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Il Cammino del Benevento

L’ “EFFETTO PROMOZIONE” COLPISCE ANCORA: BENEVENTO SCONFITTO A TRAPANI (2-0) – Continua il “rilassamento fisico e mentale” dei giallorossi, molto lontani dalle abituali prestazioni –

Con un gol per tempo il Trapani si sbarazza del Benevento che, dopo la certezza matematica della promozione in serie A, distribuisce “punti-promozione” e “punti-salvezza” appagato, ormai, dal campionato tuttora in corso: un solo punto guadagnato nelle ultime tre partite, una sola rete realizzata e sei subite.
La volontà palesata ai quattro venti da mister Inzaghi di stabilire altri records sembra solo una “boutade” per far presa sul meraviglioso pubblico che ha sempre fatto sentire la propria voce e che, diciamocela tutta, non merita un trattamento del genere.
Senza nulla togliere, ovviamente, allo splendido cammino degli “stregoni” che hanno regalato ai tifosi la più grande soddisfazione della storia del calcio a Benevento, le ultime prestazioni dei ragazzi di mister Inzaghi sono lontane anni luce da quelle finora ammirate: il campionato va onorato fino in fondo, non c’è grinta, non c’è orgoglio, si va in campo solo per rispetto del calendario. E ciò non sta bene. Non ci sono stimoli per cercare la vittoria? Allora, troviamoli di nuovi, da buoni professionisti.
In campo si è visto un buon Trapani, chissà se per merito suo o demerito dell’avversario…
Nel primo tempo, dopo una lunga fase-dormitorio, si deve aspettare il 29′ per vedere un’azione importante: un cross di Kupisz in area genera una mischia, risolta in angolo dalla difesa.
Il Benevento si fà vivo al 32′ con un colpo di testa di Barba susseguente a calcio d’angolo con palla alta sulla traversa..
Un minuto dopo è Odjer ad impensierire Manfredini con un tiro dalla distanza che il sostituto di Montipò blocca.
E’ il preludio al gol che arriva al 35′ grazie a Pagliarulo che raccoglie un pallone e di testa colpisce la traversa, sulla ribattuta è ancora lui il più lesto a sospingere in rete quasi sulla linea di porta.
Il Benevento prova a reagire al 2′ di recupero ancora con Barba che di testa corregge un bel cross di Di Serio, il portiere neutralizza.                                        Trapani-Benevento 2-0. Il gol di Pagliarulo (Foto goalsicilia)

Tutto qui il primo tempo.
La ripresa si apre con uno spunto pregevole di Di Serio che supera in velocità due difensori ma poi viene fermato.
Il Benevento sembra più intraprendente ed un tiro dal limite di Kragl termina di poco fuori.
Al 70′ il Trapani va vicino al raddoppio con un bel tiro al volo d Pettinari che manda a lato.
Tre minuti dopo la squadra siciliana mette al sicuro il risultato: il nuovo entrato Dalmonte crea lo scompiglio in area e serve un ottimo pallone per Coulibaly che di piatto infila per la seconda volta Manfredini.
Il doppio svantaggio scuote il Benevento che ritrova finalmente un pizzico di orgoglio.
Costruisce una buona palla-gol con Kragl che tira forte da lontano, il portiere respinge sui piedi di Di Serio il cui tiro colpisce il palo esterno.
Dopo un “buco” di Tello su cross di Luperini che per poco non mette Dalmonte in condizione di segnare il terzo gol, al 79′ c’è tempo per un suggerimento di Di Serio per Insigne che manda alto e poi nulla più.
Troppo poco per un Benevento che esce sconfitto dal “Provinciale” di Trapani senza troppe scusanti.
Il Tabellino
Trapani-Benevento 2-0  (1-0)
FORMAZIONI: Trapani –
Carnesecchi, Scognamillo, Pagliarulo, Buongiorno, Kupisz, Luperini, Odjer, Scaglia (dal 60′ Coulibaly), Grillo, Piszczek (dal 60′ Dalmonte), Pettinari (dal 79′ Evacuo). All. Castori.
Benevento – Manfredini, Maggio, Gyamfi (dal 56′ Volta),  Hetemaj (dal 68′ Del Pinto),  Caldirola, Barba (dal 68′ Improta), Basit (dal 56′ Insigne),  Kragl, Tello, Di Serio, Moncini (dal 76′ Sau). All. Inzaghi.
Arbitro: Camplone di Pescara
Reti: Pagliarulo (35′), Coulibaly (73′)
Note: Ammoniti Scaglia, Basit, Hetemaj, Gyamfi

