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Il Cammino del Benevento

ANCHE IL CHIEVO SI PIEGA AL BENEVENTO (1-2) – I giallorossi si impongono al “Bentegodi” – Le reti tutte nel primo tempo – Ora il Benevento è sempre più solo (+12 sul Pordenone) –

Chievo Verona – Benevento 1-2
Tuia (a sin.) e Maggio, i marcatori del Benevento

Il Benevento batte anche il temuto Chievo al “Bentegodi” di Verona e la sua marcia sembra davvero inarrestabile.
Il distacco dei giallorossi sulla seconda è aumentato a ben 12 punti.
Pippo Inzaghi attua il turn-over e schiera nell’undici iniziale Tuia, Insigne e Improta al posto dei titolari Antei, Kragl e Sau in vista della partita di domenica prossima contro l’Ascoli.
Sono i clivensi a passare per primi in vantaggio al 28′ con Vignato che raccoglie un disimpegno di Tuia e segna con un tiro rasoterra con la complicità di Montipò.
Passano solo sette minuti ed il Benevento pareggia con Maggio che in tuffo di testa corregge in rete un bel cross dalla sinistra di Letizia.
I padroni di casa accusano il colpo e subiscono la rete che decide l’incontro nel 2′ di recupero.  Su calcio d’angolo di Viola, Tuia salta più in alto di tutti ed insacca approfittando anche della pessima uscita di Nardi.
Nel secondo tempo il Benevento gestisce bene il risultato sfiorando anche la rete in diverse occasioni.
Nel finale la generosa reazione del Chievo si schianta contro il muro della difesa sannita.
Tuia rischia l’autogol mandando sul palo di testa un pallone crossato dagli avanti veronesi e Montipò riscatta l’errore del primo tempo deviando di piede a distanza ravvicinata un tiro del nuovo entrato Esposito.
Gli “stregoni” continuano a sorridere.
Il Tabellino
Chievo Verona – Benevento  1-2  (1-2)
FORMAZIONI: Chievo Verona –
Nardi, Dickmann, Vaisanen, Rigione, Cotali, Segre (dal 57′ Giaccherini), Garritano, Di Noia (dal 67′ Esposito), Vignato, Meggiorini, Djorjevic (dal 77′ Pucciarelli).
All.  Marcolini.
Benevento – Montipò, Maggio, Letizia, Caldirola, Hetemaj, Tuia, Insigne (dal 63′ Tello), Viola (dall’80’ Armenteros), Coda, Schiattarella, Improta (dal 74′ Antei).  All. Inzaghi.
Arbitro: Sacchi di Macerata
Reti: Vignato (28′), Maggio (35′), Tuia (45’+2′)
Note:
Ammoniti Improta, Schiattarella, Rigione, Maggio, Meggiorini, Dickmann, Armenteros.

 

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TRAVOLTO IL CITTADELLA (4-1) – Del Pinto fuori dal campo per infortunio dopo solo 22 minuti – Il Benevento suggella la vittoria nel secondo tempo – In gol anche capitan Maggio, tra i migliori –

