Mese: Gennaio 2020

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BUON COMPLEANNO AL GLORIOSO STADIO “LUIGI FERRARIS” DI GENOVA

Il 22 gennaio 1911 veniva inaugurato a Genova lo stadio “Luigi Ferraris”.
L’impianto sportivo è il più antico d’Italia fra quelli tuttora in uso ed è situato nel quartiere di Marassi.
La sua capienza è di circa 37.000 spettatori ed è sede degli incontri delle due maggiori squadre calcistiche di Genova, il Genoa e la Sampdoria.
Nel 1990 ospitò alcune gare del campionato mondiale di calcio del quale l’Italia fu Paese organizzatore.
Di proprietà comunale, attualmente è gestito dalla Società Luigi Ferraris s.r.l. dal 2016 al 2022 posseduta in comproprietà al 50% dalle due squadre calcistiche sopra menzionate.

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Letteratura Universale

E’ MORTO EMANUELE SEVERINO, FILOSOFO PARMENIDEO

Emanuele Severino

La notizia della morte di Emanuele Severino, avvenuta lo scorso 17 gennaio, è trapelata solo poche ore fa, a funerali fatti.
Filosofo, scrittore, compositore, Emanuele Severino era nato a Brescia il 26 febbraio 1929 ed era noto soprattutto per le sue teorie di aderenza al pensiero di Parmenide, sul quale aveva anche scritto un libro.
Il filosofo, molto critico verso la filosofia occidentale che,a suo dire, era basata sulla errata convinzione, mutuata dal senso greco del divenire, che l’essere possa diventare un nulla, affermava che la morte non esiste e che il paradiso è qui e ora.
Il concetto del divenire rappresentava, secondo Severino, una sorta di “nichilismo tragico” in quanto presupponeva il “non essere” e dunque il nulla ed era anche tragico perchè riduceva di fatto l’esistenza ad una corsa verso la morte.

Emanuele Severino
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EUROPEI DI PALLANUOTO: IL “SETTEROSA” ELIMINATO DALLA RUSSIA

Finisce l’avventura del “Setterosa” ai Campionati Europei di pallanuoto di Budapest.
Le ragazze azzurre si imbattono nei quarti di finale nella fortissima Russia che prevale con il punteggio di 13 a 7.
Dopo i primi due quarti equilibrati, con l’Italia in svantaggio di una sola rete, le atlete russe prendono il largo nel terzo quarto realizzando sette reti a fronte delle due delle italiane.
In campo maschile, invece, il “Settebello” , dopo aver dominato il proprio girone, affronterà domani alle ore 16,00 il Montenegro in una gara valevole per i quarti di finale.

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AUSTRALIAN OPEN: CAMILA GIORGI PASSA AL SECONDO TURNO

Camila Giorgi
Camila Giorgi

L’unica tennista italiana rimasta in gara all’Australian Open di Melbourne, Camila Giorgi, passa al secondo turno battendo la tedesca Antonia Lottner per 6-3 / 6-3.
La prova della Giorgi, che sembra aver brillantemente superato i problemi al polso, è stata superlativa e non ha lasciato scampo alla tedesca, proveniente dalle qualificazioni.
Nel prossimo incontro sul cemento di Melbourne avrà di fronte la Kuznetsova o la Vondrousova.
Vanno avanti anche Fabio Fognini, Jannik Sinner e Andreas Seppi, oltre al già qualificato Berrettini.

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2001, KLEINSCHMIDT NELLA STORIA

Jutta Kleinschmidt

J

Jutta Kleinschmidt

utta Kleinschmidt, chi è costei ? Ha un nome quasi impronunciabile e a molti non viene in mente niente di particolare.
Eppure questa donna ha fatto qualcosa di eccezionale meritando di entrare nella storia, perlomeno in quella dello sport internazionale.
E’ stata, infatti, la prima donna a vincere la prestigiosa competizione del Rally Parigi-Dakar, una corsa automobilistica da sempre appannaggio degli uomini.
E’ successo il 21 gennaio 2001 al volante di una Mitsubishi.
L’ex pilota tedesca di rally vinse nel 2008 la 24 ore di Nurburgring.
Complessivamente ha partecipato 16 volte alla Parigi-Dakar (tre in moto e 13 consecutive in auto), ottenendo 3 podi e 10 vittorie di tappa.

