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Letteratura Universale

TIZIANO TERZANI, UN UOMO, UNA STORIA – Nel 2004 la scomparsa del giornalista e scrittore toscano –

Il 28 luglio 2004 moriva a Pistoia il giornalista e scrittore Tiziano Terzani.
Profondo conoscitore dell’Asia, dove per oltre 30 anni è stato  corrispondente del settimanale tedesco “Delr Spiegel“, ha collaborato con “La Repubblica” e con “Il Corriere della Sera”.
Nei suoi libri ha narrato le innumerevoli esperienze vissute nel continente asiatico descrivendo, con coraggio ed obiettività,  gli importanti mutamenti avvenuti e da lui trascorsi in prima persona.
Il suo primo libro “Pelle di leopardo” (1973) è incentrato sul conflitto vietnamita, nel 1976 aveva pubblicato “Giai Phong! La liberazione di Saigon” nel quale aveva descritto la presa del potere dei comunisti.
Dopo un lungo soggiorno in Cina che gli aveva ispirato il libro “La porta proibita” (1985), aveva dato alle stampe “Buonanotte signor Lenin” (1992) approfondendo la sua riflessione sul crollo del comunismo sovietico.
Nel 1995 un suo curioso libro “Un indovino mi disse” aveva narrato un anno della sua vita trascorso per evitare le conseguenze nefaste di una profezia.
Pacifista e teorico della non violenza quale via di uscita dalla spirale dell’odio e della discriminazione, era vissuto in India per assaporare quella pace spirituale da lui amata prima di ammalarsi di cancro e finire la sua esistenza terrena all’età di 66 anni.