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IL GENOA RINGRAZIA PER IL REGALO DI NATALE

Chi ha assistito alla partita Genoa-Benevento di oggi non può certamente rammaricarsi di non assaporare l’atmosfera natalizia quest’anno perchè il regalo elargito ai genoani all’ultimo minuto di gioco è di quelli che possono derivare solo dai..troppo buoni.
Per giustificare quest’ennesima sconfitta sicuramente giocatori e tecnico parleranno di beffa e di ingiustizia morale per una rete realizzata su rigore ed a tempo scaduto.
La verità è che la misura è davvero colma vista la madornale ingenuità con la quale puntualmente i giallorossi scendono in campo distinguendosi per gli incredibili errori in ogni reparto e l’incapacità di costruire trame di gioco basate su almeno tre passaggi consecutivi senza cedere il pallone all’avversario di turno.
Non che il Genoa avesse brillato, tutt’altro, anzi in numerose occasioni è stato sonoramente fischiato dai propri supporters che, evidentemente, vista la scarsa consistenza dei giocatori sanniti, si aspettavano un atteggiamento diverso.
Il ritorno in campo di capitan Lucioni, che godeva della fine della sospensione cautelare in attesa del processo, ha senz’altro evitato il proliferarsi di “svarioni” che eravamo abituati a vedere in difesa ma gli errori sono stati comunque numerosi ed anche banali.  Tra questi, è degno di menzione quello di Puscas nel primo tempo che, servito da Ciciretti in area, si faceva cogliere in contropiede sul pallone fallendo una ghiotta occasione. Nel finale il Genoa si rende pericoloso colpendo due volte i legni della porta difesa da Belec.
E’ nella ripresa che il Genoa ha costruito la vittoria dopo aver messo sotto pressione il Benevento.  L’uscita di Ciciretti, sostituito da Chibsah, ancora una volta inefficace (ma perchè De Zerbi si ostina ad impiegarlo?) ha complicato le cose.  Il ghanese si è reso protagonista, oltre che di una spenta visione del gioco, di una mancata realizzazione su contropiede avviato da Lombardi grazie alla lentezza con la quale ha raccolto l’invito di quest’ultimo e facendosi, così, respingere il pallone sulla linea di porta da un difensore genoano.
Ad onor del vero, anche i suoi compagni hanno buttato via palloni incredibili favorendo le incursioni degli avanti avversari che al 90′ sfruttavano un calcio di rigore concesso per un atterramento che Belec avrebbe potuto evitare se solo avesse avuto l’accortezza di scegliere il tempo giusto per uscire.
Lapadula dal dischetto non falliva. Continua la serie negativa del Benevento. Nei giorni scorsi è stato diffuso un comunicato molto critico della “Curva Sud” che tra le altre cose suggeriva lo schieramento in campo della formazione “Primavera” fino alla fine del campionato allo scopo di evitare le figuracce. Sembra una provocazione ma alla luce di quanto visto anche oggi come si può darle torto ?
Il Tabellino
Genoa – Benevento  1-0

FORMAZIONI: Genoa – Perin, Izzo, Spolli, Zucanovic, Rosi (dal 78′ Biraschi), Rigoni (dal 55′ Lapadula), Veloso, Bertolacci (dal 77′ Cofie), Laxalt, Taarabt, Pandev.  All. Ballardini.
Benevento – Belec, Dijmsiti, Lucioni, Costa, Lombardi, Del Pinto, Cataldi, Letizia (dal 77′ Venuti), Ciciretti (dal 70′ Chibsah), Puscas, Parigini (dal 57′ Gyamfi).  All. De Zerbi.
Arbitro: Abisso, di Palermo
Rete: Lapadula (91′ rigore)
Note: Ammoniti Lucioni, Del Pinto, Zukanovic, Lapadula, Cataldi, Belec, Lombardi.

Genoa-Benevento 1-0
Costa in duello con Pandev.

