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TRIPLETTA DEL BENEVENTO ALLA REGGINA (0-3) – Convincente prestazione degli “stregoni” in trasferta – Scialba la reazione dei calabresi nella ripresa – Di Insigne, Forte e Moncini le marcature –

Dopo la brillante “goleada” al Pisa, il Benevento rifila una tripletta alla Reggina a testimonianza della ritrovata ‘verve’ offensiva.
Il risultato finale ci sta tutto perchè la squadra di casa non entra mai in partita.
Il primo tempo non è molto spettacolare e sono poche le azioni da gol.
Inizia bene la Reggina con un’incursione in area di Adjapong al 6′ che conclude con un tiro debole neutralizzato senza difficoltà da Paleari.
Al 10′ un cross insidioso di Insigne è smanacciato da Turati in angolo sull’accorrere di Improta.
Al 13′ Ionita lancia in profondità per Improta che da buona posizione non riesce a coordinarsi e tocca a malapena un pallone che è facile preda del portiere.
Al 20′ il Benevento và ancora vicino al gol: sugli sviluppi di una punizione, Barba si trova il pallone tra i piedi ma a due passi dalla porta manda fuori.
Al 21′ gli “stregoni” passano in vantaggio. Ionita ruba un pallone ad un difensore e serve Insigne in area che solo davanti al portiere non manca il bersaglio.
Dopo la rete il Benevento pensa ad amministrare il gioco favorito dalla scarsa incisività dell’attacco granata.
Nel finale del tempo un’occasione per parte.
Al 43′ Menez approfitta di un errore di Acampora nel disimpegno e s’invola verso la porta di Paleari, il portiere si distende e devia in corner.
Un minuto dopo un gran tiro di Acampora dalla distanza sorvola la traversa.
Nel secondo si aspetta la reazione della Reggina, che non arriva.
E’ ancora la squadra ospite, invece, che si fà pericolosa all’11’ : su punizione dal limite Calò tocca per Acampora il cui tiro è respinto in angolo da Turati.
Al 15′ è Improta, servito benissimo da Acampora,  ad impensierire la difesa avversaria che si salva in corner.
Non succede nulla fino al 30′ quando Paleari compie la migliore parata della partita. L’ex Lombardi, entrato al 10′ in sostituzione del deludente Galabinov, colpisce di testa ma trova dall’altra parte uno splendido Paleari che devia in calcio d’angolo.
E’ il momento migliore della Reggina che prova ad alzare ritmo e baricentro dell’azione.
Al 31′ l’aggancio in area di Bellomo è perfetto, meno efficace il tiro, che è debole e centrale. Paleari c’è.
Al 34′ arriva il secondo gol del Benevento. Dopo un’azione prolungata, la palla perviene a Tello che crossa in area per la testa di Forte, la sfera si infila nell’angolino lontano. Nulla da fare per Turati.
La Reggina subisce duramente il colpo e non trova più la forza di reagire.
Al 41′ una veloce ripartenza del Benevento mette Tello in condizione di puntare a rete sfruttando l’ampia “prateria” creatasi davanti a lui. Il colombiano preferisce la soluzione individuale anzichè servire Moncini tutto solo dall’altra parte. La conclusione è alta. Moncini si arrabbia.
I due, però, si riappacificano quasi subito perchè alla fine del sesto minuto di recupero Tello pennella un calibrato e preciso passaggio in area per Moncini che realizza il 3 a 0.
Con questa vittoria il Benevento si porta a quota 57, a sei punti dalla capolista Cremonese. Ma gli “stregoni” devono recuperare una partita in quel di Cosenza. Si profila un finale incandescente, con un Benevento così la speranza di una promozione diretta non è affatto remota…
Il Tabellino
REGGINA – BENEVENTO  0-3  (0-1)
FORMAZIONI:
Reggina –
Turati, Lojacono (dal 73′ Bellomo), Di Chiara, Amione (dall’84’ Aya), Kupisz, Adjapong (dal 55′ Lombardi), Crisetig, Folorunsho, Cortinovis (dall’84’ Denis), Menez, Galabinov (dal 55′ Rivas).  All. Stellone.
Benevento – Paleari, Elia (dall’81’ Gyamfi),  Letizia, Acampora, Barba, Vogliacco, Insigne (dal 68′ Viviani), Ionita (dal 62′ Tello), Forte (dall’80’ Moncini), Calò (dall’80’ Petriccione), Improta.  All. Caserta.
Arbitro: Andrea Colombo di Como
Reti: Insigne (21′), Forte (79′), Moncini (96′)
Note:
Ammoniti Di Chiara (86′), Petriccione (89′), Vogliacco (91′), Folorunsho (95′)

