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Il Cammino del Benevento

LA CASERTANA CAPITOLA A FOGGIA

I tifosi foggiani in festa per la vittoria sulla Casertana
I tifosi foggiani in festa per la vittoria sulla Casertana

Un grande Foggia batte allo “Zaccheria” la capolista Casertana frenandone la corsa e permettendo alle immediate inseguitrici di diminuire il distacco.
Vediamo, in dettaglio, risultati, marcatori e classifiche dopo la 13^ giornata:
Risultati e Marcatori

AKRAGAS           –   LECCE                         1-3     Moscardelli (22′), Curiale (40′), Savonarola (65′),
Diop (rigore 90′)

ANDRIA              –   MARTINA FRANCA     2-0     Onescu (3′ – 90′)
MESSINA            –   JUVE STABIA               0-0
MONOPOLI       –   ISCHIA                         2-0    Pinto (3′), Gambino (93′)
FOGGIA              –   CASERTANA                2-0    Sarno (rigore 50′), Saint-Maza (58′)
CASTELLI  R.       –   CATANIA                     1-2     Calil (rigore 45′), Siclari (62′), Calil (75′)
BENEVENTO      –   COSENZA                   0-0
PAGANESE          –   CATANZARO              1-2     Agnello (25′), Cunzi (42′), Razzitti (73′)
MELFI                  –   MATERA                     2-2     Herrera (19′ rigore-43′), Iannini (rigore 57′), Armellino (70′)

CLASSIFICA

27     CASERTANA
22     FOGGIA  e LECCE
21     MESSINA e COSENZA
20     BENEVENTO
18     ANDRIA
17     MONOPOLI e  CATANZARO
16     PAGANESE
15     JUVE STABIA e AKRAGAS
13     ISCHIA e MATERA
12     CATANIA
10     MELFI
8     MARTINA FRANCA
5     CASTELLI ROMANI

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Ieri e Oggi

IERI E OGGI – Gloria Paul

Nata a Londra il 28 febbraio 1940 ma naturalizzata italiana, Gloria Paul è nota al pubblico italiano per le sue numerose apparizioni come soubrette in trasmissioni televisive nonchè come attrice in molti film accanto a Lando Buzzanca, Walter Chiari, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, ecc.
La sua brillante carriera fu spezzata nel 1996 quando fu vittima di un incidente domestico che oltre a rovinarle il suo bellissimo fisico da pin up la costrinse a servirsi di una sedia a rotelle.

Gloria Paul, ieri
Gloria Paul, ieri
Gloria Paul, oggi
Gloria Paul, oggi
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MAL D’ATTACCO

Marotta, ancora una prestazione deludente
Marotta, ancora una prestazione deludente (da Ottopagine.it)

Le pallottole del Benevento hanno le polveri bagnate.  Lo so, dico cose banali, trite e ritrite da tempo.  Ma è la verità e non può più essere nascosta.  Del resto, la stessa società ha chiarito che si aspetta l’apertura del mercato invernale per acquistare un buon attaccante.
Eppure, l’attuale organico offensivo giallorosso è composto da nomi altisonanti che tutte le squadre della Lega Pro vorrebbero avere tra le loro fila: Mazzeo, Marotta, Cissè, lo stesso Di Molfetta che mister Auteri si ostina a schierare dal primo minuto ma che non dà assolutamente il meglio di sè.
Di Molfetta si muove bene, si vede che ha la stoffa del campione ma non rende come dovrebbe: forse è questione di posizione o non riesce a scambiare con i compagni d’attacco oppure paga lo scotto della giovane età in un torneo difficile.
E gli altri ? Marotta, Mazzeo, Cissè che in passato hanno fatto gol a valanga, come mai in questo campionato stentano a trovare la via della rete ?
Contro il Cosenza, ieri, i più incisivi in attacco sono stati Melara e Ciciretti che non sono attaccanti puri. E non si può dire che il tecnico non le stia provando tutte.  Evidentemente, è questione di forma.
Tabellino di Benevento-Cosenza
FORMAZIONI: Benevento – Gori, Melara, Mattera, Pezzi, Lucioni, Cruciani, Di Molfetta (dal 58′ Mazzeo), De Falco (dal 70′ Del Pinto), Marotta (dal 70′ Cissè), Ciciretti, Mazzarani.  A disp. Bonifazi, Padella, Porcaro, Troiani, Petrone, Marano.  All.  Auteri.
Cosenza – Perina, Corsi, Ciancio, Arrigoni, Tedeschi, Pinna, Criaco (dall’83’ Guerriera), Fiordiliso, Arrighini, Raimondi (dal 68′ Caccetta), Statella (dall’86’ Vutov).  A disp. Saracco, Soprano, Di Somma, Minardi, La Mantia, Ventre.  All. Roselli.
Arbitro : Lacagnina di Caltanissetta.
Assistenti: Guglielmi e Colizzi di Albano Laziale.
Note: Ammoniti Mazzarani Fiordiliso e Lucioni.

