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Cronaca

Pollice verso per… I DISASTRI DI ASTRAZENECA – La multinazionale americana ancora nell’occhio del ciclone –

Il vaccino AstraZeneca della casa farmaceutica anglo-svedese sviluppato nell’università di Oxford, continua a far discutere di se ma sempre in modo negativo.
E’ di ieri la notizia clamorosa del blitz dei Nas in uno stabilimento di Anagni che ha portato alla scoperta di 29 milioni di dosi destinati altrove: la Commissione Europea ha minacciato il blocco dell’export e tra essa ed il Regno Unito la tensione è stata davvero molto alta.
Ma è solo l’ultimo, in ordine di tempo, degli “inciampi” in cui è ancora una volta caduta AstraZeneca e che aumenta,  nei Paesi dell’UE soprattutto, il calo di reputazione dell’azienda.
Mancate consegne, diffidenze sugli effetti collaterali del vaccino, errori sui test di efficacia.
In ogni caso, il vero problema è un altro: la salute di tutti i cittadini del mondo è in balìa delle multinazionali che spingono i governi ad anteporre interessi di Big Pharma al diritto alla vita di miliardi di persone.
Occorre sospendere i brevetti, fare ricorso alle licenze obbligatorie, garantire una produzione adeguata dei vaccini. Nessun profitto sulla pandemia!