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Il Cammino del Benevento

COPPA ITALIA, IL BENEVENTO ESCE A TESTA ALTA (2-1) – Ottima prova degli “stregoni” che a Firenze perdono di misura contro la Fiorentina – Si sblocca Moncini che va in rete e rimette in discussione il risultato – Annullato per fuori-gioco un gol a Lapadula – Infortunio a Pulgar –

Il Benevento esce a testa alta dal “Franchi” di Firenze dopo una prestazione più che soddisfacente contro una Fiorentina che nel primo tempo impone il proprio gioco, pur rischiando molto, ma che nella ripresa soffre molto la pressione degli ospiti.
La squadra di Caserta scende in campo col proposito di fare bella figura e preservare i suoi uomini migliori in vista del prossimo importante incontro di domenica al “Vigorito”  col Monza in campionato.
Stesso discorso per la formazione di Italiano che nel primo tempo ha il costante controllo della palla.
Il Benevento, però, non sta certo a  guardare e spesso si rende pericoloso nelle ripartenze.
E sono proprio i giallorossi, stasera in tenuta bianca, a creare la prima occasione da gol al 7′ con Moncini che sotto porta non riesce a correggere in rete un cross di di Calò, servito da Brignola.
I viola premono molto all’attacco ma senza portare grossi pericoli alla difesa beneventana. Qualche mischia, qualche traversone in area ma nulla di concreto.
Al 19′, tuttavia, la Fiorentina passa in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Igor fà da sponda di testa per Milenkovic che ancora di testa batte da pochi passi Manfredini grazie anche all’immobilismo di Moncini che tiene in gioco il marcatore.
Il vantaggio sprona i viola che al 23′ provano a raddoppiare con Maleh il cui tiro dal limite è deviato in angolo da un difensore.
Due minuti dopo il Benevento ha la migliore occasione per pareggiare con Acampora che a tu per tu con Rosati, su ottima imbeccata di Elia, si fà parare il tiro dal portiere.
Al 35′ Milenkovic ci riprova di testa su corner battuto dalla sinistra ma sbaglia bersaglio.
Al 37′ il Benevento ha un’altra ottima opportunità per segnare: Acampora crossa in area per Glik che di testa, in tuffo, impegna Rosati in un’ altra grande respinta.
Al 39′ Benassi con un bel colpo di tacco libera in area Kokorin che, solo davanti a Manfredini, si fà parare il tiro.
Il tempo si conclude con un’ottima giocata di Moncini sul quale il portiere si produce in un altro bell’intervento.
Nel secondo tempo Caserta manda in campo Ionita al posto di uno spento Tello.
Passano solo due minuti e la Fiorentina raddoppia: Elia non interviene su un cross da destra favorendo Sottil che sotto porta non sbaglia dopo una corta respinta di Manfredini su un suo precedente tentativo.
I viola cercano di sfruttare il naturale disorientamento degli avversari ed al 4′ Maleh serve in area Benassi che calcia in modo sbilenco mettendo abbondantemente a lato.
A questo punto il Benevento tira fuori carattere ed orgoglio ed al 6′ riapre la partita riducendo lo svantaggio: dopo una bella triangolazione con Brignola, Sau mette in area un pallone invitante per Moncini che con un tap-in infila Rosati.
Sul 2 a 1 la Fiorentina sembra accusare il colpo e inizia a subire la pressione degli avversari.
Al 19′ Di Serio porge indietro per Calò il cui tiro dal limite è deviato in angolo dal portiere.
Adesso è il Benevento a…menare la danza; Caserta ci crede e manda in campo Lapadula che al 37′ va in gol ma la rete, come dimostra il replay, è giustamente annullata per fuori-gioco suo e di Di Serio.
La gara scorre via non senza qualche apprensione per la difesa viola che non corre, tuttavia, grossi pericoli.
L’ultima azione importante è per la Fiorentina al 53′ con Vlahovic sul quale Vogliacco chiude bene deviando in angolo.
Una partita divertente ed avvincente, tutto sommato, giocata a viso aperto da entrambe le formazioni.
Il Benevento esce ai sedicesimi della Coppa Italia, la Fiorentina passa il turno e dovrà vedersela al “Maradona” contro il Napoli.
Il Tabellino
FIORENTINA – BENEVENTO  2-1  (1-0)
FORMAZIONI:
Fiorentina –
Rosati, Venuti, Milenkovic, Igor, Terzic, Benassi ( dal 67′ Duncan), Amrabat ( dal 76′ Pulgar, dall’87’ Bianco), Maleh, Callejon ( dal 67′ Gonzalez), Kokorin ( dal 76′ Vlahovic), Sottil.  All. Italiano.
Benevento – Manfredini, Elia, Glik, Vogliacco, Masciangelo, Acampora ( dal 78′ Insigne), Calò, Tello ( dal 46′ Ionita), Brignola ( dal 55′ Improta), Moncini ( dal 72′ Lapadula), Sau ( dal 55′ Di Serio).  All. Caserta.
Arbitro: Luca Zufferli di Udine
Reti: Milenkovic (19′), Sottil ( 47′), Moncini ( 51′)
Note:
Ammoniti Calò e Bianco                                              Fiorentina-Benevento 2-1. La rete di Moncini

