Categories
Il Cammino del Benevento

TRIPLETTA DEL BOLOGNA, GIALLOROSSI SEMPRE PIU’ GIU’

Si è rivisto a Bologna il Benevento…dei tempi peggiori: remissivo, inconcludente, senza mordente.
Eppure le premesse per una gara positiva c’erano tutte.  A partire da un morale in crescita per le ultime due convincenti vittorie, per passare con le ottime aspettative legate ai neo-acquisti e per finire con un seguito di tifosi, circa 2.500,  che anche al “Dall’Ara” hanno fatto sentire la propria voce.
Tutto ciò non è bastato. Evidentemente, l’assenza di Lucioni ha un peso decisivo nell’assetto difensivo che ancora una volta ha fatto deviare l’ago della bilancia a favore dell’avversario di turno.
Tutte e tre le reti dei bolognesi sono state viziate da errori di Belec e compagni e forse Vigorito avrebbe fatto bene a cercare rinforzi soprattutto nel reparto difensivo dove il solo Billong, purtroppo, non è sufficiente ad orchestrare al meglio la retroguardia; lo stesso difensore francese, del resto, nonostante l’innegabile bravura, incontra dei grossi limiti al cospetto di attaccanti rapidi come il Palacio di oggi che ha creato non pochi problemi sulla fascia.
Ma non è solo il reparto difensivo l’unico responsabile della “debacle” sannita perchè anche il centrocampo ha sofferto la maggiore aggressività degli avversari e non ha offerto palloni giocabili a Coda, apparso troppo solo e svogliato rispetto alle passate prestazioni.
Insomma, si ha avuto l’impressione che i sei punti conquistati nelle ultime due partite abbiano illuso oltre il lecito le speranze di salvezza e ciò non solo per il distacco dalla quartultima, che pure è considerevole, ma anche e soprattutto per il gioco espresso e la scarsa reattività dopo il gol subìto.
Diciamo subito che non è stata una bella partita.  Nel primo tempo sono state poche le emozioni e dopo un avvio veemente dei padroni di casa, culminato con una bella parata di Belec su un colpo di testa ravvicinato di   Verdi,  il Benevento ha risposto con una brillante azione corale conclusa con un tiro quasi a colpo sicuro di Guilherme respinto dal palo.  Il centrocampista brasiliano, neo acquisto schierato da De Zerbi nell’undici iniziale, ha fatto vedere belle cose solo nei primi venti minuti poi è andato pian piano spegnendosi.
La prima parte della gara sembrava procedere lungo i binari dell’equilibrio fino a quando Destro al 34′ non approfittava di un’incertezza di Belec nell’uscita per insaccare da pochi passi.
Nel secondo tempo non c’è stata la reazione del Benevento che non impensieriva la difesa rossoblu ma subiva anzi il predominio degli emiliani che passavano altre due volte grazie alla leggerezza con la quale i sanniti lasciavano filtrare gli avversari.
Il risultato c’è tutto ed anche la delusione per una speranza ancora una volta repressa.
Per i miracoli, però, non ci si sta attrezzando…
Il Tabellino
Bologna – Benevento 3-0

FORMAZIONI: Bologna – Mirante, Mbaye, De Maio, Maietta, Masina (dall’87’ Torosidis), Dzemaili, Poli (dal 78′ Pulgar), Donsah, Verdi, Destro (dal 70′ Di Francesco), Palacio.  All. Donadoni.
Benevento – Belec, Billong, Dijmsiti, Costa, Lombardi (dal 59′ Letizia), Memushaj, Viola, Venuti (dal 73′ D’Alessandro), Guilherme, Coda, Brignola (dal 66′ Djuricic).  All. De Zerbi.
Arbitro: Abbattista di Molfetta
Reti: Destro (34′), De Maio (73′), Dzemaili (88′)
Note: Ammoniti Poli, Dzemaili, Mbaye, Di Francesco, Venuti, Memushaj. La rete di De Maio è stata decretata dopo l’esame del Var.

Bologna-Benevento 3-0.
Destro apre le marcature.
(foto LaPresse)

 

Categories
Il Cammino del Benevento

GENOA-BENEVENTO 1-0: HANNO SCRITTO DI NOI

RECUPERO ANCORA MALEDETTO PER I CAMPANI. COME ACCADUTO SPESSO NELLE PRECEDENTI GARE, GIALLOROSSI PUNITI OLTRE IL 90′ DOPO AVER SCIUPATO MOLTO. DECIDE LAPADULA SU RIGORE.
Era una partita da vincere assolutamente e alla fine il Genoa l’ha vinta, ma quanta fatica.  Ha avuto bisogno di un calcio di rigore al secondo minuto di recupero per battere la squadra cenerentola di tutta Europa. (da “repubblica.it”).