 

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C’E’ ANCHE CERAVOLO TRA I CONVOCATI DI BENEVENTO-BOLOGNA

Dopo la buona prestazione contro la Sampdoria il Benevento si appresta ad esordire davanti al proprio pubblico nel massimo campionato di serie A.
La sconfitta (immeritata) rimediata a Genova non ha spento gli entusiasmi dei tifosi giallorossi, consapevoli delle difficoltà che la loro squadra incontrerà durante il suo cammino ma anche dello spirito combattivo che accompagnerà i giocatori di mister Baroni.
L’obiettivo salvezza potrà essere raggiunto conquistando punti importanti al “Vigorito” che dovrà rappresentare un piccolo fortino inespugnabile soprattutto per le formazioni meno titolate e alla nostra portata.
A cominciare dal prossimo incontro che vedrà di fronte Benevento e Bologna domani alle ore 18,00.
Nel frattempo è stata diramata la lista dei convocati.  Le novità sono Chibsah e Ceravolo assenti nella precedente gara i quali, reduci da un infortunio, partiranno probabilmente dalla panchina.
Ecco, comunque, l’elenco completo:
PORTIERI: Belec, Brignoli e Piscitelli
DIFENSORI: Lucioni, Gyamfi, Camporese, Venuti, Letizia, Di Chiara, Djimisiti, Costa
CENTROCAMPISTI: Del Pinto, Viola, Cataldi, Eramo, Chibsah, D’Alessandro
ATTACCANTI: Brignola, Ciciretti, Puscas, Coda, Cissè, Ceravolo.

Fabio Ceravolo: voci insistenti di mercato davano quasi certo il suo trasferimento al Parma.
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CHIBSAH STENDE IL PERUGIA

Il Benevento supera di misura (1-0) il Perugia nella semifinale di andata dei play off per la serie A.
La rete decisiva la realizza Chibsah nella ripresa approfittando di un errore della difesa perugina.
Sceso in campo con la chiara intenzione di strappare un pareggio in vista della gara di ritorno, il Perugia bada solo a contenere gli attacchi del Benevento limitandosi a partire di rimessa rallentando il gioco degli avversari.
Gli stregoni partono alla grande creando nei primi 6′ ben tre occasioni da gol: Ceravolo, liberissimo, servito da Eramo, si fà respingere il tiro dal portiere a pochi passi dalla porta, sul susseguente corner per poco Viola non inganna Brignoli con una parabola insidiosa che l’estremo difensore devia con difficoltà, quindi più tardi è Falco a sfiorare la marcatura.
La formazione di mister Baroni è più determinata, consapevole di giocarsi tutto o quasi tra le mura amiche.
Dopo i pericoli corsi, il Perugia trova la forza di reagire e lo fa spingendo soprattutto sulla fascia destra. Al termine di una delle varie incursioni da quella parte riesce anche a segnare ma la rete, dopo lunghe proteste di Lucioni e compagni, viene annullata perchè viziata da un fuori gioco.
La coreografia sugli spalti è suggestiva e partecipata e fanno sentire la propria voce anche i numerosi supporters venuti da Perugia.
Nella ripresa la musica non cambia con il Benevento deciso all’offensiva ed il Perugia che si difende mantenendo a lungo il possesso della palla.
La rete giunge al   14′      grazie a Chibsah, che anche stasera dimostra di essere ritornato ai livelli di una volta: il centrocampista ghanese ruba la palla ad un difensore e batte il portiere in uscita.

Benevento-Perugia 1-0.
Chibsah calcia in rete il pallone dell’1 a 0 (Foto LaPresse)

