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DI MISURA SUL PISA

Il Benevento fatica più del previsto per avere ragione di un Pisa mai domo.
Evidentemente, la risoluzione della crisi societaria offre stimoli nuovi ed edificanti alla  compagine toscana che scende in campo al “Vigorito” desiderosa di dimostrare che non merita il posto che occupa in classifica e che aspira ad un 2017 più consono al suo reale valore.
Entrambe le squadre giocano in formazione rimaneggiata per le numerose assenze per squalifica ed infortunio ma a risentirne di più sembra il Benevento  che a centrocampo soffre l’uomo in più del Pisa e sulle fasce stenta ad essere incisivo: Venuti e Pajac fanno quel che possono e Melara gioca da par suo in fase di raccordo tra mediana ed attacco ma manca quella spinta decisiva e quella velocità nelle ripartenze che solo Falco e Ciciretti possono dare. E poi c’è Chibsah che non manifesta la solita autorità che siamo abituati ad ammirare.
Comunque, grazie ad un Buzzegoli “ispirato” ed alla grinta degli “stregoni”, il primo tempo è appannaggio del Benevento che riesce a passare con Cissè che, bene appostato in area, sfrutta una leggerezza del portiere Ujkani e ribatte di testa in rete.  Ai più, il vantaggio appare come un segnale di facile supremazia anche perchè il Pisa sembra accusare il colpo e crollare da un momento all’altro.

Benevento-Pisa 1-0. La rete decisiva di Cissè.
Benevento-Pisa 1-0.
La rete decisiva di Cissè.

Ma non è così. Nella ripresa è tutt’altra musica, i toscani guadagnano sempre più terreno col passare dei minuti, Peralta e Mannini salgono in cattedra e sfiorano più volte il pareggio. Cragno compie un vero capolavoro con una parata che sa del miracoloso, forse la più bella dell’intero campionato.
Gattuso le prova tutte per agguantare il pareggio inserendo forze fresche mentre Baroni risponde con mosse di contenimento: Melara, che va via via spegnendosi per aver corso molto, lascia il posto a Del Pinto mentre Falco sostituisce Pajac e Gyamfi entra per Buzzegoli.
I sanniti ora giocano di rimessa e si rendono anch’essi pericolosi con Ceravolo, resistono agli attacchi dei pisani e portano a casa tre punti preziosi.
Finisce 1 a 0 e con esso il girone di andata, a conclusione di un anno eccezionale per il Benevento.
Il Tabellino
Benevento-Pisa 1-0
FORMAZIONI: Benevento –  Cragno, Venuti, Camporese, Lucioni, Pezzi, Buzzegoli (dall’81’ Gyamfi), Chibsah, Melara (dal 63′ Del Pinto), Cissè, Pajac (dal 67′ Falco), Ceravolo.  All. Baroni.
Pisa – Ujkani, Gobulovic, Del Fabro, Fautario, Longhi, Verna (dal 50′ Lazzari), Di Tacchio, Sanseverino (dal 69′ Gatto), Mannini, Eusepi (dal 73′ Cani), Peralta.  All. Gattuso.
Arbitro: Sacchi, di Macerata.
Rete: Cissè (31′)
Note: Ammoniti Buzzegoli, Cissè, Longhi.

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PROSSIMO AVVERSARIO: IL PISA

Il Pisa, come il Benevento, ha collezionato nelle ultime cinque gare 3 pareggi, 1 vittoria ed 1 sconfitta. A differenza degli “stregoni”, però, i prossimi avversari sono posizionati nelle zone basse della classifica. A ciò ha contribuito sicuramente la crisi societaria che ha avuto fino allo scorso Natale dei risvolti davvero raccapriccianti: stadio senza energia elettrica per l’omesso pagamento di una bolletta di 4.000 euro con inevitabile distacco della fornitura, giocatori, dipendenti e tecnici da mesi senza stipendio, pulizia degli spogliatoti con l’aiuto della pila del cellulare.  Uno scenario allucinante se si pensa al giro di interessi economici che in genere ruota attorno al mondo del calcio. Solo giorni addietro è stata risolta la crisi societaria grazie al cambio di gestione che ha provveduto ad appianare i debiti e  ad evitare il fallimento.
Ora i pisani si preparano ad un girone di ritorno con il volto nuovo, come si addice ad una grande squadra dal passato glorioso.
Prima del giro di boa, però, dovranno affrontare, fuori dall’Arena Garibaldi, una compagine agguerrita, desiderosa di riscattare l’ingiusta sconfitta di Frosinone che brucia pesantemente nel cuore della società giallorossa e della tifoseria.
I ragazzi di mister Baroni sono pronti a ricevere gli ospiti con la grinta e gli stimoli giusti, sicuri della loro forza e convinti di potersi imporre su tutti e su tutto…
Al “Vigorito” ci sarà, oltre al simpatico guerriero Ivan Gennaro Gattuso, il famoso “Ringhio” del Milan e della Nazionale, una vecchia conoscenza del Benevento, quell’Umberto Eusepi che nella stagione 2014-2015 disputò con la maglia giallorossa 35 partite segnando 18 reti.  Da allora, il suo rendimento è andato sempre più calando ed attualmente, nel campionato in corso, ha collezionato 16 partite con 3 reti all’attivo. Da tenere comunque d’occhio.

