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Il Cammino del Benevento

IL CITTADELLA CROLLA SOTTO I COLPI DI LAPADULA (4-1) – L’attaccante italo-peruviano autore di una tripletta – Infortunio ad Improta dopo 20′ di gioco – Bene la squadra ospite fino alla prima metà della ripresa – Esordio nel Benevento del neo-acquisto Viviani, ex Chievo Verona –

Uno show di Lapadula, autore di una tripletta, risolve una partita intricatissima per il Benevento che solo a poco più di venti minuti dalla fine ritrova lo smalto dei tempi migliori ed affonda un Cittadella fino a quel momento deciso a non mollare.
Risultato finale certamente troppo pesante per gli ospiti apparsi, specie nel primo tempo, più audaci ed intraprendenti dei giallorossi di Caserta.
Gli spunti veloci di Okwonkwo mettono spesso in difficoltà Glik e compagni di difesa: al 2′ svetta di testa e manda di poco alto, due minuti dopo, servito da Antonucci in area, impegna Paleari ad una parata difficile.
Ma nel momento di maggiore pressione del Cittadella è il Benevento a passare inaspettatamente in vantaggio al 5′ con Acampora che finalizza uno scambio con Improta con un tiro dal limite nell’angolo più lontano sul quale Maniero non può arrivarci.
Gli ospiti reagiscono subito e con Tavernelli al 7′ ed Okwonkwo all’11’ sfiorano il pareggio.
E’ il preludio al gol, che arriva al 13′: il solito Okwonkwo è lasciato inspiegabilmente solo in area e per lui, liberarsi di un difensore ed infilare la porta di Paleari è un gioco da ragazzi.
Il Benevento subisce il colpo e tarda a riprendersi.
Improta al 16′, servito da Sau, manda fuori ma tre minuti dopo, lanciato in corsa, a tu per tu con Maniero spedisce la palla incredibilmente fuori. Il gol sarebbe stato, comunque, annullato per fuori gioco. Dopo l’azione, l’esterno del Benevento rimane a terra infortunato e poco dopo è costretto a lasciare il posto ad Elia.
Al 21′ un’incertezza di Foulon mette in condizione Vita di tirare da distanza ravvicinata, Paleari sventa la minaccia.
Segue una fase di stanca tra le due formazioni che dura quasi venti minuti.
Nel finale un tiro-cross di Benedetti attraversa tutto lo specchio della porta e termina sul fondo.
Al 44′ il Benevento protesta per un presunto fallo di mano in area di Benedetti ma l’arbitro, dopo aver consultato il Var, decide per la non concessione del rigore.
Nel secondo tempo non succede quasi nulla, salvo una girandola di sostituzioni da una parte e dall’altra, fino al 17′ quando Okwonkwo impegna Paleari in una difficile deviazione in corner.
Dal 24′ inizia lo show di Lapadula che spalleggiato da Moncini, subentrato da qualche minuto ad uno spento Insigne,  mostra di avere una marcia in più.
L’attaccante italo-peruviano porta in vantaggio il Benevento sfruttando uno scambio con Moncini e cinque minuti dopo viene anticipato d’un soffio dal portiere sugli sviluppi di un cross di Elia.
Al 39′, però, un altro traversone di Elia è raccolto bene da Lapadula che porta il risultato sul 3 a 1.
Il bomber si ripete due minuti dopo con una zampata su passaggio filtrante di Viviani, all’esordio con la maglia giallorossa.
Ancora protagonista Lapadula nel finale: al 43′  una sua punizione dal limite finisce di poco a lato, nei minuti di recupero offre una grande opportunità ad Elia di segnare ma il tornante calcia fuori da posizione molto favorevole.
Finisce 4 a 1 per il Benevento.
Il Tabellino
BENEVENTO – CITTADELLA  4-1  (1-1)
FORMAZIONI:
Benevento –
Paleari, Letizia, Foulon, Calò (dal 59′ Viviani), Glik, Barba, Insigne ( dal 66′ Moncini), Ionita, Sau ( dal 46′ Lapadula), Acampora ( dal 46′ Tello), Improta ( dal 22′ Elia).  All. Caserta.
Cittadella – Maniero, Cassandro ( dal 79′ D’Urso), Frare ( dal 56′ Perticone), Adorni, Benedetti, Vita, Danzi ( dal 79′ Pavan), Branca, Antonucci ( dal 67′ Baldini), Tavernelli ( dal 56′ Cuppone), Okwonkwo.  All. Gorini.
Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria
Reti: Acampora (5′), Okwonkwo (13′), Lapadula ( 69′ – 84′ – 86′)
Note:
Ammoniti Acampora, Okwonkwo, Danzi, Antonucci, Benedetti, Pavan.Benevento-Cittadella 4-1. La seconda rete di Lapadula ( Foto Taddeo)