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Il Cammino del Benevento

COPPA ITALIA. IL BENEVENTO SUPERA LA SPAL (2-1) E PASSA IL TURNO – Un rigore all’ultimo secondo dei supplementari piega i ferraresi – Sau fallisce un penalty ad avvio partita – Espulso Di Francesco nel finale concitato –

Il nuovo Benevento di Fabio Caserta, anche se con un pò di apprensione, alla prima partita ufficiale della stagione coglie una vittoria importante piegando al “Ciro Vigorito” un’ottima Spal e passa il turno in Coppa Italia.
Davanti a poco più di duemila spettatori, una sorpresa negativa rispetto ai 4.800 consentiti dalle norme anti-Covid, la formazione giallorossa dà il meglio di sè nel primo tempo dimostrando una netta superiorità per una buona mezzora iniziale nella quale gli avversari sono  costretti a subire la forte pressione di Sau e compagni.
Già al primo minuto di gioco il Benevento ha un’ottima occasione per passare in vantaggio.
Sau serve in area Di Serio che a contatto col portiere cade a terra. L’arbitro, dopo aver consultato il Var, concede la massima punizione che Sau spreca facendosi parare il tiro dal portiere che devia in angolo.
L’occasione sprecata non scoraggia la squadra di casa che mantiene costantemente la gestione del gioco rendendosi più volte pericolosa.
All’8′ Letizia conclude un’azione corale con un tiro dalla distanza che sfiora l’incrocio.
Due minuti dopo Di Serio, lanciato in profondità, è anticipato dal portiere.
Al 12′ Di Francesco prova ad interrompere la pressione offensiva del Benevento con un tiro da fuori che finisce a lato.
Ma sono ancora i giallorossi a premere alla ricerca del gol.
Un passaggio filtrante di Calò al 13′ per Insigne viene intercettato, al 16′ ancora Insigne prova dal limite con un tiro “a giro”, classico del suo repertorio,  deviato in corner da Thiam.
Il portiere della Spal è protagonista di altri due interventi al 18′ ed al 19′ bloccando un cross di Improta, ben servito da Sau, ed un altro di Letizia respinto in tuffo con i pugni.
Ma al 32′ capitola: Foulon serve in area Improta che si destreggia bene e lo batte con un tiro ravvicinato.
Sull’onda del vantaggio i giallorossi provano a colpire ancora al 35′ ma Sau manda alle stelle un pallone passatogli da Improta da posizione favorevolissima.
Si scuote finalmente la Spal che al 44′ costruisce la migliore occasione della partita grazie ad uno spunto personale di Colombo che vince il duello con Pastina e si invola verso la porta di Paleari calciando poi alto sulla traversa.
Due minuti dopo è Glik a fermare in area Sech a pochi passi dal portiere.
Il secondo tempo è meno spettacolare del primo ed offre poche emozioni.
La Spal si dimostra, però, più intraprendente mentre il Benevento sembra tirare subito i remi in barca.
Ma è solo all’82’ che si registra un’occasione importante per gli spallini: la difesa del Benevento si fà sorprendere ed è bravo Foulon a salvare in extremis su Murgia lanciato a rete.
La partita si va spegnendo lentamente senza grossi scossoni e tutto lascia pensare al mantenimento del risultato conseguito nella prima fase di gioco.
Non è così: al termine dell’ultimo secondo del 4° minuto di recupero arriva la beffa per il Benevento.
Su punizione di Viviani al centro dell’area Moncini, subentrato al 66′, dimentica…di essere un ex giocatore della Spal e di testa batte il proprio portiere con il più classico degli autogol.
Un pareggio insperato che permette ai ferraresi di disputare i tempi supplementari.
Nel primo tempo, abbastanza equilibrato, non succede quasi nulla di importante ad eccezione di un tiro alto sulla traversa di Improta che spreca un buon servizio di Elia.
Nel secondo tempo supplementare, invece, le emozioni non mancano.
Stavolta è la Spal a creare maggiori pericoli alla porta avversaria colpendo con Ellertsson un palo esterno al 6′ ed un incrocio con Di Francesco all’11’.
All’ultimo secondo della gara avviene l’episodio decisivo. Elia viene colpito in area da un difensore, l’arbitro lascia prima continuare poi, su suggerimento del Var, decreta il rigore per il Benevento tra le proteste dei giocatori della Spal. A farne le spese è Di Francesco, il più infuriato, che viene espulso.
Dal dischetto, Moncini spiazza Thiam e realizza la rete vincente.
Il Benevento passa il primo turno, prossima avversaria la Fiorentina.
Il Tabellino
Benevento – Spal  2-1 d.t.s (1-1)
FORMAZIONI
Benevento –
Paleari, Letizia, Foulon (dal 46′ Masciangelo),  Glik, Pastina (dal 77′ Vogliacco), Calò, Insigne (dal 77′ Vokic), Ionita (dal 66′ Elia),  Di Serio (dal 57′ Talia), Improta, Sau (dal 66′ Moncini).
All. Fabio Caserta.
Spal – Thiam, Dickman, Coccolo, Vicari, Yabre (dal 77′ Spaltro), Viviani (dal 49′ Mora), Esposito, Seck (dal 77′ Ellertsson), Murgia (dall’86’ D’Orazio), Di Francesco, Colombo (dal 60′ Latte Lath). All. Pep Clotet.
Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria
Reti: Improta (32′), Moncini (autorete 94′), Moncini (rigore 120′)
Note:
Ammoniti Vicari, Viviani, Vokic, Di Francesco, Spaltro. Espulso Di Francesco.