L'allenatore del Pisa, Ivan Gennaro Gattuso.
L’allenatore del Pisa, Ivan Gennaro Gattuso. (Foto Lapresse)

Ecco, comunque, in dettaglio, la rosa dei giocatori del Pisa (tra parentesi, l’anno di nascita dei calciatori):
Portieri: Samir UJKANI (1988), Daniele CARDELLI (1995), Raffaele GIACOBBE (1997);
Difensori: Dario DEL FABRO (1995), Andrea LISUZZO (1981), Luca CRESCENZI (1992), Dario POLVERINI (1987), Alessandro LONGHI (1989), Simone FAUTARIO (1987), Petar GOLUBOVIC (1994), Stefano AVOGADRI (1985);
Centrocampisti:  Francesco Di Tacchio (1990), Gaby MUDINGAYI (1981), Luca VERNA (1993), Andrea LAZZARI (1984), Giulio SANSEVERINO (1994), Georgios MAKRIS (1984), Andrea TABANELLI (1990), Daniele MANNINI (1983);
Attaccanti: Massimiliano GATTO (1995), Antonio MONTELLA (1986), Ignacio LORES (1991), Diego PERALTA (1996), Umberto EUSEPI (1989), Edgar CANI (1989), Diego FRUGOLI (1995).
Allenatore: Ivan Gennaro GATTUSO (1978)

 

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Serie B: IL PUNTO DOPO LA 20^ GIORNATA

Il Frosinone ringrazia l’arbitro ed aggancia il Verona – Nel derby campano si impone l’Avellino – Ennesimo pareggio del Latina – Tripletta di Zigoni che rilancia la Spal – Terza vittoria consecutiva del Vicenza – Risultati, marcatori, classifica – Prossimo turno –

Il Verona non va oltre il pareggio sul difficile campo del Carpi e si fà raggiungere dal Frosinone in vetta alla classifica. Ma la vittoria dei ciociari sugli “stregoni” è inficiata da grossolani errori arbitrali che condizionano pesantemente l’esito dell’incontro.
Nell’atteso derby campano, l’Avellino ha la meglio sulla Salernitana ma è ancora invischiata nelle zone basse della classifica.
Il Latina impone anche a Perugia la legge del pari: è il tredicesimo in venti partite.
Dopo la battuta d’arresto a Vercelli, la Spal torna a vincere liquidando la Ternana con un sonoro 4 a 0: eroe della giornata il “figlio d’arte” Zigoni che realizza una tripletta.  La squadra ferrarese ora è sola al terzo posto, a soli tre punti dalla coppia di testa Frosinone e Verona.

Frosinone-Benevento 3-2 Capitan Lucioni esulta dopo il gol
Frosinone-Benevento 3-2
Capitan Lucioni esulta dopo il gol (Foto LaPresse)

In dettaglio, risultati, marcatori e classifica dopo la 20^ giornata di campionato:

