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Il Cammino del Benevento

IL BENEVENTO E’ IN FINALE

Il Benevento ha staccato a Perugia il biglietto per la finale play-off per la serie A.
Pareggiando al “Renato Curi” (1-1), e grazie alla vittoria conseguita nell’andata,  ha tagliato un altro traguardo storico meritando di contendere al Carpi l’ultimo posto disponibile per la massima serie.
Alla vigilia dell’incontro, con un’intera città in fibrillazione, i ragazzi di mister Baroni godevano di una grande fiducia da parte della tifoseria sannita che aveva notato nelle ultime gare una sorprendente e gradita inversione di marcia dei giallorossi rispetto al periodo buio occorso tra la 5^ e 15^ giornata di ritorno del torneo.
La fiducia è stata ampiamente ripagata perchè Lucioni e compagni stasera hanno fornito una grande prova di carattere disputando una gara accorta e rischiando solo nel finale di partita quando, inevitabilmente, il Perugia ha tentato il tutto per tutto per ribaltare il risultato.
Priva all’ultimo momento del “bomber” Ceravolo, uno dei protagonisti principali della fase finale del girone di ritorno, indisponibile per affaticamento muscolare, la squadra beneventana ha affrontato il Perugia a viso aperto rivelandosi più pericolosa dell’avversaria nel primo tempo soprattutto con Puscas che si è mosso bene in avanti supportato a centrocampo da un sempre gagliardo Chibsah.  Anche il Perugia ha avuto le sue buone occasioni da gol ma sostanzialmente la prima parte della gara è stata equilibrata.
Nella ripresa, com’era prevedibile, la formazione di casa ha premuto sull’acceleratore ma i suoi attacchi sono sempre stati rintuzzati senza troppi affanni dalla difesa del Benevento.
Man mano che passavano i minuti, aumentava la tensione dei giocatori in campo e, nel contempo, diminuiva la loro tenuta atletica e psicologica.
I rispettivi allenatori hanno provato a dare una svolta alla partita: Baroni ha inserito i difensori Padella e Gyamfy al posto di Falco e Venuti mentre Bucchi ha tentato le carte Mustacchio e Guberti in chiave nettamente offensiva.
Il Perugia a trazione anteriore ha creato diversi pericoli alla porta di Cragno ma il Benevento non è stato a guardare azionando contropiede veloci che hanno messo in difficoltà la retroguardia perugina. In uno di questi guadagnava un calcio d’angolo sui cui sviluppi  Puscas, dopo un colpo di testa di Camporese respinto da Brignoli,   anticipava tutti e portava in vantaggio la propria squadra.
La reazione del Perugia è stata veemente concretizzandosi con la rete al 90′ di Nicastro che riaccendeva le speranze dei padroni di casa.  Dopo 5′ di recupero l’arbitro decretava la fine delle ostilità: in campo, scene di delusione e di gioia tra le opposte fazioni, lo stesso sugli spalti gremitissimi del “Renato Curi”.  Hanno avuto ragione i circa 1.600 tifosi giallorossi che hanno assistito ad una gara spettacolare e generosa dei loro beniamini.
Il Benevento è in finale al termine di un campionato eccezionale, inaspettato, avvincente.  Potrebbe anche finire qui, sarebbe comunque un successo.  Ma a questo punto lo si può giocare alla pari, ed è giusto che sia così anche se la serie A, così come l’anno scorso la serie B, si ha quasi paura di nominarla.
Il Tabellino
Perugia – Benevento 1-1
FORMAZIONI: Perugia – Brignoli, Ricci (dal 61′ Mustacchio), Del Prete, Di Chiara,  Mancini, Volta (dal 72′ Guberti),  Dezi, Di Carmine, Nicastro, Brighi (dal 40′ Acampora), Terrani.  All. Bucchi.
Benevento – Cragno, Venuti, Lopez, Camporese, Lucioni, Chibsah, Viola, Falco (dal 68′ Padella), Puscas, Cissè (dal 91′ Pezzi), Eramo.  All. Baroni.
Arbitro: Rosario Abisso
Reti: Puscas (81′), Nicastro (90′)
Note: Ammoniti Puscas, Lucioni, Dezi, Eramo, Acampora, Cragno, Guberti.