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AUSTRALIAN OPEN DI TENNIS, PROTAGONISTA LA PIOGGIA

Jannik Sinner

All’Australian Open di tennis, in svolgimento a Melbourne dal 14 gennaio scorso, molte gare sono state sospese oggi a causa della pioggia, tra cui quelle che vedevano impegnati gli italiani Lorenzo Giustino, Fabio Fognini e Stefano Travaglia che al momento della sospensione stavano tutti perdendo contro i rispettivi avversari Milos Raonic, Reilly Opelka e Christian Garin.
Sospesa anche la gara che vedeva impegnato l’altro tennista azzurro, il diciottenne Jannik Sinner, numero 82 nel mondo, grande rivelazione dell’anno scorso, il quale, però, stava vincendo su Purcell per 2 set mentre il terzo era in parità, 4 a 4.
Vittorie per Federer e Djokovic, bene anche Berrettini.                                                      Jannik Sinner

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Il Cammino del Benevento

CALCIO BENEVENTANO IN LUTTO: ADDIO A GAETANO ALLEGRETTI !

Gaetano Allegretti
Gaetano Allegretti

Ero bambino, avevo non più di 9-10 anni, e mi recavo con i miei coetanei allo stadio “Meomartini” per assistere alla partita del Benevento. A quell’epoca, la squadra militava credo in serie D o in Eccellenza. Mi mettevo in fila, come tanti, e a caso avvicinavo una persona adulta (a quei tempi anche i ragazzi appena maggiorenni mi sembravano incredibilmente adulti!) e chiedevo loro di farmi entrare facendomi spacciare per un loro figlio. Così facevamo tutti per non pagare il biglietto ridotto, non per fare i portoghesi, intendiamoci, ma solo per assenza di risorse.
Non vi nascondo che più di ogni altra cosa, un’azione spettacolare, un dribbling, una rete, mi divertiva la figura di un piccoletto che ogni tanto faceva il suo ingresso sul campo di gioco, munito di secchio d’acqua e spugna, per soccorrere un giocatore infortunato.
Sia pur formosetto e con gambe piccole, ricordo che aveva un passo molto svelto e la sua bassa statura stonava non poco di fronte a quella degli atleti.
Mi colpiva, però, un altro rilievo e cioè il fatto che il giocatore dopo appena pochi secondi si rialzava all’in piedi, come miracolato dalle mani sapienti del simpatico ometto.
Ovviamente, col passare degli anni, la mia attenzione si riversava unicamente sulla professionalità di “zio Gaetano Allegretti” e non più sul suo aspetto fisico.
Dopo il suo pensionamento mi fermavo spesso a parlare con lui quando l’incontravo per strada ed allora entrava in scena la terza fase della mia attenzione e cioè il suo attaccamento ai colori giallorossi che si manifestava con la sua difesa ad oltranza dell’amata squadra del Benevento anche e persino quando questa non lo meritava.
Oggi che sono abbonato e mi capita di ascoltare i mugugni, le critiche spietate, gli insulti alla “Strega” ed ai giocatori da parte di spettatori ingrati e, permettetemelo, deficienti, mi accorgo di quanto mi mancano personaggi come il piccolo-grande massaggiatore e magazziniere del Benevento, emblema di un calcio semplice e genuino che ha dato tanto lustro a quelli della mia generazione.
Ciao, zio Gaetano!

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Il Cammino del Benevento

IL PISA IMPONE IL PARI (1-1) – Buona prestazione dei toscani al “Vigorito” – Tuia sfortunato: infortunio ed autorete – Coda ritorna al gol – Non basta al Benevento una buona ripresa –