Dopo lo svantaggio,finalmente i ragazzi di mister Bucchi si decidono ad uscire dal guscio e a spingere verso la difesa avversaria trovando, però, una barriera insormontabile.  Su tutti, ancora una volta, capitan Lucioni che rintuzza tutti gli attacchi e trova anche il tempo di spingersi in avanti per impostare ed  alleggerire la manovra offensiva del Perugia.
La vittoria di misura del Benevento lascia ben sperare per il ritorno a Perugia anche se non sarà facile difendere un risicato risultato.  Ma rispetto ad un mese fa la compagine sannita è certamente migliorata tornando ad acquisire quella mentalità vincente che aveva contraddistinto la prima parte del campionato; Chibsah, Viola, Puscas ed in parte lo stesso Eramo nelle ultime partite hanno dato forti segnali di ripresa e si spera nel recupero di Ciciretti.  Questo l’hanno capito anche i tifosi accorsi anche stasera in gran numero.  Il morale è salito vertiginosamente e può essere l’elemento in più per alimentare ulteriormente il sogno della “terribile matricola” che continua a stupire e a deliziare.
Il Tabellino
Benevento – Perugia 1-0
FORMAZIONI: Benevento – Cragno, Gyamfi, Camporese, Lucioni, Lopez (dall’86’ Pezzi), Chibsah, Viola, Eramo, Falco (dal 52′ Melara), Puscas, Ceravolo (dal 90′ Del Pinto).  All. Baroni.
Perugia – Brignoli, Del Prete, Volta, Mancini, Di Chiara, Brighi, Gnahorè (dall’80’ Ricci), Dezi, Mustacchio (dal 67′ Nicastro), Di Carmine, Terrani (dall’82’ Guberti).  All. Bucchi.
Arbitro: La Penna, di Roma 1
Rete: Chibsah (59′)
Note:
Ammoniti Mancini, Volta, Melara.

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SECCA TRIPLETTA A PISA

Contro la difesa meno perforata del campionato il Benevento realizza una tripletta raggiungendo un traguardo storico, quello dei play off per la Serie A.
Il Pisa, già retrocesso, ha fatto la sua onesta partita ma nulla ha potuto contro un Benevento sornione e cinico, pronto a colpire con il suo gioco concreto sia pur manifestando qualche sbavatura a centrocampo ed in attacco: in ombra Eramo e Chibsah, Ceravolo ha sfoderato la sua classe solo in occasione del gol mentre Pajac si è visto a malapena.
La difesa, Lucioni in testa, è stato il reparto più brillante ed ha concesso veramente poco agli uomini di Gattuso.
Dopo un primo tempo scarno di emozioni ma con i giallorossi più vicini al gol con la traversa colpita da Camporese, nella ripresa gli stregoni imponevano il loro gioco passando al 5′ con Puscas che di testa correggeva in rete su cross pennellato da Lopez.
Il vantaggio spronava ulteriormente la compagine sannita che al 18′ raddoppiava con una rete-capolavoro di Falco, subentrato a Chibsah, che su azione personale dal limite lasciava  partire un fendente di sinistro che fulminava il portiere pisano.
La reazione del Pisa non era di quelle irresistibili: generosa ma poco incisiva.  Nel penultimo dei cinque minuti di recupero Ceravolo difendeva da par suo il pallone in mezzo all’area avversaria, dribblava in velocità un paio di difensori e scagliava il pallone all’altezza dell’incrocio dei pali. Era il suo ventesimo sigillo in questo torneo, un traguardo storico anche per l’attaccante calabrese.
Il Tabellino
Pisa – Benevento 0-3
FORMAZIONI: Pisa – Cardelli, Longhi, Del Fabro (dal 90′ Polverini), Milanovic, Golubovic, Verna (dal 77′ Tabanelli), Di Tacchio, Zammarini (dal 65′ Angiulli), Lores, Manaj.  All. Gattuso.
Benevento – Cragno, Gyamfi, Lucioni, Camporese, Lopez, Viola (dall’84’ Pezzi), Chibsah (dal 48′ Falco), Eramo, Puscas, Pajac (dal 56′ De Falco), Ceravolo.  All. Baroni.
Arbitro: Daniele Minelli, di Varese
Reti: Puscas (50′), Falco (63′), Ceravolo (94′)
Note:
Ammoniti Gyamfi, Golubovic, Del Fabro, Puscas.