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Cronaca

Pollice su per … LA REVOCA DEI LICENZIAMENTI DELLA GKN DI FIRENZE – Il Tribunale ha dato ragione ai sindacati –

La Gkn di Campi Bisenzio (Firenze), industria della componentistica auto controllata dal fondo britannico Melrose, aveva avviato la procedura di licenziamento collettivo nei confronti di 422 dipendenti.
Forte era stata la protesta dei sindacati ed in ventimila avevano sfilato manifestando la loro solidarietà per i lavoratori.
Il Tribunale del Lavoro di Firenze ha revocato i licenziamenti per la violazione dell’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori: l’industria, infatti, aveva informato la perdita del posto di lavoro attraverso e-mail mettendo in atto comportamenti anti-sindacali.
“…E’ configurabile un’evidente violazione dei diritti del sindacato, messo davanti al fatto compiuto e privato della facoltà di intervenire sull’iter di formazione della decisione…” – si legge nella motivazione del provvedimento giudiziario.

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Pollice su per … LA NAZIONALE ITALIANA DI PALLAVOLO CAMPIONE D’EUROPA – Battuta in finale la Slovenia 3-2 –

La Nazionale italiana di volley maschile batte in finale la Slovenia per 3 a 2 e si laurea Campione d’Europa.
I ragazzi di Ferdinando De Giorgi, alla guida del team azzurro da soli due mesi, vincono al tie-break contro una fortissima Slovenia che negli ultimi quattro campionati europei ha perso ben tre finali.
E’ la settima volta che l’Italia conquista il titolo europeo, l’ultimo era stato nel 2005.
Giunge così il meritato riscatto dopo la delusione delle Olimpiadi di Tokyo così come successo con la nazionale femminile.

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Cronaca

Pollice su per … L’EFFETTO GREEN- PASS – Aumentano le prenotazioni per i vaccini –

Rispetto alla scorsa settimana sono aumentate le prenotazioni per le prime dosi del vaccino anti-Covid 19.
L’incremento è oscillato tra il 20 ed il 40% : è quanto sostiene Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza contro il coronavirus.
Ciò è dovuto all’effetto green-pass che ha sollecitato molti italiani originariamente contrari alla somministrazione.
Diversi punti sono, però, ancora da chiarire con l’entrata in vigore delle nuove regole.
Intanto, nelle scuole aumentano i contagi. Si pensa alle “micro bolle” sul modello tedesco ovvero ridurre l’isolamento ai contatti strettissimi di chi viene colpito dal virus ma esperti epidemiologi affermano che è un rischio grosso.

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Il Cammino del Benevento

IL BENEVENTO VINCE AD ASCOLI (0-2) – Vittoria meritata dei sanniti – Le reti entrambe nel primo tempo – Fioccano le ammonizioni –