Il Benevento non va oltre il pareggio nella partita casalinga col Pisa. Merito soprattutto degli ospiti che, specie nel primo tempo, hanno imposto il loro gioco ordinato a centrocampo e sulle fasce.
Demerito anche dei padroni di casa, però, ai quali evidentemente la lunga sosta natalizia ha nuociuto più del previsto, visto e considerato che alcuni suoi tradizionali elementi migliori, vedi Viola e Kragl, sono apparsi alquanto spenti e demotivati.
Eppure il Benevento era partito bene passando in vantaggio già al 10′ con Coda, più lesto di tutti a deporre in rete un pallone che la traversa aveva respinto dopo un’azione personale di Sau.
Il Pisa reagiva bene pervenendo al pareggio al 18′ grazie ad una sfortunata autorete di Tuia che era costretto poi qualche minuto più tardi ad uscire per un infortunio, sostituito da Volta.
I giallorossi accusavano il colpo e non riuscivano ad esprimere il solito gioco autoritario mentre anche la difesa più forte del campionato mostrava segni di…scollatura.
Nel secondo tempo la capolista sembrava più determinata e fioccavano le occasioni da gol, sciupate miseramente o sventate dal bravo Gori.
I pisani si limitavano a rallentare il gioco e, spesso, a perdere tempo con espedienti che non sempre il direttore di gara capiva e puniva.
Mister Inzaghi provava ad aumentare il ritmo inserendo il neo-acquisto Moncini al posto di Sau ma la mossa non sortiva alcun effetto positivo.
Il finale era tutto di marca beneventana, ma troppo tardi nonostante la superiorità numerica per l’espulsione di Siega all’85’.
Il Pisa portava a casa un punto prezioso, il Benevento manteneva intatto il distacco sulla seconda.
Il Tabellino
Benevento – Pisa  1-1  (1-1)
FORMAZIONI: Benevento – Montipò, Maggio, Letizia, Caldirola, Tuia (dal 22′ Volta), Schiattarella, Kragl, Tello (dal 53′ Improta), Coda, Viola, Sau (dal 78′ Moncini).  All. Inzaghi.
Pisa – Gori, Birindelli, De Vitis, Ingrosso (dal 57′ Verna), Lisi. Marin, Gucher, Pinato (dal 55′ Soddimo), Siega, Fabbro, Vido (dal 76′ Moscardelli).  All. D’Angelo.
Arbitro: Robilotta, di Sala Consilina
Reti: Coda (10′), Tuia (autorete 18′)
Note: Ammoniti Volta, Soddimo, Schiattarella, Siega, Fabbro, Maggio. Espulso Siega all’85’ per doppia ammonizione.

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Il Cammino del Benevento

CONTRO IL PISA, MONCINI PARTIRA’ DALLA PANCHINA – Il neo-acquisto del Benevento potrebbe esordire nel secondo tempo – Il Pisa cercherà di frenare l’avanzata dei giallorossi –

Gabriele Moncini con il ds del Benevento, Pasquale Foggia

Stasera alle 21,00 allo stadio “Vigorito” di Benevento si affronteranno Benevento e Pisa in una partita valevole per la 20^ giornata di campionato di serie B.
I padroni di casa sono favoriti in virtù dell’eccezionale ruolino di marcia nel corso del girone di andata che  ha permesso loro di guidare la vetta della classifica con un distacco sulle inseguitrici che sembra incolmabile.
Nonostante ciò, però, la squadra di Pippo Inzaghi non è stata ferma nel mercato invernale acquistando dalla Spal l’attaccante Moncini che stasera dovrebbe partire dalla panchina, pronto ad esordire con la maglia del Benevento nel secondo tempo.
Ai più l’ingaggio di Moncini è sembrato un rimedio all’eventuale partenza di Coda verso altri lidi ma nell’ultimo periodo numerose fonti danno per molto probabile la permanenza in giallorosso del bomber di Cava dè Tirreni in virtù di un paventato accordo societario per il rinnovo del contratto. Staremo a vedere gli sviluppi.
Nel Pisa è certo l’inserimento nell’undici iniziale del neo-acquisto Vido, incerto, invece, quello dell’altro neo-acquisto Soddimo.
La formazione pisana non è stata, finora, fortunata al “Vigorito” : cinque sconfitte ed un pareggio nelle gare disputate nel “fortino” beneventano.

Gabriele Moncini con il ds del Benevento, Pasquale Foggia

 

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SARRI RICORDA ANASTASI ALLA VIGILIA DI JUVENTUS -PARMA

Maurizio Sarri

Stasera 20 gennaio alle 20,45 scenderanno in campo Juventus e Parma, gara valevole per la 20^ giornata di campionato.
L’allenatore dei bianconeri, Maurizio Sarri, in conferenza stampa, alla vigilia dell’incontro con i gialloblu ha voluto ricordare Pietro Anastasi, recentemente scomparso all’età di 71 anni.
Sarri ha dichiarato:”…Intanto vorrei spendere un ricordo per Anastasi, un giocatore che ha dato tantissimo a questo club ed al calcio italiano.  Una delle prime partite che io ricordi è la finale degli Europei del ’68 e lui era un protagonista, quindi prima di parlare di altro vorrei ricordare questo grande giocatore, mi hanno detto che è stato anche un grande uomo…”.

Maurizio Sarri

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