Pisa-Benevento 0-3.
I tifosi del Benevento
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BENEVENTO-FROSINONE 2-1: HANNO SCRITTO DI NOI

AL 93′ IL GOL DI CERAVOLO APRE LA PORTA AI PLAY OFF.   AVANTI CON PUSCAS I SANNITI RAGGIUNTI DA CIOFANI.  DOPO DUE TRAVERSE E’ IL NUMERO 9 GIALLOROSSO CHE DECIDE IL MATCH E L’EPILOGO DEL CAMPIONATO DI SERIE.   Il Benevento batte il Frosinone 2-1 con un gol all’ultimo secondo di Fabio Ceravolo che, da queste colonne, aveva anticipato la sua visione della partita: una battaglia, con la mia squadra che scudo ed elmo conquista la vittoria.  E’ andata esattamente così.  La squadra di casa vendica la sconfitta del girone d’andata, maturata a Frosinone proprio negli ultimi istanti del recupero, e praticamente apre la porta ai play off di serie B.   Ridotto ad otto punti lo scarto tra terza e quarta classificata, i sanniti ora sesti possono anche migliorare il proprio piazzamento finale, decisivo per la griglia del minicampionato.   Attesi giovedì dal Pisa già retrocesso, gli uomini di Baroni possono anche ambire al quarto posto che eviterebbe un turno preliminare.  Solo un harakiri collettivo e ontemporaneo di Cittadella, Perugia, oltre che dello stesso Benevento, potrebbe a questo punto regalare la promozione diretta al Frosinone.
(da “repubblica.it”).

Benevento-Frosinone 2-1.
La gioia di Ceravolo dopo il 2-1. (Foto LaPresse)

INCREDIBILE BEFFA FINALE AL VIGORITO. Il Benevento batte il Frosinone 2 a 1 in una partita pazzesca.  Dopo la rete del vantaggio iniziale di Puscas, Daniel Ciofani nella ripresa firma l’1-1 ma nel finale di gara Ceravolo (con i crampi) firma il 2-1 definitivo. Frosinone che dunque adesso in classifica resta terzo a una gara dal termine. (da “tuttofrosinone.com”).

CERAVOLO REGALA IL SUCCESSO AI SANNITI AL 93′.  Il veleno è nella coda e a mettercelo questa volta è la Strega, complice lo sciagurato finale di un Frosinone che prima non trova l’intensità di chiudere la contesa del Vigorito e poi si fa battere a tempo scaduto da quel che resta della matricola di Baroni peraltro esanime.  All’incrocio verità i sanniti arrivano senza 8 titolari, tra i quali Ciciretti, Camporese, Buzzegoli e Chibsah, ma il tecnico fiorentino se la gioca accettando il confronto altrimenti impari con un avversario che fa della fisicità e della furia agonistica la sua principale dote.  (da “ilnapolionline.com”).

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ASCOLI-BENEVENTO 1-1: HANNO SCRITTO DI NOI

UN AUTOGOL SALVA IL PICCHIO.  Un punto. Mai come questa volta, però, capire se si tratta di una mezza sconfitta o di un passo in avanti è dura.   Perchè a centottanta minuti dalla fine del campionato l’Ascoli sembra avere ancora problemi a capire quando premere il piede sull’acceleratore e quando vincere perchè serve vincere.  Onore al Benevento che al Del Duca gioca un tempo di grande calcio, tatticamente e tecnicamente parlando, capitolando solo nel finale col più classico degli autogol.
(…) Baroni parte abbottonato ma non fa in tempo a far prendere le misure ai suoi che deve ridisegnare tutto.
Lopez allaccia Orsolini a due passi dall’ingresso in area, prende la palla ma travolge l’avversario. Per Piccinini è punizione e rosso diretto.  Severo, forse troppo. (da “ilrestodelcarlino.it”).

Ascoli-Benevento 1-1.  Il momento dell'espulsione di Lopez. (Foto da"ilrestodelcarlino.it")
Ascoli-Benevento 1-1.
Il momento dell’espulsione di Lopez. (Foto da”ilrestodelcarlino.it”)

I GIALLOROSSI FRENANO AL DEL DUCA, L’ARBITRO PROTAGONISTA.   Il Benevento si ferma allo stadio Cino e Lillo Del Duca.  Il primo tempo diventa subito incandescente, poichè al quarto minuto di gioco per il Benevento viene espulso Walter Lopez per un presunto fallo su Orsolini.  Una vera e propria svista dell’arbitro Piccinini, visto che il terzino uruguaiano ha preso nettamente il pallone.  Come se non bastasse, in una mini rissa provocata proprio a causa dell’espulsione di Lopez, vengono ammoniti Camporese per i giallorossi e Favilli per l’Ascoli, il primo di questi essendo diffidato salterà il prossimo match con il Frosinone.
(da “sportcampania.it”).

