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IL BENEVENTO PIEGA UN OTTIMO CARPI (3-1)

Benevento-Carpi 3-1
Viola, ottima prova la sua.

Il Benevento è tornato alla vittoria  scalando  di una posizione in classifica generale.
A causa di infortuni e squalifiche, mister Bucchi contro il Carpi, clamoroso ma immeritevole fanalino di coda, è stato costretto a rivoluzionare la difesa ma le novità più importanti sono costituite dal centrocampo e dall’attacco: Viola, infatti, viene schierato unico regista con l’esclusione di Crisetig e Coda viene affiancato in avanti da Armenteros.
Le mosse risulteranno decisive sia perchè Viola ha ritrovato la “verve” dei tempi migliori dimostrando di aver sofferto troppo la presenza di Crisetig e sia anche perchè l’inserimento di Armenteros ha colmato la lacuna e lo scollamento che si è visto per troppo tempo tra il centrocampo e l’attacco.
Dopo le critiche piovute sul coach giallorosso, stasera bisogna dare atto a Bucchi di aver allestito, con l’emergenza che ha avuto di fronte, una formazione azzeccata.
Benevento e Carpi hanno dato vita ad una gara divertente e combattuta e chi si aspettava un ospite dimesso e “catenacciaro” si è dovuto ricredere perchè il Carpi ha ribattuto colpo su colpo gli attacchi del Benevento e solo il rigore del 3 a 1, forse, ha dato sicurezza ai padroni di casa che sono partiti alla grande visto che già al primo minuto di gioco sono passati in vantaggio con Improta che, servito in area da Coda, ha infilato in diagonale.
Il Carpi non è stato certamente a guardare ed è pervenuto al pareggio con Vitale al 16′.
Numerose sono state le occasioni da gol da entrambe le parti fino al 38′ quando Maggio ha raccolto un pallone dalla sinistra ed ha messo in rete a volo approfittando del mancato intervento di alcuni difensori. Il capitano dei sanniti stranamente non ha esultato ma anzi si è lasciato andare ad una reazione nervosa contro qualcuno che lo rimproverava dalla tribuna.
Nel secondo tempo la partita ha ricalcato gli stessi ritmi della prima fase di gioco e frequenti sono stati i rovesciamenti di fronte.
Montipò ha sfoderato ancora una volta tutta la sua bravura con due prodigiosi interventi su Mustacchio al 1′ e, soprattutto, su Arrighini ma anche Piscitelli, ex di turno insieme a Pezzi, subentrato nel finale, ha avuto il suo da fare su un bolide di Buonaiuto dalla distanza.
La rete che ha tagliato le gambe al Carpi è arrivata al 23′ su penalty concesso dall’arbitro per atterramento di Ricci: sul dischetto, Viola, come ad Ascoli, non ha sbagliato.
Sul 3 a 1 il Benevento ha amministrato bene il risultato senza correre troppi rischi e meritando i tre punti.
Il Tabellino
Benevento – Carpi  3-1 (2-1)
FORMAZIONI: Benevento – 
Montipò, Maggio, Volta, Antei, Del Pinto, Improta, Viola (dal 76′
Crisetig), Buonaiuto (dal 67′ Di Chiara), Ricci (dall’85’ Tello), Armenteros, Coda.  All. Bucchi.
Carpi –
Piscitelli, Pachonik (dal 46′ Mustacchio), Sabbione, Kresic, Poli (dal 78′ Pezzi),
Rolando, Coulibaly, Vitale, Marsura, Crociata (dal 57′ Vano), Arrighini.   All. Castori.
Arbitro:
Prontera di Bologna
Reti: Improta (1′),
Vitale (16′), Maggio (38′), Viola (rigore 68′)
Note:
Ammoniti Buonaiuto e Kresic

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IL BRESCIA IMPONE IL PARI (1-1)

Il Benevento non va oltre il pareggio contro il Brescia in una gara dominata dalla supremazia delle difese rispetto agli attacchi.
Ai giallorossi non è bastata una grande grinta  per avere la meglio sulla squadra lombarda che ha messo in evidenza una retroguardia attenta ed ordinata che non ha concesso quasi nulla a Coda e compagni apparsi molto volenterosi ma privi di idee.
Bucchi ha schierato la stessa formazione che aveva vinto a Padova con il solo innesto di Insigne al posto di Buonaiuto e nel primo tempo è stato proprio Insigne il più pericoloso con alcuni spunti interessanti come quello effettuato al 39′ dopo un’azione personale conclusa con un tiro insidiosissimo che ha accarezzato il palo della porta difesa da Alfonso.
Nel primo tempo è stato sicuramente il Benevento a fare la partita ma di vere occasioni da gol, come quelle di cui sopra, se ne son viste ben poche grazie soprattutto all’ottima barriera disposta a centrocampo ed in difesa dal Brescia che riusciva sempre a chiudere i varchi senza troppi affanni

