La Procura di Trapani ha iscritto sei persone nel registro degli indagati, tra cui l’assessore regionale siciliano Ruggero Razza, con varie accuse di falso: “aggiustavano” il numero dei positivi da Covid, dei tamponi e, a volte, dei morti e dei ricoveri. Tre di loro sono finiti agli arresti domiciliari.
Il tutto è emerso nel corso di intercettazioni avviate dagli inquirenti che stavano indagando per frode in pubbliche forniture e truffa aggravata.
Secondo la Magistratura sono 36 gli episodi incriminati dal 4 novembre 2020 al 19 marzo 2021.
I dati venivano sistematicamente corretti per evitare che la Regione Sicilia precipitasse in zona rossa o per giustificare ritardi e confusioni nella piattaforma ad hoc creata per avere una visione chiara e veritiera della situazione dei contagi.
Mese: Marzo 2021
Cinque anni di lotte, culminati con lo sciopero nazionale dello scorso 26 marzo, sono serviti ai “riders“, i ciclofattorini adibiti alle consegne a domicilio, per costringere la “Just Eat” a firmare finalmente l’accordo che li riconosce lavoratori dipendenti con diritto a permessi, Tfr, ferie, indennità varie e quant’altro.
“E’ un passaggio storico perchè finalmente i riders hanno un riconoscimento della natura del rapporto subordinato che passa attraverso la contrattazione e un contratto collettivo nazionale” – ha affermato Angelo Avelli (Riders per i Diritti / Deliverance Milano).
Dal 23 marzo la “Ever Given“, il portacontainer lungo circa 400 metri e largo 59 che finora aveva sempre attraversato senza difficoltà il passaggio, blocca il canale di Suez.
La nave si è incagliata a causa del vento e della tempesta di sabbia che hanno ridotto la visibilità ma non è da escludere l’ipotesi di un errore tecnico ed umano.
Intanto, è fallito anche l’ultimo tentativo di rimettere a galla l’imbarcazione e numerose navi attendono la liberazione del canale; si studia un piano di emergenza per programmarne la libera circolazione dopo il disincaglio. Di queste 360 navi in attesa, 13 trasportano ogni tipo di merci, dal bestiame a materiali chimici, dirette ad Aqaba, unico porto della Giordania. Se l’incaglio dovesse protrarsi ulteriormente, la lista delle navi in attesa sarebbe, ovviamente, più lunga con inevitabili ulteriori disagi.
Per fortuna i 25 uomini dell’equipaggio a bordo della Ever Given stanno bene e continuano a collaborare per sbrogliare la situazione.
Gesù entra in Gerusalemme in sella ad un asino ed accolto da una folla festante si proclama re dei Giudei.
Si celebra oggi, tra cattolici, ortodossi e fedeli di alcune chiese protestanti, la Domenica delle Palme, una ricorrenza religiosa che dà inizio alla Settimana Santa caratterizzante la passione, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo.
Gerusalemme è la sede del potere politico e religioso della Palestina e non tollera la presenza di un personaggio scomodo che minaccia, con la sua grande personalità ed il numeroso seguito di cui è circondato,il potere costituito. Per questo viene arrestato e condannato alla crocefissione con l’accusa di sovversione.
L’ingresso del Cristo è accolto da cittadini che sventolano rametti di ulivo, simbolo di pace.
Oggi, in tempi di pandemia, non ci saranno processioni ma rispetto delle distanze, uso di mascherine e, soprattutto, ricerca di pace nei cuori della gente nonostante mille difficoltà che si è costretti ad affrontare. “Andrà tutto bene !”.
Intorno alla campagna di Tarhouna, una località posta ad un’ottantina di chilometri a sud di Tripoli, sono state scoperte 18 fosse comuni con i resti di un migliaio di persone uccise presumibilmente tra il 2013 ed il 2020.
E’ il triste epilogo della rivoluzione, assistita dalla Nato, che dieci anni fa portò alla caduta del regime di Gheddafi.
Il nuovo governo di unità nazionale è chiamato a pacificare il Paese e con esso l’intera Europa perchè sono ancora molte e gravi le divisioni interne in uno scenario che coinvolge direttamente anche l’Italia.
“Non so se Dante era un uomo libero o un fallito o servo di partito”.
Così parafrasava Antonello Venditti in una sua famosa canzone degli anni settanta, quasi a voler criticare l’insegnamento di Dante Alighieri nelle scuole italiane.
E, forse, non aveva tutti i torti perchè del “sommo Poeta” ci si limitava a leggere ed interpretare la sua immensa opera artistica soffermandosi poco, troppo poco, sul suo orientamento politico.
Su tale ultimo aspetto, rimandiamo ad un podcast dell’esimio professore Alessandro Barbero, noto studioso ed esperto medioevalista.
L’anno scorso il Consiglio dei Ministri ha istituito il 25 marzo come giornata celebrativa dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri ed in occasione del “Dantedì” molte sono state le manifestazioni ed i percorsi culturali e letterari ispirati al “mostro sacro” della letteratura italiana e mondiale.
La data scelta è quella presunta dell’inizio del viaggio ultraterreno di Dante raccontato nella “Divina Commedia”.