DATA                              PARTITE                                 RIS.    MARCATORI

24.12.2016 h. 12,30   PISA – SPEZIA                          0-0
24.12.2016 h. 15,00   ASCOLI – BARI                         1-1     Tonucci (81′), Perez (92′)
24.12.2016 h. 15,00   AVELLINO-SALERNITANA      3-2    Jidayi (17′), Ardemagni (45’+4′), Busellato (65′),
Verde (90′), Donnarumma (rigore 93′)
24.12.2016 h. 15,00   BRESCIA – PRO VERCELLI       2-1     Caracciolo (22′), Mustacchio (62′), Caracciolo
(rigore 84′)
24.12.2016 h. 15,00   CARPI – VERONA                      1-1     Lasagna (14′), Pazzini (45’+3′)
24.12.2016 h. 15,00   CESENA – TRAPANI                  3-1     Kone (24′), Garritano (44′), Rizzato (60′), Djuric
(92′)
24.12.2016 h. 15,00   ENTELLA – NOVARA                 4-1     Caputo (17′-28′), Masucci (30′), Galabinov (60′),
Masucci (71′)
24.12.2016 h. 15,00   FROSINONE-BENEVENTO      3-2     Kragl (27′), Lucioni (52′), Dionisi (60′),
Ceravolo (rigore 73′), Dionisi (96′)
24.12.2016 h. 15,00   PERUGIA – LATINA                    1-1     Guberti (4′), Dellafiore (9′)
24.12.2016 h. 15,00   SPAL – TERNANA                       4-0     Zigoni (4′-15′), Beghetto (60′), Zigoni (89′)
24.12.2016 h. 15,00   VICENZA – CITTADELLA            2-0     Rizzo (34′), Cernigoi (89′)

C L A S S I F I C A

38  FROSINONE, VERONA
35  SPAL
33  BENEVENTO (-1)
32  CARPI
31  CITTADELLA
30  PERUGIA
29  ENTELLA
28  BARI
27  SPEZIA
26  BRESCIA
25  NOVARA
24  ASCOLI, VICENZA
22  CESENA, LATINA
21  PISA, PRO VERCELLI, SALERNITANA
20  AVELLINO, TERNANA
12  TRAPANI

PROSSIMO TURNO

28.12.2016 h. 20,30  SPEZIA – VICENZA

29.12.2016 h. 20,30  BARI – SPAL

30.12.2016 h. 15,00  SALERNITANA – PERUGIA
30.12.2016 h. 17,30  NOVARA – CARPI
30.12.2016 h. 20,30  BENEVENTO – PISA
30.12.2016 h. 20,30  CITTADELLA – ENTELLA
30.12.2016 h. 20,30  LATINA – AVELLINO
30.12.2016 h. 20,30  PRO VERCELLI – FROSINONE
30.12.2016 h. 20,30  TERNANA – ASCOLI
30.12.2016 h. 20,30  TRAPANI – BRESCIA
30.12.2016 h. 20,30  VERONA – CESENA

 

 

 

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FROSINONE-BENEVENTO 3-2: HANNO SCRITTO DI NOI

“Partita entusiasmante e ricca di gol al Matusa dove il Frosinone all’ultimo respiro batte 3-2 il Benevento e raggiunge in testa alla classifica il Verona (pareggia a Carpi) con 38 punti.
Primo tempo tutto per i padroni di casa. La squadra di Marino, infatti, tiene costantemente in mano il pallino del gioco e dopo aver colpito il palo con Dionisi al 2′, ci prova con Kragl (17′) sulla cui conclusione velenosa Cragno compie il miracolo. Passano due minuti e Bardi viene chiamato da Ciciretti ad un difficile intervento. Al 27′, però, il Frosinone si porta in vantaggio: Gori subisce fallo ai 20 metri dal limite dell’area del Benevento e l’arbitro concede la punizione. S’incarica di batterla lo specialista Kragl sul cui violento e preciso sinistro stavolta Cragno non può nulla. Il Benevento accusa il colpo e i ciociari cercano di chiudere i conti, continuando a comandare le operazioni. Al 39′ i sanniti perdono Ciciretti per noie muscolari. Al suo posto entra Puscas che al 44′ di testa impegna Bardi.
Emozioni a raffica nella ripresa. Al 7′ c’è il pareggio del Benevento con un colpo di testa di Lucioni, quindi il Frosinone raddoppia al 15′ con un gran destro di Dionisi. Al 27′, invece, Ceravolo su rigore (era stato atterrato da Ariaudo) riporta in parità i sanniti.  Ma al 94′, ultimo minuto di recupero, il Frosinone con un colpo di testa di Dionisi su angolo di Soddimo, segna il gol che vale la vittoria per 3 a 2 e il primo posto in classifica a braccetto col Verona”. (da “gazzetta.it”).