BENEVENTO BEFFATO DALL’ASCOLI: 1-1. ARBITRAGGIO SCANDALOSO. ESPULSI LOPEZ E CHIBSAH.  Rocambolesco e sfortunato pareggio del Benevento al del Duca di Ascoli.   Nella gara valida per la 40esima giornata del Campionato di Serie B, i giallorossi dopo essere stati in vantaggio per gran parte del match, grazie alla rete del solito bomber Ceravolo (18° sigillo stagionale), sono stati beffati da un’autorete di Eramo nel finale di gara.  La partita di sabato pomeriggio è stata senza ombra di dubbio condizionata da una infelice e scandalosa direzione arbitrale di Piccinini di Forlì.  Ben due le espulsioni nelle fila del Benevento, la prima inesistente ad inizio della partita del difensore Lopez, la seconda a pochi minuti dal triplice fischio di Chibsah. (da “tvsette.net”).

Ascoli-Benevento 1-1. La rete del momentaneo vantaggio di Ceravolo (Foto Taddeo)
Ascoli-Benevento 1-1.
La rete del momentaneo vantaggio di Ceravolo (Foto Taddeo)
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Serie B: IL PUNTO DOPO LA 38^ GIORNATA

Spal ad un passo dalla Serie A – Play off a rischio – Benevento in piena crisi – Pisa e Latina quasi retrocesse – Risultati, marcatori, classifica – Prossimo turno –

Continua la marcia trionfale della Spal che, a quattro giornate dalla fine del campionato,  è saldamente in testa alla classifica con 73 punti con un distacco di 7 punti sulla seconda (Verona) e di 8 sulla terza (Frosinone).
Ormai, i ferraresi, squadra rivelazione del torneo, sono ad un passo dalla promozione diretta in serie A specie dopo la vittoria ottenuta sul Cittadella, formazione in piena corsa per i play off.
A proposito di zona play off, sono ben 12 le squadre che, racchiuse in pochi punti,  potrebbero ancora aspirare ad un posto, dal Verona al Novara considerando l’altalenanza dei risultati che sta caratterizzando il campionato cadetto e che dà adito a dubbi ed incertezze fino alla fine.
La confusione, insomma, regna sovrana e ad aggravarla c’è la circostanza che, a norma di regolamento, qualora a fine torneo il distacco tra la terza e la quarta classificata fosse di oltre nove punti, i play off non verrebbero disputati con la naturale conseguenza che le prime tre verrebbero promosse direttamente nella massima serie.  Questo rischio esiste perchè a tutt’oggi il distacco tra la terza (Frosinone) e le quarte (Cittadella e Perugia) è di ben otto punti.
Il Benevento, nonostante il disastroso girone di ritorno e la grave crisi di gioco e di risultati che sta attraversando, può ancora farcela a raggiungere il prestigioso traguardo dei play off ma deve ritrovare morale e fiducia nei propri mezzi; la prossima gara contro l’Avellino allo stadio “Vigorito” , oltre alla tradizionale rivalità esistente tra le due formazioni che comunque offrirà motivi e stimoli di riscatto per entrambe, sarà, forse, decisiva per svelare le reali possibilità ed intenzioni dei ragazzi di mister Baroni.
In zona play-out, invece, nonostante l’impennata d’orgoglio, difficilmente il Latina, corsara a Chiavari contro l’Entella, riuscirà ad evitare la retrocessione diretta unitamente al Pisa mentre qualche chance conserva ancora la Ternana che potrebbe ancora insidiare Trapani, Vicenza e Brescia, sue immediate concorrenti, nella disputa dei play out.
La 38^ giornata di campionato, a parte la vittoria esterna del Latina, non ha riservato grosse sorprese.
Ecco, comunque, nel dettaglio il quadro completo con risultati, marcatori e classifica.