Con una condotta di gara accorta ed intelligente il Benevento vince in trasferta sulla capolista Ascoli riscattando la poco brillante prestazione con il Lecce della scorsa settimana.
Forte di un primo tempo gagliardo e concreto, i giallorossi amministrano senza problemi il risultato nella ripresa.
La formazione beneventana inizia bene e già al 6′ sfiora il vantaggio con Acampora: Sau approfitta di un errato disimpegno  avversario e serve indietro per il centrocampista ex spezzino, è quasi un rigore in movimento ma Acampora spreca tutto e manda fuori.
L’Ascoli risponde un minuto dopo con Dionisi che di testa calcia alto su un cross proveniente dalla sinistra.
Al 15′ il Benevento passa in vantaggio. Foulon serve lungo Sau che si destreggia bene in area e fulmina Leali.
La rete galvanizza i ragazzi di Caserta che gestiscono bene il gioco e provano a raddoppiare.
Al 18′ Sau calcia fuori di testa su traversone di Letizia.
Al 20′ Leali interviene in tuffo su pericolosa punizione di Calò, poi la difesa sventa la minaccia.
Al 25′ il Benevento raddoppia. Ancora Foulon termina una brillante azione corale con cross preciso per Insigne che non sbaglia a correggere in rete da pochi passi.
La reazione dell’Ascoli è blanda grazie anche ai giocatori avversari che chiudono bene ogni varco.
Da registrare solo un tiro da lontano di Baschirotto parato senza difficoltà da Paleari al 27′ ed un colpo di testa di Botteghin finito alto sulla traversa sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Troppo poco per impensierire gli “stregoni”.
Nella ripresa è ancora il Benevento a sfiorare il gol al 3′ con Glik che non riesce a sfruttare da distanza ravvicinata una mischia generata da un angolo calciato da Calò.
Poi esce fuori finalmente la squadra ascolana, il più attivo è Bidaoui che all’8′ crossa bene in area ma Paleari è pronto a parare in tuffo.
Lo stesso estremo difensore al 12′ è costretto ad uscire con i piedi su Saric lanciato in corsa, sugli sviluppi dell’azione il calciatore bosniaco calcia dal limite con palla che sorvola di poco l’incrocio.
L’Ascoli insiste in attacco ed al 19′ sfiora la rete con Iliev che riceve un passaggio filtrante di Bidaoui e manda di poco alto sulla traversa.
Due minuti dopo Paleari devia con la punta delle dita in corner un pallone calciato da Baschirotto.
Al 28′ i giocatori dell’Ascoli protestano per un atterramento in area di Bidaoui, l’arbitro consulta il Var e lascia proseguire il gioco.
Gli ultimi 20 minuti di gioco, compresi i 6′ di recupero, sono caratterizzati da un alto numero di ammonizioni da entrambe le parti e da alcune occasioni da gol non sfruttate dal Benevento.
Al 36′ Lapadula raccoglie un lancio lungo di Barba e s’invola verso la rete di Leali ma il suo tiro finisce di poco a lato.
Al 42′ la migliore opportunità per il Benevento per arrotondare il risultato capita sui piedi di Tello che, servito da Lapadula, in un primo momento “cicca” il pallone e poi non riesce a deporlo in rete a porta vuota.
L’ultimo brivido della partita è ancora del Benevento con Brignola che si libera bene in area e tira, il portiere para.
Il Tabellino
ASCOLI – BENEVENTO  0-2  (0-2)
FORMAZIONI:
Ascoli –
Leali, D’Orazio (dal 64′ Felicioli), Baschirotto ( dal 76′ Castorani), Botteghin, Avlonitis, Saric ( dal 64′ Maistro), Buchel, Caligara ( dal 46′ Collocolo), Fabbrini ( dal 46′ Iliev), Bidaoui, Dionisi. All. Sottil.
Benevento – Paleari, Letizia ( dal 54′ Elia), Foulon, Glik, Barba, Ionita ( dal 71′ Vokic), Calò, Acampora ( dal 60′ Tello), Insigne ( dal 71′ Brignola), Sau ( dal 71′ Lapadula), Improta.  All. Caserta.
Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta (BA)
Reti: Sau ( 15′), Insigne (25′)
Note:
Ammoniti Acampora, Barba,  Ionita, Saric, Buchel, Vokic, Dionisi, Tello, Calò, Felicioli.

Nella foto in alto: Calò in azione su Dionisi

 

 

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Pollice verso per … LE CONDIZIONI DI SALUTE DI PELE’ – Il fuoriclasse brasiliano di nuovo in terapia intensiva –

La leggenda del calcio mondiale, Pelè, è stato di nuovo ricoverato in ospedale dopo l’intervento al colon dei giorni scorsi.
Le condizioni di salute del campione brasiliano sono stabili ma il suo trasferimento in terapia intensiva si è reso necessario dopo un problema di reflusso avvertito ieri sera.
Lo scorso 31 agosto gli era stato diagnosticato un tumore al colon che gli avevano asportato il 4 settembre.
Pelè ha 81 anni.

