schiattarella e compagni che nei 4′ di recupero concessi da Camplone, poi divenuti cinque, provano a cogliere il successo pieno, senz’altro meritato. L’ultimo brivido lo crea il nuovo entrato Forte il cui tiro da distanza ravvicinata e’ parato da Micai.
Finisce 1 a 1, un pareggio che forse non serve a nessuna delle due squadre per allontanarsi dalla difficile posizione di classifica.
IL TABELLINO
COSENZA – BENEVENTO 1-1 (0-1)
FORMAZIONI:
Cosenza –
Micai, Rispoli (dal 72′ Cortinovis), Vaisanen, Meroni, Martino (dal 56′ La Verdera), Kornvig (dal 70′ D’Urso), Brescianini (dal 56′ Merola), Voca, Florenzi, Nasti, Larrivej (dal 77′ Zilli). All. Viali.
Benevento – Paleari, El Kaouakibi, Foulon, Veselj, Glik, Koutsoupias (dall’81’ Kubica), Karic (dal 92′ Forte), Ciano (dall’81’ Farias), La Gumina (dal 70′ Simy), Schiattarella, Improta.  All. Cannavaro
Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara
Reti: Ciano (rigore 31′), Vaisanen (89′)
Note: Osservato un minuto di raccoglimento prima della partita per onorare la memoria di Gianluca Vialli, recentemente scomparso. Ammoniti Foulon (18′), Nasti (24′), Meroni (73′), Voca (81′), La Verdera (92′). Recupero: 2′ nel primo tempo, 5′ nel secondo tempo.
Cosenza – Benevento 1-1. Il rigore trasformato da Ciano.

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BENEVENTO BEFFATO, VITTORIA SFUMATA NEL FINALE

La prestazione del Benevento è stata quasi impeccabile fino all’85’ quando ha subìto la clamorosa rimonta del Carpi che ci ha creduto raggiungendo un inaspettato pareggio.
I giallorossi hanno sprecato una partita che avevano in pugno  con una condotta disastrosa negli ultimi 5′ a conferma della fragilità psicologica che da qualche tempo stanno palesando gli uomini di mister Bucchi.
Un vero peccato perchè fino a quel momento i sanniti avevano ampiamente meritato il doppio vantaggio avvicinandosi in tal modo alla vetta della classifica.
Sceso in campo con le novità di Montipò al posto del contestato Puggioni e di Letizia nell’insolito ruolo di laterale trequartista, il Benevento  ha disputato un ottimo primo tempo mantenendo a lungo il possesso di palla e sfiorando più volte la rete con i vari Viola, Asencio e, soprattutto, Coda (anche oggi tra i migliori in campo anche se qualche volta ha voluto strafare). Solo un paio di volte i padroni di casa hanno creato qualche pericolo con Arrighini che ha trovato attenta la retroguardia avversaria.
Unica nota negativa per il Benevento l’infortunio occorso a Costa che già dopo 8′ di gioco ha dovuto lasciare il posto a Di Chiara, a sua volta sostituito al 46′ dal giovane Sparandeo.
Nel secondo tempo il Carpi aveva iniziato molto meglio rispetto alla prima frazione di gioco impegnando la difesa ospite con un paio di azioni insidiose sventate dall’estremo difensore del Benevento con ottimi interventi.
Ma dopo era ritornata in cattedra la formazione giallorossa che aveva continuato a gestire con autorità il gioco arrivando a sbloccare il risultato al 9′ con l’ex Letizia che…ci metteva la faccia su una sfortunata respinta corta di Colombi su un gran tiro da fuori area di Coda.
Il vantaggio c’era tutto, nonostante la fortuna con la quale era stato conseguito e quindici minuti dopo il Benevento suggellava la buona prova disputata fino a quel momento raddoppiando con Coda, al suo sesto centro stagionale, su rigore concesso per fallo di mano in area di un difensore del Carpi.
Sul 2 a 0 Viola e compagni tiravano i remi in barca limitandosi a mantenere il risultato e ripartendo in contropiede dimostrando di non soffrire la timida reazione degli uomini di Castori.
A cinque minuti dalla fine, però, avveniva lo sconquasso: Concas, approfittando di una brutta caduta di Letizia, costretto poi a rimanere in campo con la caviglia fasciata perchè Bucchi aveva esaurito le sostituzioni, batteva di testa Montipò riaccendendo le speranze dei padroni di casa che pochi minuti dopo, in pieno recupero, raggiungevano l’ormai insperato pareggio con il nuovo entrato Vano.
Lo scoramento dei giallorossi era totale per la vittoria buttata al vento.
Il Tabellino
Carpi – Benevento  2-2  (0-0)
FORMAZIONI: Carpi – 
Colombi, Pachonik, Sabbione, Poli, Buongiorno (dal 72′ Machach), Jelenic, Mbaye (dal 77′ Di Noia), Pasciuti, Piscitella (dal 59′ Vano), Concas, Arrighini.  All. Castori.
Benevento – Montipò, Volta, Billong. Costa (dall’8′ Di Chiara, dal 46′ Sparandeo), Gyamfi, Letizia, Tello, Coda, Viola, Asencio (dal 72′ Buonaiuto), Bandinelli.  All. Bucchi.
Arbitro: Piscopo di Imperia
Reti: Letizia (54′), Coda (rigore 70′), Concas (86′), Vano (93′)
Note: Ammoniti Asencio, Sabbione, Gyamfi, Vano, Arrighini, Tello, Machach, Sparandeo.

Carpi-Benevento 2-2
Concas in azione