Nella ripresa il gioco è apparso meno brillante e più nervoso, ravvivato solo negli ultimi venti minuti dopo il gol del Brescia.
La svolta dell’incontro si è avuta, forse, con l’infortunio di Letizia, autentica spina nel fianco della difesa ospite: il miglior elemento del Benevento, da sempre e non solo in questa partita, è stato costretto ad abbandonare il campo al 67′, sostituito da Maggio.
L’assenza del capitano si è fatta sentire non solo perchè è venuta a mancare una spinta fondamentale sulla corsia laterale ma anche perchè il nuovo entrato ha evidenziato una ancora non perfetta condizione fisica che ha permesso, tra l’altro, ai bresciani di passare in vantaggio al 73′ in virtù di un suo mancato disimpegno a centrocampo. Da rilevare, oltretutto, l’uscita dal campo per infortunio anche di un altro baluardo difensivo del Benevento, Antei, al 6′, il cui apporto fino a quel momento era stato abbastanza positivo.
La reazione dei padroni di casa allo svantaggio inaspettato (visto e considerato che le “rondinelle” bresciane fino a quel momento non avevano calciato alcun tiro in porta degno di questo nome) è stata instantanea anche se ha portato i suoi frutti solo per merito ( o demerito, a seconda dei punti di vista) di un erroraccio del difensore Cistana che ha battuto il proprio portiere con un’autorete clamorosa.
Considerato, perciò, l’andamento della partita si può dire che il Benevento ha dovuto accontentarsi del pareggio pur avendo espresso una maggiore volontà e determinazione rispetto alla solida formazione avversaria.
Nel finale l’allenatore del Benevento, Cristian Bucchi, è stato espulso dall’arbitro per proteste.
Con il pareggio di oggi il Benevento sale a 29 punti ma il distacco dalla capolista Palermo aumenta per la vittoria di quest’ultima sul difficile campo del Cittadella. Il campionato è lungo e si può ancora recuperare ma il mercato di riparazione, vista la frequenza delle assenze per infortuni, sarebbe decisivo per l’obiettivo ambizioso del Benevento.
Il Tabellino
Benevento – Brescia  1-1  (0-0)
FORMAZIONI: Benevento –
Montipò, Letizia (dal 67′ Maggio), Di Chiara, Antei (dal 51′ Billong),
Del Pinto (dal 76′ Asencio), Volta, Insigne, Tello, Coda, Bandinelli, Improta.  All. Bucchi.
Brescia –
Alfonso, Sabelli, Cistana (dall’82’ Gastaldello), Romagnoli, Mateju, Bisoli, Tonali,
Martinelli (dall’85’ Curcio), Spalek, Torregrossa, Donnarumma. All. Corini, squalificato, sostituito da Lanna.
Arbitro: Rapuano di Rimini
Reti: Torregrossa (73′), Cistana (autorete 79′)
Note:
Ammoniti Cistana, Bandinelli, Bisoli, Improta, Billong. Espulso l’allenatore del Benevento, Bucchi all’86’ per proteste.

Benevento-Brescia 1-1
L’allenatore Bucchi espulso all’86’ per proteste

 


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IMPROTA MATCH-WINNER A PADOVA (0-1)

