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Il Cammino del Benevento

BATTUTO LO SPEZIA, IL SOGNO CONTINUA

Il Benevento batte lo Spezia (2-1) e va in semifinale dei play off. Prima della gara viene osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa dell’arbitro Farina.
La squadra di Baroni sembra aver  ritrovato lo smalto dei tempi migliori e, salvo qualche piccolo affanno nel finale di partita, tira dritto verso un sogno che attira sempre più entusiasmi e appassionati, occasionali e non.
A far da sfondo ad una gara generosa come non mai, una splendida cornice di folla che già qualche ora prima dell’incontro gremisce gli spalti del “Vigorito”.
Gli stregoni passano il turno grazie soprattutto ad un primo tempo impeccabile, con Viola fine orchestratore a centrocampo supportato, tra gli altri, da un Lopez instancabile ed un accorto Lucioni in difesa che chiude bene tutti i varchi.
In pochi minuti, nella parte centrale del tempo, succede di tutto: prima una svista di arbitro ed assistente che non vedono un pallone afferrato dal portiere Chichizola all’interno della propria linea di porta, poi il rigore fallito da Ceravolo, deviato in angolo, quindi il micidiale uno-due con Ceravolo che con bello stacco di testa infila la rete avversaria facendosi perdonare l’errore e Puscas che dalla distanza raddoppia con un tiro irresistibile.
Il primo tempo si chiude 2 a 0 ed il risultato ci sta tutto.
Nella ripresa il Benevento bada ad amministrare il doppio vantaggio ma, inaspettatamente, lo Spezia accorcia le distanze, complice un disattento Cragno che si lascia sfilare sotto le mani il pallone calciato da Nenè, subentrato da poco a Granoche.
La rete di      Nenè          galvanizza gli spezzini che trascinati da un ottimo Fabbrini creano diverse occasioni da gol nonostante

Benevento-Spezia 2-1
Chichizola devia in angolo il rigore calciato da Ceravolo. (Foto da”ilsecoloXiX.it”).

un uomo in meno per l’espulsione di     Vignali al 78′.
Gli stregoni soffrono avvertendo, come contro il Frosinone, un preoccupante calo fisico ma negli ultimi minuti della partita sono proprio loro in contropiede a sfiorare più volte la marcatura: Eramo, Viola, Chibsah mancano la rete della sicurezza per un nonnulla.
Dopo 3′ di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.  E’ festa grande in campo e sulle gradinate.
Sabato prossimo c’è il Perugia…ed il sogno continua.
Il Tabellino
Benevento – Spezia 2-1
FORMAZIONI: Benevento – Cragno, Gyamfi, Camporese, Lucioni, Lopez, Chibsah, Viola, Eramo, Falco (dal 73′ Ciciretti), Puscas, Ceravolo (dall’86’ Melara).  All. Baroni.
Spezia – Chichizola, De Col (dal 72′ Sciaudone), Valentini N., Terzi, Ceccaroni, Vignali, Djokovic (dal 56′ Mastinu), Maggiore, Fabbrini, Granoche (dal 63′ Nenè), Giannetti.  All. Di Carlo.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Reti: Ceravolo (21′), Puscas (24′), Nenè (69′)
Note: Espulso Vignali (78′)

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SPEZIA – BENEVENTO 1-3: HANNO SCRITTO DI NOI

“IL TRIS E’ SERVITO..E NON E’ UN PESCE D’APRILE.  AVANTI CON PICCOLO, LO SPEZIA SUBISCE LA RIMONTA DEI CAMPANI, SCATENANDO LE PROTESTE DEL PICCO.  A SANCIRE LA PESSIMA GIORNATA CI PENSA POI GRANOCHE, FALLENDO ALLO SCADERE UN RIGORE.  E’ CRISI NERA.
Reduci dalle sconfitte contro Cittadella e Trapani e da un periodo decisamente no, Spezia e Benevento cercano la riscossa play off in quello che è il trentatreesimo turno del campionato cadetto.
(…) Chiaro, chiarissimo il copione del match: lo Spezia tenta l’assalto, ma la foga e il muro innalzato dagli ospiti respingono gli sterili attacchi degli ingenui ragazzi in maglia bianca, bucati al 35′ dallo stacco solitario in area di Melara, che completa così la rimonta.   Tra la rabbia e il nervosismo generale, ci sarebbe spazio per l’imnmancabile polemica arbitrale, causata dalla decisione di Saia di non assegnare un calcio di rigore per un presunto tocco di mano di Camporese, nato dalla conclusione di Sciaudone.
Negli ultimi minuti dentro anche Baez, ma il contropiede premia definitivamente gli stregoni, in rete grazie a Ciciretti e alla confusione della retroguardia aquilotta.
Non solo il danno, ma anche la beffa: nel secondo dei quattro minuti di recupero, difatti, Granoche si fa parare da Gori un tiro dagli undici metri, sancendo la nerissima giornata dello Spezia, forse nel periodo più difficile dall’arrivo di Di Carlo”. ( da “cronaca4.it” – Andrea Licari).

“SPEZIA-BENEVENTO 1-3, DEBACLE AQUILOTTA.  Era uno scontro diretto da vincere a tutti i costi quello andato in scena allo stadio Picco in un bel pomeriggio primaverile tra Spezia e Benevento.
Le Aquile però non sfruttano il fattore casalingo e mancano un’occasione ghiotta cedendo ai campani per 1-3 e facendo un passo indietro notevole.
La partita si mette immediatamente bene per i liguri che passano in vantaggio dopo appena 12′ di gioco grazie alla rete di Antonio Piccolo che gli ospiti riescono immediatamente a pareggiare grazie ad un rigore di Ceravolo.
Nella ripresa il match viene ribaltato nei minuti finali: prima Melara all’81’ e poi Ciciretti al 90′ gelano il Picco rilanciando le ambizioni dei campani”. (da “ligurianotizie.it”)

“SPEZIA DA FISCHI, IL BENEVENTO ESPUGNA IL PICCO. 1-3.   VANTAGGIO AQUILOTTO CON PICCOLO, POI I CAMPANI RIBALTANO CON CERAVOLO, MELARA E CICIRETTI. GRANOCHE SBAGLIA UN RIGORE.
I fischi da parte dei tifosi spezzini, a fine partita, all’indirizzo della squadra di Mimmo Di Carlo, sono eloquenti. Lo Spezia sbaglia il primo esame difficile, nella lotta per i play-off, venendo superato nettamente al Picco dal Benevento, una squadra che non vinceva dal 18 febbraio.  In vantaggio vanno per la verità i liguri con Piccolo, ma nel primo tempo già il Benevento pareggia per poi infilare la porta di Chichizola altre due volte.  Ora, lo Spezia dovrà tentare di rifarsi martedì nientemeno che in casa dell’Hellas-Verona…” (da”lanazione.it”).

Spezia-Benevento 1-3.  Chichizola vola ma non riesce a raggiungere la sfera scagliata da Ciciretti (foto Mario Taddeo)
Spezia-Benevento 1-3.
Chichizola vola ma non riesce a raggiungere la sfera scagliata da Ciciretti (foto Mario Taddeo)