Foto Alessandro Garofalo/LaPresse
14 Agosto 2021 Benevento, Italia
sport calcio
Benevento vs Spal – Coppa Italia 2021/2022 – Stadio Ciro Vivorito
Nella foto: i giocatori del Benevento esultano a fine gara
Photo Alessandro Garofalo/LaPresse
August 14, 2021 Benevento, Italy
sport soccer
Benevento vs Spal – Italian Cup 2021/2022 – Ciro Vigorito Stadium
In the pic: Benvento players celebrate at the end of the match

 

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IL BENEVENTO PREVALE SULLA REGGINA IN AMICHEVOLE (2-1) – Primo test ufficiale dei giallorossi in attesa del campionato – Ottima la prova dei calabresi –

Nella prima partita ufficiale della nuova stagione il Benevento batte al Vigorito un’ottima Reggina.
La squadra calabrese, promossa quest’anno in serie B, ha messo in mostra un bel gioco mettendo in difficoltà la formazione di Inzaghi, priva, tra gli altri, di Maggio e Viola, infortunati, e dei neo acquisti Lapadula e Dabo.
La partita è stata bella e ricca di spunti interessanti ad un ritmo già congeniale in vista dei rispettivi tornei.
Nel primo tempo, dopo un avvio promettente del Benevento, che si concretizzava al 5′ con un tiro di Sau dalla distanza parato a terra dal portiere, era la Reggina a prendere il sopravvento con due azioni pericolose, rispettivamente al 23′ ed al 33′, con Bellomo che su punizione impegnava Montipò in angolo e, soprattutto, con Sounas sul quale l’estremo difensore si prodigava in un bellissimo intervento con palla che finiva poi sulla traversa e rimbalzava in campo.
Sul finire, una fuga di Insigne con cross in area per l’accorrente Moncini che veniva anticipato da un difensore e subito dopo un assist perfetto di Schiattarella in area per Sau che a tu per tu con Plizzari non approfittava della grossa occasione.
Nel secondo tempo, tra una girandola di sostituzioni da entrambe le parti, il Benevento giocava meglio ma era la Reggina ad avere un’ottima opportunità con Reginaldo,che si vedeva respingere il tiro dal limite dall’attento Montipò, grazie ad uno svarione della difesa giallorossa che si faceva trovare impreparata anche al 5′ mettendo Menez in condizione di tirare da pochi passi ma ancora una volta Montipò non si faceva sorprendere.
Quattro minuti dopo, però, il portierone giallorosso nulla poteva sul tiro ravvicinato di Loiacono, tutto solo in area, servito inavvertitamente da un clamoroso errore di Tello.
Lo svantaggio, come ci ha abituati ad assistere durante lo scorso brillante campionato, spronava il Benevento che perveniva al pareggio solo due minuti più tardi grazie ad un cross di Foulon che trovava pronto alla deviazione in rete Moncini: una rete che premiava due tra i protagonisti migliori della gara.
La squadra di Inzaghi premeva sull’acceleratore ed imbastiva altre belle azioni offensive anche se la Reggina non stava certamente a guardare.
Al 16′ il Benevento raddoppiava: bella e veloce manovra corale dei sanniti con cross finale di Del Pinto che Improta correggeva in rete.
Al 41′ la più importante occasione da gol fallita dal Benevento con Caprari che, su assist di Tello, mandava fuori a porta vuota da distanza ravvicinata.
Il Tabellino
BENEVENTO – REGGINA  2-1  (0-0)
FORMAZIONI: Benevento –
Montipò (dal 58′ Manfredini), Foulon (dal 70′ Rillo), Letizia (dal 46′ Tello), Caldirola, Glik (dal 46′ Barba), Ionita (dal 46′ Improta), Schiattarella (dal 70′ Basit), Hetemaj (dal 58′ Del Pinto), Insigne (dal 58′ Caprari), Sau (dal 58′ Kragl), Moncini (dal 70′ Di Serio).  All. Inzaghi.
Reggina – Plizzari (dal 46′ Guarna), Loiacono (dal 73′ Delprato), Bertoncini, Rossi (dal 46′ Stavropoulos), Rolando, Bianchi (dal 64′ Garufo), Crisetig (dal 46′ De Rose), Liotti (dal 46′ Peli), Sounas (dal 46′ Mastour), Bellomo (dal 46′ Menez), Denis (dal 46′ Reginaldo).  All. Toscano.
Arbitro: Saverio Esposito da Ercolano
Reti: Loiacono (54′), Moncini (56′), Improta (61′)
Note:
Ammoniti Crisetig, Bertoncini e Del Pinto

 

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IL BENEVENTO “STRAPAZZA” IL PESCARA (4-0), LAVATA “L’ONTA” DELL’ANDATA – Gara a porte chiuse per il pericolo del coronavirus – La capolista liquida la pratica Pescara nel primo tempo – Esordio del giovane Basit –