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Il Cammino del Benevento

UN BENEVENTO IMMOTIVATO CADE A CROTONE (3-0) – Tripletta di Simy – Seconda sconfitta stagionale degli “stregoni –

A distanza di tre giorni dai festeggiamenti per la brillante promozione in serie A, un calo di tensione da parte del Benevento c’era da aspettarselo.
E così è stato!
Il “tonfo” dei giallorossi a Crotone è giustificato dall’assenza di giuste motivazioni anche se, ad onor del vero, dall’altra parte c’era una formazione di tutto rispetto che non ha sbagliato nulla dal punto di vista tattico e che è scesa in campo con la determinazione di assicurarsi l’intera posta in palio per continuare la corsa verso il secondo posto che equivale ad ingresso diretto nella massima serie.
Già nel primo tempo, con una partenza-sprint aggressiva, si è vista subito la differenza di approccio alla partita tra le due squadre: in 4′, dal 14′ al 18′, i ragazzi di mister Stroppa hanno messo una seria ipoteca sul risultato finale con due reti di Simy che hanno tagliato le gambe agli “stregoni”,
Nella prima rete l’attaccante nigeriano del Crotone ha corretto in rete di testa in elevazione su tutti un cross ben calibrato di Gerbo (14′), nella seconda si è reso protagonista di una bella azione personale in area superando di forza Volta ed anticipando Maggio e Montipò con un tocco sotto rete.
Il Benevento subiva il colpo e tre minuti dopo la traversa respingeva un tiro-cross di Messias.
Si doveva aspettare il 24′ per vedere una prima offensiva pericolosa dei sanniti grazie ad uno scambio Del Pinto-Improta con tiro dal limite di quest’ultimo che finiva a lato.
Era il Crotone a fare la partita in virtù del pressing alto che impediva al Benevento di fare il solito gioco autorevole ed ordinato. Schiattarella non riusciva ad orchestrare a centrocampo come era solito fare perchè intelligentemente imbrigliato, l’attacco era evanescente, Improta si dannava l’anima ma senza concludere.
Al 38′ Insigne tentava una conclusione dal limite ma la palla oltrepassava la traversa.
Troppo poco per come il Benevento ci aveva abituati ad assistere, un primo tempo da dimenticare.
Nella ripresa i beneventani sembravano più volitivi ed al 3′ Moncini raccoglieva di testa un bel cross di Improta mandando di poco alto sulla traversa.
Ma era solo un lampo perchè al 7′ ed all’8′ il Crotone creava altre due buone occasioni da gol, dapprima con Messias che, liberatosi di Tuia, penetrava in area e si vedeva respingere in angolo da Montipò un forte tiro da distanza ravvicinata e poi con Zanellato che metteva incredibilmente fuori a porta semivuota.
Dopo queste due azioni, si registravano solo una girandola di ammonizioni e sostituzioni fino al 25′ quando Simy, a difesa completamente ferma, siglava la sua tripletta personale.
Nel finale Inzaghi faceva entrare i giovani Di Serio e Rillo ma non c’erano più sussulti.
Il Benevento, dopo una lunga sequela di risultati utili consecutivi, incappava nella seconda sconfitta stagionale, il Crotone proseguiva la sua corsa verso la serie A.
Il Tabellino
Crotone – Benevento 3-0 (2-0)
FORMAZIONI: Crotone –
Cordaz, Golemic, Marrone (dall’85’ Curado), Cuomo, Gerbo (dall’80’ Mustacchio), Zanellato (dal 70′ Gomelt), Barberis, Benali (dall’85’ Crociata), Molina, Simy (dall’80’ Armenteros), Messias.  All. Stroppa.
Benevento – Montipò, Maggio, Letizia (dall’86’ Rillo), Volta, Tuia, Tello, Schiattarella (dal 54′ Hetemaj), Del Pinto (dal 55′ Sau), Insigne (dal 64′ Kragl), Moncini (dal 64′ Di Serio), Improta.  All. Inzaghi.
Arbitro: Gianluca Aureliano da Bologna
Reti: Simy (14′-18′-71′)
Note: Ammoniti Del Pinto, Letizia, Simy, Schiattarella, Volta, Kragl, Cuomo.Simy festeggiato dai suoi compagni (Foto calciomercato.com)