BARCELONA, SPAIN – SEPTEMBER 02: Soccer Legend Pele Visits Olympic Stadium in Barcelona on September 2, 2017 in Barcelona, Spain. (Photo by Xavi Torrent/Getty Images for Pele)
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Cronaca

Pollice verso per … IL NUBIFRAGIO A MALPENSA – Persone intrappolate nelle auto e salvate dai vigili del fuoco –

Un violentissimo nubifragio ha colpito ieri sera l’aeroporto milanese di Malpensa.
Decine di persone sono rimaste intrappolate nelle loro auto e salvate dai vigili del fuoco.

Dieci persone sono state tratte in salvo dai Vigili del Fuoco, dopo essere rimaste intrappolate nelle loro auto, nel perimetro esterno dell’aeroporto internazionale di Milano Malpensa (Varese), a causa di allagamenti causati da un violento nubifragio. (Foto Vigili del Fuoco)

A causa delle strade e delle piste allagate, gli aerei sono stati dirottati verso altri aeroporti.
Lo scalo è stato chiuso dalle 19 alle 21,15 ed è stato riaperto solo dopo la ripulitura delle piste.
La pioggia abbondante, protrattasi ininterrottamente per oltre un’ora e mezza, ha interessato anche la città di Milano con allagamenti di sottopassi e cadute di rami.

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Politica

Pollice su per … L’APPROVAZIONE DEL DDL SUL GREEN-PASS – Il Senato approva la fiducia posta dal governo –

L’aula di Palazzo Madama durante la discussione in Senato sul decreto Green Pass, Roma, 15 settembre 2021. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Con 189 voti favorevoli, 32 contrari, 2 astenuti il Senato approva la fiducia posta dal governo sulla conversione del cosiddetto “decreto green-pass” che diventa legge.
Ieri c’è stato anche l’incontro tra governo e sindacati nel quale Draghi ha annunciato che l’obbligo del “green-pass” riguarderà tutti i lavoratori pubblici e privati in qualsiasi posto di lavoro.
Sulla gratuità dei tamponi, chiesta dai sindacati, il governo non è ancora d’accordo.
Lunedì 20 settembre inizierà alla Camera la discussione sul decreto “green-pass bis”, quello, cioè, che estende l’obbligo del “green-pass” a tutto il personale scolastico oltre che ai docenti ed ai genitori che accompagnano i figli a scuola.

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Politica

Pollice verso per … L’AUMENTO DELLE BOLLETTE – Il vero responsabile è il gas –

L’economia mondiale è ripartita dopo l’ondata della pandemia ma continua a crescere il costo dell’approvvigionamento delle materie prime, in primo luogo il gas fossile, che è il vero responsabile dell’aumento delle prossime bollette di gas e luce annunciato dal ministro della transizione ecologica  Cingolani.
E’ noto che il nostro Paese produce elettricità per il 35% ricorrendo a fonti rinnovabili e per oltre il 50% al gas: ergo, è normale che se il costo del gas aumenta per le continue speculazioni degli oligopoli del settore aumentano anche le bollette.
Alla politica il compito di non appesantire ulteriormente il bilancio delle famiglie.

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Cronaca

Pollice su per … L’AVVIO DELLA TERZA DOSE DEL VACCINO ANTI-COVID – Dal 20 settembre partirà la campagna vaccinale –

Partirà il prossimo 20 settembre la campagna vaccinale anti-Covid per la somministrazione della terza dose del vaccino.
I primi ad essere vaccinati saranno i soggetti immunocompromessi: tra loro, i trapiantati, gli oncologici e quelli affetti da patologie autoimmuni.
Seguiranno gli altri soggetti “fragili”, in primo luogo gli ospiti delle Rsa e gli ultraottantenni.
In tutto, circa tre milioni di persone.
Questo è ciò che è emerso da una riunione alla quale hanno partecipato il ministro della Salute Roberto Speranza ed il Commissario per l’Emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo.
Gli esperti sono unanimi nel ritenere fondamentale l’inoculazione della terza dose a tali soggetti ma non tutti sono d’accordo nell’estenderla in futuro a tutta la popolazione.