  • Le partite di ieri:
    CASTELLI ROMANI – CATANIA           1-2    Calil (rigore 45′), Siclari (62′), Calil (75′)
    BENEVENTO          – COSENZA          0-0
    PAGANESE              – CATANZARO     1-2    Agnello (25′), Cunzi (42′), Razzitti (73′)
    MELFI                      – MATERA            2-2    Herrera (rig. 19′- 43′), Iannini (rig. 57′), Armellino (70′)

    * Le partite di oggi:
    AKRAGAS – LECCE  (h. 13,30)
    ANDRIA – MARTINA FRANCA (h. 15,00)
    MESSINA – JUVE STABIA (h. 15,00)
    MONOPOLI – ISCHIA (h. 16,30)

  • La partita di domani:
    FOGGIA – CASERTANA (h. 20,00)
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BENEVENTO INCONCLUDENTE

Amato Ciciretti
Amato Ciciretti

E’ finita tra i fischi del pubblico di parte beneventana l’atteso confronto fra il Benevento ed il Cosenza.
Dopo i proclami della vigilia ci si aspettava di più dagli “stregoni” che ancora una volta hanno palesato le solite lacune in attacco, con poche occasioni da gol ed imprecisione sotto porta.
Il risultato finale (0-0) rispecchia l’andamento della gara: poche le emozioni, tanti gli errori e poco impegno per i portieri.
A sorpresa mister Auteri ha schierato un inedito tridente offensivo con Di Molfetta, Marotta e Ciciretti; quest’ultimo, forse è stato il migliore tra i giallorossi pur non essendo un autentico attaccante.
Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa il Benevento ha impresso un ritmo più veloce alla gara imponendo il proprio gioco e costringendo quasi sempre sulla difensiva i cosentini:
Ma gli attacchi risultavano sterili e si fermavano spesso al limite dell’area di rigore dove i difensori avversari facevano buona guardia.
Che si può dire di più ? Aspettiamo il mercato invernale per l’acquisto di un valido attaccante che finalizzi l’enorme mole di lavoro dei centrocampisti nella speranza che il distacco dal vertice non diventi ancora più irraggiungibile.

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ULTIME DAI CAMPI

I giocatori del Benevento si abbracciano felici dopo un incontro: si ripeterà la scena contro il Cosenza ?
I giocatori del Benevento si abbracciano felici dopo un incontro: si ripeterà la scena contro il Cosenza ?

