Un Benevento sotto tono perde malamente a Novara: è la seconda sconfitta consecutiva. Ma stavolta, rispetto alla partita interna col Bari, non ci sono attenuanti perchè gli stregoni non hanno fatto granchè per meritare di meglio.
La squadra piemontese non è apparsa affatto irresistibile ma ha avuto il merito di concretizzare una delle poche occasioni da gol capitatele, il Benevento solo a otto minuti dal termine della partita ha avuto con Pajac la possibilità di segnare ma per il resto è stato buio assoluto in fase offensiva.
D’altronde, non ci si poteva aspettare di più visto l’isolamento dell’unico attaccante schierato da Baroni in campo e cioè Ceravolo nel primo tempo e Cissè nella ripresa.
Mister Baroni, purtroppo, non è nuovo ad errori del genere; guarda caso, gran parte delle sconfitte dei giallorossi avvengono quando in formazione viene schierato un solo attaccante.
A proposito di formazione, come mai Gyamfi viene preferito a Pezzi, un giocatore che nelle ultime partite si è sempre distinto tra i migliori ?
E poi, altra nota dolente, la rete degli avversari è venuta in conseguenza di un calcio da fermo: ancora una punizione, ancora una distrazione difensiva, ancora il pallone in rete alle spalle di Cragno.
Ovviamente, a parte le scelte discutibili di Baroni, non sono esenti da critiche i giocatori scesi in campo senza quella grinta che hanno espresso finora.
Insomma, un vero disastro che ha reso davvero irriconoscibile la splendida squadra ammirata fino a questo punto del torneo. E Troest l’ha castigata…
Il Tabellino
Novara – Benevento 1-0
FORMAZIONI: Novara – Da Costa, Lancini, Mantovani, Troest, Chiosa, Dickmann (dal 65′ Kupisz), Cinelli (dall’80’ Orlandi), Casarini, Sansone, Macheda, Lukanovic (dal 74′ Adorjan). All. Boscaglia.
Benevento – Cragno, Gyamfi, Camporese, Lucioni, Lopez, Melara, Falco, Ceravolo (dal 46′ Cissè), Matera (dal 74′ Pajac), Viola, Del Pinto. All. Baroni.
Arbitro: Di Paolo
Rete: Troest (54′)
Note: Ammoniti Lopez, Macheda, Kupisz, Mantovani, Lancini.