Frosinone-Benevento 3-2. L'esultanza dei giocatori del Frosinone (Foto LaPresse)
Frosinone-Benevento 3-2.
L’esultanza dei giocatori del Frosinone (Foto LaPresse)

“I sanniti beffati da Dionisi a tempo scaduto.  Dionisi all’ultimo respiro beffa il Benevento  (3-2) e trascina il Frosinone al comando della B. Partita dalle emozioni infinite, in un’altalena di gol che ha regalato spettacolo e divertimento per le due tifoserie. Ma finisce male per i sanniti che non si sono mai arresi recuperando per due volte lo svantaggio.  Il gol beffa è arrivato a tempo scaduto, quando ormai la partita era finita. “Siamo stati penalizzati dall’arbitro”, commenta amaro l’allenatore giallorosso Baroni. “…(da “napoli.repubblica.it”).

Frosinone-Benevento 3-2. Camporese svetta di testa su Dionisi.
Frosinone-Benevento 3-2.
Camporese svetta di testa su Dionisi. (Foto lapresse)

“Giallorossi beffati al 95′. Tifosi infuriati con l’arbitro. Un gol di testa di Dionisi al minuto 50 del secondo tempo ha deciso la sfida tra Frosinone e Benevento. Il 3-2 (1-0) finale è lo specchio di una partita  in bilico fino all’ultimo secondo….” (da “tvsette.net”).

 

 

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BENEVENTO, CHE BEFFA!

Che il Frosinone sia una bella squadra e meriti la posizione che occupa in classifica è fuor di dubbio ma è certo anche che la vittoria sul Benevento è frutto di un arbitraggio scandaloso: un gol in fuori gioco, punizioni a senso unico e, quel che è peggio, un assurdo prolungamento del recupero che ha permesso alla squadra di casa di ottenere tre punti immeritati.
Il Frosinone è partito alla grande colpendo un palo nei minuti iniziali ma il Benevento ha replicato colpo su colpo subendo un gol su punizione di Kragl ma marcando un sostanziale equilibrio in campo.
Nella ripresa, il pareggio di Lucioni aveva ringalluzzito gli “stregoni” che, però, proprio nel momento migliore della partita venivano infilati da Dionisi che in netta posizione di fuori gioco portava di nuovo in vantaggio i ciociari. Per l’arbitro era tutto regolare, vedeva tutti i falli commessi dai giallorossi ma aveva le fette di salame sugli occhi quando i frusinati colpivano duro gli avversari.
La squadra di mister Baroni  dimostrava sempre una grande forza caratteriale e perveniva al pareggio su rigore (stavolta, era impossibile non fischiare!): Ceravolo non sbagliava dal dischetto.
Nel finale rocambolesco, la “perla” del direttore di gara che dopo lo scadere dei 4′ di recupero concedeva alla squadra di casa di battere un calcio d’angolo sui cui sviluppi, si era ormai al 50′, il Frosinone segnava la rete decisiva. Non c’era neanche il tempo di battere il successivo calcio d’avvio che l’arbitro emetteva il triplice fischio.
Che dire! Una partita iniziata male per via degli infortuni a De Falco e Ciciretti che lasciavano il campo al 16′ e al 39′ del primo tempo, rispettivamente,  e finita peggio grazie ad un arbitraggio molto discutibile.
Il Benevento perde malamente dopo una serie di risultati utili consecutivi, il Frosinone raggiunge il Verona in vetta alla classifica: al di là delle parole, purtroppo, questa è la realtà.

Frosinone-Benevento 3-2 L'esultanza di Dionisi.
Frosinone-Benevento 3-2
L’esultanza di Dionisi.

Il Tabellino
Frosinone-Benevento 3-2

FORMAZIONI: Frosinone – Bardi, Brighenti, Pryima, Ariaudo, M. Ciofani, Kragl (dal 77′ Soddimo), Sammarco, Gori (dall’86’ Frara), Mazzotta, D. Ciofani, Dionisi.  All. Marino.
Benevento – Cragno, Venuti, Camporese, Lucioni, Pezzi, Chibsah, De Falco (dal 16′ Del Pinto), Melara (dal 79′ Buzzegoli), Ciciretti (dal 39′ Puscas), Cissè, Ceravolo.  All. Baroni.
Arbitro: Ghersini, di Genova
Reti: Kragl (27′), Lucioni (52′), Dionisi (60′), Ceravolo (rigore 75′), Dionisi (95′)
Note: Ammoniti Ariaudo, Chibsah, Del Pinto, Dionisi.

