L’indagine partì da un esposto di Samuele Ciambriello, garante dei detenuti della Campania, che denunciò le orribili violenze e maltrattamenti ai danni dei detenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere che, a seguito di un caso di positività al covid, il 5 aprile 2020 si rivoltarono chiedendo disinfettanti e mascherine.
Per tutta risposta, i responsabili del carcere diedero inizio ad una serie di atteggiamenti selvaggi ed incivili ai danni del reclusi, denudati, picchiati, colpiti sui genitali : non fu una “perquisizione” come si giustificarono gli agenti. Fotografie e video furono manomessi, medici dell’Asl rilasciarono certificati falsi per coprirli, non attivarono le infermerie. Il mese successivo uno dei detenuti si tolse la vita, forse a causa dell’effetto psicologico delle torture subìte.
I racconti dei carcerati furono agghiaccianti. Fu una vera e propria “mattanza“.
Ieri il Gip ha emesso 52 misure cautelari (8 arresti in carcere, 18 ai domiciliari, 3 obblighi di dimora, 23 interdizioni dai pubblici uffici) su richiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere.
Mese: Giugno 2021
A meno di un chilometro da casa, nel parco dell’Abbazia di Monteveglio, presso Bologna, è stato trovato il corpo senza vita di Chiara Gualzetti, la ragazza sedicenne scomparsa da qualche giorno.
Sul suo corpo sono state riscontrate ferite d’arma da taglio ed altre lesioni.
Si indaga per omicidio e i sospetti cadono su un coetaneo il quale, a seguito dell’interrogatorio dei carabinieri, avrebbe fatto
alcune ammissioni di colpevolezza.
Il padre gesuita James Martin, molto impegnato nella sua attività pastorale in favore degli omosessuali e tra le persone Lgbt, pubblica su Twitter una lettera inviatagli da papa Francesco nella quale il Santo Padre ringrazia il sacerdote americano per il suo zelo apostolico e la capacità di trasmettere una vicinanza simile a quella che aveva Gesù con la gente.
“Dio è il Padre di tutti – scrive Bergoglio – prego per i tuoi fedeli, i tuoi parrocchiani e tutti coloro che il Signore ha posto accanto a te perchè tu ti prenda cura di loro “.
Nella foto: il padre gesuita James Martin
Il ministro della Sanità inglese, Matt Hancock, si dimette dalla carica.
Figura chiave durante la pandemia, Hancock annuncia le dimissioni dopo le fotografie pubblicate da un giornale britannico che lo ritraggono in uno stretto abbraccio con la sua amante.
Ma lo “scandalo” non riguarda solo la sua vicenda personale: l’ex ministro è accusato di aver fatto assumere la donna, sposata e con due figli come lui, quale consulente del ministero e di aver violato le regole anti-Covid che, al momento dell’abbraccio (era il 6 maggio) imponevano il distanziamento da persone non conviventi o estranee al nucleo familiare.
In conferenza stampa, dopo il Consiglio dell’Unione Europea, il premier Mario Draghi interviene sui rischi di contagio del Covid-19 nonostante i notevoli progressi finora ottenuti con la vaccinazione.
“La pandemia non è finita, non siamo ancora fuori, va ancora affrontata con determinazione, attenzione e vigilanza” – ha detto – soffermandosi sulla diffusione della variante delta che in Gran Bretagna sta creando incertezza anche sulla ripresa economica.
Il Presidente del Consiglio è preoccupato per il timore di una nuova ondata a settembre come è successo lo scorso anno ed invita alla prudenza.
Intanto, da lunedì tutta l’Italia sarà zona bianca ma il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha già avvertito che ci saranno ancora restrizioni.
Nella provincia di Henan, in Cina, si sviluppa un incendio in una scuola di arti marziali.
Perdono la vita 18 giovani tra i 7 e i 16 anni mentre altri 16 ragazzi rimangono feriti.
Quattro di essi sono in gravi condizioni.
L’incendio è scoppiato di notte.
Il responsabile della struttura è stato arrestato.
Era in fondo ad una scarpata a circa tre chilometri da casa il bambino di 21 mesi che nella notte tra il 21 ed il 22 giugno era scomparso senza lasciare tracce di sè.
Il piccolo Nicola Tanturli è stato ritrovato dal giornalista Rai Giuseppe Di Tommaso che, allertato da alcuni rumori, aveva avvertito i carabinieri che l’avevano recuperato.
Il bimbo, trasportato in elicottero presso l’ospedale Meyer, sta bene.
Resta il mistero del suo allontanamento.
Il disegno di legge a firma dell’onorevole Zan contro l’omofobia, così come formulato, non piace alla Santa Sede che attraverso la Segreteria di Stato fà sapere che “…alcuni contenuti attuali della proposta legislativa in esame presso il Senato riducono la libertà garantita alla Chiesa Cattolica dall’accordo di revisione del Concordato…”.
Il Vaticano, dunque, vuole delle modifiche e, probabilmente, di questa sortita improvvisa è a conoscenza il Papa che su questi temi “di genere” tanto progressista non è. Basti pensare che quand’era arcivescovo di Buenos Aires nel 2010 definì il provvedimento del governo argentino di legalizzare i matrimoni gay “… un attacco devastante ai piani di Dio…”.
L’attacco della Chiesa cattolica non è frontale, essa cerca il confronto ben sapendo, forse, che sul piano frontale avrebbe la peggio perchè non sarebbe facile mobilitare i suoi fedeli.
E allora si muove sul piano istituzionale per ottenere delle modifiche al testo che, in ogni caso, non comprometterebbero il dialogo con la cultura laica e quell’aura di modernità e di apertura al rinnovamento che circonda Bergoglio.
Il segretario del PD ha già dichiarato la sua disponibilità al confronto.
Il CTS (Comitato Tecnico Scientifico) ha deciso: dal 28 giugno cesserà l’obbligo delle mascherine all’aperto in tutte le regioni a zona bianca.
In ogni caso, ci tiene a precisare il Comitato in una nota, “…salvo i contesti in cui si creino le condizioni per un assembramento… ” (mercati, fiere, code, ecc.).
Secondo gli esperti del CTS (il confronto è durato circa due ore) il distanziamento è comunque opportuno se non si è congiunti e la mascherina, salvo a tavola, dovrà essere indossata sui mezzi di trasporto.
La Nazionale italiana di calcio batte il Galles 1 a 0 e vola agli ottavi di finale del Campionato Europeo.
Continua la “marcia trionfale” della squadra di Roberto Mancini che con questa vittoria eguaglia il record dell’Italia di Vittorio Pozzo con 30 risultati utili consecutivi.
La rete decisiva è segnata al 39′ del primo tempo dall’atalantino Pessina al suo terzo centro con la maglia azzurra.
L’Italia, che si è classificata prima a punteggio pieno nel suo girone, affronterà l’Ucraina o l’Austria.
Pessina esulta dopo la rete