“Abbiamo lavorato duro per qualificarci ai Giochi – ha detto Nourine – ma la causa palestinese è più grande di questo…”.
Pierre de Coubertin si starà rivoltando nella tomba pensando al principio “Lo sport affratella tutti” da lui coniato al momento della fondazione delle moderne Olimpiadi.
Ma grandi palcoscenici servono anche a veicolare messaggi di grande umanità e solidarietà, non solo a distrarre i popoli dai mali che li affliggono.
Nella foto sopra: il judoka algerino Fehti Nourine