Genoa-Benevento 1-0.
Il rigore vincente di Lapadula (leoni)

BELEC, CHE INGENUITA’, CICIRETTI DA TUTTO. (da “sportcampania.it”).
GIALLOROSSI PUNITI DA UN RIGORE NEL FINALE (da “iamcalcio.it”).
UN’ALTRA BEFFA IN PIENO RECUPERO (da “cronachedelsannio,it”).
LAPADULA ALLO SCADERE E IL BENEVENTO E’ ANCORA BEFFATO (da “fantagazzetta.com”).

Categories
Il Cammino del Benevento

IL GENOA RINGRAZIA PER IL REGALO DI NATALE

Chi ha assistito alla partita Genoa-Benevento di oggi non può certamente rammaricarsi di non assaporare l’atmosfera natalizia quest’anno perchè il regalo elargito ai genoani all’ultimo minuto di gioco è di quelli che possono derivare solo dai..troppo buoni.
Per giustificare quest’ennesima sconfitta sicuramente giocatori e tecnico parleranno di beffa e di ingiustizia morale per una rete realizzata su rigore ed a tempo scaduto.
La verità è che la misura è davvero colma vista la madornale ingenuità con la quale puntualmente i giallorossi scendono in campo distinguendosi per gli incredibili errori in ogni reparto e l’incapacità di costruire trame di gioco basate su almeno tre passaggi consecutivi senza cedere il pallone all’avversario di turno.
Non che il Genoa avesse brillato, tutt’altro, anzi in numerose occasioni è stato sonoramente fischiato dai propri supporters che, evidentemente, vista la scarsa consistenza dei giocatori sanniti, si aspettavano un atteggiamento diverso.
Il ritorno in campo di capitan Lucioni, che godeva della fine della sospensione cautelare in attesa del processo, ha senz’altro evitato il proliferarsi di “svarioni” che eravamo abituati a vedere in difesa ma gli errori sono stati comunque numerosi ed anche banali.  Tra questi, è degno di menzione quello di Puscas nel primo tempo che, servito da Ciciretti in area, si faceva cogliere in contropiede sul pallone fallendo una ghiotta occasione. Nel finale il Genoa si rende pericoloso colpendo due volte i legni della porta difesa da Belec.
E’ nella ripresa che il Genoa ha costruito la vittoria dopo aver messo sotto pressione il Benevento.  L’uscita di Ciciretti, sostituito da Chibsah, ancora una volta inefficace (ma perchè De Zerbi si ostina ad impiegarlo?) ha complicato le cose.  Il ghanese si è reso protagonista, oltre che di una spenta visione del gioco, di una mancata realizzazione su contropiede avviato da Lombardi grazie alla lentezza con la quale ha raccolto l’invito di quest’ultimo e facendosi, così, respingere il pallone sulla linea di porta da un difensore genoano.
Ad onor del vero, anche i suoi compagni hanno buttato via palloni incredibili favorendo le incursioni degli avanti avversari che al 90′ sfruttavano un calcio di rigore concesso per un atterramento che Belec avrebbe potuto evitare se solo avesse avuto l’accortezza di scegliere il tempo giusto per uscire.
Lapadula dal dischetto non falliva. Continua la serie negativa del Benevento. Nei giorni scorsi è stato diffuso un comunicato molto critico della “Curva Sud” che tra le altre cose suggeriva lo schieramento in campo della formazione “Primavera” fino alla fine del campionato allo scopo di evitare le figuracce. Sembra una provocazione ma alla luce di quanto visto anche oggi come si può darle torto ?
Il Tabellino
Genoa – Benevento  1-0

FORMAZIONI: Genoa – Perin, Izzo, Spolli, Zucanovic, Rosi (dal 78′ Biraschi), Rigoni (dal 55′ Lapadula), Veloso, Bertolacci (dal 77′ Cofie), Laxalt, Taarabt, Pandev.  All. Ballardini.
Benevento – Belec, Dijmsiti, Lucioni, Costa, Lombardi, Del Pinto, Cataldi, Letizia (dal 77′ Venuti), Ciciretti (dal 70′ Chibsah), Puscas, Parigini (dal 57′ Gyamfi).  All. De Zerbi.
Arbitro: Abisso, di Palermo
Rete: Lapadula (91′ rigore)
Note: Ammoniti Lucioni, Del Pinto, Zukanovic, Lapadula, Cataldi, Belec, Lombardi.

Genoa-Benevento 1-0
Costa in duello con Pandev.