Benevento – Tra i convocati c’è anche Marotta anche se è incerto il suo inserimento in squadra fin dal primo minuto. Probabile la riconferma del tridente Di Molfetta, Cissè. Mazzeo; per quest’ultimo, che ha militato nel Cosenza, varrà la “legge dell’ex” ? Se lo augurano i tifosi sanniti.
Nel Cosenza mancherà lo squalificato Blondett mentre sono stati recuperati Criaco e La Mantia.
Ecco la lista dei convocati del Benevento: Gori e Piscitelli (portieri), Bonifazi, Lucioni, Mattera, Mazzarani, Padella, Pezzi, Porcaro, Som e Troiani (difensori), Cruciani, De Falco, Del Pinto, Marano e Melara (centrocampisti), Ciciretti, Cissè, Di Molfetta, Marotta, Mazzeo e Petrone (attaccanti).
La partita avrà inizio alle ore 17,30.
Rieti – La Castelli Romani, affidata di recente al neo tecnico Cioci dopo l’esonero di Galluzzo, non nasconde i suoi timori per la gara contro il più titolato Catania anche se al “Pinto” i laziali non hanno sfigurato.
Il Catania, dal suo canto, si appresta a scendere in campo con l’animo non certamente sereno: la squadra, infatti, dopo gli undici punti di penalizzazione in classifica già decisi, rischia altri punti di penalità per il mancato deposito, da parte dell’ex A.D. Cosentino, coinvolto nello scandalo-scommesse, della dichiarazione di avvenuto pagamento degli stipendi entro i termini dovuti.
Calcio di avvio alle ore 15,00.
Pagani – La Paganese recrimina per i punti persi in casa e spera di rimediare contro il Catanzaro. La squadra è ben attestata in classifica ma persegue sempre l’obiettivo della salvezza. Non giocheranno Caccavallo, Bocchetti e Schiavino, infortunati. Conferma in vista per Sorbo e ballottaggio in difesa tra Dozi e Palomeque. La società di Pagani ha previsto per l’incontro l’ingresso gratuito degli studenti nel settore dei distinti, iniziativa molto apprezzata, come quella di onorare la memoria di Angelo Mammì, ex calciatore ed allenatore della Paganese oltre che calciatore del Catanzaro, rimasto famoso per la rete decisiva contro la Juventus nella prima vittoria del Catanzaro in Serie A, scomparso prematuramente nel 2000 per un male incurabile all’età di 58 anni.
Il Catanzaro dovrà fare a meno degli infortunati Agodirin, Calvanese e Taddei.
Si gioca alle ore 17,30.
Melfi – Contro il Matera siederà per la prima volta in panchina il neo tecnico Guido Ugolotti, nominato dalla società in sostituzione dell’esonerato Palumbo.  Il Melfi vuole rompere il lungo digiuno di vittorie ma non sarà facile contro un Matera deciso a risalire la china dopo un avvio di campionato disastroso. Il tecnico Padalino che ha assunto da poco le redini della squadra avrà a disposizione Gammone e Zanchi, recuperati da un infortunio. Tra i convocati figura anche Albadoro, non in perfette condizioni.
La partita si giocherà alle 20,30.
Altre partite – AKRAGAS – LECCE (Domenica h. 13,30)
ANDRIA – MARTINA FRANCA (Domenica h. 15,00)
MESSINA – JUVE STABIA (Domenica h. 15,00)
MONOPOLI – ISCHIA ( Domenica h. 16,30)
FOGGIA – CASERTANA ( Lunedì h. 20,00)

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IL BENEVENTO AFFRONTERA’ IL FOGGIA IN COPPA

Lo stadio "Zaccheria" di Foggia
Lo stadio “Zaccheria” di Foggia

Sarà il Foggia l’avversario del Benevento in Coppa Italia.
La gara unica per il superamento del turno sarà giocata mercoledì 9 dicembre alle ore 17,30 allo stadio “Zaccheria” di Foggia.
Proseguono, intanto, gli allenamenti in vista del prossimo incontro casalingo contro il Cosenza in un clima non idilliaco visto che una parte della tifoseria, dopo aver manifestato con uno striscione ad Ischia il desiderio di un ritorno di Vigorito alla guida della società, ha nuovamente espresso dubbi sull’assetto societario con un altro striscione apparso nei pressi dello stadio beneventano.
E’ inutile nasconderlo: il malcontento c’è tutto per le mancate aspettative della vigilia.
Il Benevento è ad otto lunghezze dalla capolista Casertana e anche se il campionato è ancora lungo i tifosi sono consapevoli della difficoltà di un recupero reso ulteriormente gravoso dalle prestazioni altalenanti della squadra che, soprattutto in attacco, non riesce a far valere le potenzialità del suo organico.
Sono momenti non facili che vanno superati con la forza della ragione e del buon senso.
L’allenatore sta dimostrando di avere grosse doti di equilibrio che conferiscono serenità all’ambiente ed allo spogliatoio.
Finora, non ci sono stati “casi” di malumori e disappunti da parte dei giocatori per la loro mancata partecipazione; a mister Auteri non si può rimprovare certo di aver escluso o trascurato chicchessia.
A parte qualche errore tattico a mio avviso riscontrato in qualche sostituzione od inserimento in qualche partita, il tecnico giallorosso sta facendo giocare tutti dando anche prove di appello ai suoi ragazzi per consentire loro di riscattare una precedente prestazione scadente.
La parola adesso passa al campo.