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ANCHE IL PORDENONE CADE SOTTO I COLPI DEL BENEVENTO (2-1) – La capolista non si ferma più e marcia spedita verso la A – Per Coda, subentrato a Moncini, solo pochi spiccioli di partita – Esordio del giovane Di Serio –

Ormai non ce n’è per nessuno: il Pordenone, tra le squadre protagoniste nel girone di andata, si batte bene ma nulla può contro l’armata giallorossa che a tratti sembra addirittura giocare con sufficienza, limitandosi a gestire il vantaggio.
Il Benevento è privo dello squalificato Schiattarella e degli infortunati Kragl, Tuia, Antei, Tello ma le assenze non si fanno sentire considerato il valore delle cosiddette “riserve”.
La formazione di Pippo Inzaghi ha il dominio territoriale e sfiora spesso la marcatura nel primo tempo ma il Pordenone non si chiude affatto a riccio e mette qualche brivido nelle ripartenze.
La rete arriva al 37′ ed è un capolavoro balistico di Viola che su punizione dal limite manda il pallone all’incrocio dei pali superando la barriera.
Nella ripresa, nella fase di maggiore spinta offensiva, arriva il raddoppio: è il 15′, Viola si destreggia da par suo al limite dell’area e serve Insigne che a volo di sinistra batte per la seconda volta l’incolpevole Di Gregorio.
Dopo il doppio vantaggio il Benevento sembra tirare i remi in barca e si concede qualche pausa di troppo, il Pordenone crea qualche pericolo ma trova sempre pronto l’ottimo Montipò il quale, però, nulla può al 90′ quando Bocalon, servito alla perfezione in area, salta più in alto di tutti di testa ed accorcia le distanze.
I giallorossi ritrovano la concentrazione giusta e senza troppi affanni gestiscono la vittoria fino alla fine.
Una vittoria dedicata anche alla memoria di Carmelo Imbriani, “l’icona del calcio pulito”, così come recitava uno striscione in Curva Sud, che proprio sette anni fa, a Perugia dov’era ricoverato, ci lasciava all’età di 37 anni.
Il Tabellino
Benevento – Pordenone  2-1  (1-0)
FORMAZIONI: Benevento –
Montipò, Maggio, Letizia, Barba, Caldirola, Hetemaj, Insigne (dall’89’ Di Serio), Viola, Moncini (dal 78′ Coda), Improta, Sau (dal 66′ Del Pinto).  All. Inzaghi.
Pordenone – Di Gregorio, Semenzato, Camporese, Bassoli, Gasbarro, Misuraca, Pasa, Mazzocco, Tremolada (dal 61′ Bocalon), Strizzolo (dal 72′ Chiaretti), Candellone (dal 61′ Ciurria).  All. Tesser.
Arbitro: Maggioni di Lecco
Reti: Viola (37′), Insigne (60′), Bocalon (90′)
Note: Ammoniti Strizzolo, Hetemaj, Bocalon.