Dopo tre mesi il Benevento torna al successo esterno ai danni di un Padova generoso e mai domo ma costretto a piegarsi alla superiorità dei giallorossi.
La partita è bella ma la nebbia fittissima,che, tra l’altro, costringe la carovana dei tifosi del Benevento a raggiungere lo stadio solo verso la fine del primo tempo, condiziona lo spettacolo oltre che la visione.
Bucchi recupera gran parte dei suoi giocatori dall’infermeria ad eccezione del lungo-degente Bukata, di Viola e, all’ultimo momento, di Insigne, tra i migliori nella precedente gara col Crotone.
Entrambi gli allenatori si affidano al 3-5-2 ma la qualità tecnica degli ospiti viene fuori fin dalle prime battute: i primi dieci minuti sono tutti di marca giallorossa con Letizia che impegna due volte il portiere avversario Merelli dapprima con un tiro dalla distanza e subito dopo con un traversone insidioso in area che l’estremo difensore respinge con i pugni. Poi è la volta di Coda a far tremare i patavini con un tiro in diagonale che finisce di poco a lato.
Il Padova reagisce bene e dal 9′ al 13′ si fà vedere dalle parti di Montipò con un tiro sbilenco di Broh e, soprattutto, con il vivace Bonazzoli sul quale il portiere del Benevento è costretto ad uscire fuori dall’area per impedire la sua puntata a rete.
Da questo momento in poi la gara si fà più equilibrata e sono frequenti i rovesciamenti di fronte.
Tello (buona, stavolta, la sua prova!), impensierisce Merelli con un tiro ravvicinato che il portiere respinge ma di contro il solito Bonazzoli si libera di Antei  e mette al centro un ottimo pallone che Montipò neutralizza con l’aiuto di Volta.
Ancora Coda protagonista al 17′ con un tiro cross che scavalca il portiere ma trova pronto un difensore del Padova a salvare sulla linea.
Il Benevento è certamente più pericoloso ma la sua manovra, però, è lenta e spesso troppo sbilanciata in avanti permettendo le ripartenze dei più veloci avversari; in una di queste, Montipò è nuovamente costretto ad uscire con i piedi fuori dall’area per allontanare la minaccia di Mazzocco.
Al 25′ Bonazzoli ha l’occasione migliore per la sua squadra: su un cross dal fondo salta più in alto di tutti in area e spedisce la sfera di poco a lato.  E’ una fase favorevole ai padroni di casa che cercano di approfittare del momentaneo sbandamento del Benevento: al 26′ Montipò esce a sventare un cross ed al 32′ Contessa manda alto sulla traversa favorito da un errore di Del Pinto in disimpegno.
Il finale del tempo, però, torna nelle mani del Benevento che al 37′ sfiora il vantaggio con Improta che raccoglie la respinta di Merelli su un tiro dalla distanza di Letizia ma manda incredibilmente fuori a porta ormai sguarnita ed al 44′ con Tello che di testa costringe Merelli alla deviazione in angolo.
Nella ripresa il gioco ristagna a centrocampo senza scossoni fino al 12′ quando un tiro da lontano di Letizia non impensierisce Merelli. Di lì a poco Coda cade in area ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per concedere la massima punizione.
Al 18′ bella e prolungata azione d Bonazzoli che supera un paio di avversari e crossa in area, Pulzetti si vede respingere in corner il tiro da un difensore.
Da questo momento in poi sale in cattedra il Benevento che crea i maggiori pericoli sulla fascia sinistra.
Ricci, subentrato a Buonaiuto da una decina di minuti,vivacizza il ritmo di gioco degli “stregoni” e per poco al 25′ non sblocca il risultato: non si aspetta il “liscio” di Capello e calcia debolmente a rete su un cross di Letizia a pochissimi metri dal portiere che para. Due minuti dopo è la traversa a respingere un tiro di Coda.
Il Padova “è in bambola” e non riesce a capire che i pericoli maggiori provengono sempre da quella fascia dove Improta si districa bene e crea lo scompiglio. E’ ancora lui che al 29′ penetra in area e crossa al centro senza però trovare alcun compagno pronto ad approfittarne.
E’ il preludio al gol che arriva al 34′: Coda serve al limite dell’area Ricci che con un passaggio filtrante smarca Improta che con freddezza trafigge Merelli in uscita. Una combinazione degna delle migliori squadre!
Galvanizzato dal vantaggio il Benevento prova a dare il colpo di grazia con Tello che dalla distanza calcia bene ma la palla lambisce il palo.
Nel frattempo Pinzi, entrato al 40′ del primo tempo per sostituire l’infortunato Serena, si infortuna a sua volta ed il Padova è costretto a giocare in dieci perchè ha esaurito le sostituzioni.
L’inferiorità numerica, però, sembra far bene agli uomini di Foscarini che nel finale fanno venire due volte i brividi ai sanniti.  Al 47′ Capello, pescato da Marcandella, mette fuori da distanza favorevolissima e due minuti dopo è lo stesso Marcandella ad impegnare Montipò con un bolide da fuori area che il portiere para in due tempi.
Pesante vittoria, quindi, del Benevento che lascia ben sperare per il prosieguo del campionato anche se le altre formazioni di vertice, Palermo, Brescia, Verona, Pescara e Perugia non rallentano il passo.
Il Tabellino
Padova – Benevento  0-1  (0-0)
FORMAZIONI: Padova –
Merelli, Cappelletti, Capelli, Ceccaroni, Mazzocco (dall’85’ Chinellato),  Broh, Serena (dal 40′ Pinzi), Pulzetti, Contessa, Bonazzoli (dal 77′ Marcandella), Capello.  All. Foscarini.
Benevento –
Montipò, Letizia, Di Chiara, Volta, Antei, Tello, Bandinelli, Coda, Del Pinto, Improta,
Buonaiuto (dal 60′ Ricci).  All. Bucchi.
Arbitro:
Riccardo Rosdi Pordenone
Rete: Improta (79′)
Note:
Ammoniti