24.4.2017 h. 20,30  VICENZA – NOVARA         3-1   Macheda (28′), Ebagua (40′), Bellomo (63′), Orlando (71′)
25.4.2017 h. 12,30  SALERNITANA – BARI      0-0
25.4.2017 h. 15,00  ASCOLI – AVELLINO         2-0   Cacìa (25′), Orsolini (47′)
25.4.2017 h. 15,00  BRESCIA – TERNANA      2-1   Crociata (4′), Defendi (8′), Bisoli (62′)
25.4.2017 h. 15,00  ENTELLA – LATINA            0-1   Buonaiuto (84′)
25.4.2017 h. 15,00  FROSINONE – SPEZIA     2-0    Dionisi (61′), Ciofani D. (90′)
25.4.2017 h. 15,00  PISA – PRO VERCELLI     1-1    Comi (rigore 14′), Canj (74′)
25.4.2017 h. 15,00  SPAL – CITTADELLA          2-1   Giani (49′), Zigoni (67′), Litteri (79′)
25.4.2017 h. 18,00  CESENA – BENEVENTO  4-1   Crimi (49′), Ligi (54′), Laribi (57′), Ciano (67′), Chibsah(89′)
25.4.2017 h. 20,30  CARPI – TRAPANI               2-1   Lasagna (23′-41′), Coronado (48′)
25.4.2017 h. 20,30  PERUGIA – VERONA          1-1   Valoti (54′), Dezi (55′)

C L A S S I F I C A

73  SPAL
66  VERONA
65  FROSINONE
57  CITTADELLA, PERUGIA
55  BENEVENTO (-1)
54  CARPI, SPEZIA
51  BARI, ENTELLA, SALERNITANA
50  NOVARA
47  PRO VERCELLI
46  CESENA
45  AVELLINO (-3)
44  ASCOLI
42  BRESCIA
41  TRAPANI, VICENZA
39  TERNANA
34  LATINA (-2)
33  PISA (-4)

PROSSIMO TURNO

29.4.2017 h. 15,00  BARI – PISA
29.4.2017 h. 15,00  CITTADELLA – CESENA
29.4.2017 h. 15,00  LATINA – ASCOLI
29.4.2017 h. 15,00  PRO VERCELLI – PERUGIA
29.4.2017 h. 15,00  SPEZIA – SPAL
29.4.2017 h. 15,00  TERNANA – CARPI
29.4.2017 h. 15,00  TRAPANI – ENTELLA

30.4.2017 h. 17,30  NOVARA – BRESCIA

01.5.2017 h. 12,30  BENEVENTO – AVELLINO
01.5.2017 h. 15,00  VERONA – VICENZA
01.5.2017 h. 20,30  SALERNITANA – FROSINONE

Spal-Cittadella 2-1. L'esultanza di Giani e compagni dopo il gol
Spal-Cittadella 2-1.
L’esultanza di Giani e compagni dopo il gol
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CESENA – BENEVENTO 4-1: HANNO SCRITTO DI NOI

SUPERPOKER AL ‘MANUZZI’.   Prova di forza del Cesena che mette una seria ipoteca sulla salvezza travolgendo 4-1 il Benevento nella gara valida per la 38/a giornata di serie B.  I romagnoli infatti centrano il sesto risultato utile consecutivo e salgono a 46 punti, a + 5 sulla zona play out.
Gli ospiti partono forte: all’11’ il tiro cross di Falco finisce sulla traversa.   Poco dopo la mezz’ora punizione insidiosa di Viola e respinta in tuffo di Agliardi.  Al 34′ primo acuto dei padroni di casa con Ciano, ma Cragno abbassa la saracinesca e salva i suoi.  Nella ripresa in meno di un quarto d’ora il Cesena dilaga.
Al 4′ Crimi sblocca il risultato su assist di Ciano complice un non perfetto intervento di Cragno.  Cinque minuti dopo Ligi firma il bis con una bella conclusione al volo su invito di Capelli sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Il Benevento non ha la forza di reagire e al 12′ capitola ancora.   Azione di contropiede condotta da Laribi e Cocco con il primo che di destro batte nuovamente Cragno.   I padroni di casa giocano sul velluto e al 22′ Ciano cala il poker.   Nel finale Chibsah realizza di testa il gol della bandiera, dopo un’uscita a vuoto di Agliardi, che vale solo per le statistiche.  (da “ilrestodelcarlino.it”).