 

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PROSSIMO AVVERSARIO: IL FROSINONE

Una vigilia di Natale molto impegnativa quella che attende il Benevento per la difficile trasferta di Frosinone, considerata una seria pretendente alla promozione in Serie A.
Il duello sarà senz’altro entusiasmante e senza esclusione di colpi perchè entrambe le squadre adottano un metodo di gioco aperto: uscire indenni dal “Matusa” di Frosinone servirebbe ad allungare la striscia di risultati utili consecutivi e, perchè no, ad alimentare sogni di traguardi più ambiziosi.
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Ecco, in dettaglio, la rosa completa della squadra (tra parentesi, l’anno di nascita dei giocatori):
Portieri: Francesco BARDI (1992), Massimo ZAPPINO (1981);
Difensori: Nicolò BRIGHENTI (1989), Lorenzo ARIAUDO (1989), Vasyl PRYIMA (1991), Adriano RUSSO (1987), Davide BERTONCINI (1991), Antonio MAZZOTTA (1989), Roberto CRIVELLO (1991), Matteo CIOFANI (1988);
Centrocampisti: Robert GUCHER (1991), Alessandro FRARA (1982), Mirko GORI (1993), Paolo SAMMARCO (1983), Oliver KRAGL (1990), Danilo SODDIMO (1987), Vyacheslav CHURKO (1993);
Attaccanti: Luca PAGANINI (1993), Federico DIONISI (1987), Daniel CIOFANI (1985), Andrea COCCO (1986);
Allenatore: Pasquale MARINO (1962)

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Serie B: IL PUNTO DOPO LA 19^ GIORNATA

Il Verona mantiene la vetta – Vincono in trasferta Frosinone, Carpi e Vicenza –
Cadono Spal e Perugia – Vittoria “scacciacrisi” del Cittadella – Risultati, marcatori, classifica – Prossimo turno –

La capolista Verona si impone di misura sull’Entella e rimane primo in classifica ma il Frosinone, vittorioso a Trapani, non molla e mantiene il distacco di due punti. Piccola battuta d’arresto del Benevento che tra le mura amiche, nonostante gli attacchi, non riesce a fare bottino pieno contro l’Ascoli e deve accontentarsi del pareggio.
In testa, vincono Cittadella ( dopo 3 sconfitte consecutive) e Carpi ed inguaiano rispettivamente Pisa e Salernitana mentre cadono malamente Spal e Perugia.
In coda, Importante successo esterno del Vicenza sulla Ternana in uno scontro tra “pericolanti” .
Perdono ancora Avellino e Cesena.

Trapani-Frosinone 1-4. I giocatori del Frosinone esultano dopo un gol.
Trapani-Frosinone 1-4.
I giocatori del Frosinone esultano dopo un gol.

DATA                  PARTITE                            RIS.   MARCATORI

16.12.2016 h. 20,30  TRAPANI-FROSINONE 1-4  Dionisi (10′), Coronado (46′), Ciofani D. (54′), Ciofani M.
(57′), Kragl (74′)
17.12.2016 h. 15,00  BARI – AVELLINO          2-1   Castaldo (45’+1′), Fedele (51′-79′)
17.12.2016 h. 15,00  CITTADELLA – PISA       1-0   Salvi (45’+2′)
17.12.2016 h. 15,00  LATINA – BRESCIA         1-1   Bisoli (70′), Boakye (rigore 83′)
17.12.2016 h. 15,00  NOVARA – CESENA        3-1   Sansone (21′), Scognamiglio (39′), Calderoni (41′),
Garritano (81′)
17.12.2016 h. 15,00  PRO VERCELLI -SPAL     3-1   Emmanuello (55′), Morra (64′), Palazzi (72′), Bonifazi
(85′)
17.12.2016 h. 15,00  SALERNITANA-CARPI     1-2   Di Gaudio (52′), Rosina (64′), Bifulco (89′)
17.12.2016 h. 15,00  SPEZIA -PERUGIA            2-1   Di Carmine (13′), Granoche (57′-73′)
17.12.2016 h. 15,00  TERNANA – VICENZA       1-2   Giacomelli (22′), Petriccione (50′), Pucino (rigore 88′)
18.12.2016 h. 17,30  BENEVENTO – ASCOLI   0-0
19.12.2016 h. 20,30  VERONA – ENTELLA         1-0   Pisano (76′)