 

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Letteratura Universale

RIFLESSIONI SU “IL PIANTO DELLA SCAVATRICE” di Pasolini

Un primo piano di Pier Paolo Pasolini
Un primo piano di Pier Paolo Pasolini

A quarant’anni dal barbaro assassinio, numerose iniziative sono state promosse in questo mese in vari comuni d’Italia in ricordo del grande poeta ed intellettuale, oltre che regista cinematografico, Pier Paolo Pasolini.
Non mi permetto, ovviamente, di discettare sull’importanza della sua opera e della qualità della sua poetica e del suo spessore artistico.
La sua figura, fin dai tempi della mia militanza politica, mi ha sempre affascinato e le sue produzioni letterarie, in particolare i romanzi “Ragazzi di vita” e “Una vita violenta”, sono state,e lo sono tuttora, tra le mie letture preferite.
Confesso, però, che il mio approccio alla sua poesia non è stato tra i più facili: i suoi versi mi apparivano troppo ermetici, convinto come sono che il messaggio che la poesia deve infondere al lettore dev’essere immediato e semplice, senza troppi sforzi mentali.  E poi, la musicalità non mi prendeva in modo compiuto.
Tutto questo fino a quando non mi sono imbattuto nella poesia “Il pianto della scavatrice”, un poemetto suddiviso in sei parti, scritto nel 1956, dal quale emerge con forza l’immagine di una macchina, la scavatrice appunto, che rappresenta, allegoricamente, l’emblema della sofferenza esistenziale.
Sono tanti i temi, sociali, ideologici, umani, contenuti in questi oltre 400 versi nei quali il Poeta evidenzia l’impulso irrazionale dell’uomo nella lotta per la sua sopravvivenza fino alla morte.
Ogni tanto li vado a rileggere scoprendo sempre qualcosa di nuovo e di attuale.
Oggi mi sono soffermato sull’ultima parte dell’opera (versi 41-48):
“…Ciò che era area erbosa, aperto spiazzo, e si fa cortile bianco come cera,
chiuso in un decoro ch’è rancore;
ciò che era quasi una vecchia fiera di freschi intonachi sghembi al sole,
e si fa nuovo isolato, brulicante
in un ordine ch’è spento dolore…”.
In questi versi c’è tutta l’amarezza per una natura cementificata che condanna l’uomo ed il mondo ad un rovinoso processo di trasformazione.
Quello che prima era uno spiazzo erboso diventa un cortile chiuso, gli intonaci freschi esposti al sole diventano un isolato pieno di gente il cui ordine apparente non è altro che un dolore represso perchè chi abiterà quei nuovi palazzi coltiverà invidie e rancori.
Nei versi seguenti, si fà riferimento al “rosso straccio” e cioè alla bandiera del Partito Comunista, definita “straccio” per simboleggiare la povertà della classe che difende.
Mi chiedo cosa avrebbe detto Pasolini all’indomani dell’alluvione che ha colpito la Nostra Provincia lo scorso 15 ottobre in merito alla Natura che si ribella al disegno speculativo dell’uomo.
Ma credo che la risposta sia ovvia e sulla bocca di tutti…

 