Cesena-Benevento 4-1. Ciano esulta dopo il gol del 4-0 (Foto LaPresse)
Cesena-Benevento 4-1.
Ciano esulta dopo il gol del 4-0 (Foto LaPresse)

RIPRESA DA INCUBO PER GLI STREGONI E I ROMAGNOLI RINGRAZIANO. Il Cesena passeggia sul Benevento, con i romagnoli che grazie ad un inizio ripresa perfetto colpiscono ben quattro volte gli stregoni.
Di Crimi, Ligi, Laribi e Ciano le reti della truppa di mister Andrea Camplone. A poco è servita, invece, la rete nel finale di Chibsah per i sanniti.   Una vittoria che consente loro di ipotecare il discorso salvezza, si complica invece quello play off per i giallorossi.  (da “serieb24.com”).

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BENEVENTO-TERNANA 2-1: HANNO SCRITTO DI NOI

“I GIALLOROSSI DOPO 4 GARE A DIGIUNO TORNANO A VINCERE IN CASA. SONO ORA DA SOLI AL 4° POSTO IN CLASSIFICA.   Un Benevento più coperto e meno sfavillante del passato torna a vincere in casa, per 2-1, prevalendo su una modesta ma combattiva Ternana che sta disperatamente cercando di non retrocedere in Lega Pro.   La squadra di Baroni tira meno nello specchio e fuori la porta degli umbri e deve cedere anche la supremazia nel possesso palla, ma incamera finalmente tre punti in casa, dopo due sconfitte (Bari e Trapani) e due pareggi (Entella e Salernitana) davanti al pubblico amico.
(…) Sei punti nelle ultime due gare, dopo i soli due punti ottenuti nelle sei gare precedenti dicono molto in termini di uscita dal tunnel, anche se sul piano del gioco si è ancora lontani dalla spregiudicata, bella e concreta compagine messasi in mostra nel girone di andata.
Uomo partita ancora una volta Ceravolo che si è procurato il rigore, trasformandolo (ed è ora a 16 marcature) e ha poi raddoppiato con un gran bel gol sfruttando al meglio un delizioso assist di Viola.
Sul 2-0 gli umbri non hanno demorso, accorciando le distanze con gran gol di Meccariello dal limite scaraventato nel sette dove Gori non poteva arrivare.  I rossoverdi di Liverani hanno provato poi a pareggiarla tenendo in ansia i beneventani fino al 95°, ma senza tirare nello specchio.
Da rimarcare tra i sanniti anche le prove di Chibsah, Lucioni e Camporese, buono il rientro dei laterali a sostegno Venuti e Lopez, in crescita Eramo e Viola. Per gli umbri su tutti Falletti e Palombi.
Occorrono in questa fase finale del campionato soprattutto la grinta e la disciplina tattica, non potendo più contare sulle risorse psicofisiche di inizio stagione; il necessitato ricorso, per gli infortuni e le squalifiche, ai tre a centrocampo può aiutare, soprattutto nella fase difensiva e di distruzione del gioco avversario. In attesa del rientro di Falco per poter riproporre il meglio nel gioco offensivo…”.
(da “ilvaglio.it”).

Benevento-Ternana 2-1. I giocatori del Benevento esultano a fine gara (Foto LaPresse)
Benevento-Ternana 2-1.
I giocatori del Benevento esultano a fine gara (Foto LaPresse)

“RIMONTA MANCATA.  UNA DOPPIETTA DELL’ EX CERAVOLO NON LASCIA SCAMPO AI ROSSOVERDI. INUTILE IL GOL DI MECCARIELLO E LA PRESSIONE NEL FINALE DI PARTITA.  Nuovo colpaccio esterno, niente da fare.  Perchè Fabio Ceravolo, grande ex di turno, dopo la rete decisiva del ‘Liberati’ inchioda la Ternana anche nella sfida in terra campana con una doppietta: al ‘Vigorito’ i giallorossi vincono per 2-1, inutile la perla di Meccariello nella ripresa e la pressione finale dell’undici di Fabio Liverani…”.
(da “umbriaon.it”).

