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Cronaca

Pollice verso per…REGGIO EMILIA, ROGO IN UN DEPOSITO DI AUTOBUS – Distrutti dalle fiamme 15 autobus e paura tra gli abitanti –

Quindici autobus sono andati distrutti in un incendio divampato a Reggio Emilia in un deposito della SETA, la società che gestisce il trasporto locale nella città emiliana.
Molto è stato lo spavento tra gli abitanti della zona interessata stante la presenza di mezzi con propulsione a  GPL.
Si indaga sulle cause del rogo. Per fortuna, non ci sono stati feriti.

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Politica

IL SACRIFICIO DEI 7 FRATELLI CERVI – Nel 1943 l’assassinio dei partigiani di Reggio Emilia –

Reggio Emilia 28 / 12 / 1943
Nella foto: i sette fratelli CERVI fucilati dai fascisti nel poligono di tiro di Reggio Emilia, tutti Medaglia d’Argento al Valor Militare alla memoria. Ettore (classe 1921), Ovidio (classe 1918), Agostino (classe 1916), Ferdinando (classe 1911), Aldo (classe 1909), Antenore (classe 1906) e Gelindo (classe 1901).
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Il 28 dicembre 1943 i sette fratelli Cervi furono fucilati dai fascisti nel poligono di tiro di Reggio Emilia.
Partigiani e convinti antifascisti, i sette fratelli Cervi appartenevano ad una famiglia di contadini molto attiva durante la Resistenza.
Il loro cascinale di famiglia diventò porto sicuro per tutti gli antifascisti e partigiani feriti nonchè per i prigionieri di guerra stranieri sfuggiti ai nazifascisti.
Catturati nella notte tra il 24 e il 25 novembre 1943 durante un rastrellamento, furono fucilati per rappresaglia a seguito dell’uccisione, da parte dei partigiani, del segretario comunale fascista di Bagnolo in Piano (RE), Davide Onfiani.

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Il Cammino del Benevento

DOPPIETTA DI DIABATE’, IL BENEVENTO STRAPPA IL PARI

Primo punto conquistato in trasferta dal Benevento in questo campionato ma, forse, il pareggio sta più stretto ai sanniti che avrebbero potuto aggiudicarsi l’intera posta in palio se, specie nel secondo tempo, Brignola non avesse sciupato alcune occasioni favorevolissime.
I giallorossi sono apparsi meno brillanti rispetto alle passate prestazioni ma a loro giustificazione non bisogna trascurare la circostanza che il Sassuolo, che giocava in casa, aveva un gran bisogno di punti per la salvezza, considerata la preoccupante posizione occupata in classifica.
Ed è stata proprio la squadra di casa a partire con maggiore vivacità all’inizio della partita pur senza impensierire troppo la difesa del Benevento che, però, quasi inaspettatamente, passava in vantaggio al 22′ con il solito Diabatè che, servito in area, con freddezza superava Consigli con un tiro “a cucchiaio” degno dei migliori attaccanti.
Il Sassuolo perveniva al pareggio al 40′ grazie ad uno svarione della difesa: Letizia e Djimsiti si guardavano convinti reciprocamente dell’intervento su Babacar che ne approfittava liberandosi sulla destra e crossando al centro per Politano che anticipava Sagna con uno scatto repentino e batteva Puggioni.
Sul finire del primo tempo Tosca veniva strattonato e spinto in area: il fallo era netto e da rigore ma l’arbitro, dopo aver consultato il Var assegnava solo un calcio di punizione dal limite per il Benevento.  Ancora una volta, è successo troppo spesso in questo campionato, lo strumento tecnologico dava torto al Benevento…
Qualche minuto primo Brignola, subentrato al 29′ per Guilherme, infortunato, si era intestardito troppo nel gioco personale servendo tardi e male Diabatè; un errore, quello compiuto dal giovane talento locale, che ripeterà anche nel secondo tempo.  Inesperienza o eccesso di personalismo ?
La ripresa ricalcava un pò l’andamento della prima fase di gioco ma era ancora il Sassuolo a passare con Politano che, grazie ad una ripartenza che coglieva spiazzata la difesa beneventana, arrivava a tu per tu con Puggioni e lo batteva in uscita con un preciso pallonetto.
De Zerbi sostituiva Iemmello, ancora una volta spento ed improduttivo, con Parigini.
Il Benevento non ci stava a perdere e, dopo aver sciupato qualche ottima occasione, pareggiava con Diabatè che raccoglieva un cross di Cataldi dalla sinistra ed allungava la gamba anticipando il portiere Consigli che, nell’occasione, si infortunava ed era costretto ad uscire.
Nel finale e nei minuti di recupero c’era ancora spazio per qualche brivido da entrambe le parti ma di fatto non succedeva più niente.  Risultato finale: 2-2.  Il Sassuolo continua a sperare nella salvezza, il Benevento a concludere dignitosamente un torneo sfortunato che ha tentato troppo tardi di correggere. Alcune note positive: con il punto conquistato oggi a Reggio Emilia, il Benevento non rischia di eguagliare un altro record negativo, quello del Modena che nel lontano campionato 1931-32 aveva concluso la competizione senza conquistare alcun punto in trasferta.  Djuricic il migliore in campo, Diabatè ancora determinante.

Sassuolo-Benevento 2-2.
Diabatè, autore di una doppietta, festeggiato da Iemmello e Letizia.

Il Tabellino
Sassuolo – Benevento 2-2

FORMAZIONI: Sassuolo – Consigli (dal 76′ Pegolo), Peluso, Acerbi, Dell’Orco, Adjapong, Missiroli (dal 69′ Mazzitelli), Magnanelli (dal 60′ Berardi), Cassata, Rogerio, Politano, Babacar.  All. Iachini.
Benevento – Puggioni, Sagna, Letizia (dall’85’ Venuti), Tosca, Dijmsiti, Guilherme (dal 29′ Brignola), Cataldi, Diabatè, Sandro, Iemmello (dal 64′ Parigini), Djuiricic.  All. De Zerbi.
Arbitro: Gavillucci di Latina
Reti: Diabatè (22′), Politano (40′-63′), Diabatè (72′)
Note:
Ammoniti Peluso, Dell’Orco, Magnanelli, Cataldi, Sandro.