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IL MELFI HA UN NUOVO ALLENATORE

Guido Ugolotti, nuovo tecnico del Melfi
Guido Ugolotti, nuovo tecnico del Melfi

La sconfitta casalinga con la Paganese è stata fatale all’allenatore Palumbo: il Melfi lo ha esonerato ingaggiando l’ex calciatore della Roma, Guido Ugolotti, con un contratto che lo lega alla nuova società fino al prossimo giugno.
Sul fronte delle decisioni federali, intanto, c’è da registrare la diffida comminata a Lucioni per la quarta ammonizione rimediata ad Ischia; alla prossima, scatterà direttamente la squalifica.
Nel Cosenza, prossimo avversario del Benevento, non giocherà Blondett, squalificato per due giornate.
Il calendario della 13^ giornata di campionato prevede le seguenti partite:
28.11.2015  h. 15,00:  CASTELLI ROMANI – CATANIA
28.11.2015  h. 17,30:  BENEVENTO – COSENZA
28.11.2015  h. 17,30:  PAGANESE – CATANZARO
28.11.2015  h. 20,30:  MELFI – MATERA
29.11.2015  h. 13,30:  AKRAGAS – LECCE
29.11.2015  h. 15,00:  ANDRIA – MARTINA FRANCA
29.11.2015  h. 15,00:  MESSINA – JUVE STABIA
29.11.2015  h. 16,30:  MONOPOLI – ISCHIA
30.11.2015  h. 20,00:  FOGGIA – CASERTANA

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Esoterismo

PARANORMALE: INDAGINI AIRM NEL PARCO ARCHEOLOGICO DI MANDURIA

Attingiamo la notizia dal “Giornale di Puglia”. L’articolo è firmato da Mario Contino.

Sabato 21 novembre 2015, l’Associazione Italiana Ricercatori del Mistero (www.associazioneairm.it) ha svolto uno studio presso il “Parco Archeologico di Manduria”, splendido sito in cui storia e mistero convivono in simbiosi perfetta.
Nello specifico i ricercatori hanno visitato:
-Il Fonte Pliniano
– La necropoli messapica
-La Chiesa ipogea di San Pietro Mandurino
Monumenti di interesse storico-architettonico enorme che meriterebbero ben altre attenzioni, e l’interesse degli organi preposti allo sviluppo di un turismo “culturale” attento ad aspetti alternativi della Puglia che esulano da Spiagge e movida commerciale.
Molte le leggende che hanno spinto l’Associazione ad indagare nei luoghi sopracitati, in primis la leggenda legata al Fonte Pliniano, una grande caverna naturale di 18 metri di diametro e 8 metri di altezza, accessibile da una larga scala a due rampe scavate nella roccia.
Nella volta si apre un grande lucernario quadrato (…).  Dal lucernario si insinuano le radici di un Mandorlo che la leggenda vorrebbe essere magico per via delle acque “sacre” del fonte.
Si pensa che in antichità la caverna sia stata sede del culto per un antico “Genio” delle acque, uno spirito collegato all’elemento “acqua” ed anche questo particolare è stato preso in esame durante il sopralluogo dell’A.I.R.M.
Tra sepolture e fonti miracolose, tra ipogei e possenti mura messapiche, l’Associazione Italiana Ricercatori del Mistero si pone, ancora una volta, promotrice della cultura folkloristica pugliese.
Nei prossimi giorni saranno analizzati i files audio-video-fotografici ottenuti e sarà comunicato sui canali ufficiali dell’associazione.
Tra alcune settimane sarà svelato l’arcano.