C L A S S I F I C A

37  VERONA
35  FROSINONE
33  BENEVENTO (-1)
32  SPAL
31  CARPI, CITTADELLA
29  PERUGIA
27  BARI
26  ENTELLA, SPEZIA
25  NOVARA
23  ASCOLI, BRESCIA
21  LATINA, PRO VERCELLI, SALERNITANA, VICENZA
20  PISA, TERNANA
19  CESENA
17  AVELLINO
12  TRAPANI

PROSSIMO TURNO

24.12.2016 h. 12,30  PISA – SPEZIA
24.12.2016 h. 15,00  ASCOLI – BARI
24.12.2016 h. 15,00  AVELLINO – SALERNITANA
24.12.2016 h. 15,00  BRESCIA – PRO VERCELLI
24.12.2016 h. 15,00  CARPI – VERONA
24.12.2016 h. 15,00  CESENA – TRAPANI
24.12.2016 h. 15,00  ENTELLA – NOVARA
24.12.2016 h. 15,00  FROSINONE – BENEVENTO
24.12.2016 h. 15,00  PERUGIA – LATINA
24.12.2016 h. 15,00  SPAL – TERNANA
24.12.2016 h. 15,00  VICENZA – CITTADELLA

 

 

 

 

 

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HANNO SCRITTO DI NOI

“Ascoli in campo con i calzettoni rossi per ricordare Costantino Rozzi nel giorno del 22° anniversario della sua triste scomparsa.  Bellissimo anche lo striscione dei circa 200 tifosi bianconeri nel Settore Ospiti del “Vigorito” Il passato ci esalta con la sua gloria, a te appartiene la nostra storia”. ” (da “picenotime.it”).

Costantino Rozzi, indimenticabile e compianto Presidente dell'Ascoli.
Costantino Rozzi, indimenticabile e compianto Presidente dell’Ascoli.

“Ceravolo colpisce un palo.  FALLITO IL MOMENTANEO AGGANCIO AL FROSINONE IN VETTA. LA SQUADRA DI BARONI E’ TERZA A QUOTA 33, I BIANCONERI RESTANO A 23 PUNTI A META’ CLASSIFICA. I rimpianti pesano più del pareggio per il Benevento che allunga la serie positiva ad otto risultati utili (dopo 5 vittorie consecutive e due pareggi), ma si ferma, seppur parzialmente, davanti all’ottava prestazione riuscendo a raccattare un punto (0-0) al cospetto di un Ascoli che si è battuto bene, ha fatto quello che ha potuto, senza restare mai a guardare.  I brividi vengono procurati dagli uomini di Baroni che, specie nella ripresa, prendono d’assedio la squadra di Aglietti, ma vuoi per imprecisione da parte degli avanti giallorossi, vuoi per la bravura dei difensori bianconeri, sta di fatto che la porta ascolana non è violata. (…). RIMPIANTI. I rimpianti del Benevento si trovano negli 11 angoli battuti senza alcun frutto, nelle occasioni mancate nel primo tempo da Ceravolo che al 27′ colpisce il palo e sul rimpallo Cissè spedisce fuori a porta vuota, e da De Falco che dal limite fa partire un bolide deviato da Ceravolo di poco a lato.   Nella ripresa si vede anche l’Ascoli con Orsolini, Venuti, Lanni e Ciciretti: quest’ultimo entra in area e nel tirare colpisce un difensore al braccio sinistro, l’intero stadio grida al rigore, ma per l’arbitro Rapuano è tutto regolare.  Per il resto la gara è un monologo del Benevento che non riesce a sfondare il muro degli ascolani che negli ultimi 10′ oltre ai 6′ di recupero, si sono chiusi a riccio. In questa partita ci sono state delle curiosità. Lo stadio di Benevento è stato costruito e poi inaugurato il 9 settembre 1979 dall’impresa dell’indimenticabile e storico presidente dell’Ascoli, Costantino Rozzi.  Oggi 18 dicembre ricorre il 22esimo anniversario della morte del famoso presidente che riuscì a portare la città marchigiana dalla serie C alla massima serie e proprio in uno stadio da lui costruito, e i circa 200 tifosi dell’Ascoli non hanno dimenticato e lo hanno osannato” (Antonio Buratto da”Gazzetta.it”).