Padova-Benevento 0-1
Improta, autore del gol decisivo

Di Chiara, Letizia, Del Pinto, Volta, Contessa

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COPPA ITALIA: BENEVENTO – IMOLESE. ECCO I CONVOCATI DI BUCCHI

L’allenatore del Benevento, Christian Bucchi

Domani, 5 agosto, con inizio dalle ore 20,00, il “Vigorito” di Benevento ospiterà la prima gara ufficiale dei giallorossi di mister Bucchi: il Benevento affronterà l’Imolese, formazione militante in serie C, per una partita valevole per la Coppa italia.
Ecco l’elenco dei 23 giocatori convocati dal tecnico del Benevento:
PORTIERI: Puggioni, Montipò, Gori;
DIFENSORI: Billong, Costa, Di Chiara, Gyamfi, Maggio, Sparandeo, Tazza, Tuia, Volta;
CENTROCAMPISTI: Bandinelli, Del Pinto, Nocerino, Tello, Viola;
ATTACCANTI: Coda, Filogamo, Improta, Insigne, Ricci, Santarpia.

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CHIBSAH STENDE IL PERUGIA

Il Benevento supera di misura (1-0) il Perugia nella semifinale di andata dei play off per la serie A.
La rete decisiva la realizza Chibsah nella ripresa approfittando di un errore della difesa perugina.
Sceso in campo con la chiara intenzione di strappare un pareggio in vista della gara di ritorno, il Perugia bada solo a contenere gli attacchi del Benevento limitandosi a partire di rimessa rallentando il gioco degli avversari.
Gli stregoni partono alla grande creando nei primi 6′ ben tre occasioni da gol: Ceravolo, liberissimo, servito da Eramo, si fà respingere il tiro dal portiere a pochi passi dalla porta, sul susseguente corner per poco Viola non inganna Brignoli con una parabola insidiosa che l’estremo difensore devia con difficoltà, quindi più tardi è Falco a sfiorare la marcatura.
La formazione di mister Baroni è più determinata, consapevole di giocarsi tutto o quasi tra le mura amiche.
Dopo i pericoli corsi, il Perugia trova la forza di reagire e lo fa spingendo soprattutto sulla fascia destra. Al termine di una delle varie incursioni da quella parte riesce anche a segnare ma la rete, dopo lunghe proteste di Lucioni e compagni, viene annullata perchè viziata da un fuori gioco.
La coreografia sugli spalti è suggestiva e partecipata e fanno sentire la propria voce anche i numerosi supporters venuti da Perugia.
Nella ripresa la musica non cambia con il Benevento deciso all’offensiva ed il Perugia che si difende mantenendo a lungo il possesso della palla.
La rete giunge al   14′      grazie a Chibsah, che anche stasera dimostra di essere ritornato ai livelli di una volta: il centrocampista ghanese ruba la palla ad un difensore e batte il portiere in uscita.