In un clima surreale per gli spalti deserti, il Benevento non perde la concentrazione e domina la gara col Pescara con il quale aveva un conto aperto, memore dell’unica sconfitta patita finora in campionato proprio dagli abruzzesi nel lontano 26 ottobre 2019.
I primi 15′ sono equilibrati, il Pescara prevale in possesso di palla ma il Benevento quando affonda fà capire che sono guai seri ed in 4′, dal 17′ al 21′, va in gol due volte.
Ad aprire le marcature è Insigne che conclude con un bel gol in diagonale una manovra corale iniziata da Moncini e perfezionata da Sau all’interno dell’area di rigore.
Il raddoppio nasce da un errore di Bettella che scivola al momento del disimpegno favorendo inavvertitamente Insigne che smista subito in area per Sau il cui tocco è imprendibile per Fiorillo.
Il Pescara è frastornato, il solo Memushaj, ex illustre, sembra avere le idee chiare. Ma non basta.
Schiattarella è dappertutto e distribuisce palloni a destra e a manca senza sbagliare un passaggio, in difesa Tuia è il padrone assoluto dell’area ma è tutta la squadra che gira a meraviglia.
Al 22′ Insigne, ancora una buona prestazione la sua pur peccando di concretezza in qualche azione offensiva, recupera un pallone a centrocampo e si invola incontrastato,  giunto al limite tira ma il portiere para con qualche difficoltà.
Tre minuti dopo è ancora Insigne a rendersi pericoloso grazie ad un bellissimo scambio Schiattarella-Maggio con quest’ultimo che pesca bene in area Insigne il cui tiro-cross è parato a terra da Fiorillo.
Il Pescara prova a reagire e crea due buone occasioni da gol: al 27′ con Bettella che, bene appostato in area, si fà parare il tiro da Montipò che devia in angolo, ed al 29′ con Memushaj che, dopo un’azione personale, si vede respingere il tiro da pochi passi dall’ottimo portiere giallorosso.
Il terzo gol del Benevento giunge al 33′ ed il merito è quasi tutto di Improta che si libera bene sulla fascia e pennella un traversone per la testa di Moncini che anticipa tutti e mette in rete.
Nella ripresa parte bene il Pescara che guadagna una punizione dal limite: il solito Memushaj, che anche nella prima fase di gioco ne aveva calciate ben tre, tutte terminate fuori, si ripete e manda alto sulla traversa.
All’8′ un cross in area di Bettella viene sventato dalla difesa giallorossa con un certo affanno.
A parte un’occasionissima per Borrelli al 19′ che, in sospetta posizione di fuori gioco, a tu per tu con Montipò si vede respingere da quest’ultimo un pallone facilissimo da deporre in rete, sono questi gli unici lampi del Pescara nella ripresa, per il resto c’è solo il Benevento in campo.
Le azioni da gol per gli “stregoni” sono tante e sono letteralmente sprecate, a volte in maniera clamorosa.
