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BENEVENTO BEFFATO, VITTORIA SFUMATA NEL FINALE

La prestazione del Benevento è stata quasi impeccabile fino all’85’ quando ha subìto la clamorosa rimonta del Carpi che ci ha creduto raggiungendo un inaspettato pareggio.
I giallorossi hanno sprecato una partita che avevano in pugno  con una condotta disastrosa negli ultimi 5′ a conferma della fragilità psicologica che da qualche tempo stanno palesando gli uomini di mister Bucchi.
Un vero peccato perchè fino a quel momento i sanniti avevano ampiamente meritato il doppio vantaggio avvicinandosi in tal modo alla vetta della classifica.
Sceso in campo con le novità di Montipò al posto del contestato Puggioni e di Letizia nell’insolito ruolo di laterale trequartista, il Benevento  ha disputato un ottimo primo tempo mantenendo a lungo il possesso di palla e sfiorando più volte la rete con i vari Viola, Asencio e, soprattutto, Coda (anche oggi tra i migliori in campo anche se qualche volta ha voluto strafare). Solo un paio di volte i padroni di casa hanno creato qualche pericolo con Arrighini che ha trovato attenta la retroguardia avversaria.
Unica nota negativa per il Benevento l’infortunio occorso a Costa che già dopo 8′ di gioco ha dovuto lasciare il posto a Di Chiara, a sua volta sostituito al 46′ dal giovane Sparandeo.
Nel secondo tempo il Carpi aveva iniziato molto meglio rispetto alla prima frazione di gioco impegnando la difesa ospite con un paio di azioni insidiose sventate dall’estremo difensore del Benevento con ottimi interventi.
Ma dopo era ritornata in cattedra la formazione giallorossa che aveva continuato a gestire con autorità il gioco arrivando a sbloccare il risultato al 9′ con l’ex Letizia che…ci metteva la faccia su una sfortunata respinta corta di Colombi su un gran tiro da fuori area di Coda.
Il vantaggio c’era tutto, nonostante la fortuna con la quale era stato conseguito e quindici minuti dopo il Benevento suggellava la buona prova disputata fino a quel momento raddoppiando con Coda, al suo sesto centro stagionale, su rigore concesso per fallo di mano in area di un difensore del Carpi.
Sul 2 a 0 Viola e compagni tiravano i remi in barca limitandosi a mantenere il risultato e ripartendo in contropiede dimostrando di non soffrire la timida reazione degli uomini di Castori.
A cinque minuti dalla fine, però, avveniva lo sconquasso: Concas, approfittando di una brutta caduta di Letizia, costretto poi a rimanere in campo con la caviglia fasciata perchè Bucchi aveva esaurito le sostituzioni, batteva di testa Montipò riaccendendo le speranze dei padroni di casa che pochi minuti dopo, in pieno recupero, raggiungevano l’ormai insperato pareggio con il nuovo entrato Vano.
Lo scoramento dei giallorossi era totale per la vittoria buttata al vento.
Il Tabellino
Carpi – Benevento  2-2  (0-0)
FORMAZIONI: Carpi – 
Colombi, Pachonik, Sabbione, Poli, Buongiorno (dal 72′ Machach), Jelenic, Mbaye (dal 77′ Di Noia), Pasciuti, Piscitella (dal 59′ Vano), Concas, Arrighini.  All. Castori.
Benevento – Montipò, Volta, Billong. Costa (dall’8′ Di Chiara, dal 46′ Sparandeo), Gyamfi, Letizia, Tello, Coda, Viola, Asencio (dal 72′ Buonaiuto), Bandinelli.  All. Bucchi.
Arbitro: Piscopo di Imperia
Reti: Letizia (54′), Coda (rigore 70′), Concas (86′), Vano (93′)
Note: Ammoniti Asencio, Sabbione, Gyamfi, Vano, Arrighini, Tello, Machach, Sparandeo.

Carpi-Benevento 2-2
Concas in azione

 

One reply on “BENEVENTO BEFFATO, VITTORIA SFUMATA NEL FINALE”

la partita la vedi malissimo.
il Benevento , con Tello gioca con un uomo e mezzo in meno. Bucchi si è esaurito ad insistere su questo elemento , che è zero : non ha posizione, non ha la forza, resta sempre dietro la linea della palla , costruisce passando la palla dietro . Praticamente non serve alla squadra , e qualcuno dei compagni preferisce non passare la palla perché non ha la logica del trequartista. Molto spesso fa un fallo tecnico in vicino l’area perché non ha né la posi<ione , né la forza fisica

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