Benevento-Perugia 1-0.
Chibsah calcia in rete il pallone dell’1 a 0 (Foto LaPresse)

Dopo lo svantaggio,finalmente i ragazzi di mister Bucchi si decidono ad uscire dal guscio e a spingere verso la difesa avversaria trovando, però, una barriera insormontabile.  Su tutti, ancora una volta, capitan Lucioni che rintuzza tutti gli attacchi e trova anche il tempo di spingersi in avanti per impostare ed  alleggerire la manovra offensiva del Perugia.
La vittoria di misura del Benevento lascia ben sperare per il ritorno a Perugia anche se non sarà facile difendere un risicato risultato.  Ma rispetto ad un mese fa la compagine sannita è certamente migliorata tornando ad acquisire quella mentalità vincente che aveva contraddistinto la prima parte del campionato; Chibsah, Viola, Puscas ed in parte lo stesso Eramo nelle ultime partite hanno dato forti segnali di ripresa e si spera nel recupero di Ciciretti.  Questo l’hanno capito anche i tifosi accorsi anche stasera in gran numero.  Il morale è salito vertiginosamente e può essere l’elemento in più per alimentare ulteriormente il sogno della “terribile matricola” che continua a stupire e a deliziare.
Il Tabellino
Benevento – Perugia 1-0
FORMAZIONI: Benevento – Cragno, Gyamfi, Camporese, Lucioni, Lopez (dall’86’ Pezzi), Chibsah, Viola, Eramo, Falco (dal 52′ Melara), Puscas, Ceravolo (dal 90′ Del Pinto).  All. Baroni.
Perugia – Brignoli, Del Prete, Volta, Mancini, Di Chiara, Brighi, Gnahorè (dall’80’ Ricci), Dezi, Mustacchio (dal 67′ Nicastro), Di Carmine, Terrani (dall’82’ Guberti).  All. Bucchi.
Arbitro: La Penna, di Roma 1
Rete: Chibsah (59′)
Note:
Ammoniti Mancini, Volta, Melara.

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PERUGIA – BENEVENTO 3-1: HANNO SCRITTO DI NOI

“Perugia-Benevento 3-1, umbri soli al 5^ posto. IMPORTANTE SUCCESSO DEI BIANCOROSSI AL RENATO CURI: RETI DI NICASTRO, DI CARMINE, ACAMPORA, INUTILE IL MOMENTANEO PAREGGIO DI CERAVOLO. I RAGAZZI DI BUCCHI SORPASSANO IL BARI E VOLANO A -1 PROPRIO DAI CAMPANI, A SECCO DI VITTORIE DA CINQUE GARE. NEL FINALE SPULSO BELMONTE PER I PADRONI DI CASA”.
(da “repubblica.it”).

“IL GRIFONE SI PORTA A -1 DA UNA STREGA SEMPRE PIU’ IN AFFANNO. Va al Perugia l’anticipo della 31esima giornata di serie B allo stadio “Curi” contro il Benevento.  Dopo 32 secondi subito in vantaggio i padroni di casa con un colpo di testa di Nicastro su perfetto cross di Del Prete.  I campani non si scompongono e al 24′ trovano il pari con un bel sinistro a giro di Ceravolo su servizio di Chibsah.  Il Grifone riprende a spingere e al 36′ Di Carmine realizza in spaccata il 12° centro stagionale su pregevole lob di Brighi.   A metà ripresa la squadra di Bucchi chiude il match con un preciso rasoterra di Acampora dopo un’azione insistita di Gnahorè.  Al 79′ viene espulso Belmonte per doppia ammonizione ma gli umbri gestiscono senza affanni il risultato portando a casa una vittoria preziosa che permette di arrivare a -1 da un Benevento a secco di successi dal 18 febbraio”.
(da ” picenotime.it”).

“Continua la striscia negativa del Benevento di Marco Baroni che, dopo aver perso contro Bari e Novara, ed aver pareggiato con Salernitana ed Entella, cade sul campo del Perugia di Bucchi nella gara che ha aperto la 31esima giornata del campionato di Serie B.
Un vero e proprio scontro diretto per la zona play-off che gli umbri hanno portato meritatamente dalla loro parte, giocando una buonissima partita e limitando al massimo il pericoloso reparto offensivo dei sanniti.  Davanti, Di Carmine, punta centrale con Guberti e Mustacchio sugli esterni…”
( da ” laprovincianotizie.com”).

“La squadra di Bucchi liquida i campani, sempre più in crisi: ancora decisivo Di Carmine.
Il Benevento si è smarrito.  Prosegue al “Curi” la crisi dei sanniti che sul campo del Perugia incassano la terza sconfitta nelle ultime cinque partite, dando di fatto l’addio definitivo al sogno di promozione diretta…”.
(da ” sportal.it”).

Perugia-Benevento 3-1. A fine gara, Brighi e Bucchi si salutano festosi.
Perugia-Benevento 3-1.
A fine gara, Brighi e Bucchi si salutano festosi.