Come in tutti gli eventi di cotal natura, però, ci auguriamo che l’occasione venga colta non solo per celebrare una figura importante ed universalmente riconosciuta tale in tutti i tempi ed in tutti i luoghi ma anche per leggere, studiare ed interpretare un personaggio allo scopo di superare quella limitata comunicabilità espressa sui social network.
Il vaccino AstraZeneca della casa farmaceutica anglo-svedese sviluppato nell’università di Oxford, continua a far discutere di se ma sempre in modo negativo.
E’ di ieri la notizia clamorosa del blitz dei Nas in uno stabilimento di Anagni che ha portato alla scoperta di 29 milioni di dosi destinati altrove: la Commissione Europea ha minacciato il blocco dell’export e tra essa ed il Regno Unito la tensione è stata davvero molto alta.
Ma è solo l’ultimo, in ordine di tempo, degli “inciampi” in cui è ancora una volta caduta AstraZeneca e che aumenta, nei Paesi dell’UE soprattutto, il calo di reputazione dell’azienda.
Mancate consegne, diffidenze sugli effetti collaterali del vaccino, errori sui test di efficacia.
In ogni caso, il vero problema è un altro: la salute di tutti i cittadini del mondo è in balìa delle multinazionali che spingono i governi ad anteporre interessi di Big Pharma al diritto alla vita di miliardi di persone.
Occorre sospendere i brevetti, fare ricorso alle licenze obbligatorie, garantire una produzione adeguata dei vaccini. Nessun profitto sulla pandemia!
Prima di esprimere un giudizio serio sul presunto comportamento di Laura Boldrini, esponente di spicco del PD ed ex Presidente della Camera dei Deputati, è lecito attendere l’evoluzione della vicenda e la nota ufficiale preannunciata dalla “femminista a parole”, così come è stata definita da una testata giornalistica.
La notizia, comunque, riportata dalla stampa nazionale riferisce di maltrattamenti subìti dalla sua ex colf e dalla sua ex collaboratrice parlamentare che dipingerebbero la Boldrini una persona quantomeno incoerente rispetto ai suoi proclami di paladina dei diritti delle donne.
La Boldrini risponde alle accuse contestando innanzitutto il metodo usato dalle accusatrici che si sarebbero rivolte ad un giornale anzichè parlarne prima con lei.
Agli italiani interessa, però, il merito della questione sollevata e si aspettano risposte chiarificatrici.
Fondato nel 1982 dal regista Silvano Agosti, lo storico cinema romano, “Azzurro Scipioni“, era diventato un luogo culturale, patrimonio della città di Roma.Silvano Agosti
Qualche giorno fa è stato costretto a chiudere a causa della pandemia.” Sono nove mesi che è proibito proiettare. Devo pagare senza incassare neanche un euro” – si è sfogato lo storico fondatore delle sale cinematografiche romane che non ha potuto ricevere alcun contributo economico dai decreti governativi per problemi burocratici: “Non avevamo biglietti cartacei perchè andavamo a offerta”.
Gli appelli lanciati anche da diverse istituzioni per un aiuto concreto alla riapertura sono rimasti finora inascoltati.
Il 21 marzo del 2021 è una data che nessun tifoso del Benevento calcio dimenticherà mai più perchè vincere a Torino contro la Juventus, il club più amato ed odiato d’Italia, che vanta titoli e prestigio da brivido, con la sua macchina perfetta di organizzazione sportiva e commerciale, è stata l’impresa più grande della storia di una società piccola e spesso dimenticata persino dai tg regionali, sempre incentrati sul Napoli primadonna, capricciosa ed insofferente.
Da quella data ci si augura l’uso frequente di un avverbio finora relegato nell’oblìo dalle testate giornalistiche e dai mass media, quel “Finalmente !” che sostituisca altri meno lusinghieri, quali “Che peccato !”, “C’è mancato poco !” e via discorrendo per rendere giustizia ad un sodalizio e, perchè no ?, ad un intero popolo che attraverso una disciplina sportiva avrà una maggiore attenzione ed un maggiore rispetto da chi ha finora spocchiosamente indicato la città di Benevento come una semplice “espressione geografica” situata a poco più di un’ora di macchina da Napoli capitale.
Al minuto 24 del secondo tempo e, ancor di più, al triplice fischio finale dell’arbitro Abisso di Palermo, il tifo giallorosso sarà sicuramente esploso con un sentimento misto ad entusiasmo all’ennesima potenza ed all’incredulità più smisurata.
Adesso, facendo i debiti scongiuri, anche se la squadra dei 3 magnifici artefici e protagonisti del sogno, il Presidente Vigorito, l’allenatore Pippo Inzaghi ed il direttore sportivo Pasquale Foggia, non riuscirà a centrare l’obiettivo salvezza (ma dopo quest’impresa pensiamo che si spianeranno orizzonti più luminosi), rimarrà nella mente degli “stregoni” il ricordo indelebile di questa vittoria che, al di là del modo con la quale è arrivata, crediamo non sia dovuta al caso ma sia, invece, il frutto della consapevolezza della potenzialità dell’ambiente, dello spirito imprenditoriale, della tenacia di un popolo guerriero nel rapporto con il fenomeno-calcio.
Benevento sportiva, ma non solo, sta vivendo una festa, un momento magico che fino a poco tempo fa sembrava una chimera, un sogno irraggiungibile.