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Sui giornali di stamane – 12 MARZO 2022 –

– Il Mattino – BOMBE ALLE PORTE DELLA UE –
Ucraina, Mosca attacca a poca distanza dalla Polonia. Kiev, anche la Bielorussia
prepara l’invasione. Le truppe russe stritolano la capitale. Destituiti otto generali:
avevano promesso a Putin la vittoria lampo.

– il Resto del Carlino – ENERGIA E CIBO, LA UE TEME IL PEGGIO –
Vertice sull’Ucraina, la Germania mette in conto il blackout.
E Macron evoca l’emergenza alimentare entro 12 o 18 mesi.
Draghi ai partner: rivedere i vincoli di bilancio, intervenga
la Commissione. Intervista a Guccini: quando l’Italia era povera.

– Il Sole 24 Ore – L’ITALIA SPRECA IL 4% DEL METANO. ECCO CHI SPECULA
SUI PREZZI DEL GAS –
                           Energia e mercati. Disperse lungo il percorso quantità pari all’intera
produzione nazionale. Hodge, banche, big oil Usa fanno profitti
record con la volatilità dei mercati.

– il Manifesto – SENZA LIMITI –
Mariupol è in agonia, senza viveri, accerchiata dai russi non riceve
più aiuti. L’allarme di Msf: “Assedio medievale, si va verso una
tragedia inimmaginabile”. Ma altre città sono allo stremo: Ohtyrka è
senza riscaldamento, Ledebyn è occupata e le truppe di Mosca si avvicinano
sempre di più a Kiev. Per le autorità ucraine i morti dall’inizio dell’invasione
sarebbero 1.600. Smentito un possibile attacco militare di Minsk.

– ANSA Ultimora – SCHIAFFO AD AMBASCIATA RUSSA IN USA, SPUNTA
‘ZELENSKY WAY’  ( ore 6:48 )

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Pollice verso per … LA SCELTA DELLA POLONIA DEL PRIMO SITO NUCLEARE – Spiagge selvagge e bellissime saranno sacrificate –

Non è ancora ufficiale ma sembra molto probabile che il governo polacco ha intenzione di far sorgere il primo impianto nucleare a Lubiatowo-Kopalino, sulla costa baltica, a circa 65 chilometri da Danzica.
La decisione, giustificata dalla possibilità di sfruttare le acque costiere per il raffreddamento dei reattori e servirsi del mare per il trasporto di risorse e materiali, appare, però, scellerata perchè comporterebbe il taglio di diverse centinaia di ettari di foresta vicino a spiagge selvagge e bellissime.
Scartata l’ipotesi di una riconversione di Belchatòw, città dove è allocata una grande miniera a cielo aperto, che dà lavoro a 14 mila persone, per l’estrazione della lignite, un carbon fossile altamente inquinante.

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Pollice verso per…LA LEGGE CHE VIETA L’ABORTO IN POLONIA – La presenza di gravi patologie non è un buon motivo per interrompere la gravidanza per lo stato polacco –

Da due giorni in Polonia è entrata in vigore la legge che vieta l’aborto.
La Polonia, insieme a Malta, ha la legge più restrittiva d’Europa in materia di interruzione della gravidanza.
La sentenza che dichiara illegale l’aborto è stata emessa il 22 ottobre scorso dal Tribunale costituzionale ed afferma che non è possibile interrompere la gravidanza neanche in presenza di patologie fetali anche gravi ed incompatibili con la vita.
Una formulazione che apre la strada ad ulteriori divieti al ricorso all’aborto anche in caso di stupro od incesto.
Dal 27 gennaio in 51 città polacche la popolazione si sta riversando nelle strade per protestare contro il provvedimento e le donne sono in prima fila nella lotta per l’affermazione della democrazia.
Lo stato di diritto è stato deliberatamente smantellato” – sostengono i manifestanti, che chiedono l’intervento dell’Unione Europea.
Intanto, le manifestazioni pacifiche vengono duramente represse dalla violenza e la brutalità delle forze di polizia.