“Benevento ed Ascoli si dividono l’intera posta in palio al termine di una gara priva di reti ma non di emozioni.   A recriminare maggiormente sono i padroni di casa, che avrebbero meritato qualcosa in più, ma si godono il terzo posto. ” (da “Ansa.it campania”)

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L’ASCOLI FA CATENACCIO, FINISCE 0-0

Specie nel secondo tempo, è stata una partita a senso unico con il Benevento che stringeva gli ascolani nella propria metà campo e la squadra di Aglietti che si limitava a difendere giocando di rimessa.
Il Benevento ci ha provato a far bottino pieno e pur con qualche sfasatura a centrocampo ha fatto la sua onesta partita ma non è riuscito a sfondare il “bunker” bianconero: un palo colpito,

Benevento-Ascoli 0-0 Una fase di gioco della partita con De Falco e Chibsah in primo piano (Tuttosport.com)
Benevento-Ascoli 0-0
Una fase di gioco della partita con De Falco e Chibsah in primo piano (Tuttosport.com)

 

un rigore non concesso, occasioni fallite di un soffio.
Recriminazioni tante, insomma, ma non ce la sentiamo di rivolgere rimproveri ai ragazzi di mister Baroni che ce l’hanno messa tutta. E’ mancato solo il gol. Peccato ! Quel gol che avrebbe permesso agli “stregoni” di raggiungere il Frosinone in vetta alla classifica, in attesa della gara di domani del Verona.
In ogni caso, la classifica si muove ed il sogno continua…
Il Tabellino
Benevento-Ascoli 0-0
FORMAZIONI: Benevento- Cragno, Venuti, Camporese, Lucioni, Pezzi, Chibsah, De Falco (dall’85’ Buzzegoli), Ciciretti, Falco (dall’85’ Pajac), Cissè (dal 73′ Puscas), Ceravolo.  All. Baroni.
Ascoli – Lanni, Almici, Augustyn, Mengoni (dal 67′ Gigliotti), Mignanelli, Orsolini (dal 67′ Bianchi), Cassata, Giorgi (dall’82’ Paolini), Felicioli, Gatto, Cacìa.   All. Aglietti.
Arbitro: Rapuano di Rimini.
Note: Ammoniti Augustyn, Lucioni, Almici, Cassata, Mignanelli.

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Il Cammino del Benevento

PROSSIMO AVVERSARIO: L’ASCOLI

Con la vittoria in extremis sull’Entella nel recupero di qualche giorno fa, l’Ascoli. prossimo avversario del Benevento, è uscito dalle “sabbie mobili” della classifica e sembra navigare in acque più tranquille grazie alla striscia positiva degli ultimi tre incontri (2 vittorie ed un pareggio).
Il Benevento, dal canto suo, continua a stupire e sogna addirittura di fare il clamoroso sorpasso sul Verona, in caso di vittoria sui marchigiani ed in attesa della gara dei veneti.
La formazione ascolana è senz’altro da annoverare tra le “nobili” (un pò decadute, visti i risultati degli ultimi tornei) della serie cadetta ed ha tra i suoi punti di forza Daniele Cacìa, veterano della Serie B, autore di 5 reti nelle ultime nove gare, 77 complessive, e rigorista eccellente.

Ascoli-Entella 2-1. Il gol di Cacìa su rigore
Ascoli-Entella 2-1.
Il gol di Cacìa su rigore

Vediamo, in dettaglio, la rosa completa dell’Ascoli (tra perentesi l’anno di nascita):
Portieri: Ivan LANNI (1990), Riccardo RAGNI (1991), Vincenzo VENDITTI (1997);
Difensori: Blazej AUGUSTYN (1988), Guillaume GIGLIOTTI (1989), Davide CINAGLIA (1994), Andrea MENGONI (1983), Luca IOTTI (1995), Daniele MIGNANELLI (1993), Gian Filippo FELICIOLI (1997), Alberto ALMICI (1993), Simone PECORINI (1993);
Centrocampisti: Bright ADDAE (1992), Gianluca CARPANI (1993), Melker HALLBERG (1995), Tommaso BIANCHI (1988), Luigi GIORGI (1987), Francesco CASSATA (1997), Manuel MANARI (1997);
Attaccanti: Leonardo GATTO (1992), Flavio LAZZARI (1986), Riccardo ORSOLINI (1997), Nabil Jaadi (1996), Daniele CACIA (1983), Andrea FAVILLI (1997), Leonardo PEREZ (1989), Sulayman Jallow (1996).
Allenatore: Alfredo AGLIETTI (1970)