Il Benevento rifila un “poker” al Cittadella riscattando la brutta prestazione realizzata nei play-off della scorsa stagione quando i ragazzi di mister Venturato si imposero inaspettatamente al “Vigorito” in semifinale.
Fuori all’ultimo momento il centrocampista Schiattarella per infortunio, il tecnico Inzaghi schiera al suo posto Del Pinto con Tello ed Insigne sugli esterni relegando in panchina Antei per Volta.
La posizione di Tello non è ideale ed a risentirne è tutto il centrocampo giallorosso dove Viola rimane quasi solo a gestire  quell’importante zona del campo ma lo fà egregiamente forse proprio perchè l’assenza di Schiattarella gli permette di giocare a ruota libera e senza ..dipendenze psicologiche.
Il primo tempo non è esaltante anche se è la squadra di casa ad avere le occasioni migliori, due volte con Viola con tiri dalla distanza neutralizzati dal bravo portiere ospite.
Il Cittadella si fà vedere dalle parti di Montipò solo dopo il primo quarto d’ora di gioco ma quando lo fà mette i brividi in area avversaria dove la difesa sventa la minaccia con qualche affanno.
Al 23′ esce Del Pinto per infortunio. Al suo posto entra Improta che prende posizione sulla fascia permettendo a Tello di collocarsi nella zona mediana del centrocampo che gli si addice certamente di più.
La rete del vantaggio beneventano giunge al 28′: Sau approfitta di uno svarione difensivo e fugge sulla sinistra, il suo tiro-cross viene deviato da Ghiringhelli che infila il proprio portiere.
Nella ripresa mister Venturato cerca di correre ai ripari sostituendo Vrioni con Luppi ma il Benevento, grazie al calo fisico dei giocatori del Cittadella oltre che al sostegno maggiore dato da Tello a Viola a centrocampo, è più tonico e dopo soli 6 minuti raddoppia con Maggio, forse il migliore tra i suoi stasera; il capitano raccoglie un pallone in area ed in mischia batte Paleari.
Sul 2 a 0 i sanniti mostrano una migliore lucidità e spesso vanno vicini alla rete sfruttando gli ampi spazi lasciati dai giocatori avversari.  Coda e Insigne in contropiede mancano più volte il bersaglio, quest’ultimo al 57′ realizza con freddezza il 3 a 0, poi all’80’ Diaw accorcia le distanze sfruttando un disimpegno sbagliato di Tello.
Ma il sogno del Cittadella di agguantare il pareggio rimane tale perchè tre minuti dopo Coda realizza un bellissimo gol con un tiro a volo potente e preciso che non lascia scampo all’incolpevole Paleari.
Il risultato altisonante fà ben sperare per il cammino del Benevento, per il Cittadella, invece, due sconfitte consecutive e ben sette reti al passivo sono un campanello d’allarme anche se il campionato è appena iniziato.
Il Tabellino
Benevento – Cittadella  4- 1 (1-0)
FORMAZIONI: Benevento –
Montipò, Maggio, Letizia, Caldirola, Volta, Del Pinto (dal 23’Improta),
Insigne, Tello, Coda, Viola, Sau (dal 66′ Armenteros).  All. Pippo Inzaghi.
Cittadella –
Paleari, Mora, Adorni, Camigliano, Ghiringhelli, Proia ( dal 61′ D’Urso), Iori, Branca,
Panico (dal 61′ De Marchi), Vrioni (dal 46′  Luppi).   All. Venturato.
Arbitro:
Aureliano di Bologna
Reti: Ghiringhelli (autorete 28′), Maggio (51′), Insigne (57′),
Diaw (80′), Coda (83′)
Note:
Ammoniti Diaw, Volta.

Benevento-Cittadella 4-1
La gioia di Maggio dopo il gol


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BENEVENTO IN GINOCCHIO A LIVORNO (0-2)

Un Benevento irriconoscibile cede il passo ad un Livorno in grande serata. Trascinato da un Diamanti irrefrenabile, il team di Breda dà agli stregoni una indimenticabile lezione di umiltà e di bel gioco, caratteristiche che sono inaspettatamente mancate senza alcuna giustificazione.
La sconfitta casalinga del Brescia avrebbe dovuto costituire lo stimolo in più agli uomini di mister Bucchi per aggredire la squadra toscana e portare a casa una vittoria, sulla carta non impossibile, e guadagnare il secondo posto ad un punto solo dalla vetta.
Non è stato così, putroppo, perchè il Benevento di stasera ha giocato, forse, la più brutta partita della stagione meritando la sconfitta.
Il Livorno visto stasera non merita certamente il posto occupato in classifica; ci si chiede se la sua performance è da considerare tutto merito suo o demerito del Benevento.
Dopo dieci risultati utili consecutivi, una battuta d’arresto ci sta tutta ma l’amarezza resta per il modo in cui i sanniti hanno affrontato la gara, decisa già nell’arco dei primi 45′ di gioco grazie ad un centrocampo inesistente, privo di un dialogo, e ad un attacco mai incisivo e pericoloso.
Nel Livorno, invece, funziona tutto e Diamanti è la sua Musa ispiratrice, sempre pronto a servire i compagni ed a tentare la soluzione personale: suo il gol al 20′, davvero spettacolare, che sblocca il risultato e suo è anche l’assist dieci minuti dopo per Gonnelli che supera di una spanna Maggio, stasera tra i peggiori in campo (sarà anche espulso nel finale di gara) e di testa batte Montipò.
Chiuso il primo tempo in doppio svantaggio, ci si aspetta un Benevento diverso nella ripresa, ma invano.
Bucchi non trova di meglio che inserire Ricci al posto di Buonaiuto, una mossa che si rivela inutile perchè l’attacco non trova alcun giovamento mentre il tanto atteso Viola deve aspettare 15′ prima di rimpiazzare Volta.
Si vede un pò di velocità in più ma non basta nè Armenteros al posto di Insigne a 20′ dalla fine riesce ad imprimere una svolta.
Una partita da dimenticare al più presto e che può servire da monito per il prossimo impegno di Cremona.
Il Tabellino
Livorno – Benevento  2-0  (2-0)
FORMAZIONI: Livorno – 
Zima, Di Gennaro, Bogdan (dal 75′ Boben), Gonnelli, Valiani, Agazzi,
Luci, Porcino, Diamanti (dal 73′ Giannetti), Murilo, Raicevic (dal 64′ Dumitru).  All. Breda.
Benevento – Montipò, Maggio, Tuia, Volta (dal 60′ Viola), Caldirola, Buonaiuto (dal 46′ Ricci),
Bandinelli, Crisetig, Letizia, Coda, Insigne (dal 70′ Armenteros).  All. Bucchi.
Arbitro: Minelli di Varese
Reti: Diamanti (20′), Gonnelli (31′)
Note: Ammoniti Porcino, Volta, Maggio, Ricci, Viola. Espulso Maggio (76′) per doppia ammonizione.

