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Cronaca

Pollice su per … LA DECISIONE DI ORIANA CIVILE – L’artista siciliana abbandona la trasmissione radiofonica perchè censurata –

“Se non posso parlare del 25 aprile, sono nel posto sbagliato e sono soprattutto la persona sbagliata per questo posto”.
Così si è espressa, sbattendo la porta, Oriana Civile, artista messinese conduttrice di una trasmissione a “Radio Italia Anni 60“.
Voleva dedicare una puntata del programma alla Festa della Liberazione ma la direzione della radio gliel’aveva impedito consentendole solo di fare un accenno e nulla più.
Molte, per fortuna, le attestazioni di solidarietà al suo gesto alle quali ci associamo.ovviamente.
Il sistema dell’informazione non può censurare argomenti di importanza rilevante per la società civile bollandoli come di sinistra.                                                    Oriana Civile

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Politica

Pollice su per … LA FESTA DELLA LIBERAZIONE – La Repubblica italiana celebra la liberazione del Nostro Paese dall’occupazione nazifascista –

Ricorre oggi il 76* anniversario della liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista.
E’ un giorno importante che ricorda la conquista di valori ed idealità effettuata dalla Resistenza partigiana e confluita nella Nostra Carta Costituzionale.
E’ un giorno di festa ovviamente odiato dall’ultra destra che anche quest’anno non ha mancato di marcare il suo odio profondo come dimostra la presenza di svastiche su muri, bandiere e lapidi in molte città italiane.
I giovani, purtroppo, non hanno memoria storica e non possono capire che i diritti di cui godono oggi sono frutto della lotta antifascista.
Ma il vero problema sono soprattutto quegli adulti che vivono con indifferenza, se non addirittura con disprezzo, il giorno della Liberazione venendo meno al loro dovere di educare le nuove generazioni a prendere coscienza degli ideali di libertà e democrazia barbaramente repressi nel ventennio più cupo della storia della Repubblica Italiana.
Siamo tutti chiamati a diffondere, ciascuno secondo il proprio ruolo nella società, valori positivi e messaggi d’amore per frenare quell’onda malefica che innesca odio razziale, bullismo, violenza e tanti altri messaggi negativi veicolati da questo assurdo e deprecabile fanatismo ideologico dei vecchi e nuovi fascismi.

 

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Cronaca

Pollice su per… LA LIBERAZIONE DELLE STUDENTESSE NIGERIANE – Erano state rapite da un gruppo armato venerdì –

Venerdì mattina un gruppo armato aveva fatto irruzione in una scuola di Jangebe, nello Stato dello Zamfara, nel nord-ovest della Nigeria, e dopo aver ucciso la guardia aveva rapito 317 studentesse, caricandole su camioncini, al fine di ottenere un riscatto.
Era l’ultimo di una lunga serie di rapimenti di studenti avvenuti nel Paese africano per mano di gang armate.
Ma è di pochi minuti fa la notizia della loro liberazione riferita all’agenzia AFT dal governatore dello Stato, Bello Matawalle. Esse si trovano al sicuro nei locali del governo di Zamfara e sono in buone condizioni di salute.
“Sono felice di annunciare che le ragazze sono state rilasciate, Sono appena arrivate al palazzo del governo”.