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CASERTANA IN FUGA

223251034-eae87d7e-7d86-4f0c-b0e5-613579afe079La Casertana si sbarazza anche dei Castelli Romani ed approfittando della sconfitta del Messina a Catanzaro aumenta il distacco sulle inseguitrici: sono sette, ora, i punti di vantaggio sul Messina, appunto, e sul Cosenza che battendo in casa il Monopoli raggiunge i siciliani al secondo posto.
Colpaccio, in serata, della Paganese a Melfi.
Ecco, comunque, in dettaglio risultati, marcatori e classifiche della 12^ giornata di campionato del Girone C della Lega Pro:

RISULTATI E MARCATORI

ISCHIA                     –   BENEVENTO     0-0
JUVE STABIA           –   ANDRIA               1-1          Arcidiacono (35′), Grandolfo (58′)
COSENZA                –   MONOPOLI        2-1         Gambino (3′), Arrighini (33′), Raimondi (82′)
CASERTANA            –   CASTELLI R.         3-1          Mancosu (29′), Siclari (65′), De Angelis (69′), Alfageme (70′)
CATANIA                 –   FOGGIA               0-0
CATANZARO           –   MESSINA             1-0          Moi (57′)
MARTINA FRANCA  –   AKRAGAS            3-0          Cristea (11′), Baclet (50′), Cristea (76′)
MATERA                   –  LECCE                  0-0
MELFI                       –  PAGANESE          1-2          Carcione (29′), Madia (77′), Carcione (82′)

CLASSIFICA SQUADRE

PUNTI
27       CASERTANA
20       MESSINA, COSENZA
19       FOGGIA, BENEVENTO, LECCE
16       PAGANESE
15       ANDRIA, AKRAGAS
14       MONOPOLI, JUVE STABIA, CATANZARO
13       ISCHIA
12       MATERA
9       CATANIA, MELFI
8       MARTINA FRANCA
5       CASTELLI ROMANI

° 1 punto di penalizzazione per Benevento, Castelli Romani, Martina Franca e Paganese
° 2 punti di penalizzazione per il Matera
° 4 punti di penalizzazione per l’Ischia
° 11 punti di penalizzazione per il Catania

CLASSIFICA  MARCATORI

RETI
6       IEMMELLO (Foggia)
5       De Angelis (Casertana), Calil (Catania), Baclet (Martina Franca), Croce (Monopoli), Caccavallo
(Paganese)
4       Grandolfo e Strambelli (Andria), Negro (Casertana), Razzitti (Catanzaro), Cocuzza (Messina),
Gambino (Monopoli)
3       Di Piazza (Akragas), Mancosu e Alfageme (Casertana), Scarsella e Calderini (Catania), Arrighini
e La Mantia (Cosenza), Sarno (Foggia), Mancino (Ischia), Cristea (Martina Franca), Tavares
(Messina)
2       Zibert (Akragas), Morra (Andria), Melara (Benevento), Giampà (Catanzaro), Criaco (Cosenza),
Agnelli e Gerbo (Foggia), Kanoutè e Izzillo (Ischia), Arcidiacono, Contessa, Gomez e Polak
(Juve Stabia), Moscardelli, Papini e Surraco (Lecce), Cason, Giacomarro ed Herrera (Melfi),
Barraco (Messina), Esposito (Monopoli), Carcione, Cicerelli e Gurma (Paganese)
1       Madonia, Salandria e Vicente (Akragas), Ionesco, Fissore e Kristo (Andria), Ciciretti, De Falco,
Lucioni, Marotta, Mattera e Pezzi (Benevento),
Agyei, Capodaglio e Mangiacasale
(Casertana), Colantoni, Crescenzo, Icardi, Morbidelli, Petta, Scardina e Volpe (Castelli Romani),
Falcone, Musacci, Pelagatti, Plasmati e Russotto (Catania), Moi, Ricci e Ingretolli (Catanzaro),
Raimondi e Tedeeschi (Cosenza), Floriano, Gigliotti e Sainz (Foggia), Fall, Florio, Orlando e
Palma (Ischia), Bombagi, Migliorini e Ripa (Juve Stabia), Doumbia, Lepore e Vacsei (Lecce),
Franchini e Migliaccio (Martina Franca), Gammone, Iannini, Kurtisi, Letizia e Meola (Matera),
Longo e Madia (Melfi), Salvemini (Messina), Pinto e Romano (Monopoli), Deli e Palomeque
(Paganese)