Perugia-Benevento 1-1
Puscas esulta dopo il gol (Foto LaPresse)
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Il Cammino del Benevento

SECCA TRIPLETTA A PISA

Contro la difesa meno perforata del campionato il Benevento realizza una tripletta raggiungendo un traguardo storico, quello dei play off per la Serie A.
Il Pisa, già retrocesso, ha fatto la sua onesta partita ma nulla ha potuto contro un Benevento sornione e cinico, pronto a colpire con il suo gioco concreto sia pur manifestando qualche sbavatura a centrocampo ed in attacco: in ombra Eramo e Chibsah, Ceravolo ha sfoderato la sua classe solo in occasione del gol mentre Pajac si è visto a malapena.
La difesa, Lucioni in testa, è stato il reparto più brillante ed ha concesso veramente poco agli uomini di Gattuso.
Dopo un primo tempo scarno di emozioni ma con i giallorossi più vicini al gol con la traversa colpita da Camporese, nella ripresa gli stregoni imponevano il loro gioco passando al 5′ con Puscas che di testa correggeva in rete su cross pennellato da Lopez.
Il vantaggio spronava ulteriormente la compagine sannita che al 18′ raddoppiava con una rete-capolavoro di Falco, subentrato a Chibsah, che su azione personale dal limite lasciava  partire un fendente di sinistro che fulminava il portiere pisano.
La reazione del Pisa non era di quelle irresistibili: generosa ma poco incisiva.  Nel penultimo dei cinque minuti di recupero Ceravolo difendeva da par suo il pallone in mezzo all’area avversaria, dribblava in velocità un paio di difensori e scagliava il pallone all’altezza dell’incrocio dei pali. Era il suo ventesimo sigillo in questo torneo, un traguardo storico anche per l’attaccante calabrese.
Il Tabellino
Pisa – Benevento 0-3
FORMAZIONI: Pisa – Cardelli, Longhi, Del Fabro (dal 90′ Polverini), Milanovic, Golubovic, Verna (dal 77′ Tabanelli), Di Tacchio, Zammarini (dal 65′ Angiulli), Lores, Manaj.  All. Gattuso.
Benevento – Cragno, Gyamfi, Lucioni, Camporese, Lopez, Viola (dall’84’ Pezzi), Chibsah (dal 48′ Falco), Eramo, Puscas, Pajac (dal 56′ De Falco), Ceravolo.  All. Baroni.
Arbitro: Daniele Minelli, di Varese
Reti: Puscas (50′), Falco (63′), Ceravolo (94′)
Note:
Ammoniti Gyamfi, Golubovic, Del Fabro, Puscas.

Pisa-Benevento 0-3.
I tifosi del Benevento
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BENEVENTO – AVELLINO 2-1: HANNO SCRITTO DI NOI

BARONI VOLA AI PLAY OFF. IL BENEVENTO CONQUISTA IL DERBY CAMPANO GRAZIE AI GOL DI CERAVOLO E FALCO APPRODANDO AI PLAY OFF MENTRE LA SQUADRA DI NOVELLINO NON SI ALLONTANA DALLE ZONE CALDISSIME DELLA CLASSIFICA.  Doppia festa per il Benevento. La squadra di Baroni si aggiudica il derby campano contro l’Avellino e scavalca il Cittadella (ko sabato contro il Cesena) in classifica portandosi in quinta posizione.  Il risultato del primo posticipo del lunedì di Serie B, valido per la 39^ giornata, permette al Benevento di riprendersi dal periodo opaco, di non vanificare l’ottima stagione pregressa ed approdare così ai play off.   La squadra di Novellino, invece, non si allontana dalle zone caldissime della classifica continuando ad occupare l’ultima posizione buona per la salvezza diretta con un solo punto sulla zona play out e cinque dalla retrocessione diretta. ( da” corrieredellosport.it”).

Benevento-Avellino 2-1. L'esultanza dei giocatori del Benevento a fine partita. (foto LaPresse)
Benevento-Avellino 2-1.
L’esultanza dei giocatori del Benevento a fine partita. (foto LaPresse)