Al 9′ una manovra corale con soli tre passaggi mette Sau in condizione di segnare ma l’attaccante sardo mette a lato di pochissimo.
Al 12′ è Insigne a vanificare con un tiro alto sulla traversa un lancio preciso di Schiattarella che solo 4′ dopo pesca in area Sau il cui tiro viene respinto in angolo da Fiorillo.
Il Benevento è irresistibile e continua ad attaccare nonostante il largo risultato a suo favore.
Al 17′ Sau ruba un pallone a centrocampo e corre verso la porta avversaria, entra in area e serve Insigne che ancora una volta “grazia” Fiorillo sparacchiando alto sulla traversa.
Anche Moncini fà buona compagnia ai suoi in fatto di sprechi: al 23′ raccoglie un cross in area di Maggio (quanta freschezza atletica sbalorditiva in questo giocatore non più giovanissimo!) ed in sforbiciata mette fuori da buona posizione.
Al 26′ arriva il quarto gol: altra manovra corale del Benevento ( se ne sono viste tante in questa partita), Insigne porge un pallone impeccabile per Improta che non sbaglia.
Sulla spinta dell’entusiasmo il Benevento insiste a spingere in attacco.
Le occasioni da gol fioccano: al 30′ un tiro di Kragl, entrato due minuti prima al posto di Insigne, è respinto dal portiere, un minuto più tardi Barba penetra in area e serve Moncini il cui tiro da distanza ravvicinata è respinto da un difensore, al 34′ ci prova anche Del Pinto con un bel tiro da fuori che esce a lato, al 38′ un tiro di Improta è deviato in angolo da Fiorillo.
C’è gloria anche per il giovane Basit che fà il suo esordio in serie B sostituendo Del Pinto.
Nel finale ci sono altre due buone occasioni per i padroni di casa: al 40′ Schiattarella smarca benissimo Moncini che, tutto solo, si fà respingere il tiro dal portiere e tre minuti dopo un tiro di Kragl da lontano, debole e centrale, è preda del portiere.
L’ennesima punizione, alta sulla traversa, del solito Memushaj al 91′ e poi il triplice fischio dell’arbitro.
Il risultato finale ci sta tutto e premia una formazione che sta dominando, incontrastata, un campionato sul quale nessuno alla vigilia aveva predetto un simile sviluppo.
Il Tabellino
Benevento – Pescara  4-0  (3-0)
FORMAZIONI: Benevento –
Montipò, Maggio, Barba, Del Pinto (dall’84’ Basit), Tuia, Volta, Insigne (dal 73′ Kragl), Improta, Moncini, Schiattarella, Sau (dal 64′ Hetemaj).  All. Inzaghi.
Pescara – Fiorillo, Bettella, Campagnaro, Marafini (dall’81’ Diambo), Masciangelo, Clemenza, Bruno (dal 58′ Melegoni), Memushaj, Crecco, Galano, Borrelli (dal 68′ Maniero).  All. Legrottaglie.
Arbitro: Rapuano di Rimini
Reti: Insigne (17′), Sau (21′), Moncini (33′), Improta ( 71′)
Note:
Ammoniti Volta e Maggio