“CERAVOLO TRASCINA I CAMPANI ALLA VITTORIA. Una doppietta di Ceravolo regala la vittoria al Benevento che consolida così il quarto posto e si avvicina in classifica al Verona.  A quota sedici reti stagionali il bomber dei campani firma il primo gol su rigore e la sua doppietta nella ripresa mentre per la Ternana non basta il gol di Meccariello.  Gli umbri restano così nell’ultima posizione della classifica, a pari merito con Pisa e Latina…”. (da “iamnaples.it”).

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Benevento-Cesena 2-1: HANNO SCRITTO DI NOI

” Serie B, Benevento-Cesena 2-1: decisivo Ciciretti. IL NUMERO 10 FIRMA IL SUCCESSO CHE VALE IL TERZO POSTO SOLITARIO: SPECIALE LA DEDICA AL NONNO.  Benevento in Paradiso con il terzo posto solitario, Cesena ancora nel Purgatorio dei play-out.  E’ quello che esce dal posticipo della 17esima giornata di serie B.  L’undici di Baroni ha vinto per 2-1 in rimonta grazie ai gol di Chibsah Ciciretti.  Particolare l’esultanza del numero 10 che ha dedicato la marcatura al nonno. (…) Al 38′ però cambia tutto: Ciciretti entra in area e con un tiro a giro sorprende Agazzi sul palo più lontano.  Un gol da tre punti.  Un gol che vale il podio e la corona di migliore matricola.  Va tutto storto al Cesena che resta invece in piena zona play-out…” ( da ” tuttosport.com”).

Benevento-Cesena 2-1. L'esultanza di Ciciretti dopo il gol del 2-1
Benevento-Cesena 2-1.
L’esultanza di Ciciretti dopo il gol del 2-1

“Magia di Ciciretti e dedica al nonno. VITTORIA IN RIMONTA DEI CAMPANI CHE SALGONO AL TERZO POSTO SOLITARIO: DECISIVO IL NUMERO 10 CHE FESTEGGIA IN STILE FLORENZI.  Il Benevento è la terza forza del campionato di serie B (-1 punto dal Frosinone, -3 dal Verona capolista).  L’undici di Baroni trionfa nel posticipo della 17esima giornata del campionato cadetto mettendo sotto in rimonta il Cesena con il punteggio di 2-1.  A decidere la sfida ci pensa Amato Ciciretti, attaccante esterno  scuola Roma, che s’inventa un tiro a giro imparabile che fa esplodere il Vigorito con un’esultanza particolare. La dedica del numero 10 è tutta per il nonno. “Ciao, nonno”, c’era scritto sulla maglietta del match-winner. Un omaggio che ha ricordato quello di Florenzi che andò ad abbracciare la nonna in tribuna”. (da “corrieredellosport.it”).

Benevento-Cesena 2-1. Cragno e Lucioni si abbracciano a fine gara.
Benevento-Cesena 2-1.
Cragno e Lucioni si abbracciano a fine gara.

“I ragazzi di Baroni superano il Cesena e volano al terzo posto in classifica: è la quinta vittoria nelle ultime sei partite.  Benevento ancora sugli scudi, mette al tappeto un volenteroso Cesena, sempre più invischiato nelle sabbie mobili della bassa classifica e si riprende la terza piazza provvisoriamente a beneficio della Spal portandosi ad una lunghezza della vice leader Frosinone.
(…) Ancora una volta il Benevento ha dimostrato di avere una intelaiatura di buona qualità meritando di stazionare nell’alta classifica, portandosi a tre punti dalla capolista Verona e ad una lunghezza dal Frosinone vice leader del campionato. Ciò rappresenta un serio avvertimento per le candidate alla promozione. Antonio Buratto”. (da “gazzetta.it”).