I LUPI ORA RISCHIANO GROSSO.  IL BENEVENTO SI IMPONE SULL’AVELLINO AL VIGORITO E SPEDISCE I LUPI NEL BARATRO DELLA LOTTA PER EVITARE I PLAY OUT.  ORA IL CAMMINO DELL’AVELLINO VERSO LA SALVEZZA SI COMPLICA..  Il derby è giallorosso.  Il Benevento si impone sull’Avellino al Vigorito 2-1, si aggiudica il “derby dei liquori”  e spedisce i lupi nel baratro della lotta per evitare i play out, che a questo punto distano soltanto una lunghezza. ( da ” sportavellino.it”).
received_750534381791581-630x415CERAVOLO E FALCO STENDONO GLI IRPINI.  Il derby del “Ciro Vigorito” va al Benevento che supera l’Avellino  2-1 nel primo posticipo del lunedì di Serie B, valido per la 39^ giornata.  Accade tutto nella ripresa con Ceravolo e Falco a segno per gli stregoni e dell’ex Eusepi l’inutile dei lupi.   Il successo consente al Benevento di Baroni di salire al quinto posto – in piena zona play off – a quota 58 punti.   Si complica, invece, la questione salvezza per l’Avellino. (da “alfredopedulla.com”).

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IL DERBY AL BENEVENTO

Il Benevento torna a vincere dopo un mese e lo fa in un momento delicato del suo cammino ritrovando quella grinta e quella determinazione che sembrava aver completamente smarrito da tempo.
Le premesse c’erano tutte per il riscatto che i tifosi si aspettavano: le deludenti prestazioni passate, la rivalità storica con gli irpini, la concomitanza del primo anniversario della promozione in serie B.
E stavolta i ragazzi di mister Baroni non hanno deluso regalando una vittoria che oltre a fare morale rimette a pieno titolo i giallorossi in corsa per i play off.
Al di là del risultato, che non rispecchia fedelmente l’andamento della partita perchè il Benevento non ha mai dato l’impressione di cedere, gli stregoni hanno dimostrato fin da subito di volersi riappacificare con i tifosi facendo intendere la loro smania di aggiudicarsi l’intera posta in palio aggredendo l’Avellino per tutta la durata del primo tempo e sfiorando più volte il vantaggio.
Viola, Falco e soprattutto Ceravolo si sono resi pericolosi in varie occasioni e solo la bravura di Radunovic (ottimo un suo intervento su Ceravolo che ha fatto gridare al miracolo) ha impedito la capitolazione già nella prima fase di gioco.
L’infortunio di Ciciretti alla fine del primo tempo, sostituito da uno spento Puscas, non aveva fatto presagire nulla di buono ma era un timore infondato perchè già nei primi minuti della ripresa ci pensava Ceravolo, ancora lui, a rasserenare gli animi mettendo in rete di testa su uno spiovente dalla destra.
L’Avellino, che nel primo tempo si era affacciato alla porta di Cragno in modo serio una sola volta con un tiro insidioso dalla distanza di Djimsiti, ha una timida reazione ma subisce il raddoppio con Falco, svelto ad approfittare di un madornale svarione della difesa e ad infilare Radunovic in uscita.

Benevento-Avellino 2-1 Falco esulta dopo la rete
Benevento-Avellino 2-1
Falco esulta dopo la rete

Il doppio svantaggio ha l’effetto di svegliare finalmente i lupi dal torpore nel quale erano caduti e l’ex Eusepi accorcia le distanze riaccendendo le speranze degli irpini che provano nel finale ad agguantare il pareggio.
L’ultimo brivido, però, dopo l’espulsione dell’allenatore avellinese Novellino per proteste, lo genera Puscas che servito in area da Chibsah si fa rubare malamente il pallone mancando il 3 a 1.
Con questa vittoria il Benevento scavalca il Cittadella portandosi al quinto posto in classifica ed inguaiando l’Avellino in zona play-out.
Il Tabellino
Benevento – Avellino 2-1
FORMAZIONI: Benevento – Cragno, Venuti, Lopez (dal 65′ Pezzi), Camporese, Lucioni, Chibsah, Viola, Ciciretti (dal 43′ Puscas), Falco, Eramo, Ceravolo (dal 75′ Gyamfi).  All. Baroni
Avellino – Radunovic, Laverone, Jidayi (dal 64′ Asmah), Djimsiti, Perrotta, Lasik (dal 51′ Bidaoui), Moretti, Omeonga, D’Angelo, Eusepi (dal 76′ Camarà), Ardemagni.  All. Novellino
Arbitro: Rosario Abisso di Palermo
Reti: Ceravolo (50′), Falco (65′), Eusepi (70′)
Note: Ammoniti D’Angelo, Eusepi, Moretti, Viola, Djimsiti, Puscas. Espulso al 93′ l’allenatore dell’Avellino, Novellino, per comportamento non regolamentare. Angoli 5 a 3 per il Benevento.