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IL BENEVENTO RIMONTA NELLA RIPRESA (3-1) – Lo Spezia era in vantaggio al termine del primo tempo – I liguri in dieci dal 29′ per l’espulsione di Mora – Improta ha avviato la rimonta dei giallorossi –

Il Benevento vince ancora! A farne le spese è lo Spezia che crolla nel secondo tempo anche in virtù dell’inferiorità numerica dovuta all’espulsione di Mora al 29′ per doppia ammonizione.
Nella prima frazione di gioco la capolista stenta a trovare il passo giusto e rischia già al 12′ di capitolare per uno svarione della difesa sventato dall’ottimo Montipò.
Un minuto dopo, però, reagisce e sfiora la rete con Insigne che, servito da Schiattarella, si fà anticipare da Ricci in scivolata.
Al 15′ gli ospiti passano in vantaggio: l’azione sembra la fotocopia di quella di tre minuti prima ma stavolta Montipò non può nulla contro il tiro ravvicinato di Gyasi.
I padroni di casa, sospinti dal pubblico che continua ad incoraggiarli nonostante la marcatura, non si lasciano prendere dal panico e si spingono in avanti con determinazione anche se il pressing alto ed il gioco duro dei liguri impedisce la coralità della manovra.
Al 19′ un tiro in diagonale di Moncini schiaffeggia il palo e termina fuori.
Dieci minuti più tardi Mora commette fallo su Insigne: era stato già ammonito e così, forse con eccessiva severità, l’arbitro estrae il secondo cartellino giallo e poi il rosso.
Il Benevento cerca di approfittare della superiorità numerica ma trova nel portiere Scuffet un baluardo insormontabile. L’ex udinese compie due grandi interventi su Sau prima e Viola poi salvando il risultato.
Nel secondo tempo gli “stregoni” premono il piede sull’acceleratore alla ricerca del pareggio.
Dominano il gioco ma rischiano qualcosa perchè troppo sbilanciati in attacco ed in una delle azioni di contropiede lo Spezia va vicino al raddoppio con Matteo Ricci che impegna Montipò con un destro insidioso.
Verso la metà del tempo il naturale calo fisico degli spezzini unito alla maggiore spinta offensiva del Benevento avviano la rimonta dei sanniti.
Inzaghi manda in campo Improta al posto di Hetemaj al 52′ ed al 65′ sostituisce Sau con Coda.
E sarà proprio quest’ultimo un minuto dopo il suo ingresso in campo a determinare il pareggio: un suo colpo di testa in area spiazza l’intera difesa, Scuffet stavolta salta a vuoto lasciando la porta incustodita, per Improta mettere in rete diventa un gioco da ragazzi.
Galvanizzati dal pareggio, gli uomini di mister Inzaghi si lanciano ancora in avanti e segnano altre due volte con Moncini e Viola piegando definitivamente la squadra avversaria.
Il Tabellino
Benevento – Spezia  3-1  (0-1)
FORMAZIONI: Benevento –
Montipò, Maggio, Letizia, Tuia, Caldiroli, Hetemaj (dal 52′ Improta), Insigne, Schiattarella, Moncini (dall’80’ Kragl), Viola, Sau (dal 65′ Coda).  All. Inzaghi.
Spezia – Scuffet, Ferrer, Erlic, Capradossi, Marchizza, Mora, M. Ricci, Bartolomei, F. Ricci (dal 65′ Di Gaudio), Nzola, Gyasi (dal 77′ Galabinov).  All. Italiano.
Arbitro: Volpi di Arezzo
Reti: Gyasi (15′), Improta (66′), Moncini (76′), Viola (89′)
Note:
Ammoniti Viola, Schiattarella, Nzola, Caldirola, Gyasi, Maggio, Inzaghi (allenatore).  Espulso Mora (29′) per doppia ammonizione.Improta segna la rete dell’ 1 a 1 (Foto Taddeo)