Livorno-Benevento 2-0
Diamanti, festeggiato dopo il gol, dedica la rete ad Astori, scomparso l’anno scorso.

 

 

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IL BENEVENTO AFFONDA LA SALERNITANA (4-0)

Benevento-Salernitana 4-0
Il gol di Maggio
(Foto Lapresse)

A distanza di 33 anni dall’ultima vittoria in casa, il Benevento torna a sorridere davanti al proprio pubblico contro i granata salernitani: il 4 a 0 finale non lascia dubbi sul predominio dei padroni di casa che hanno imposto il loro gioco fin dall’inizio senza concedere nulla agli avversari.
Il tanto atteso derby era temuto da entrambe le parti tant’è vero che il primo tempo non è stato affatto esaltante ma alquanto riflessivo anche se i sanniti hanno mostrato di avere sicuramente le idee più chiare e, pur senza brillare, hanno palesato la loro superiorità.
Dopo una prima mezz’ora equilibrata e di studio il Benevento è passato in vantaggio con il difensore Maggio, pronto a farsi trovare al momento giusto su un cross dalla sinistra.  Il capitano, che nelle prime due partite non si era espresso al meglio, è stato più lesto di tutti ad anticipare di testa nell’area piccola del portiere.
La rete del vantaggio ha galvanizzato gli stregoni che da quel momento in poi hanno gestito ancora meglio la gara senza sbavature.
Nella ripresa la Salernitana ha provato a reagire nei primi minuti di gioco alzando il baricentro della propria azione ma la difesa dei sanniti non ha corso pericoli anche perchè la manovra degli ospiti era lenta  e scontata.
Viola e compagni si affidavano alle ripartenze e proprio in una di queste Improta, molto attivo nel secondo tempo, raddoppiava deponendo in rete un ottimo pallone servitogli da Insigne, subentrato a Ricci da pochi minuti.
Sul 2 a 0 la Salernitana perdeva ancora di più lo smalto,  per il Benevento diventava tutto più facile ed il finale era tutto di marca giallorossa.
Improta colpiva la traversa dopo un’azione personale e poi Insigne correggeva in rete un passaggio ravvicinato di Improta.
La Salernitana era frastornata e per poco Letizia non pescava il jolly con un forte tiro dal limite, respinto in angolo da Micai con un bel tuffo.
Infine, a siglare il poker era Asensio, entrato al posto di Coda: il merito era di Tello che, dopo un’azione insistita in area,  serviva di testa il giovane attaccante spagnolo che non aveva difficoltà a deporre la palla in rete.
Un risultato, forse, troppo pesante per i ragazzi di Colantuono che, comunque, stasera hanno davvero mostrato molto poco del loro potenziale.
Il Benevento sale a quota sette balzando al secondo posto in classifica.
Il tabellino
Benevento – Salernitana  4-0
FORMAZIONI: Benevento –
Puggioni, Maggio, Letizia, Tello, Volta, Billong, Ricci (dal 67′ Insigne), Bandinelli (dall’86’ Del Pinto), Coda (dal 72′ Asensio), Improta.  All. Bucchi.
Salernitana – Micai, Perticone, Schiavi, Gigliotti, D. Anderson (dal 53′ Pucino), Akpa Akpro, Di Tacchio, Castiglia (dal 60′ Di Gennaro), Casasola, Jallow (dal 77′ Vuletich), Dijuric.  All. Colantuono.
Arbitro: Pezzuto di Lecce
Reti: Maggio (30′), Improta (75′), Insigne (89′), Asensio (93′)
Note:
Ammoniti Akpa Akpro, Jallow, Ricci, Schiavi, Improta, Billong